Il 4 giugno 2021 è la data che sancisce il ritorno discografico del cantautore romano Max Casali con “St3rzo“, a cinque anni di distanza da “Secondo a…nessuno!” e a dieci da “Per certi versi”.
Noi abbiamo colto l’occasione di farci raccontare il suo nuovo album, buona lettura!
Ciao Max benvenuto! Complimenti per l’uscita del tuo album “St3rzo”, ti va raccontarci qualcosa su questo progetto?
Certamente! Anzi, vi ringrazio per questa occasione che mi date. E’ un progetto forse un pò fuori epoca, poichè far uscire 13 canzoni non è lo standard richiesto da ascoltatori sempre meno pazienti di far sostare le orecchie per tentare di ca(r)pirne i significati più reconditi; però è intriso di onestà: quella che perseguo da sempre per non essere banale e, soprattutto, per portare rispetto a chi ascolta le mie canzoni, donandogli il mio impegno….Massimo.
Quale tra le 13 tracce ti emoziona di più?
Spesso è molto difficile fare delle scelte, però c’è un dato eloquente che ti dà un’indicazione precisa: quando, nel momento che la sto incidendo o ri-ascoltando mi percorre un brivido sulle braccia. Indicherei Popolo di maghi”, riproposta con un finale di violini più lungo e maestoso e poi “Segnali di noi(a)” perchè in sala d’incisione ho provato l’emozione di sentirmela addosso con passione ed ardore a tal punto che è stata l’unica della serie “buona la prima…”
Parlaci del significato del titolo “St3rzo”!
Per citare un francesismo, è un “calembour”, un gioco di parole che racchiude il doppio significato che trattasi del mio Terzo album, ma poi basta aggiungere una “S” per evidenziare che conterrà una tratta di virata stilistica, soprattutto nella parte centrale del disco, quella che va da “Bulli e rupe” a “Manipo(po)lazione”
Dove ti piacerebbe suonare live questo album?
Più che concerti, la dimensione migliore per presentare il disco la vedrei con degli show-cases nei centri commerciali: meno pubblico per poter avere il piacere di scambiare parole con gli estimatori ed accontentare, cosi, un pò tutti.
Cos’hai in programma ora?
Avvicinandosi le ferie per tutti, questo primo mese di uscita è stato come dare un’anteprima dell’album ma poi a settembre uscirà il disco anche in formato fisico e potremo, cosi, riprendere la sfera promozionale con testate, radio e tv. Inoltre, non ignorerò chiaramente le voci di altre ispirazioni, pronto a mettere nero su bianco altre tematiche . Buone ferie a tutti e vi aspetto dopo l’estate.