Nicole Perini è una giovane cantautrice friulana. Ha alle spalle esperienze nella pubblicazione di cover e anche nella partecipazione con successo a importanti rassegne: lo scorso anno ha ad esempio vinto alla sessantesima edizione del Cantagiro nella sezione New Voices. È però alla sua primissima esperienza come interprete di brani originali con questo singolo intitolato Ragazzo di periferia, uscito in collaborazione a Musicantiere e Arena Eventi e scritto insieme a Michele Sechi, già volto noto per la sua partecipazione ad XFactor. Siamo entrati nella sua camera per scoprire alcuni oggetti che Nicole conserva gelosamente.
Questo carillon mi è stato regalato per i miei 25 anni dalla persona più importante della mia vita: mia mamma. Riproduce la stessa musica di quando ero piccola e ogni volta mi emoziono e mi sento al sicuro quando tutto mi sembra difficile e buio. Sta nel mio comodino da quel momento, e ogni qualvolta ne ho bisogno mi basta ascoltare e tornare nel mio posto sicuro con la mente. Non potrei farne a meno.
Questo è il tappo dello spumante con cui abbiamo festeggiato quando dopo anni ho cantato nuovamente in pubblico. Ero al gala della Mostra del Cinema di Venezia. Amo tenere un piccolo ricordo di ogni grande momento per me. Da quella volta lo stringo prima di ogni esibizione.
Questa barchetta ha al proprio interno l’occhio di Santa Lucia. Mi è stata donata come portafortuna. La barchetta per me rappresenta il navigare la vita in ogni difficoltà, nonostante tutto. Cercare di rimanere in equilibrio nel mio squilibrio. Anche lei sta nella mia stanzetta dei sogni.
Questa invece è una pergamena che all’interno contiene uno scritto di mio fratello per me. È il gesto d’amore più bello che potesse fare. Ogni tanto la rileggo e mi emoziono sempre. Mi ricarica.
E infine… la mia penna. Con lei ho scritto emozioni, incubi, canzoni, pensieri. Lei mi conosce decisamente più di chiunque altro.