Esce proprio oggi venerdì 12 aprile 2024 su tutte le piattaforme digitali (in distribuzione Believe Music Italy) il nuovo singolo di Ellen. Un nuovo capitolo dal titolo “Respira”, un nuovo inizio dopo un periodo di assenza per la cantautrice di Milano.
“Respira” nasce dall’esigenza di stare meglio.
È un dialogo con la propria ansia, con quell’inquietudine che ti tiene sveglia di notte e ti fa mancare il fiato. È voglia di riscatto, di urlare forte al mondo che sbagliare è giusto ma che perdonarsi è più importante. È chiedere aiuto per provare a riconoscersi davanti allo specchio, un passo alla volta, un giorno dopo l’altro.
Noi ci siamo fatti invitare a casa sua, per vedere e toccare con mano il suo mondo, quello più concreto e quotidiano, ed ecco le cinque cose che ha deciso di farci notare.
Piastrelle: sono la mia ossessione degli ultimi anni, resto incantata dalle geometrie, dai materiali. Potrei restare ore in una piastrelleria. Queste sono delle Mutina, collezione Margherita modello Point and Petals, sono di design e le ha ideate l’artista francese Nathalie Du Pasquier. Le amo alla follia e i miei amici non mi sopportano più perchè da quando le ho in casa sono sempre oggetto di conversazione da parte mia, e purtroppo ho capito che a nessuno interessa parlare di piastrelle.
Tazze e teiere: queste sono solo una piccola parte del bottino accumulato nel tempo. Sono una di quelle persone che consuma tisane, tè – rigorosamente all’inglese – e caffè di ogni tipo, in grandi quantità. In base alla stagione e al modo in cui mi sveglio scelgo una delle mie tazze e decido se sarà il turno di un espresso caldo, uno shakerato, un americano, un Earl Grey, un tè nero aromatizzato, un infuso cocco e cioccolato. Insomma, avete capito, è uno dei miei micro rituali che mi centra e mi fa iniziare meglio la giornata.
Giochi di società/carte da gioco: non possono mai mancare in casa mia, c’è sempre un momento in cui tirare fuori un mazzo di carte e passare il tempo giocando e chiacchierando. È una passione che ho fin da piccola, ho affinato la selezione negli anni e ho capito quali sono i miei preferiti, tra le new entry dell’ultimo periodo vi consiglio Hulo e Secret Hitler (si può consigliare un gioco con questo nome? ad ogni modo, è divertentissimo)
Stereo: oggetto molto importante, gioiellino di casa. Rappresenta il mio grande amore, la passione più grande, il mio lavoro, la condivisione di momenti di qualità. Non c’è molto da aggiungere, quando metti su un vinile in questo stereo tutto cambia colore e il corpo si fa leggero, bellissimo.
Capi vintage: la mia croce e la mia delizia, sono anni che colleziono capi vintage/second hand, soprattutto giacche maschili di sartoria che arriva da tutto il mondo. In questa foto vedete solo una parte dell’armadio, mancano scarpe gonne e vestiti, mi piace pensare di dare una nuova vita a qualcosa che è stato abbandonato chissà dove decenni fa e che ora torna ad avere la sua unicità.