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Comunicato stampa

Marta Pitì: Ci resterà qualcosa è il nuovo singolo

Dopo aver esordito come solista alla fine dello scorso anno con il singolo Una foto sfocata, Marta Pitì torna con un nuovo brano, intitolato Ci resterà qualcosa, fuori venerdì 31 gennaio per l’etichetta MusicantieRecords. Prodotto e arrangiato da Alessandro Di Dio Masa, si tratta di un brano pop con sonorità che si avvicinano all’R&B e all’urban, caratterizzato dalla bella interpretazione di Marta Pitì, la cui voce mostra già una certa maturità nonostante l’età giovanissima dell’artista classe 2007.

Il testo parla dei cambiamenti e delle novità (non necessariamente negative) che dobbiamo affrontare dopo la fine di una storia. Cambiamenti che, tuttavia, viviamo sempre con fastidio e rigidità, desiderando rimanere legati al passato con qualsiasi mezzo: “ci resterà qualcosa”.

Ascolta Ci resterà qualcosa: 
https://open.spotify.com/intl-it/track/6b4PvEHVZLGoZjhWT4DKyq?si=1876ba2d95ea4ce5

Autori e compositori:
Marta Pitì, Alessandro Di Dio Masa, Giovanni De Filippi

BIO

Marta Pitì, nata a Patti (ME) il 07/08/2007, frequenta il quarto anno dell’istituto tecnico Borghese Faranda. Studia canto da quando aveva 9 anni, alla scuola di musica del maestro Salvatore Saulle. Ha partecipato a diverse manifestazioni canore organizzate nella provincia di Messina. Ha cantato per la serata di beneficenza tenutasi all’auditorium di Gioiosa Marea per l’associazione Gli amici di Remì. A giugno 2024 è arrivata tra i finalisti al concorso IO INCANTO a Petrosino (TP). È arrivata terza per la categoria Cover con Stone Cold di Demi Lovato al concorso Diventerò una stella Premio Lorena Mangano a ottobre 2024.

Ci resterà qualcosa è il suo secondo inedito, lavorato in collaborazione con la scuola di musica Musicantiere Toscana a Carrara. Il brano è stato prodotto da Alessandro Di Dio Masa, che ne ha curato anche gli arrangiamenti e segue il management. Per sei anni Di Dio Masa è stato l’insegnante di chitarra di Francesco Gabbani, con il quale ha collaborato negli anni 2011-2014 alle produzioni effettuate presso Musicantiere Toscana. È stato, come dice spesso Gabbani, il suo maestro che ha contribuito alla sua crescita artistica nonché “faro nel cammino di sensibilità”.