Esce venerdì 29 aprile 2022 “Tamalla“, l’album di debutto di Jali Babou Saho, cantante del Gambia e suonatore di kora (strumento tipico dell’Africa Occidentale che si tramanda di generazione in generazione). Un disco che nasce per un’urgenza artistica dopo l’incontro con il chitarrista Francesco Mascio e che vanta la produzione eccezionale di Riccardo e Daniele Sinigallia. Sei tracce originali, registrate in presa diretta con Maurizio Loffredo, Daniele e Riccardo Sinigallia, presso gli Artigiani studio di Formello; le canzoni spaziano nell’ambito dell’ afro-blues, afro-jazz e world music. Un intreccio di sonorità elettriche e acustiche, in cui le radici della musica mandinka, evolvono in una visione moderna, dando vita ad una interpretazione dell’artista del tutto personale. Focus track del disco è il singolo Kanno, che sarà accompagnato da un video ufficiale in uscita lo stesso 29 aprile alle 12.
Ad impreziosire l’intero lavoro, vi è la collaborazione di numerosi musicisti provenienti da percorsi musicali differenti: il vocalist italo-libico Esharef Alì Mhagag, la cantante partenopea Fabiana Dota, il sassofonista Alberto La Neve, Tonino Palamara alle percussioni, Paolo Mazziotti al basso elettrico, Domenico Benvenuto alla batteria, oltre che dallo stesso Francesco Mascio alla chitarra classica ed elettrica e Jali Babou Saho alla voce e kora.
Noi come sempre siamo stati a casa sua, ed ecco cosa ci ha mostrato!
Kora. E la compagna della mia vita. Mi è stata regalata da mio padre all’età di 10 anni, in sostituzione di una più piccola, per bambini. La kora mi parla e quando la suono mi aiuta ad esprimere quello che sento.
Anello. Questo anello mi è stato dato da un griot e serve a proteggermi e a trovare la mia strada.
Bracciale. Mi è stato donato da mia nonna. So che è un bracciale molto antico ma le sue origini si perdono nel tempo.
Dipinto. Questo è un piccolo dipinto su tela. Lo ha fatto un mio amico di Banjul e raffigura una danza accompagnata dal suono delle percussioni. Ci sono molto affezionato perché rappresenta la musica e la danza, che sono il cuore pulsante del mio paese.