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Comunicato stampa

“Ancora” è il singolo di debutto di Asteria

ANCORA è il debut single di ASTERIA, nuova voce dell’urban italiano, in uscita il 3 giugno per Humble in distribuzione ADA Music Italy.  ASTERIA è l’alter ego e la nemesi di Anita Ferrari.  La giovane artista bergamasca debutta con questo singolo nei digital store ma ha all’attivo già diverse apparizioni live: l’anno scorso ha vinto il Premio Bindi e il Premio Nuovo IMAIE ed è stata finalista del Premio dei Premi del MEI a Faenza.

ANCORA è un brano che racchiude l’essenza di ASTERIA, capace di cantare i suoi vent’anni tra le difficoltà e le possibilità di un nuovo mondo, più fluido e disgregato, dove ci si può perdere con grande facilità. Un singolo che fa del proprio conflitto interiore una discoteca generazionale dove si balla sulle solitudini e si urlano le speranze.

“Ho scritto ANCORA in macchina, di ritorno da una seduta con la mia psicologa. Stavo pensando agli spigoli emotivi che in quel periodo della mia vita caratterizzavano il mio modo di rapportarmi agli altri. Noia, senso di smarrimento, evitamento. Il mondo mi sembrava ripetitivo e banale, perché lo guardavo con occhi delusi e non con quelli della speranza. Questa canzone esprime il mio senso di solitudine che si risolve in una strumentale fatta per ballare, per condividere, e che riporta al senso del ritornello: Cerco un cuore che possa parlare al mio e smussarne i suoi spigoli perché io con le parole ci so scrivere soltanto canzoni.”

CREDITI
Testo e voce: Anita Ferrari
Produzione: Anita Ferrari, Joel Ainoo, Alessandro Gregianin
Shooting: Agnese Carbone
Cover Artwork: Riccardo Bertolli

BIO
Asteria, alter ego e nemesi di Anita Ferrari, ha poco poco più di vent’anni e vive a Bergamo.  Scrive e compone brani che interpretano lo scenario caotico e liquido della società moderna e toccano l’animo, nel tentativo di superare il senso di inadeguatezza e di spaesamento tipico di un’intera Generazione.

Asteria e la sua musica nascono per cercare (per trovare) un punto di riferimento nel mare in tempesta della quotidianità, una rotta tormentata e piena di contraddizioni, un viaggio in un mare che può essere clemente o spietato, ma che comunque va affrontato.