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Comunicato stampa

“Camerata” è il nuovo singolo di Bandit, dopo un assenza di più di dieci anni

Torna finalmente il progetto di Bandit con un singolo disponibile da venerdì 8 novembre 2024 su tutte le piattaforme digitali per Bradipo Dischi (in distribuzione Believe). “Camerata“, questo il titolo del brano, è un nuovo e inaspettato capitolo che segue una lunga assenza dalla pubblicazione di un piccolo cult della scena indipendente. Nel 2011 uscì infatti clandestinamente il primo album di Bandit “Quando la luce grande della discoteca“, pubblicato poi ufficialmente in versione restaurata nel 2023, che fu un inconsapevole manifesto generazionale irriverente e dolce-amaro.

Prima anticipazione di un nuovo disco in arrivo quest’inverno, la genesi di questo brano risale a quando Bandit, leggendo dei programmi di partiti di estrema destra, li trova così stupidi da decidere di metterli in musica. Immaginando quindi un dialogo tra un giovane camerata e un vecchio commilitone, svela un clamoroso errore di marketing dei movimenti nazionalisti. È un canto di guerra, che per ferire il nemico se ne frega di fare vittime innocenti, confidando nella maggiore intelligenza degli amici colpiti di striscio, rispetto ai nemici di sempre.
 

Comunque non so se sia una buona idea proporre Camerata come singolo.
È troppo estrema, troppo esposta, se fossi una rivista io non la pubblicherei.



SCOPRI IL BRANO: https://bfan.link/camerata


Testo di Paolo Bandirali
Musica di Paolo Bandirali e Matteo Manzo

Hanno suonato: 
Matteo Manzo (chitarre, synth)
Paolo Bandirali (chitarre acustiche, CasioTone)
Giovanni Colombo (batteria e percussioni)
Produzione e registrazioni di chitarre e synth di Matteo Manzo 
Voci e batteria registrate da Matteo Portugalli presso Garage 206 
Mix di Matteo Portugalli

Master di Andrea De Bernardi presso Eleven Mastering Studio
Foto di Francesca Infante





BIO:


Bandit è un cantautore intelligente e sensibile che viene suo malgrado travolto dalla turbotamarragine della provincia più remota di Milano, finendo irrimediabilmente assorbito dalle discoteche e dalla ketamina. Come un Omero degli anni zero, tra il 2008 e il 2011 compone “Quando la luce grande della discoteca“, una fotografia amara e neorealista dei lunghi pellegrinaggi serali a caccia di vagina nei primi anni zero e delle strane creature che abitano queste zone d’ombra. Per dieci anni porta in giro chitarra alla mano quest’opera che nel sud di Milano diviene un piccolo cult, senza mai trovare tuttavia una veste definitiva.

Nel 2023 entra in Bradipo Dischi, e con il loro aiuto riesce finalmente a produrre e a fare uscire ufficialmente nel novembre dello stesso anno il suo piccolo capolavoro underground. A un anno dall’uscita dell’album di esordio, torna con “Camerata”, singolo che prelude al suo secondo lavoro “Grigia” in uscita a gennaio del 2025.