I Megattera sono Marianna (voce) e Maurizio (chitarra). Marianna viene da una famiglia in cui la musica è sempre stata una presenza costante. Comincia a studiare pianoforte classico da bambina e, solo dopo l’adolescenza, si avvicina al canto e ne viene folgorata. Studia con diverse insegnanti e vocal coach e si appassiona al jazz e alla bossanova. Il canto diventa per lei una modalità di espressione imprescindibile e uno strumento per conoscere se stessa. Maurizio prende in mano la chitarra da ragazzino, suonando sui vinili. Sviluppa la sua passione da autodidatta e milita in svariate formazioni rock, soul e fusion. La voglia di migliorarsi non gli manca e, appena ne ha la possibilità, prende lezioni da insegnanti che lo introducono alla chitarra jazz e al fingerpicking. I due si incontrano attorno al 2010 e scatta la scintilla. Nasce, così, una collaborazione che dà vita a numerosi progetti, tra cui un duo jazz acustico che li porta a suonare in svariate situazioni in Italia e all’estero. Megattera, il loro progetto di inediti, nasce nel 2017, anno in cui Marianna scrive il primo brano, e prende corpo negli anni successivi. Fondamentale l’incontro e la collaborazione con Raffaele Rabbo Scogna, polistrumentista, arrangiatore e produttore dei primi brani. Il primo singolo del progetto, Whale, vede la luce nel 2022 per etichetta Le Stanze Dischi.
Oltre ad essere un magnifico duo, Marianna e Maurizio sono una coppia anche nella vita e, in occasione dell’uscita del loro primo singolo, abbiamo chiesto di farci fare un giro nella loro casa. Ecco cosa ci hanno mostrato:
Il primo oggetto è in realtà una raccolta di ceramiche appese su una parete di casa. Una delle prime ceramiche di questa collezione, in alto a destra, con la balena, è vintage e Marianna l’ha acquistata in un mercatino delle pulci a Palermo, città di cui siamo innamorati. Questa parete rappresenta un mosaico dei luoghi che ci hanno lasciato un segno nei nostri viaggi.
Il secondo oggetto è una piccola balena rosa, un amuleto che è un regalo fatto a Marianna da un’amica preziosa. Nel tempo, Marianna l’ha portata con sé in moltissime occasioni ed è carica di ricordi di viaggi, interiori e non, e di scoperte.
Il terzo oggetto è un quaderno, che è diventato speciale perché contiene il resoconto del viaggio durante il quale è nata “Whale”. Al suo interno c’è anche la primissima versione del testo del nostro primo singolo.
Il quarto oggetto è un vinile, “Mama Said” di Lenny Kravitz, uno di quelli più ascoltati e suonati da Maury nel tempo. Rappresenta la “scuola” di Maury, che ha imparato a mettere le mani sulla chitarra suonando sui vinili.
Il quinto oggetto è un libro, “La schiuma dei giorni” di Boris Vian. I libri sono per noi compagni imprescindibili: fonte continua di ispirazione e viaggi mentali. Questo, in particolare, è stato il primo regalo che Maurizio ha fatto a Marianna. Inoltre, è un romanzo immaginifico di un autore che era lui stesso un musicista, un personaggio complesso, estroso e poliedrico, che con la sua produzione e la sua vita, è una nostra grandissima ispirazione.