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Cosa c’è nella camera di Ilaria Argiolas

È disponibile dal 19 ottobre “La mia borgata“, il primo singolo di Ilaria Argiolas, giovane artista emergente romana già vincitrice del premio Lunezia per la sezione Nuove Proposte. Genuina, esplosiva, è dall’incontro con Mauro Paoluzzi che il suo percorso tanto complesso quanto determinato trova la sua massima espressione. Un rock dirompente, graffiante – e intriso di romanità, che non rinnega le sue origini ma ne fa manifesto – risultato di un percorso iniziato quando era bambina e che, negli ultimi mesi, ha attirato le attenzioni di artisti di rilievo del panorama non solo nazionale, ma anche internazionale. 


Ed è cosi che, come una girovaga con la chitarra in spalla e il cuore in mano, Ilaria Argiolas ha incontrato sulla sua strada, facendoli innamorare di sé, artisti del calibro di Phil Palmer, Alan Clark, Vincenzo Incenzo, Claudio Golinelli (Il Gallo), Roberto Vecchioni, Mariella Nava, Grazia di Michele, solo per citarne alcuni.

Il suo percorso dentro e fuori Roma – con il supporto di Fonoprint, uno dei più prestigiosi studi di registrazione in Italia – inizia con “La mia borgata”. Un brano che ci trasporta in una piccola borgata della Roma viva e vera che, attraverso strade sporche e vie di umanità, racconta il bello e il brutto, il dolore e la bellezza della vita, quella che non si scrive facilmente se non nella sua accecante verità, senza maschere e senza troppi giri di parole.

Noi siamo stati a casa sua, ed ecco cosa ci ha mostrato.

Maschera Sarda

L’ho presa da un artigiano a Santa Teresa di Gallura, uno dei pochi rimasti a realizzare maschere “Boes e Merdules”di Ottana (Nuoro). Le mie origini sarde mi portano ad avere un amore esagerato per la Sardegna e le tradizioni di questa terra, così appena ho visto questa bottega mi sono fermata e mi ha colpito l’espressione e il colore di questa maschera Merdule (guardiano dei buoi), tipiche del carnevale di Ottana.

Mi piace perché rappresentano la lotta tra l’istinto animale e la ragione umana. 

Parrucca sobria

Presa dal negozio dei cinesi vicino casa è molto importante per me perché l’ho utilizzata per il mio primo videoclip “la mia borgata”. Rappresenta la libertà di poter dare voce ad un personaggio che in piccola parte sento parte di me, una donna sicura e non proprio elegante, con tanta sofferenza sulle spalle ma con la voglia di vivere, senza saperlo nel suo modo sboccato di parlare regala gioia e dolori, presentandosi a testa altissima davanti a uomini che da lei vorrebbero sempre qualcosa in più. Sempre pronta ad amare e a litigare. Questo rappresenta questa parrucca e mi ha portato bene, questo mi mette di buon umore, credo ne comprerò altre, di tutti i colori, e creerò altri personaggi magari. 

Vibratore da viaggio

Comprato in un distributore automatico in un area di sosta in Austria, al costo di € 2,00. 

Volevo semplicemente informarvi che nei distributori trovate anche questo, perché FAMO L’AMORE che è meglio del dottore e… prendetelo come uno spoiler.

Statua mistero

Mia madre Giovanna ha ricevuto da un signore questa statua da un signore e da piccola ho voluto fortemente che me la regalasse. Soltanto pochi mesi fa mia madre ha scoperto che quel signore era il suo vero padre, quindi ci sono particolarmente affezionata. 

Anello dal Canada

Il 29 Agosto del 2014 io e mia moglie ci siamo sposate in Canada, percisamente a Cambridge nello stesso municipio dove Elton Jon si è sposato, siamo state la prima coppia di donne che si sono sposate in quel municipio, oltre l’ogetto per me è una promessa che si rinnova ogni giorno senza pretese.