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Le 5 cose preferite di marasmo

Esce giovedì 14 ottobre 2021 per iSugo Records fuorisede, l’EP di debutto di marasmo che segue i precedenti singoli fuoriscumm e mrs2l. Un disco che sa di casa, quella divisa con altre mille persone, quella fredda e con la dispensa vuota, un disco che sa di frenesia cittadina, che scava nell’underground di Milano e ne offre una visione del tutto nuova. marasmo (rigorosoamente tutto minuscolo) si impone così nella scena urban, con un marchio da fuorisede.

Questo è disco è la raccolta delle esperienze di uno studente lontano da casa che si ritrova a dover fare i conti con i nuovi incontri, con i legami passati e con quelli che si creeranno. Ogni brano è una vicenda, ed ogni vicenda è legata a quella del brano successivo, in una sorta di loop continuo delle fasi che ognuno, nella condizione di fuorisede, si ritrova a vivere. L’arrivo, il sentirsi fuori posto, l’ultima notte prima di partire. Il tutto è la metafora per parlare delle relazioni: il conoscersi, il capire che qualcosa non va, l’addio. Per poi cambiare città e ricominciare da capo.

Non abbiamo saputo resistere, e gli abbiamo chiesto le sue cinque cose preferite!

  • Il tempo

Ho una fissa per tutto ciò che è collegato al tempo: aforismi, teorie, film, libri, tutto.

  • La gentilezza

Penso che l’essere gentile possa cambiare effettivamente le cose, specialmente nei rapporti umani. Cerco sempre di essere gentile con le persone, in particolare con quelle che non conosco, e se non ci riesco tendo a scusarmi con loro

  • Le nuove cose

Mi entusiasma davvero tanto tutto ciò che è nuovo rispetto a quello che conosco. Tendo ad andare in fissa con le cose appena scoperte.

  • Le rom-com

Trovo i film romantici di tipo adolescenziale d’ispirazione: mi ricordano sempre le prime fasi di interesse fra due persone, il prendersi una cotta, il primo bacio, la prima notte insieme. Ne ho viste davvero tante!

  • La sfida

Non riesco a non mettermi in competizione per ogni cosa: mi metto sempre in gioco ed ho sempre voglia di migliorare, di imparare nuove cose o nuovi modi di fare le solite cose. L’unico problema è che delle volte sono “troppo” competitivo, anche quando non è necessario