Si chiama FUOCO DI PAGLIA la prima opera organica da solista di RAESTA, moniker di Stefano Resta, cantautore polistrumentista, già impegnato da tre anni nel progetto in duo con i RAESTAVINVE’.
Cinque brani che, in maniera simile alla tendenza del cantautore, si muovono declinando diverse sfumature di una poetica per la maggior parte alternative rock. Il disco è stato registrato, a eccezione dell’ultima traccia, acustica, in due sessioni presso il NATURAL HEAD QUARTER STUDIO di Ferrara con la collaborazione di MANUELE FUSAROLI (Mezzosangue, Management eccetera) ed esce per ALKA RECORD LABEL di MASSIMILIANO LAMBERTINI.
Il primo singolo “EHI MONSIEUR” apre l’EP ed è il primo risultato della collaborazione tra Stefano Resta e Michele Guberti, produttore. Il brano si presenta come un omaggio al post-punk revival dei primi anni del nuovo millennio, segnato da backing voices urlate (che riecheggiano Alex Kapranos e soci) e chitarre fuzz alla maniera dei White Stripes.
“Avevo un riff di chitarra elettrica da un po’ di anni che custodivo per un brano… L’occasione è arrivata una domenica mattina quando dopo l’ennesimo telegiornale che raccontava del nuovo conflitto russo-ucraino, sono stato preso da un senso di frustrazione mista a stanchezza per la nostra “quieta” vita quotidiana”.
La seconda traccia è “E SE FOSSI TU”. Il brano, già edito per Needa in una precedente versione, sterza verso l’elettropop: una serrata batteria elettronica cede il passo a tappeti di basso synth che spianano la strada su un nuovo ritornello. La voce di RAESTA racconta i tormentati pensieri di una notte fatta di amari bilanci (amori passati, amicizie sofferte).
“RAGAZZI MARSIGLIESI” è il terzo brano del disco. La chitarra elettrica e la voce sembrano provenire da un passato ancestrale, una realtà onirica; si parla di un gruppo di ragazzi uniti e anticonformisti che affascinano e coinvolgono il narratore. La ballad si concretizza in un solenne ritornello in cui si inneggia a un futuro ritorno in patria con tanto di brindisi e rintocchi di campane.
Con “ANDREA” si celebra l’amore del cantautore per la vita metropolitana. Il sound è quello di un pop spigliato e scanzonato. Qualche riferimento sonoro ci porta verso i suoni pop psichedelici contrassegnati da un basso acido, pad spaziali e chitarre fumose.
L’EP si conclude con un pezzo acustico, all’apparenza scarno, POPCORN. Si tratta di una canzone intimista del cantautore che si sveste dei suoni alternative rock ed elettropop per prendere congedo dall’ascoltatore. Ad accompagnare la voce del cantautore una chitarra classica e qualche nota slide. I temi sono le delicate dinamiche del rapporto di coppia minate da un’assenza di spazi “riservati a se stessi” nella transizione da seratine romantiche a quelle lì, di “quando nel cielo non ci sta Venere”.
-o-
BIO
RAESTA, all’anagrafe STEFANO RESTA è cantautore, medico e polistrumentista. Nato e cresciuto in una famiglia votata allo sport, un difetto al cuore lo incoraggia a cercare il suo posto nell’arte e a nutrire la sua indole creativa per dargli conforto e spazio.
Sin dalla prima infanzia mostra una spiccata capacità nelle arti figurative e a otto anni inizia a cimentarsi con le prime lezioni di pianoforte, aprendo la via a una strada che ancora sta percorrendo.
Diventa batterista e coarrangiatore in alcune band dreampop e folk della provincia di Bari. Dopo un Erasmus in Spagna e numerosi viaggi, comincia a inseguire un suo ideale di musica che lo porterà a scoprire il mondo dell’elettronica e della produzione homemade.
Si fa sempre più chiara la sua volontà di unire la musica cantautorale della grande tradizione italiana con le più recenti tendenze internazionali. Decide quindi di mettersi in gioco in prima persona in un suo progetto musicale, diventando frontman della band alt-rock ILARIA IN UNA STANZA, con cui nel 2015 rilascia l’ep SCRUMBLE! (prod. Makai).
Per motivi di studio rimane in Puglia fino al 2017 quando, approdato a Roma, trova nuova linfa e ispirazione: registra e rilascia il suo primo singolo DISTANT WORLDS / WAKE UP! Nel 2018 pubblica VIENNA (prod. ANDREA ALLOCCA) e inizia la collaborazione con VINCENZO VESCERA. Nel 2019 è finalista a La Spezia del PREMIO LUNEZIA.
Il suo debutto in un album in italiano avverrà dopo l’incontro con RICCARDO SINIGALLIA, che consiglierà una produzione a quattro mani con il cantautore Vincenzo Vescera (VINVÈ): esce BIANCALANCIA nel maggio del 2021 (prod. Vinvè Multimedia), distribuito Artist First. L’album è stato candidato alle targhe Tenco 2021. Ha realizzato l’EP RESTO A SUD, che vede le collaborazioni di FRANCESCO DI BELLA e FEDERICA FORNABAIO.