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Cosa c’è nella camera di Pier

Esce venerdì 7 ottobre 2022 “Ciabatte“, il singolo di debutto di PIER.

Un nuovo nome che si impone nella scena indipendente, cantautore e produttore polistrumentista che con la sua “Ciabatte ci racconta la fine di una lunga relazione. Le immagini malinconiche del testo trascinano subito la canzone attraverso una serie di ricordi sbiaditi: momenti bellissimi di una vita insieme che però, sovrastati da un muro di discussioni, traumi, difficoltà di dialogo, a un certo punto non bastano più per andare avanti. La decisione di lasciarsi corrisponde alla rinuncia a tanti sogni e promesse, e la canzone attraversa quel momento in cui, passato il primo mese da soli, ci si rende conto che le piccole cose che si condividevano in casa non fanno più parte della propria quotidianità, lasciando la consapevolezza di un vuoto da colmare. Il brano è la prima tappa di un progetto più ampio che vedrà una canzone per ogni fase dell’amore. Il brano è prodotto da PIER stesso.

Noi siamo stati a casa sua, ed ecco cosa ci ha mostrato.

I tasti su cui sono cresciuto

Questo è il pianoforte che ha visto e sentito tutto di me. Il mio accordatore di fiducia, che vive letteralmente tra i pianoforti, sostiene che questi hanno un’anima, e dice che il mio ha la precisa volontà di stare nella sala di casa mia: per un periodo lo spostai, e il suono si era irrigidito parecchio, e lui mi diceva “Lo vedi? Qua non ci vuole stare!”. La grandezza e la forma della stanza, l’umidità…lo strumento interagisce con l’ambiente circostante e cambia il proprio comportamento. Insomma, dopo qualche anno l’ho riportato al suo posto originale, e secondo il mio accordatore è tornato ad essere felice. Devo ancora capire se quell’uomo ha un eccesso di fantasia o se è tipo un mistico pazzesco, sinceramente non so qual è la verità, ma ogni volta che torna qui mi ricorda questa storia e mi fa sempre sorridere.

Operazione nostalgia: radio del nonno

Non sono figlio d’arte, ma di certo la musica in casa mia non è mai mancata: mio nonno era un tuttofare con moltissime passioni, tra cui quella di costruire delle radio. Si faceva spedire i pezzi e le assemblava, studiando per corrispondenza dalla Scuola Radio Elettra di Torino, e tra gli anni ’50 e ’60 mise su un negozio dove vendeva radio e tv: per l’epoca si trattava di qualcosa di pionieristico. Gli volevo molto bene e mi piace pensare al fatto che le prime note musicali in famiglia le ha portate lui, e che siano fuoriuscite proprio dagli altoparlanti delle sue bellissime radio. Ne tengo una vicino a me nel mio studio.

Falegnameria: basso restaurato

Sempre tra i miei antenati ci sono stati molti falegnami, e ancora oggi nella mia famiglia quasi tutti amano i lavori manuali e il fai da te. Anch’io ho conservato questa tendenza naturale, e così proprio ultimamente mi sono tolto uno sfizio che avevo in mente da un po’: ho preso un vecchio basso che mia sorella comprò tanti anni fa per 100mila lire e che usò pochissime volte, e l’ho completamente restaurato. Ho scelto tutti i componenti elettronici che volevo io per dargli un suono tamarrissimo e li ho saldati uno ad uno. Ho ridipinto tutto il corpo e colorato il battipenna con gli acrilici. Devo dire che suonarlo mi da un gusto estremo, ho un legame particolare con questo strumento (è quello a destra nella foto).

Bar44 Home Studio

Questo non è un semplice oggetto: è un’intera sala. Durante il lockdown, si sa, i musicisti non hanno avuto granché da fare. Così mi sono dedicato ad un sogno: trasformare la sala di casa mia in uno studio di registrazione. E visto che la falegnameria mi ha dato gusto, ho costruito e montato assieme a mio padre una quarantina di pannelli fonoassorbenti e riflettenti che ho messo ovunque. In più, ho saldato centinaia di metri di cavi e connettori da muro. Ho mantenuto il nome Bar44 Home Studio, ispirato alla strada torinese in cui ho vissuto nel 2018, dove nella mia camera creai il mio primo prototipo di studio domestico. C’è una bellissima energia quando si entra qui dentro, tanto che finora ci ho prodotto tutti i miei pezzi e tanti altri.

Le mie salvezze

Questo piccolo angolino contiene tutti quei libri che in un primo momento mi hanno turbato e poi mi hanno salvato la vita. Dentro queste pagine c’è tanta saggezza e spesso anche riaprirli e leggere a caso mi permette di aprire meglio gli occhi quando la mia mente è appannata da troppi pensieri.