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Un’affascinante fusione di jazz, folk e indie nel nuovo album di Giorgia D’Artizio

“Nomea”, il terzo album in studio di Giorgia D’Artizio, rappresenta un’affascinante fusione di jazz, folk e indie. Pubblicato dall’etichetta Lilith Label, questo lavoro è un’ode alla collaborazione artistica e alla ricerca di nuove sonorità che esplorano il disagio del vivere contemporaneo. Ogni traccia dell’album è un’esperienza sonora unica, arricchita dai contributi di talentuosi musicisti e dall’abilità compositiva di Giorgia.

Giorgia D’Artizio, cantautrice genovese, ha iniziato la sua carriera musicale con l’EP “Sintomi” nel 2017, un lavoro caratterizzato da sonorità rock e testi di protesta. Trasferitasi nel Veneto orientale nel 2018, ha iniziato una fruttuosa collaborazione con Freddy Frenzy, espandendo il suo repertorio con influenze ska e cantautorali. Il suo secondo EP, “Ultima Notifica” (2021), ha segnato un’evoluzione nel suo stile, con arrangiamenti curati da Max Ravanello.

“Nomea” è un album che si distingue per la sua profondità emotiva e la complessità musicale. Ogni traccia è frutto di una collaborazione tra artisti, con Giorgia alla voce e alla scrittura dei testi, Caterina De Biaggio e Daisy De Benedetti alle voci, Laura Giavon agli arrangiamenti corali, Max Ravanello agli arrangiamenti musicali e diversi strumenti a fiato, Freddy Frenzy alla chitarra, Marco D’Orlando alla batteria e percussioni, Mirko Cisillino alla tromba, trombone e fisarmonica, e Clarissa Durizzotto al clarinetto e sax contralto.

Uno dei brani più significativi dell’album è “Insolita Allegria”, che esplora il tema dell’identità con una melodia vivace e coinvolgente. La voce di Giorgia, combinata con gli arrangiamenti corali di Laura Giavon, crea un’atmosfera unica che invita l’ascoltatore a riflettere sulla natura mutevole dell’identità.

“Chi Non C’è” è un altro brano che merita attenzione, con la sua narrazione delicata di un incontro mancato tra due anime perdute. Gli arrangiamenti musicali, con la loro complessità e profondità, accompagnano la voce di Giorgia in un viaggio emotivo che tocca il cuore.

Le “Strambe” sono interludi musicali che collegano le tracce principali dell’album, creando un tessuto sonoro unico fatto di improvvisazioni e suoni disordinati. Questi interludi conferiscono all’album un carattere distintivo e sperimentale, che arricchisce l’esperienza di ascolto.

La title track “Nomea” affronta temi complessi come i pregiudizi e le distorsioni mentali con un ritmo reggae che aggiunge una dimensione ritmica e coinvolgente all’album. La presenza di Maria, un’alleata che allevia le sofferenze, aggiunge un elemento di speranza e riflessione al brano.

Giorgia D’Artizio, con “Nomea”, ha creato un’opera che dimostra la sua crescita artistica e la sua capacità di collaborare con altri musicisti per creare qualcosa di veramente speciale. La sua abilità nel mescolare diversi generi musicali e nel trattare temi profondi con sensibilità e maestria rende questo album un ascolto imprescindibile.

L’album è disponibile su tutte le piattaforme digitali e in formato CD, ed è stato presentato il 13 settembre al Chiostro di Sant’Andrea a Genova, un evento che ha celebrato la creatività e il talento di Giorgia e dei suoi collaboratori. “Nomea” è un viaggio musicale che invita l’ascoltatore a esplorare nuove emozioni e a riflettere sulle complessità della vita moderna. Con questo album, Giorgia D’Artizio conferma il suo posto tra i cantautori più promettenti della scena musicale italiana.