Fuori dal 4 ottobre “Back To The Real”, il nuovo singolo di Roberto Quassolo. Il brano fa parte dell’album “Acoustic Curtain”, una raccolta di canzoni ben suonate e cantate in inglese. Il cantastorie è tornato dopo il disco “Il Fabbricanuvole” con uno progetto pulito dove si sente come nasce davvero una canzone: voce e chitarra. “Back To The Real” è il primo tassello di questo grande puzzle.
“Back To The Real” ha un sound avvolgente, a tratti malinconico ma di quella malinconia che riesce a darti la carica per andare avanti. Il singolo è una riflessione su sogno e realtà.
Noi volevamo conoscerlo meglio, e gli abbiamo chiesto quali fossero le sue cinque cose preferite.
Val Varaita
Ci sono luoghi a cui senti di appartenere da sempre, strade e sentieri di montagna che riconoscono il suono dei tuoi passi, piccoli corsi d’acqua che sembrano chiamarti per nome, mentre ancora una volta vai perdendoti nei boschi alla ricerca di lupi e caprioli sperando tutto ciò possa ricordarti chi sei. E in un attimo seì già al confine…
Il due Fiumi
Sono nato e cresciuto nella città dove Ticino e Po si incontrano. Ho sempre amato fin da bambino sedermi sulle rive di questi fiumi dove spesso mio padre mi portava a pescare. Ora come allora, tutte le volte che ne avverto il bisogno, mi rifugio là, dove puntualmente rivolgendomi allo scorrere delle loro acque, cerco risposte alle infinite domande che sono solito porgermi.
Il Fuoco
Ho ancora vivo il ricordo dei fuochi accesi nei camini delle cascine che ero solito frequentare in giovane età nelle fredde giornate di inverno. Come ipnotizzato rimanevo per ore a guardare la colorata danza delle fiamme che veniva da me alimentata di volta in volta con carta e piccoli pezzi di legna. Altrettanto significativo è stato poi il fuoco dei primi falò nelle notti d’estate, quelli in cui bastava una chitarra e una buona compagnia per accendere la vita.
Il fuoco è la passione, quella per la vita, per la musica, la fiamma che spero possa ardere, ancora per lungo tempo.
Abigail
Bastò una foto e me ne innamorai. Come poteva non far parte della mia vita una gatta così? Lei che sembra uscita da una cover di un disco dei Kiss e che non perde occasione per ricordarmi quanto il suo temperamento sia effettivamente rock. Chiamatela Abby, se ne avrà voglia vi risponderà.
Le Nuvole
Amo le nuvole, amo ciò che per me rappresentano, amo la loro fragile esistenza, amo prendermene cura. Perché mai, mai, mai, ho pensato fosse inutile fabbricare nuvole, ma questa…è un’altra storia.