Esce oggi, venerdì 15 Ottobre, il singolo d’esordio di Sisto, “Grand Hotel”. Distribuito da Artist First e prodotto da FUCKINFENOMENO, è un brano dal sound malinconico ma non triste, in realtà sta a rappresentare la nostalgia di momenti spensierati, e il piacere nel ricordarli. Momenti vissuti in quel piccolo e intimo monolocale ma che ora sembrano essere lontani, sconosciuti come una stanza di un Hotel.
È lo stesso Sisto a ricordare come nasce il brano: “Grand Hotel è stata scritta di getto in una notte ma in realtà si è lasciata scrivere da sola, perchè non c’è niente di più semplice nello scrivere se stessi”. Anche il nome d’arte ha una genesi particolare: “Mi chiamo Giovanni, faccio di cognome Peretti e vengo dalle Marche, Papa Sisto V, faceva di cognome Peretti, Felice Peretti, e veniva dalle Marche. Ora non so se siamo parenti ma una cosa è certa, ora sono felice e sono anche Peretti, per questo motivo ho scelto Sisto”.
Il singolo, dunque, sembrerebbe girare attorno ad un tema amoroso ma con un significato più ampio. Tende infatti a raffigurare quello che si prova ad avere ormai trent’anni, dover affrontare la vita staccandosi dalle certezze, lasciare qualcosa di certo per qualcosa di ignoto. Tutto questo all’inizio può essere traumatico ma fa parte della vita e non è detto che non si riveli poi alla fine del viaggio come un Grand Hotel.
Segui Sisto su:
Spotify: https://open.spotify.com/artist/3tvhHW7ya0AyOWrQXliVAY?si=RvttIpduSfuM1KBvRHs7YA
Instagram: https://www.instagram.com/_s_i_s_t_o_/
Biografia
Giovanni Peretti in arte Sisto è un cantautore marchigiano di 29 anni. Il suo percorso musicale e artistico inizia da piccolo con il corso bandistico del suo paese d’origine, qui impara a suonare il sax contralto e comincia ad ascoltare musica, e si innamorarsi delle sonorità del genere soul, funk. Successivamente durante il periodo delle superiori e quello universitario, si appassiona alla chitarra e al pianoforte e apprende le basi da autodidatta. Iniziano le prime band, i primi live e approfondisce musica dei cantautori italiani del passato. Infine si arriva ad oggi, a Sisto, che non poteva non essere una miscela di tutte queste sonorità che spaziano appunto dal soul, al lounge, al sinth wave fino a strizzare l’occhio alle ballate romantiche del cantautorato italiano. È un sound classico, elegante ma allo stesso tempo moderno con una modalità di scrittura semplice e diretta che racconta vicende personali, per lo più amorose, nelle quali però un pò tutti forse possono riconoscersi. Sisto è un vecchio sound, è un amore già visto…questo è Sisto.