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Comunicato stampa

Nox si racconta nel suo ultimo singolo, Testa Alta

Esce il 18 dicembre su tutti i Digital Store l’ultimo singolo di Nox intitolato Testa Alta,  fuori per l’etichetta torinese Shape]U[ , edito da GRM Management, distribuito da Artist First

La copertina del singolo e le relative animazioni sono state realizzate dall’artista Renato Angelone, e bisognerebbe partire proprio da queste immagini per spiegare lo splendido viaggio del brano in questione. 

Il singolo, prodotto da Mont Black, producer Pop-trap e sassofonista blues torinese e missato e masterizzato da Andrea Fusini al Fusix Studio di Torino, è una pagina di diario scritta in breve tempo e a cuore aperto, proprio perché le emozioni tratteggiate e descritte dall’artista sono sensazioni autentiche, acute, sofferte, stampate a marchio indelebile su pelle. 

“La stesura del testo era chiara e molto semplice perché bastava che raccontassi la mia storia”, afferma Nox, che decide così di non abbassare la voce, piuttosto concretizza il desiderio di regalare la sua musica e le sue parole a chi vuol reagire, a chi non vuole farsi contagiare dall’odio e dalle discriminazioni di ogni tipo, 

“perché l’unica strada per la felicità è lastricata d’amore”. 

Il brano viene preceduto sui social da alcuni post particolarmente toccanti in cui Nox decide di aprirsi al proprio pubblico per raccontare senza mezzi termini e senza giri di parole il suo passato, il trasferimento dal Marocco all’Italia, la fine di un inferno, l’inizio di un nuovo capitolo, di un nuovo inferno. “Con la testa alta ma con i piedi in basso” un giovanissimo Nox muove i primi passi verso il mondo dei grandi, tende una mano verso i propri sogni e ambizioni, tanto più grandi della sua tenera età, ma tanto più a portata di polpastrello, perché coltivati ogni giorno con la passione di chi sa di potercela fare.

Nox, nome d’arte di Nohamed Naji – classe 2002 -, è un cantante e rapper valdostano.

Nato in Marocco, vive in Italia da quando aveva quattro anni, cresce influenzato dalla musica mediorientale e la trap americana e da questi stili parte per un viaggio personale tra note moderne dal sapore mediterraneo. Il suo nome d’arte è un omaggio a uno dei momenti più bui della sua storia personale, un periodo come la notte appunto, quello dei primi anni di scuola, durante il quale spesso è stato oggetto di episodi forti a causa del suo paese di provenienza, ma anche il momento in cui ha scoperto la musica riuscendo a farne la sua forza. Testa Alta è il singolo successivo a Quello che mi pare, brano che in brevissimo tempo ha collezionato  126k views su YouTube grazie anche alla meticolosità con cui è stato girato il video-videogame stile medioevale, tratteggiato dalla carica esplosiva dell’artista e da effetti speciali di tutto rispetto, e 19k stream su Spotify.