Categorie
Pop

Le 5 cose preferite di Giovanni Paura

Fresco della pubblicazione del nuovo singolo “Cleopatra”, il rapper (ma in realtà la parola gli va stretta) Giovanni Paura si racconta attraverso le sue cinque cose preferite. Tra musica, posti del cuore e sport.

HOW I MET YOUR MOTHER

Per molti sarà solo una serie tv, per me, invece, è qualcosa di più. Penso di aver visto questo capolavoro una decina di volte e sono fermamente convinto non mi stancherà mai. Riesce ad emozionarmi, a farmi ridere e ha formato tantissimo il mio carattere mostrandomi aspetti della vita e delle relazioni che prima trascuravo completamente. L’ho citata moltissime volte nei miei pezzi e ho anche tatuata una delle mie scene preferite. Grazie HIMYM per avermi accompagnato nel percorso della vita e per avermi reso un piccolo Ted Mosby.

MAC MILLER

Mac Miller è più di un rapper, è più di un semplice artista. Malcolm è quel rifugio sicuro dove rintanarsi quando il mondo esterno gioca i suoi brutti scherzi (che stanno diventando sempre più frequenti aggiungerei). Ho iniziato a pubblicare la mia musica dopo aver ascoltato “The Divine Feminine” e aver capito come certi messaggi e certe tematiche possano essere affrontante in modo dolce ma non melenso e strizzando l’occhio a un genere musicale che ho sempre adorato. Grazie Mac, per tutto, e, anche se purtroppo non potrò mai assistere ad un tuo concerto, sarai per sempre parte di me. 

NBA 

Quante nottate passate a guardare l’NBA. Le triple di Steph, le schiacciate di LeBron, le penetrazioni a canestro di Westbrook, i crossover di Iverson. Spesso rimpiango di non essere nato negli anni ’80, così da riuscire a godermi a pieno quello che per me è stato il periodo di più grande splendore della pallacanestro americana, ma non fa niente, va bene così. Che bello lo sport e sopratutto tu, che sei a metà tra un uomo e una divinità, che sei l’atleta più influente della storia. Grazie Michael Jordan (vedetevi “The Last Dance”, fidatevi).

CURIOSITA’

Penso sia la cosa che muove tutto, o, almeno, muove me. Sono una persona che si informa su ogni cosa, a cui piace scavare nel passato, studiare, sapere qual è il motore che aziona ogni meccanismo. Questa stessa curiosità mi ha avvicinato molto alla mitologia, alla storia, soprattutto quella Egizia. La figura di Cleopatra mi ha sempre affascinato e sono felice di aver trasposto questo immaginario nella mia ultima canzone, dal titolo “Cleopatra” per l’appunto. (Ascoltatela, è bella, fidatevi).

BELMONTE CALABRO

Non saprei spiegare a parole cosa significhi questo posto per me. Per alcuni è un paesino di 300 abitanti distante dal mondo. Per me è casa, famiglia, è il mio posto sicuro, la mia estate. Grazie per avermi fatto conoscere persone stupende che mi accompagnano da tutta la vita. 

Categorie
Indie Pop

“Eschimesi” è il singolo dolcemente freddo di Serepocaiontas

Se quest’estate abbiamo ondeggiato sulle note di “Limonata”, dal 21 ottobre possiamo invece assaporare le note dolci e morbide di una canzone che ci scalderà il cuore. Stiamo parlando di “Eschimesi”, il nuovo singolo di Serepocaiontas prodotto insieme a DSonthebeat (producer multiplatino di base a Milano) e al chitarrista Marco Torresan.

Noi l’abbiamo ascoltata e la prima sensazione che ci ha suscitato non è stata per niente glaciale, come potrebbe invece suggerire il riferimento all’immaginario artico. L’igloo della copertina altro non è che una metafora del freddo che ti lascia un bacio mai dato e un amore non ricambiato.

“Eschimesi” si riferisce per l’appunto al bacio con lo stesso nome e che è proprio in questa dimensione raccontata da Serepocaiontas che diventa emblematico.

Se Serepocaiontas siamo abituati a vederla se non accompagnata dall’ukulele, “Eschimesi” diventa anche il primo singolo con cui possiamo assaporare la bravura dell’artista anche senza questo strumento. Sonorità che ricordano una ballad malinconica ma allo stesso tempo dolce e un mood perfettamente autunnale (proprio in contrapposizione a quello estivo di cui si caratterizzava “Limonata”). Ad arricchire il tutto anche stavolta c’è la magia di DSonthebeat e la bravura del chitarrista Torresan.

Insomma, anche questo nuovo singolo dell’artista di Latina e milanese di adozione, non ha fatto altro che farci sentire ancora più legati al lei e alla sua musica, e per questo non possiamo che essere in trepidante attesa di ascoltare cosa ci sta preparando!

Categorie
Internazionale

Le 5 cose preferite di Edifici

La Route Rouge è il titolo del nuovo singolo di Edifici, progetto musicale composto da Nancy e Martina, polistrumentiste e compositrici. Un brano originale, dalla lingua prescelta (il francese) alle sonorità.

ERIC CLAPTON

La passione comune per questo artista è stata la scintilla che ha fatto nascere in noi la voglia di collaborare, infatti il nostro primo video caricato sui social è stato una cover del suo celebre brano “Layla”. Da quel momento il nostro lavoro insieme non si è più fermato; quindi grazie Eric, hai fatto nascere il nostro primo album “Edifici”.

NEW YORK

Oltre ad essere la copertina del nostro omonimo album “Edifici”, durante i nostri viaggi è stata fonte d’ispirazione e motivo di crescita musicale. 

L’energia che scorre sulle strade, tra le persone, negli edifici, ci ricorda che l’evoluzione corre veloce e ciò ti da la spinta per correre a tua volta. Noi abbiamo molta voglia di metterci in gioco e NY rappresenta la sfida perfetta: spaventosa ovvio, ma che ci fa sentire vive.

POLIRITMI

Nancy li studia da sempre, io invece (Martina) ne subisco il fascino da anni e cerco nuovi modi per inserirli nei miei fraseggi. Poter imporre alla musica di rallentare o accelerare a prescindere dalla sua velocità originale è davvero gratificante, ma d’altronde a chi non piacerebbe controllare il tempo?

LEGGENDA DEL PIANISTA SULL’OCEANO

“E quando erano bambini, tu potevi guardarli negli occhi, e se guardavi bene, già la vedevi, l’America, già lì pronta a scattare, a scivolare giù per nervi e sangue e che ne so io, fino al cervello e da lì alla lingua, fin dentro quel grido, AMERICA, c’era già, in quegli occhi, di bambino, tutta, l’America.”

Le ore a sognare sulle parole e le scene di questo film sono state tante e tutte le volte rilasciavano una spinta da dentro come se tutto fosse davvero possibile, che i sogni potessero veramente diventare la nostra realtà concreta per ispirare e fare sognare altre persone ancora. Vogliamo che la nostra vita sia una bell’avventura, perché come dice Danny Boodmann T.D Lemon Novecento “Non sei fregato veramente finché hai da parte una buona storia e qualcuno a cui raccontarla.”

LA COSTA AZZURRA

Ognuno di noi ha luoghi che ricorda con affetto e che si ritrova a dover abbandonare per lunghi periodi (a volte anche per sempre) a causa di questioni lavorative, familiari o sentimentali. La Costa Azzurra ha da sempre il profumo di casa, il legame che ci unisce a questa terra ha ispirato il nostro recente singolo “La Route Rouge”. 

Affascinato da queste coste anche Claude Monet ha reso omaggio a Mentone dipingendo il quadro “La route rouge près de Menton”, dal quale prende il titolo il nostro singolo.

Vi salutiamo citandone il finale:

“Le città che amiamo di più sono le prime che

abbiamo abbandonato,

ma loro non ci lasceranno mai, 

Mentone non mi lascerà mai”

Categorie
rock

Le 5 cose preferite de I Dolori del Giovane Walter

I Dolori del Giovane Walter pubblicano il 28 ottobre il loro nuovo singolo “Stanotte”, un singolo che continua sulla stessa scia rock iniziata con i singoli precedenti come “Piano”, “Truman show” e “Occhi rossi”. Noi li abbiamo ospitato nei nostri spazi per farci raccontare quali sono le loro 5 cose preferite!

Natura

Amiamo immergerci nella natura: che sia solo per fare una passeggiata, per fare trekking o un giro in barca, la natura ci permette di trovare l’equilibrio e la tranquillità personale e mentale per poter poi ritornare in sala prove con nuove idee e un nuovo spirito.

Mogol

Chi non ha mai letto ed apprezzato un testo di Mogol? Molti di noi, per esperienze personali, si sono ritrovati in alcune parole di Mogol, tanto da dichiararlo apertamente nella nostra ultima canzone, “Stanotte”.

Famiglia

Una band è come una famiglia: si pensa, si parla, si vive insieme. Le esperienze live in tour ci hanno permesso di affiatarci ancora di più fuori dal palco, tanto da diventare come 5 dita di una mano che si chiudono in un pugno.

Live

La nostra cosa preferita, il punto di prova più importante, il momento in cui si esplode, in cui si caccia davvero fuori tutto quello che si ha in corpo. Lo viviamo al 200%, quasi come se fosse una ragione di vita, è lì che capiamo davvero chi siamo.

Cilento

Montagne, colline e mare. La nostra casa è forse la vera fonte di ispirazione, quella da cui traiamo le esperienze, le sensazioni, le delusioni e le bellezze che poi trasformiamo in musica.

Categorie
Pop

Il nuovo album di Cordio è: amore, nostalgia, rimorsi e quotidianità

Pierfrancesco Cordio, in arte solamente Cordio, è un cantautore catanese dall’identità artistica molto ben definita. Scoperto da Ermal Meta, che ha curato la produzione artistica della sua prima parte di carriera, Cordio ha cominciato fin da subito una gavetta che lo ha portato nel giro di pochi anni a diventare uno dei cantautori più interessanti e prolifici dell’attuale scena indie-pop. “Cose che si dicono” è il suo nuovo album, pubblicato lo scorso 7 ottobre per Mescal (distr. ADA Music Italy) e anticipato da una serie di singoli che ci hanno accompagnato nel corso di un anno intero (“Mezza Mela”, “Cose che si dicono”, “Hey Vittoria”, “Pane, Olio e Sale” e “Fandango”). Quella di Cordio è un’impronta molto ben riconoscibile, e in questa raccolta si presenta con sonorità fresche, colorate, pregne di un sentimentalismo che risulta intenso senza essere stucchevole. Il cantautore ci accompagna nel suo mondo interiore con gradevole leggerezza, con una serie di tracce che pur rimanendo coerenti l’una con l’altra risultano piacevoli senza essere ripetitive. Amore, nostalgia, rimorsi, quotidianità… in questo disco si trova tutto.

Nota di merito per “Fandango”, che con il suo sound iberico risulta il brano più sperimentale dell’intera raccolta, quello che spicca più di ogni altro, e che non fa che confermare il talento di questo artista che pur avendo da tempo reso riconoscibile la sua firma, sicuramente non teme di uscire dalla sua comfort-zone.  

Categorie
Comunicato stampa Post-Punk

Fuori ora “Salta l’intro” dei BRX!T

Nato da un incontro artistico con Bianco, “Salta l’intro” è il singolo d’esordio dei BRX!T, fatto di un suono più impattante, più grezzo e istintivo, con liriche cantate in italiano.

Un brano coinvolgente e impetuoso, nato dopo una lunga riflessione dei membri della band sul pulsante più famoso del mondo. Il testo, che incalza l’ascoltatore con riflessioni e provocazioni, si srotola su un tappeto di chitarra con sfumature punk, mentre basso e batteria fanno crescere la tensione, che esplode nell’inciso, in cui si sprona lo spettatore a saltare, pogare e dimenticarsi tutto.

I BRX!T sono un quartetto garage-rock torinese nato dall’evoluzione del progetto Fratellislip, band ispirata al brit-rock inglese, e che con quel nome hanno pubblicato già due EP.

CREDITS BRANO

Testo: Lorenzo Lesina

Musiche e arrangiamenti: Davide Barbieri, Alessio Ferrara, Gabriele Ferrara

Voci: Lorenzo Lesina

Cori: Davide Barbieri

Chitarre: Gabriele Ferrara

Basso: Davide Barbieri

Batteria: Alessio Ferrara

Registrato e mixato da: Luca Vergano

Masterizzato da: Daniele Mattiuzzi 

Prodotto da: Alberto Bianco

BRX!T  

I BRX!T (“Brexit”, la “e” è cieca) sono un quartetto garage-rock che nasce nel 2021 dalla periferia torinese, il cui credo è trovare nella sporcizia sonora un messaggio limpido da trasmettere. La loro storia inizia nel 2017 sotto il nome di Fratellislip, quando Gabriele e Alessio Ferrara (chitarra e batteria), Lorenzo Lesina (voce) e Davide Barbieri (basso) iniziano a scrivere canzoni ispirandosi ai sound tipici del brit-rock in lingua inglese. La band inizia a militare nella scena torinese tra il 2018 e il 2020 pubblicando due EP ottenendo vari riconoscimenti come le aperture a Fadi, Mr. Rain e, nel settembre del 2021, Samuel (Subsonica) a Ritmika.
Nei due anni successivi (2020-2022), il gruppo ha sentito l’esigenza di cambiare pelle, di ricercare un suono più impattante con liriche in lingua madre decidendo quindi di percorrere un nuovo percorso artistico. Per queste ragioni, nel medesimo anno la band inizia a lavorare con Alberto Bianco (Levante, Niccolò Fabi) che segna la direzione artistica del loro primo album dal titolo “Vivere di Nascosto”. L’incontro artistico con Bianco permette alla band di far emergere nelle 8 tracce un sound grezzo e istintivo che spazia dal post-punk britannico degli IDLES e dei Fontaines D.C all’alt-rock dei Verdena, dagli stacchi ritmici dei Biffy Clyro alle sonorità sognanti dei The War on Drugs con liriche in lingua italiana.


CONTATTI SOCIAL

Spotify: https://spoti.fi/3yuR1hq
Facebook: https://www.facebook.com/brxit
Instagram: https://www.instagram.com/brxit_/
Tik Tok: https://www.tiktok.com/@brxitmusic?_t=8W5rdzi78Vy&_r=1
YouTube: https://www.youtube.com/channel/UClV_anfKiczleXnYDcY_ieQ

Categorie
Indie Pop

Le 5 cose preferite di LaFede

“Burro al Karitè” è il nuovo singolo di LaFede, artista milanese che ha esordito il 5 settembre con il suo primo brano. Noi, per conoscerla un po’ di più le abbiamo chiesto di raccontarci quali sono le sue 5 cose preferite.

GENERE INDIE

Fonte di ispirazione in questo periodo sia come scrittura che come modo di cantare.

PIANOFORTE

Strumenti, mezzo, tasti neri e bianchi. Musica che prende forma nella realtà. Accordi e note. Lo descriverei così.

LIBERTÀ

Mente libera, di esprimersi, viaggiare, pensare ed esplorare. La parola chiave che mi ha portato a scrivere le canzoni.

SPERIMENTAZIONE

Mi piace ascoltare artisti appartenenti a diversi generi perché mi permette di sperimentare anche nella scrittura.

ACCORDI IN MAGGIORE

In questa fase della mia vita ricerco prevalentemente melodie con accordi in maggiore perché rendono l’idea di melodie con “positive vibes”.

Categorie
Comunicato stampa

“Una sera”: il nuovo singolo di Claudio Barzetti

“Una sera” è il secondo singolo di Claudio in questo 2022, ed esce esattamente due mesi dopo il precedente “Deeodato”.

Il singolo gode di un arrangiamento accattivante e propone suoni che strizzano l’occhio sì agli anni 80,

ma affrontati attraverso una chiave moderna che dà vita ad una canzone pop dal ritornello da urlare a squarciagola con gli occhi gonfi.

Il brano racconta di due persone che si rincontrano in un bar a bere una birra, a pensare su come è andata la loro vita fino a lì e… che magari questo potrebbe essere solo un nuovo inizio.

BIO

Claudio Barzetti è un cantautore bergamasco con all’attivo numerose pubblicazioni. Milita in una band rock per anni (Requiem for Paola P.), poi il passaggio verso una svolta da solista dove abbandona le chitarre elettriche e i ritornelli urlati per una nuova strada decisamente più pop e cantautorale.

Il suo esordio arriva nel 2018, con l’uscita dell’EP “Partenze”, album d’esordio che lo vede addirittura piazzare in top10 tra i dischi più venduti di iTunes Alternative Chart Italia. A fine 2018 esce un singolo: “Antonello da Milano”;

il suo videoclip viene rilasciato in anteprima da RockIt e riscuote un ottimo successo.

image.png


Nel 2019 è la volta del singolo “La Segreteria” e sarà l’unica produzione del cantante bergamasco. In primavera 2020 invece arriva “Era Satomi a scrivere i pezzi”, il suo secondo EP, dove spicca fra tutti il singolo “Carbonara”.

Nel 2022 esce un nuovo singolo “Deeodato”, un pezzo che segna il ritorno dell’artista bergamasco.

Categorie
Comunicato stampa

Fuori ora “Tripletta” di Stifanelli

IL NUOVO SINGOLO DEL VINCITORE DEL MEETING MUSIC CONTEST
 Tripletta racconta la storia di un’estate piena di amori e di fuochi, bugie e litigi.

Tripletta è un racconto di scelte difficili e forzate.

Il testo si sviluppa screditando una delle tre persone di cui parla, quasi per autoconvincersi che una di esse sia la scelta sbagliata, facendo esempi di una continua situazione “tira e molla” e piena di menzogne.

La storia poi si chiude con una consapevolezza, quasi imposta autonomamente dal protagonista, di quello che è l’elemento marcio in questa tripletta con la frase:

“Era bello stare in tre ma a fare in culo ci vai te”.


BIOGRAFIA
 
Mattia “Stifanelli” è un cantautore nato nel 1999 e cresciuto in provincia di Lecce. 

Ha studiato batteria per dieci anni, suonando principalmente funk e jazz in varie formazioni locali, ma nel 2017, complice il trasferimento a Venezia per intraprendere studi universitari e stufo di non riuscire a trovare progetti musicali che potessero assecondare le proprie ambizioni, ha deciso di prendere lezioni di canto e imparare a suonare la chitarra, iniziando a dedicarsi alle proprie composizioni musicali come cantautore con lo pseudonimo “STIFANELLI”.

Le sue canzoni, dapprima acerbe, hanno iniziato a prendere sempre più forma, e sono giunte nel 2021, a vincere il Meeting Music Contest organizzato dal MEI, che gli ha dato la possibilità di registrare nei primi mesi del 2022 le canzoni che erano solo dei provini, facendole diventare il primo vero lavoro discografico, che avrà luce il 17 Giugno con il primo singolo “Tedesca” e che verrà supportato dallo stesso MEI e Amor Fati Dischi con distribuzione Ingrooves / Universal.
Categorie
Comunicato stampa

“Dhimma” e il nuovo video degli Electric Circus

La musica degli Electric Circus è groove funk, ricami blues, note jazz, psichedelia e profumi world.

Guarda subito il nuovo video degli Electric Circus Dhimma!

Dhimma è un riferimento alla lingua e alla cultura araba: è la tassa che veniva pagata dai non musulmani per la protezione legale in uno Stato islamico. Con questo brano paghiamo il pedaggio per entrare in terre straniere. 

Il paesaggio sonoro desertico fa da sfondo al tema principale dalle sonorità turche e medio-orientali, eseguito all’unisono da strumenti elettrici e tradizionali (come l’oud ed il saz). Successivamente i suoni si dissolvono in sfumature spagnole ed un break di percussioni ci riporta all’inizio per un crescendo finale. 

Il pezzo è stato prodotto nel 2022, registrato fra Torino e il Trentino, partendo dalla sezione ritmica, per poi aggiungere chitarre, fiati e strumenti a corda nelle sessioni successive. Grazie alla co-produzione di Marco Sirio Pivetti al Metrò Rec Studio di Riva d/G, le fasi finali sono state dedicate alla cura dei suoni e dei dettagli, con l’idea di un risultato che parta da una composizione world-music, ma fortemente influenzato da sonorità acide e psichedeliche. 

Videoclip 

Il videoclip è totalmente astratto e lascia al pubblico la possibilità di percorrere il proprio viaggio attraverso suoni e forme inaspettate. 

Dhimma // Electric Circus

Links 

Sito ufficiale electriccircus.it 

Spotify 

Bandcamp 

Credits 

Giuliano Buratti – sax 

Paolo Pilati – guitars 

Gabriele Perrero – organ / synth 

Paolo Urbani – drums 

Francesco Cretti – bass / oud 

Federico Bevacqua – percussion 

Tommaso Santini – saz 

— 

Marco Sirio Pivetti – sound mix and master 

Cover art by Stefano Grisenti (www.instagram.com/musolungo.dsgn)

Produced by Electric Circus and Marco Sirio Pivetti Recorded at Metrò Rec (Riva del Garda, TN, Italy) – www.metrorec.it