É uscito martedì 25 aprile 2023 per Gelo Dischi (e in distribuzione Believe) il singolo di debutto del progetto Larossi, un brano che posa uno sguardo delicato sui rapporti sociali e di coppia, ponendosi dal punto di vista della parte più fragile. Il fil rouge che unisce questi argomenti è la timidezza che contraddistingue l’approccio alle differenti situazioni, un atteggiamento che spesso viene scambiato per debolezza. Da qui nasce il titolo “Mani sudate” che racchiude in una reazione fisica incontrollabile uno stato emotivo. Con questa canzone Larossi vuole sottolineare il primato delle emozioni ed il diritto di ogni persona ad esternarle e farne una bandiera di orgoglio.
É uno scenario metaforico dove l’emotività porta la persona a considerarsi inadeguata e a sentire tutto in maniera più profonda e accentuata. Queste stesse sensazioni si ritrovano anche nel rapporto di coppia con la speranza che chi ci sta vicino riesca ad andare oltre e vedere in ognuno di noi il lato più bello. Con la frase “ma che ne sanno loro pensano sia tutto facile” che ritroviamo nel ritornello, Larossi fa riferimento al giudizio e alla mancanza di empatia nei confronti di chi nel suo percorso deve a suo malgrado affrontare delle difficoltà. Nonostante l’importanza di queste tematiche Larossi riesce attraverso una scrittura con sfumature ironiche a rendere il brano fresco e piacevole all’ascolto.
Noi, per conoscerla meglio, siamo stati a casa sua!
Lampada a sale.
Questo magnifico oggetto è vicino al mio comodino, adoro guardarlo la sera prima di andare a letto mi trasmette calma e serenità.
Lavagnetta, fonte d’ispirazione.
Da piccola avevo il terrore della lavagna, poi con il tempo invece ne ho sentito la necessità, infatti per scrivere i miei testi quando ho delle idee appunto tutto sulla lavagnetta, una parola chiave o un semplice disegno e da lì poi parte tutto.
“Non siamo mai troppo grandi per avere un peluche in camera”
Questo peluche l’ho vinto ad una fiera! Quando ero piccola ho giocato a Basket e quando andavo alle fiere vincevo sempre qualche peluche e questo è rimasto il mio preferito.
Il cielo in un quadro.
Questo è un quadro che mi ha regalato un mio amico pittore. La sua casa è decorata con opere appese ad ogni parete.
Un giorno mi disse: “ ti vorrei regalare un quadro, prendi tu quello che preferisci” ed io mi sono innamorata subito di questo.
“Minerali che mania”
Adoro i minerali e quando visito posti nuovi e vedo delle bancarelle ho la forte tentazione di acquistarne uno. Qua potete vedere delle diverse tipologie di Agata, non mi interessano molto le sue proprietà, i fogliettini illustrativi li ho persi tutti o chissà in quale cassetto sono finiti. La mia è una attrazione ne rimango affascinata un po’ come la gazza ladra con i gioielli.