Fuori dal 19 aprile “Il pianista e la ballerina”, il nuovo singolo di Hermess. Il cantautore bolognese si presenta al mondo con un brano intimo, delicato ma con dei ritmi ipnotici e accattivanti.
“Il pianista e la ballerina” mescola con maestria un pop cantautorale a un sound elettronico coinvolgente che fa venir voglia di ballare e lasciarsi andare. Hermess riesce a portare l’ascoltatore in un vortice dove un testo poetico e toccante incontra una melodia leggera e spensierata. Una storia d’amore e di ricerca. Il desiderio di volere stare vicino all’altro si scontra con le difficoltà della realtà, ma questo non sminuisce e non ferma il forte sentimento che unisce i due protagonisti.
Noi per conoscerlo meglio, abbiamo deciso di chiedergli quali fossero le sue cinque cose preferite.
- Musica
Potrebbe essere una risposta scontata per un cantautore, ma credo che il punto focale della mia vita sia proprio questo. Se esiste un qualcosa che mi ha sempre aiutato, supportato e trascinato fuori da questa realtà, è sempre stata lei, la musica, in ogni sua forma. Da lei sto imparando con enormi sacrifici, ogni giorno qualcosa di nuovo e magico e la sensazione che essa è infinita mi rende il presente, costituito da scadenze e cose che cessano, meno amaro di quello che è realmente.
- Poesia
La poesia è strettamente correlata alla musica nella mia vita, anzi, oserei dire che sia nata in principio la scrittura e poi la composizione di canzoni. Ho iniziato a scrivere sfogando quelli che erano le mie paturnie del tempo, le mie riflessioni e i miei desideri. Trasformando poi ogni testo, in poesia o canzone, ho compreso che quello era ed è attualmente ciò che amo fare di più.
- Pianoforte
È lo strumento con cui mi sono catapultato nel mondo musicale, l’unico fino ad oggi, che mi abbia davvero preso per mano e accompagnato lungo tutto il percorso. Ritengo che con il pianoforte si possa fare qualsiasi cosa e avendo un’aura di espressione emotiva così forte, si ha la capacità di esprimere emozioni in modi unici e profondi.
- Carbonara
Nonostante io sia Bolognese e ricolmo di piatti tipici della mia terra sono estasiato da un piatto che a Roma penso sia sacro, la carbonara. Un’amore nato in adolescenza e protratto nel tempo, anche se nell’ultimo periodo, io stia limitando concretamente i consumi di carne, questo è il piatto che amo e amerò per sempre.
5. Film e Anime
Mi ritengo un grande amante del cinema di qualità e delle serie TV, soprattutto degli Anime. Spesso e volentieri, perché sono ricolmi di grandi significati metaforici che ti spingono a riflettere sulla realtà e sui conflitti interni ed esterni che ci circondano, nonostante da molti vengano ancora chiamati ‘cartoni’.