Esce oggi, giovedì 7 ottobre, il nuovo singolo degli Ex Marte, “False promesse”. Il brano, distribuito da Artist First, prodotto dagli stessi artisti e finalizzato insieme ai ragazzi di Impronte Records, ha in sé un animo di protesta, una reazione energica che diventa quasi irriverente nel momento in cui si prende coscienza delle reali dinamiche dietro i rapporti con alcune persone.
Ascoltala qui: https://open.spotify.com/track/3OLMUcDpu4k1Fhh1gKsV6i?si=l4yGUPm-Tw-jhgpqF9E__Q&utm_source=copy-link&dl_branch=1
Arrivare ad aprire gli occhi però non è sempre facile e richiede comunque tempo, delusioni e pazienza; quando ci si arriva però, la musica cambia.
Come raccontato dagli stessi Ex Marte, “False Promesse è il frutto di tanti anni di delusioni e di speranze riposte nelle persone sbagliate. É la presa di coscienza, è l’accettazione che ti da la forza di andare avanti per la tua strada”.
La canzone è stata scritta durante l’estate 2021 quando gli Ex Marte hanno individuato in questo tema una dinamica frequente nella vita lavorativa e personale di tutti i giorni, sia per esperienza diretta che comune tra le persone.
Segui gli Ex Marte su:
INSTAGRAM: https://www.instagram.com/ex.marte/
SPOTIFY: https://open.spotify.com/artist/5MmRO4eeBL8Km5TMIOylRN?si=m-_TUCYcQpK2WCz1b1-dHg
FACEBOOK: https://www.facebook.com/ExMarte/
YOUTUBE: https://www.youtube.com/channel/UCZMTV4HjhDsDgkmWbf3MQtA
Biografia:
Gli Ex Marte sono un duo Pop Elettronico composto da Simone Molinari, Voce e chitarra e Andrea Capenti alle tastiere e backing vocals. Sia Andrea che Simone si sono approcciati alla musica da bambini studiando lo strumento seguiti da maestri professionisti e da scuole di musica rinomate nella scena romana. Per entrambi la musica si è dimostrata più di una semplice passione ed hanno iniziato con i primi lavori da turnista per diversi artisti emergenti fino al giorno in cui si sono conosciuti ad un concerto in un locale di Roma nel 2017. Qualche mese dopo iniziano a frequentarsi regolarmente, uno con i tasti dei sintetizzatori e l’altro con le sei corde, finché non è scattata la scintilla della creatività. Per la prima volta, dopo aver suonato tante note per altri artisti, decidono di mettersi in gioco come autori di musica originale, per suonare una musica che gli appartenesse a 360 gradi: gli Ex Marte scrivono i testi, la musica, l’arrangiamento fino ad arrivare alla produzione, al mix e al master completamente da soli. Dopo un lavoro di due anni alla ricerca del sound che li rappresentasse, decidono di esordire nel settembre 2020 con il loro primo singolo, “Sospensione”, seguito da “Scivolo” uscito il 19 novembre. I loro pezzi sono accomunati da un carattere elettronico internazionale, pur rimanendo fortemente legati al cantautorato italiano. Nelle canzoni degli Ex Marte infatti confluiscono le influenze stilistiche di entrambi i due protagonisti, ma senza paletti o barriere di stile e linguaggio, complice il fatto di aver studiato e poi lavorato nei più disparati ed eterogenei contesti musicali. Gli Ex Marte concepiscono le loro canzoni partendo da una consolidata sezione ritmica completamente elettronica: Batterie elettroniche e bassi sintetici sono le fondamenta che sorreggono atmosfere che vanno dal pop più tradizionale, al funk, al dance pop fino a qualche accenno al rock classico; il tutto rigorosamente cantato in italiano. Nel Febbraio 2021 è uscito il videoclip ufficiale di “Scivolo” mentre il 20 Marzo 2021 gli Ex Marte hanno pubblicato il loro terzo singolo “Un giorno perfetto”. Il 5 Giugno 2021 è uscita “Camminare su Marte” quarto singolo a chiudere il cerchio del loro primo anno di attività: un brano dal groove frizzante di evidente natura Pop e funk ma con anche sfumature dreamy tipiche del rock anni 80, seguito dal videoclip su YouTube. Ad un anno dal loro esordio, ripartono a settembre 2021 con nuova musica in uscita e due appuntamenti Live: 23 settembre all’Eur Social Park di Roma, ospiti del Radio Sonica Live Show, ed il 7 Ottobre al KillJoy sempre a Roma. I sogni nel cassetto degli Ex Marte sono quelli più semplici, ma mai banali, che accomunano la maggior parte degli artisti: avere soltanto l’opportunità di essere ascoltati, di essere messi in condizione di poter svolgere il loro lavoro come un lavoro alla pari di tutti gli altri. A quel punto saranno le loro canzoni, nel bene o nel male, a fare il resto.