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Le 5 cose preferite di YPSI

Fuori dal 17 gennaio su tutti i digital store “91”, il nuovo singolo di YPSI. Si tratta di uno dei brani più importanti per il rapper poiché gli ha permesso di vincere il suo primo contest nazionale dove veniva premiata scrittura e profondità del testo. YPSI non è un rapper come gli altri, il suo stile si basa, appunto, su testi coinvolgenti e mai banali. Rime e metafore che ti portano ad affrontare il mondo con un altro punto di vista. In “91” si parla di due anime che si incontrano, ma devono lottare per rimanere insieme.

Uno sguardo più profondo ci porta anche ad una visione più ampia, dove “91” è la nostra capacità di plasmare il mondo in base alle nostre decisioni. Non siamo in balia di un universo, possiamo ottenere quello che vogliamo facendo le giuste decisioni. Il numero 91 è UN NUMERO ANGELICO, rappresenta l’universo che viene ‘plasmato’ in base alle proprie decisioni, affinché una persona possa trovarsi in un preciso punto ad un determinato momento per un determinato scopo. L’ho scritto di notte e non dimenticherò mai che emozioni provavo mentre scrivevo.

Noi non potevamo conoscerlo meglio di così, chiedendogli quali fossero le sue cinque cose preferite.

  1. AMO IL RAP, L’HIP HOP

Da quando ero piccolo sono cresciuto ascoltando rap,  l’hiphop mi è stato vicino nella mia crescita e mi ha tenuto compagnia. Non posso mai dimenticare un pomeriggio estivo di quando avevo 7 anni, e stavano dando in tv il film ‘8 Mile’ con eminem, su mtv. Così ho iniziato a documentarmi, fare ricerche, ho iniziato a crescere ascoltando rap ed ho capito che sentivo mio questo percorso.  L’hiphop è stato come un padre per me,  mi ha insegnato cosa è giusto, cosa è sbagliato, come girava il mondo fuori la finestra della mia camera. Così iniziai il mio percorso come beatboxer, e successivamente il mio approccio alla scrittura di testi, e quindi al rap. Ad oggi sono 15 anni che pratico beatbox professionale, e sono 10 anni che ho abbracciato il rap.

2) AMO LA POESIA

Una delle cose che amo fare è la lettura di Poesie. Mi piace pensare alla Poesia un po’ come alla nonna del rap moderno, perché abbraccia metrica, battitura, sonorità, lirica. Concetti che sono sempre stati ripresi dal rap, fin da quando è nato. Quando ero piccolo poi, a mia nonna piacevano davvero molto le poesie, posso dire che è stata lei in qualche modo a passarmi questa grande passione. Poi ritengo che leggere è un grande esercizio per una buona successiva scrittura, ci consente di migliorare il lessico, e per quanto mi riguarda ho migliorato molto sulla scrittura dei miei testi grazie alle poesie.

‘91’, il mio singolo uscito il 17 gennaio, vincitore di un contest nazionale basato sulla scrittura del rap principalmente, è frutto anche di ore passate a leggere e non solo quindi di applicazione della scrittura. Tra l’altro, 91 l’ho scritta anche prendendo spunto dal 91esimo sonetto del grande Shakespeare:

Vi è chi vanta la propria nascita, chi l’ingegno,
chi la ricchezza, chi la forza fisica,
chi il vestire alla moda anche se stravagante,
chi vanta falchi e cani e chi i cavalli.

Qui ho pensato di contestualizzare questo scritto all’era moderna, in quanto oggi tutti vogliono mostrarsi per un proprio talento o un priprio vanto, cercando la differenza gli uni con gli altri.


ma queste piccolezze non s’addicon al mio metro:
io tutte le miglioro in un solo immenso bene.
Per me il tuo amore è meglio di nobili natali,
più ricco della ricchezza, più fiero dell’eleganza,
di maggior diletto dei falchi o dei cavalli
e avendo te, di ogni vanto umano io mi glorio.
sfortunato solo in questo, che tu puoi togliermi
ogni cosa e far di me l’essere più misero.

Volendo contestualizzare questo scritto, l’amore che ho per la persona che ho difronte vale molto più di qualsiasi piccolo ‘vanto’ di cui io mi possa vantare. Dato che 91 parla di due anime che non si incontrano sul cammino, e di quanto in prima persona io abbia sofferto, mi ci sono ritrovato molto nel concetto di shakespeare del suo 91.

3) AMO IL WRESTLING

Il wrestling è uno sport che si avvicina veramente tanto alla mia idea di hip hop. Un wrestler deve saper combattere, e non solo, deve saper anche intrattenere, saper comunicare nel modo giusto ad un pubblico e deve sapersi comportare nel modo giusto o nel modo sbagliato. La pratica del parlare ad un pubblico da parte di un wreslter viene definita ‘promo’. In un promo un wresler parla dei propri pensieri, dei propri ideali, delle proprie decisioni, di cosa lo fa arrabbiare, ed in qualche modo provare emozioni che poi il pubblico può o meno capire e può o meno percepire come giuste o sbagliate, contemporaneamente al fatto che un wresler deve mantenere anche un proprio status, una cintura titolata, una vittoria in un match difficile.

Quello che fa un wresltler davanti ad un pubblico, non è tanto diverso rispetto a ciò che fa un rapper. Anche un rapper, emergente nel mio caso, deve combattere, deve saper parlare, deve saper comunicare e deve saper far provare emozioni a chi lo ascolta.

Mi rivedo davvero tanto in un wrestler che si chiama CMPUNK.

Che combatte sempre per ciò che ritiene giusto, che ha sempre voluto cambiare le cose andando contro ‘i poteri forti’, che ha sempre voluto dimostrare di essere il migliore non abbassando la testa difronte a nessuno. Ed è ciò che voglio comunicare attraverso la mia musica.

Ho citato anche CMPUNK in un mio singolo, che si chiama ‘mai come loro’, come tributo verso ciò che lui rappresenta e per ciò in cui mi ci rivedo.

4) AMO VEDER TRIONFARE IL BENE

Una cosa in cui mi ci sono sempre ritrovato, è voler vedere il trionfo del bene sul male. In tutte le sue forme. Un trionfo sulle ingiustizie, un trionfo sulle violenze, un trionfo sugli abusi, un trionfo su ciò che avvelena questo mondo.

Mi sono sempre schierato dalla parte di chi ha subito delle ingiustizie, per poterlo difendere e per poter aiutare nel mio piccolo un mondo che è poco avanti sotto determinate tematiche. Lo facevo a scuola, da piccolo, durante l’adolescenza, e lo faccio anche adesso con la mia musica.

PANIC ROOM, il mio primo album del 2024, parla anche di queste tematiche, e di come con la giusta comunicazione attraverso le mie parole, attraverso le parole e gli occhi di un artista, possono essere sconfitti quei demoni che oggi chiamiamo col nome di guerra, razzismo, carestia, ingiustizia e violenza. Uno degli artisti da cui ho sempre tratto maggiore ispirazione, è Jahseh Onfroy A.K.A XXXTENTACION. Ed è stato un rapper e cantante statunitense purtroppo spezzato troppo presto, che mi ha colpito sia dal punto di vista musicale in quanto attualmente uno dei pochi artisti a livello mondiale che possiedono un disco di diamante, ma soprattutto per le tematiche profonde che tocca all’interno dei suoi testi. Contro la violenza, contro il razzismo di genere, continuamente in lotta contro i demoni che ho citato prima in panic room.

Uno di quegli artisti che all’interno dei video con i fan o nelle interviste, ha sempre detto di credere nei propri sogni e che una persona può davvero fare la differenza in questo mondo. Io cercherò di seguire le sue orme.

5) AMO LA MIA FAMILY

Riallacciandomi al quarto punto, anche io cerco di comunicare messaggi positivi alle persone che mi seguono. Lo faccio attraverso i miei canali tiktok, youtube, instagram e twitch dove amo mostrare il mio talento nel rap e nel beatbox anche in live. Ho costruito da 0 una grande family, oggi siamo quasi 180mila persone su tiktok e non posso che esserne super felice e super orgoglioso. Voglio dimostrare chi sono, e voglio essere un fratello maggiore per tutte le persone che mi guardano e possono sentirsi meno sole.

Da parte mia c’è sempre stato massimo rispetto verso la cultura hiphop, e verso un mondo che cercerò nel mio piccolo di migliorare giorno per giorno.

Una persona può davvero fare la differenza secondo me.