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Il lockdown secondo Leikiè

Fuori su tutti gli store digitali (per l’etichetta Not Just Music e in distr. The Orchard) e da venerdì 30 aprile 2021 in radio La tua propostadi cui esiste anche una versione inglese, è il terzo singolo di LeiKiè. Una canzone Pop con un ritmo trascinante. Una melodia accattivante che mette allegria. Il ritornello è magnetico, un gioco ritmico di vocali che crea musicalità e voglia di ballare.  

Una voce vellutata canta di una relazione amorosa idilliaca. In “La tua PropostaLeiKiè è una fidanzata romantica che racconta felicemente della propria quotidianità di coppia e della proposta di matrimonio che riceve. Non mancherà il finale a sorpresa alla LeiKiè. Una trama e un testo semplici che sprigionano in chi l’ascolta gioia, entusiasmo per la vita e ilarità. Uno scopiettio emozionale di leggerezza salutare e positività, elementi sempre più essenziali di cui oggi si necessita a livello globale.

Le abbiamo chiesto come è andato il suo lockdown.

Come stai passando questo strano periodo, qual è la tua routine?
La mia routine? E’ mettere in pratica il motto “CANTA CHE TI PASSA”! Questa è una grande opportunità che hanno non solo gli artisti, ma qualsiasi essere umano. Ascoltare le proprie emozioni e cantarle è di grande aiuto per la nostra anima, invito chiunque ci stia leggendo a provarlo. Tornare bambini e canticchiare qualsiasi melodia, anche dello zecchino d’oro aiuterà a ritrovare l’allegria che è dentro di noi sempre, anche nei momenti più difficili. Farla riemergere ci aiuterà a mantenerla salda. Questa esperienza creativa accende ogni giorno nuove scintille rendendolo sempre speciale.

L’arrivo della pandemia ti ha sconvolto qualche piano? Quale? 
Si, certo, ha sconvolto diversi miei piani, ma tutto nella vita è transitorio. Bisogna essere sempre pronti a tirar fuori i piani B, C, D, etc… senza scordarci che siamo già fortunati perché le lettere dell’alfabeto italiano sono solo 21, per cui è bene sfoderare, se necessario, anche il piano Z. Dobbiamo solo ricordarci che siamo italiani e che la fantasia non ci manca mai, anzi, ce l’ammirano in tutto il mondo. Di certo non ci manca neppure l’allegria, quindi abbiamo gli ingredienti fondamentali per reinventarci ed essere vincenti. Un sorriso è già una grande azione propositiva e vincente.

Te la ricordi la primissima quarantena? Come la passasti?
Osservavo ciò che accadeva per comprendere come reagire ad ogni evolversi della situazione, nel contempo cercavo di essere concreta nelle azioni quotidiane per cercare comunque di realizzare gli obiettivi che mi ero preposta. E’ stato estremamente faticoso, ma è stata comunque un’esperienza unica. Tutti noi abbiamo vissuto un momento storico a livello globo per la prima volta. Il momento più commovente è stato quando ho per la prima volta ascoltato i canti che gli italiani hanno lanciato per primi al mondo dai loro balconi, mostrando tutta la loro voglia di vivere, relazionarsi e di sorridere.

Di cosa parla il tuo ultimo singolo? L’hai scritto nell’ultimo anno?
LA TUA PROPOSTA tratta di una relazione amorosa idilliaca raccontata da una fidanzatina romantica che canta felicemente della propria quotidianità di coppia e della proposta di matrimonio che riceve. Una trama e un testo semplici che sprigionano in chi l’ascolta gioia, entusiasmo per la vita e ilarità. Uno scopiettio emozionale di leggerezza salutare e positività, elementi sempre più essenziali di cui oggi si necessita a livello globale. E’ una canzone Pop con un ritmo trascinante. Ha una melodia accattivante che mette allegria. Il ritornello è magnetico, costruito su un gioco ritmico di vocali che crea musicalità e voglia di ballare.

E O E A” è il ritornello della spensieratezza e il mio augurio è che essa giunga a tutte le persone e che ognuno di noi possa diffonderla. Cantare E O E A e’ uninno a Espandare Oltrefrontiera l’Empatia per l’Amore. 

Nel brano LA TUA PROPOSTA non manca il finale a sorpresa alla LeiKiè.

Cosa ti manca più di qualsiasi cosa? 
Respirare senza mascherina, sempre. Abbracciare tutti i miei cari e amici. Trascorrere Natale e Pasqua insieme ai tanti parenti. Organizzare o partecipare a delle feste con amici al chiuso. Non potermi sedere a mangiare al ristorante o in un bar. Quando non posso sottostare all’orario del coprifuoco in studio, ritrovarmi in giro alle 22.05 o alle 23 con gli stessi pericoli che di solito ci sono nel pieno della notte.

Ti ricordi ancora l’ultima serata che hai fatto post 22.00?
Il mio lavoro continua come prima, supero le h 22 in studio al lavoro fino a che non termino quello che devo fare. Tengo comunque l’orologio sotto controllo per i motivi sopra esposti.