Categorie
Comunicato stampa

I Lady and the Clowns ci raccontano il loro nuovo singolo “Disillusione”

Disillusione” è il nuovo singolo dei Lady and the Clowns, un brano con cui la band vuole tornare al pop rock inserendo elementi indie e un testo intimamente autobiografico. 

“Disillusione” vuole essere il manifesto della presa di coscienza di dinamiche, situazioni, emozioni della vita reale che portano al voler fuggire da una realtà che non ci appartiene più. Il rito di passaggio dall’incoscienza alla coscienza, dalla spensieratezza a quel momento della vita dove i sogni e le speranze sembrano essere diventati inutili ed infantili. 

Il passaggio dall’ingenuità al doversi fare carico delle responsabilità. Eppure il desiderio di fuga che il ritornello grida, sembra portare anche un messaggio di speranza, aspettativa che verrà tradita nello special perché, a quanto pare, nonostante gli strumenti a nostra disposizione per analizzare la realtà, questa capacità analitica sembra essere tutta una grande bugia.”

Ecco la nostra intervista con la band. 

Come descrivereste il processo di scrittura di questo brano? 

Questo brano è nato chitarra e voce in camera. In modo molto intimo. Sara ci ha messo tre anni a presentarlo alla band perché pensava fosse troppo prematuro. Poi è arrivato al momento giusto ed insieme al nostro produttore abbiamo lavorato per renderlo attuale.

Qual è stata la parte più difficile del processo creativo per “Disillusione”?

Banalmente il doverci esprimere in italiano: esprimersi nella propria lingua su un tema così personale ti spinge a metterti completamente a nudo. Inizialmente non eravamo pronti, adesso sì.

Personalmente vi ritenete spesso preda di illusioni? 

In realtà no, siamo molto razionali: sogniamo, ma con i piedi per terra. Una delle nostre citazioni preferite è questa: “keep your eyes on the stars, and your feet on the ground”. Crediamo nei nostri sogni, pur rimanendo con i piedi per terra. Può sembrare il contrario in Disillusione, ma in realtà siamo molto testardi e determinati in ciò che facciamo e vogliamo raggiungere. 

Che tipo di consapevolezza serve oggi a un musicista emergente? 

Riallacciandoci alla domanda precedente. Secondo noi occorre avere il coraggio di continuare a sognare e di buttarsi facendo ciò che ti piace. Prefissarsi dei piccoli obiettivi e cercare di raggiungerli anche se i risultati non arrivano subito. 

Avete in preparazione un album: a che punto siete? 

È praticamente finito! Mancano solo gli ultimi dettagli!