É uscito venerdì 8 marzo 2024 su tutte le piattaforme digitali (per Record Y) “Flattener”, il primo singolo del trio Sneer, un brano che racchiude in breve lʼestetica della band: con un tempo serrato a 160 bpm, un sax ripetitivo alla melodia e il basso sintetizzato, il pezzo si evolve in 2 parti principali, presentando la vena compositiva del trio. Pochi riff cantabili e apertura allʼimprovvisazione sorreggono una dose di groove ben dichiarato e martellante, il tutto con unʼattitudine lo-fi.
Noi ci siamo fatti invitare nello studio di uno di loro, Michele, ed ecco che cosa ci ha raccontato a riguardo.
Ciao! Il luogo che abbiamo scelto è il mio studio (Michele) dove abbiamo registrato e io successivamente prodotto e mixato il nostro prossimo disco in uscita, anticipato da il singolo Flattener. Lo “studio” (è un soppalco di una sala prove) è stato chiamato da me T.I.A. che significa “Triumplina in azione” in onore di una vecchia crew di writers attiva nei primi del 2000 a Brescia. E’ un luogo, piccolo, accogliente ma dalle mille sorprese.
Mi piace collezionare oggetti e strumenti inusuali che ho proposto subito ai ragazzi, da usare nel disco e anche live. Eccoli qua.
La madonnina. La madonnina l’ho recuperata in una delle tante mie peripezie nei negozi dell’usato. Ha un carillon interno e s’illumina al buio. L’abbiamo usata nell’apertura del video live in studio ad Altre Frequenze di Brescia, che ci ha gentilmente registrato la nostra prima performance live. Cosa c’è di più cringe? Level max.
Yes & No. Questi 2 fantastici pulsanti sono stati campionati e inseriti in un brano dell’album. Contengono varie voci che dicono “Yes” or “No”. Come fare a resistere al fascino di un “no” detto secco? O un “Yes” implorante di proseguire?
Tastierina. La tastierina l’ho trovata fuori da un cassonetto, immacolata con le pile ancora funzionanti. Fa tutti i suoni degli animali, i tasti non sono intonati secondo il sistema temperato e ha anche dei sample di batteria. Devo aggiungere altro?
Soundcraft. Benché dalla sua apparenza sia vetusto, il suono di questo banco ha contraddistinto tutti i suoni di batteria compressi e distorti che potete (e potrete) sentire nel disco di prossima uscita. Blu come le distorsioni più profonde 😉
Ableton. Non è un oggetto bensì un iperoggetto… Ableton! Presente in quasi tutti gli studi da bedroom producer (in questo caso loft producer) Ableton è lo strumento ideale per sentirsi produttori girando pomelli a caso, fino a che il suono non ha trovato la forma a proprio piacimento.