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Cosa c’è nella camera de Il Metz

Esce giovedì 27 ottobre 2022 per Platinum Label il nuovo singolo de Il Metz, (l’alterego solista di Matteo Maltecca) dal titolo “Canzone per non crescere“.

Ecco un nuovo capitolo per il cantautore di Milano che ci fa addentrare ufficialmente nella stagione autunnale, invitandoci nel suo personalissimo mondo a tinte pastello dove il cantautorato italiano si fonde con influenze di respiro internazionale e vibes crepuscolari. “Canzone per non crescere” è un nuovo piccolo tassello di un’autobiografia musicale privata che si comporrà in un disco di prossima uscita.

Noi eravamo troppo curiosi, e abbiamo fatto un salto a casa sua, ecco cosa ci ha mostrato.

E’ il mio piano digitale. Mi ci trovo benissimo!!! Ci passo la maggior parte del tempo quando scrivo, produco, arrangio etc Il pianoforte è il mio strumento principale e chiaramente molte delle mie canzone nascono pianoforte e voce; “Canzone per non crescere” l’ho scritta proprio qui una sera di Luglio del 2021. 

 Queste sono alcune delle mie chitarre. Se il pianoforte è per me lo strumento più cerebrale, la chitarra è sicuramente quello più di pancia. Non sono un grande chitarrista e infatti continuo a studiarla, ma sicuramente mi aiuta da sempre a scrivere in maniera più efficace. Per me è uno strumento più diretto, dove mi trovo meno nella mia confort zone; questo mi spinge meglio a ricercare quello che ho già in testa perché sono meno legato alla tecnica.

E’ la parte della sala dove tengo tutti i biglietti e i pass dei concerti in cui ho partecipato come artista o musicista, ma anche come tecnico. Ci sono anche alcune delle mie percussioni e una statuetta che mi ha sempre fatto ridere; c’era un negozio a Berlino che aveva la vetrina piena con gatti di tutte le dimensioni che spingevano il braccio a tempo:-) Non so perché ma non riuscivo più ad andarmene. Ho scoperto poi che si chiama Maneki Neko ed è il gatto della fortuna giapponese che in realtà, nel movimento, vuole richiamare a sè lo spettatore. Mi sembra perfetto!!!

Questo è uno dei mille quaderni e quadernini dove scrivo i testi. Scrivo tantissimo anche sulle note del cellulare ma mi piace ancora scrivere i testi a mano perché li ricordo meglio ed è sicuramente un gesto più intenso e reale. Questo per esempio è il testo di “Canzone per non crescere”. L’ho scritta partendo proprio dalla frase “scriverò canzoni per non crescere” sopra un arpeggio di piano, che poi è quello che c’è nel brano.

Era un concetto a cui stavo pensando da un pò e quindi avevo molti pensieri e idee da mettere giù. Stranamente per me è venuta giù di botto, come se l’avessi già scritta e non potessi fare a meno di scriverla. Infatti mi ricordo proprio di avere immaginato i miei pensieri cadere sul foglio come da un albero le foglie. 🙂

 Questo non è proprio un oggetto che sta in casa però la mia bicicletta è un oggetto molto legato alla mia musica. A parte che ovviamente mi piace andare in bicicletta e a Milano è perfetta, ma molte volte mi aiuta a anche a schiarirmi i pensieri. Alle volte quando non sono sicuro di una cosa o di una scelta mi faccio una bella pedalata e torno più concentrato e a fuoco. Non mi ricordo in che film un personaggio diceva : “Vado veloce in bici per cercare di andare più veloce dei miei pensieri e lasciarli indietro”.