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Le 5 cose preferite di Paola Bivona

Immagini che scorrono sul muro, un viso illuminato dai riflessi dei ricordi, una voce elegante e appassionata che canta una canzone malinconica, con residui d’estate, ma anche con la voglia di sognare: NESSUNA ONDA è il nuovo video e singolo, interpretato in modo intenso dalla voce vellutata di PAOLA BIVONA.

NESSUNA ONDA è il secondo brano di PAOLA BIVONA che deriva dalla collaborazione con MATTIA SALVADORI e l’etichetta SHED626. Sulla scia del precedente SEMPLICEMENTE, continua la commistione tra sonorità elettroniche e vintage. Il brano nasce dalla sensazione di nostalgia di persone o luoghi che potremmo anche non aver mai conosciuto o vissuto. Nostalgia che viene rimarcata anche nell’arrangiamento con una produzione vocale ricca di cori, echi e risposte. 

Noi le abbiamo chiesto quali fossero le sue cinque cose preferite.

“Nessuna Onda” è il nuovo video (https://www.youtube.com/watch?v=KHEeO8A9XBM) di Paola Bivona, cantautrice che da un paio di singoli ha iniziato un interessante percorso solista. Le abbiamo chiesto di elencarci le sue cinque cose preferite. 

  1. IL MIO UKULELE. Lo so, ormai è super inflazionato. Ma è sempre stato il mio compagno di musica e di viaggio, piccolo, compatto, sempre pronto all’uso e tutt’altro che banale. Mi accompagno quasi sempre con l’ukulele e mi piace mischiarlo ad altri strumenti e ad altri musicisti. Ci tengo così tanto che gli ho dato anche un nome, lui si chiama Giorgio.
  1. IL MIO PANDEIRO. E’ una percussione brasiliana e l’ho messo in questa top five perché una delle mie cose preferite nella vita è la musica del Brasile. I ritmi, le melodie che provengono da quella terra mi incanto. Mi piace molto suonare musica brasiliana e ultimamente mi sono cimentata in questo meraviglioso strumento.
  1. IL PORTOGALLO. Se c’è un posto in cui vorrei vivere il resto della mia vita è Lisbona. Lisbona e il Portogallo mi incantano. Adoro le strade colorate, l’odore di sardina per la città, la musica portoghese, le persone, adoro tutto del mondo lusofono. Quando posso ci vado, ma quando non posso mi consolo con libri e documentari.
  1. IL VINO. Nel mio passato c’è anche una mancata laurea in Enologia (chissà, forse in futuro la concluderò). Il vino è un simbolo di benessere, di amore, di convinvialità. Non potrei mai andare a cena fuori senza abbinare il gusto di quello che mangio ad un buon vino. Ma anche quando, a casa da sola, penso, rifletto o guardo un film, un calice di vino ci sta sempre. Trovo anche molta connessione tra musica e vino, e tra l’altro l’ho citato qualche volta in qualche mia canzone.
  1. LA SICILIA. La terre delle mie origini, dove ogni estate vado a rigenerarmi anche se per pochi giorni. Il mare inconfondibile che appena lo vedo mi si riempie il cuore. La mia famiglia, i miei nonni. Dentro questa foto sono racchiuse tutte le sensazioni e i ricordi di questa terra.