Esce venerdì 14 gennaio 2022 Orbita lunare, il nuovo singolo delle Urania dove sonorità synth indie-pop celebrano la forza, il coraggio e la bellezza dell’amore. Un ritorno carico di passione alla musica, al valore delle parole e degli incontri dopo la lunga chiusura. Il brano anticipa il debutto discografico del duo abruzzese-marchigiano composto da Stefania Ferrante e Laura Ubaldi.
Orbita Lunare è un racconto lieve e intenso sulla tenacia delle relazioni capaci di evolversi anche e nonostante i momenti difficili, una forza – quella dell’amore – che “trasforma il negativo in positivo, di reinventarsi in nuove geografie anche a costo di arrivare sull’orbita lunare.” Così Laura Ubaldi – autrice dei testi – introduce Orbita lunare, il brano di debutto del duo Urania. Orbita lunare è influenzato da diversi generi musicali – dal synth all’indie pop – che fusi hanno trovato melodie e parole. Un duo giovanissimo che ha conquistato la fiducia della label Ninety Studio capitanata dal noto producer Tom Beaver.
Noi per l’occasione abbiamo chiesto loro quali sono le loro cinque cose preferite.
IL MARE (scelto da entrambe)
Per me (Stefania), il mare ha un potere immenso: ci fa sentire bene, in pace e sempre al posto e momento giusto.
Credo sia il migliore amico di qualsiasi persona e soprattutto musicista perché è fonte di meditazione ed ispirazione. Mi ritrovo spesso a scrivere o improvvisare canzoni proprio davanti al mare, il ritmo che ha aiuta a placare l’ansia e ritrovare ancora di più serenità. Mi piace guardare oltre, ci immagini ciò che vuoi. Guardo sempre oltre, per tante cose e questo luogo mi ha insegnato ancora di più quanto, soprattutto in determinati casi, sia importante farlo.
Per me (Laura) invece il vuol dire rifugio, ascolto ed accoglienza. È dove si cura l’anima, dove ci si specchia e ci si guarda senza filtri. Ogni volta che scendo in spiaggia mi piace correrci vicino finchè ho le forze, e poi fermarmi, respirare e bagnarmi le mani e il viso con l’acqua perchè mi da’ serenità
LA MACCHINA (scelto da Stefania)
Ha più o meno lo stesso potere della musica, permette in qualche modo di evadere o comunque di portarci dove vogliamo.Mi piacciono i viaggi, anche quelli senza meta, perché prendo contatto con il mondo, con la natura e mi sento libera. Dopo aver fatto la notte a lavoro, mi è capitato di sostare e guardare le persone aprire le attività, fare colazione e svegliarsi per andare a lavoro o a scuola ed era bello notare il movimento, la vita, il ricambio e lo scambio. Mi è capitato anche di viaggiare ad orari improbabili e senza sosta, questo mi ha permesso di parlare a fondo con me stessa.
LA NOTTE (scelto da Stefania)
Si dice che porti consiglio ed è vero. E’ come se il tempo di dilatasse e si riesca in qualche modo a dare spazio ad ogni pensiero, anche quello che ci sembra insignificante ha un “peso” diverso. E’ come se prendessero il volo. La notte tra l’altro credo racchiuda sempre verità, prima di andare a dormire dà valore e luce a quello che pensiamo prima di chiudere gli occhi. Riposa insieme a noi, ci fa compagnia e colora i nostri sogni. E anche se è buio mette in luce molte più cose di quelle che si pensiamo E poi, la notte mi ha regalato emozioni ed esperienze uniche, specialmente nel 2020.
TRENO (scelto da Laura)
Il posto perfetto per trovare l’ispirazione giusta per scrivere e prendermi un momento per me stessa. Tra persone che salgono e che scendono, paesaggi che scorrono guardati da dietro il finestrino e la musica nelle orecchie, mi sento al sicuro e lascio fluire tutto ciò che sento in quel momento insieme a ciò che ho accumulato nei giorni precedenti. Diventa quasi un rito: salire sul treno, trovare i posti a 4 e viaggiare in ogni posto possibile cullata dal suono delle ruote sui binari.
COLAZIONE IN HOTEL (scelto da Laura)
Secondo me se ami qualcuno lo capisci dal volerci fare colazione insieme, che per me è il momento più intimo della giornata, poi se è fatta in hotel acquista ancora più valore. Immagina di essere lì, con il buffet pronto, vista mare e silenzio intorno: pace.
Stai iniziando la giornata, non sai come andrà, sei in equilibrio fra te stesso e il tempo, e va benissimo così.