Fuori dal 29 marzo “Nascosta”, il singolo di debutto della cantautrice Mica. La passione per la musica è stata il fil rouge della sua vita, ma è rimasta sempre nascosta fino a quest’anno. Un segreto che ha custodito e che ora ha trasformato in una canzone. “Nascosta” si muove su melodie r’n’b e una spolverata leggera di pop elettronico, elementi che rendono il brano sensuale, emozionante ma soprattutto molto accattivante. Strofe delicate che trovano il loro apice in un ritornello orecchiabile e su cui è impossibile restare immobili.
Questa canzone è il risultato di un lungo e significativo percorso interiore in cui vengono riconosciuti i propri limiti e le proprie insicurezze.
Il nostro modo di conoscerla meglio è stato chiederle quali fossero le sue cinque cose preferite.
MICROFONO
Da buona aspirante cantante, il microfono non poteva mancare. Il microfono sin da piccola ha rappresentato per me un oggetto del desiderio, che bramavo ma non avevo il coraggio di usare. O di ammettere di voler usare. Ad oggi rappresenta una rivalsa personale, nonché lo strumento che mi permette di fare ciò che amo, quindi ha molteplici significati profondi ed importanti.
LA SOLITUDINE
Amo la Notte, la luna, mi ricordano quant’è bello restare soli.
La solitudine non va sofferta, va goduta. Se nella solitudine c’è sofferenza, significa che va esplorata più approfonditamente. Non è sentirsi soli, ma è stare da soli. Riflettere, conoscersi, esplorare, capire. E’ un momento molto intimo che ogni tanto mi obbliga a risultare asociale agli occhi di chi non capisce che stare in compagnia è tanto importante quanto saper stare da soli. Dobbiamo saper riconoscere che la nostra energia sociale può avere un limite che non siamo costretti a superare (per nessuno).
IL BRICOLAGE
Amo creare, in ogni form. Spesso capita che in occasione di compleanni o feste di amici cari o familiari, una parte dei miei regali possa consistere in qualcosa fatto da me: peluches, letterine, acchiappasogni, adesivi… Tendenzialmente realizzati con oggetti che altrimenti butterei. Insieme al bricolage, amo scrivere lettere e bigliettini. È gratificante vedere che oggetti sconnessi tra loro prendano forma e realizzino qualcosa con un senso.
SOLE
Il sole mi trasmette una pace che sarebbe inarrivabile senza. Dall’alba al tramonto.
Il sole ravviva l’ambiente, ricorda la bellzza della natura, rende belle cose che altrimenti non si vedrebbero neanche. Colora la vita.
Quando il sole entra a contatto con la mia pelle. sento tutti i pianeti dentro di me allinearsi (sotto i 30° però). Se poi il sole ti scalda durante il freddo, oppure è abbinato al profumo del mare, o ancora alla leggerezza del vento, non c’è nessun’altra sensazione che possa pareggiare questa pace dei sensi.
RIDERE
Sorridere, ridacchiare, ridere fino alle lacrime e non respirare più! Ridere sinceramente coinvolge necessariamente la presenza di qualcuno con cui si condivide un momento memorabile. È la cosa più preziosa che c’è. Non riuscire a smettere di ridere è in assoluto la condanna che preferisco. Dopo aver riso di gusto, mi rendo proprio conto che il mio corpo si alleggerisce, la testa si svuota e gli occhi sono tremendamente felici. Io mi rendo proprio conto che il mio corpo si alleggerisce dopo aver riso di gusto, la mia testa si svuota e gli occhi sono tremendamente felici. È la terapia migliore di tutte : ridere è lasciarsi andare.