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Le 5 cose preferite dei Garpets 30k

Esce martedì 22 giugno 2021 il singolo 22 giugno dei Garpets. Un nuovo atipico singolo estivo che vuole raccontare il rapporto conflittuale che si ha con il proprio compleanno, un brano nostalgico che si muove tra cantautorato e it-pop che sa far ballare, piangere e si prende anche un po’ in giro.

Abbiamo chiesto loro quali sono le loro cinque cose preferite.

Massimo – “Storia di un impiegato” di Fabrizio De Andrè: Quando ho dovuto scegliere l’argomento per la mia tesi non ho mai avuto dubbi. Un concept album unico nel suo genere che non riesco a skippare, dove c’è tutto: lotta, politica, amore, delusione, rapporti conflittuali con le figure del potere. Mi ci perdo, mi ci incazzo, ci piango e ci trovo la forza per superare le ingiustizie della vita.

Simone – “Il Piccolo principe” di Antoine De Saint-Euxupéry:

Chi non lo ha mai letto o é un pazzo… o mente. Letteralmente un’esperienza. Viaggio, sentimenti, aspirazioni, ossessioni, brame, amicizia, amore, esplorazione, ammaliamento, tristezza, depressione, gioia. Tutto racchiuso in un libro di poco più di un centinaio di pagine. Si dice che questo libro vada letto almeno tre volte nella vita, da bambini, adulti e vecchi… Ed é vero. Ti fa rendere conto di quanto cambi la percezione che hai della vita a distanza di pochi anni… Influenzando il tuo modo di concepire le tue passioni, compresa la musica.

TuttiTre uomini e una gamba di Aldo Giovanni e Giacomo: semplicemente da dove è partito tutto. Il nome della nostra band, le nostre citazioni continue e il nostro logo. Tutto gira intorno a quel film. Ci piace pensare che come quei tre amici che fanno un viaggio verso qualcosa che però non gli appartiene e che scoprono le bellezze della vita tramite imprevisti durante il viaggio, anche noi nel nostro viaggio musicale capiamo che è bello fermarsi a gustarsi le piccole cose che succedono durante il cammino, senza però avere una meta finale, ma sempre la forza di camminare.

GiacomoBlade Runner di Ridley Scott: Blade Runner il colosso, forse anche un po’ banale che, da amante della Synthwave e del genere Cyberpunk, non posso non mettere tra le mie cose preferite. Un film che fa riflettere sulla natura dell’uomo, sul “cosa ci rende umani” e che, nel celeberrimo monologo finale, ti strappa anche qualche lacrima. Il tutto condito da un’ambientazione incredibile (ma sono di parte) e le inconfondibili note di Vangelis.

Tommaso – La Notte
Amo tutto di lei, dai suoi abitanti, alle sue atmosfere, alle sue tradizioni. Ne abbiamo passate tante insieme, Cara Dolce Notte, e mai dimenticherò tutto quello che mi hai regalato e tutto quello che avrai un serbo per me. Con qualche bella musica di sottofondo, Mentre avanzo nella tua oscurità, Verso l’infinito e oltre…