É uscito venerdì 10 marzo 2023 “Dedalo” per Ohimeme (www.ohimeme.com) il nuovo album di Filippo D’Erasmo. Torna così il cantautore di Acqui Terme (AL), con un nuovo disco già anticipato dal singolo “Piccoli piaceri borghesi“. In questo disco, Filippo D’Erasmo raccoglie gli ultimi due anni di scrittura, un lavoro di auto-psicanalisi in cui è impossibile non lasciarsi assorbire.
Per conoscerlo meglio, ci siamo presentati a casa sua.
Ecco cosa ci ha mostrato!
L’arte degli amici
Da quando vivo qui a Torino in questa stanza in affitto, mi sono portato dietro poche cose: una di queste sono i quadri dei miei amici disegnatori e illustratori. Questo in particolare è un regalo che mi è stato fatto da Gabriele Sanzo, amico nonchè illustratore delle copertine di tutti i miei primi lavori.
La letteratura
Nella formazione del mio pensiero, della mia arte e della mia musica, sicuramente la lettura e la letteratura hanno avuto e continuano ad avere un ruolo fondamentale. Sono diverse le canzoni che ho scritto ispirate a personaggi dei libri e tutta la mia opera è piena di citazioni consce o inconsce. Qui a Torino ho un centesimo dei libri che ho a casa mia nel Monferrato, mi piacerebbe nella prossima casa dare ai libri uno spazio maggiore.
Il cinema e la musica
Confesso di non essere bulimico in ambito cinematografico, di conseguenza è facile che i pochi film che decido di vedere mi facciano innamorare. Questo è accaduto ad esempio con Bianca di Nanni Moretti, il cui VHS fu trovato per terra nei pressi del mio studio, intonso. Lo recuperai e feci della copertina questo quadretto.
Il caffè americano
Fu durante un viaggio a Berlino che mi innamorai del caffè filtrato in tazza grande. Mi piace la filosofia di come viene consumato, il giusto tempo che richiede, l’estetica chilled che si porta dietro. L’upgrade fu quando questa mia ex ragazza mi regalò questa macchinetta per farlo in casa.
La stand up comedy italiana
Da poco tempo e quasi per caso ho scoperto la stand up comedy. Ho iniziato a seguire un po’ di artisti italiani, tra cui Stefano Rapone: ecco quindi che per il mio scorso compleanno, una cara amica mi ha regalato questo bizzarro e simpatico poster.