Categorie
Internazionale

Cosa c’è nella camera di Dellamore

Disponibile su tutte le piattaforme digitali da venerdì 20 settembre 2024 il nuovo singolo del progetto Dellamore, un’esplosione di energia e sentimento. Un brano che racconta di una connessione potente e indomabile, dove due anime ribelli affrontano insieme le difficoltà della vita. Non solo musica, ma un vero manifesto di forza. Benvenuti nel brano che pone metaforicamente fine all’estate, dedicato agli ultimi romantici che non perdono mai la voglia di ricominciare.

Noi ci siamo fatti invitare a casa sua, ed ecco che cosa ci ha mostrato!

Dite ciao a questo tenero kodama! Lo spirito della foresta spesso presente nel fantastico film dello studio Ghibli, La Principessa Mononoke. Sono un grande appassionato di anime e questo film è stato il primo film animato che ho visto quando ero bambino. Subito me ne innamorai rivedendolo ancora e ancora. In breve, il film tratta della dura relazione tra l’uomo e la natura, e di come. Spesso, l’essere umano voglia farci la guerra invece che rispettarla e onorarla. Ps: ho anche un tatuaggio del kodama.

Eccolo qui, il mio compagno di registrazioni: lo Shure KSM27, microfono a condensatore che utilizzo da più di un decennio per registrare le mie bozze ed i miei provini. Da Palermo, l’ho portato con me a Barcellona. Sebbene sia già anzianotto, per il lavoro che deve svolgere, è più che adatto ancora. Tanto poi riregistro tutto quanto a Milano, in uno studio più attrezzato di camera mia. E ci credo, dirai.

Sulla parete della mia stanza troviamo il mio primo disco ufficiale, Sintomi. Quanti ricordi. Quando ancora non c’era Spotify, andai a stampare e a masterizzare questi dischi, per poi venderli in piazza Politeama (piazza centrale di Palermo dove ci riunivamo tutti i weekend per fare freestyle). Questo disco, uscito nel 2008, vanta le collaborazioni di Johnny Marsiglia, Davide Shorty ed EmisKilla!



Chalcosoma caucasus, per altri scarabeo, per altri ‘’AAAAH, che schifo!’’. Ma non per me. Sin da piccolo ho sempre amato gli insetti. Mi affascinavano e li volevo sempre prendere per il gusto di ammirarli e poi lasciarli ovviamente liberi per la loro strada.
Nel mio ultimo recente viaggio intercontinentale, in Thailandia, ho comprato questa bacheca con questo bellissimo esemplare imbalsamato. Poverino, lo so, ma era già così.


Per ultimo, nella mia stanza sempre più in stile giapponese ormai, troviamo una illustrazione fatta da una mia amica tatuatrice, fan anche lei della cultura giapponese e degli anime.
Vi presento la (donna dalla bocca spaccata). E`una delle leggende più belle della cultura horror giapponese. “Sono ancora bella?” questa è la domanda con cui avvicina i ragazzi, si narra. Se rispondi “no”, tira fuori un paio di forbici e ti va volare la testa. Se rispondi “sì”, invece, lei mostrerà il suo viso completamente sfigurato da un’enorme ed orribile bocca urlando: “E ora, sono ancora bella?”; a questo punto, bisogna ammetterlo, anche la persona più impassibile al mondo avrà una reazione e, dunque, spunteranno di nuovo le forbici.




Categorie
Comunicato stampa

Dopo All Together Now, “Rottami” è l’esordio da musicista di Sunymao

Fuori dal 20 settembre “Rottami”, il singolo d’esordio di Sunymao. La cantautrice e cosplayer si è messa in gioco con un primo singolo che parla di amore, delusione e resilienza.

Sunymao è un artista conosciuta per i suoi innumerevoli talenti. L’abbiamo vista come giudice di All Together Now, ma soprattutto il suo mondo è quello dei manga e dei cosplayer. La musica però è sempre stata nelle sue corde e finalmente ha pubblicato il suo primo singolo.

“Rottami” è un brano pop con influenze rock accattivante e pieno di ritmo. Si parla di un amore finito che ci ha comunque lasciato molto, un insegnamento e una comprensione più profonda di noi stessi. La voce potente di Sunymao travolgerà l’ascoltatore in un turbine di emozioni differenti.

È una “dedica” ai miei due ex molto simili per giunta, per il titolo di questa canzone mi sono ispirata ad una foto del 2022 dove sopra le loro teste vi era la scritta ROTTAMI. 

Loro mi hanno stravolto la vita ma una fine c’è sempre, seppur dolorosa. Per quanto sia un sentimento unico l’amore, spesso però non è né compreso né condiviso con le persone sbagliate”, così Sunymao descrive il proprio brano.

La foto della copertina è stata realizzata da Maurizio Morescalchi.

ASCOLTA SU SPOTIFY: https://open.spotify.com/intl-it/album/2wp82lppLLjVwguEslM1zo

https://www.facebook.com/Sunymao
https://www.instagram.com/sunymao_official/

Biografia:

Sunita in arte Sunymao è una musicista con all’attivo un percorso molto particolare. Nata in India a soli due anni è stata adottata da una famiglia di Prato e ora vive in Toscana.

Sunymao non è solo cantante di lirica e moderno ma anche cosplayer, showgirl e volto televisivo del programma All Together Now.

Una sorta di idol occidentale, come Rossana nel omonimo manga. Insomma, un artista a 360° gradi che vuole farsi conoscere per ciò che è davvero.

Ha partecipato per due stagioni al programma di Michelle Hunziker come giurata di fianco di J-Ax, ma nel 2024 ha deciso che era il momento per una strada diversa.

Il 20 settembre pubblica il suo primo singolo ufficiale “Rottami”.

Vuole far conoscere la sua storia e cercare di empatizzare con i suoi follower iniziando un percorso tutto suo scrivendo le sue canzoni.

Categorie
Comunicato stampa

“Fame” è il primo singolo dei Bravo Gesù Roger, fuori da giovedì 3 ottobre

Bravo Gesù Roger pubblicano il loro singolo di debutto, preludio di un disco in arrivo quest’inverno. Un primo capitolo, disponibile da giovedì 3 ottobre 2024 su tutte le piattaforme digitali in distribuzione Believe Music Italy, dal titolo “Fame“, primo assaggio di un album di debutto che ci friggerà le trombe d’eustachio con tormentoni spregiudicati, riffoni tricefali, rime, assonanze, onomatopee, allitterazioni, e quella giusta dose di follia che garantisce un sonno agitato e un risveglio su un pavimento di marmo e grappa.


Amore, odio, soldi, sesso, droga, salame… tu non hai fame?

SCOPRI IL BRANO: https://bfan.link/BGR-fame

Efrem Scacco: chitarra e voce
Flavio Zanuttini: tromba, sintetizzatore e voce
Marco D’Orlando: batteria e voce
Mirko Cisilino: tuba, trombone e corno in Hop Hop
Registrato da Marco D’Orlando a Torsa (UD) e Muzzana del Turgnano (UD)
Mixato da Matt Bordin presso Outside Inside Studio
Cover di Flavio Zanuttini con A.I. adattamento grafico Emiliano Grusovin

BIO:

Bravo Gesù Roger
 ovvero virtuosismo, dedizione e determinazione. 

I tre musicisti interpretano tre diversi personaggi: il giovane spensierato, il metallaro e il professore, un trio anomalo che idealmente riunisce uno spaccato della società estremamente eterogeneo e dunque realistico. Attraverso questi tre diversi sguardi sul mondo restituiscono un suono ibrido non facilmente classificabile con testi che indagano la condizione umana attraverso l’uso indispensabile dell’ironia.

https://www.instagram.com/bravogesuroger/
Categorie
Comunicato stampa

“Ultraleggero” è il nuovo singolo di GODOT. fuori su tutte le piattaforme dal 3 ottobre

GODOT. pubblica un nuovo singolo dal titolo “Ultraleggero”, disponibile su tutte le piattaforme digitali da giovedì 3 ottobre 2024, in distribuzione Believe Music Italy. Un racconto nato per caso in un modo forse molto meno romantico di quanto invece la canzone non voglia essere, un nuovo capitolo che segue il precedente singolo “Granelli” e il successivo “A mio figlio non darò nome” per proseguire il viaggio, dopo un periodo di assenza, verso un nuovo disco del cantautore di stanza a Milano, classe 1993. Una storia fatta di cuori leggerissimi, giovani e un po’ incoscienti, pronti ad alzarsi in volo e a scrivere la trama della propria vita. 
 

“Registrando le idee per canzoni nuove sul mio cellulare, queste mi venivano direttamente salvate con il luogo presso cui venivo geolocalizzato. Io abito sopra ad un carrozziere e, dunque, le mie memo vocali prendevano il nome di “carrozzerie di Pietro e Roberto di Via…”. E così un giorno, dal nulla, ho provato ad immaginare la storia di questi Pietro e Roberto. Ciò che ne è scaturito è, probabilmente, quanto di più lontano dalla realtà…ma è certamente sintomatico di quanto, in quel momento, io avessi bisogno di raccontare una storia come quella dei due protagonisti di Ultraleggero.

(GODOT.)


SCOPRI IL BRANO: https://bfan.link/ultraleggero

BIO:

GODOT. nasce a Monza nel 1993 e cresce alle porte di Milano, città che oggi è la sua casa. Coltiva sin da piccolo sogni e tulipani. Per anni scrive canzoni nella quiete della sua cameretta, finché un giorno poi quella stanza sembra stargli troppo stretta. Comincia allora un viaggio che affonda le sue radici nella musica pop e cantautorale italiana e che porta GODOT. a concedersi il lusso di scoprirsi e conoscersi tramite la musica ed ogni nuovo testo che scrive. ME NE VADO A LONDRA è il suo primo EP, a cui segue a due anni di distanza l’album Controtempo, pubblicato nel 2020.  

Con il cuore in fermento e le orecchie sempre colme di suoni e parole, oggi GODOT. è pronto ad immergersi in un nuovo capitolo della sua vita, desideroso di raccontare e raccontarsi. Per chi vorrà ascoltare, per chi vorrà cercarsi e riconoscersi. Perché in fondo, siamo tutti e tutte anime in cerca di complici.

https://www.instagram.com/oh_godot/

Categorie
Anteprima

“Telecom Tower”, la dedica d’amore indie folk di Elia Turra

“Telecom Tower” è il nuovo singolo di Elia Turra, disponibile su tutti i digital store dal 20 settembre. Dopo i primi singoli “Giungla d’asfalto” e “Tiramisù”, seguiti dal concept EP sui quartieri di Verona “Trilogia di quartiere” , l’autore si ripropone ancora in veste di cantautore urbano.

Il brano è una dedica alla Telecom Tower, ovvero l’edificio più alto della sua città. Un elogio, forse insolito, a una figura così imponente. Il singolo è una ballata dal timbro indie folk, quasi come una serenata, una dichiarazione d’amore di Elia verso la sua torre. La Telecom Tower dall’alto dei suoi 148 metri non tramonta mai.

In questi anni, mentre ero in giro per la mia città, ovunque mi trovassi, finivo sempre per scorgere la Telecom Tower, da qualunque zona o prospettiva. Soprattutto nella Verona est, proprio il quartiere da cui ho preso spunto per il singolo precedente Oltre l’Adige.

Così è nata in me l’esigenza di dedicarle una canzone.

E’ stato divertente e stimolante coinvolgere anche i miei fan, invitando loro a mandarmi foto della Telecom, da qualunque punto della città in cui si trovassero, da inserire poi nel videoclip del pezzo.

Col senno di poi, trovo molto romantica, oltre che inusuale l’idea di aver scritto un brano d’amore dedicato ad una torre.

E’ venuto tutto in maniera molto naturale, così come il resto dei miei brani, 

indipendentemente dal fatto che raccontino uno squarcio o quartiere di Verona, o una qualunque altra esperienza di vita“, così Elia racconta il suo brano.

 ASCOLTA SU SPOTIFY: https://open.spotify.com/intl-it/album/7w1cgKo9zEr4EG55UayKRE

https://www.instagram.com/elia_turrra

https://www.youtube.com/@EliaTurrra

Biografia

Elia Turra è un musicista classe 1990 nato a Negrar, ma molto legato a Verona e ai quartieri dove è cresciuto. La passione per la musica arriva sin dalla tenera età: cresce e respira arte in varie forme grazie a una famiglia molto creativa.

I primi artisti a cui si approccia sono Pink Floyd e The Doors per poi spostarsi sui cantautori italiani e americani. Elia ha un’anima curiosa che lo porta verso nuovi orizzonti musicali.

Si appassiona alla break dance, entrando a far parte all’età di soli dieci anni nella “SM crew”, una delle realtà più promettenti e talentuose del panorama veronese dell’epoca. Scopre così il rap italiano degli anni 90 e l’hip hop americano.

Ma la sua esplorazione musicale non finisce qui perché alla soglia dei 14 anni si lascia trasportare dal punk rock e le sue sfumature. 

Elia ama la musica in tutte le sue forme, ma finalmente nel 2023 prende il via la sua carriera artistica da solista. Pubblica il suo primo singolo “Giungla d’asfalto”, che ha riscosso un buon riscontro a livello di critica e pubblico. Seguono altri singoli fino all’annuncio del suo primo EP “Trilogia di quartiere”. A settembre 2024 pubblica il singolo “Telecom Tower”.

Ma Elia Turra è un artista da palco e porta fin da subito le sue canzone live.

Tra le esibizioni più significative troviamo quella all’Apollo di Milano nel novembre 2023 ,dove, dopo aver conosciuto il cantautore inglese Peter Doherty (Frontman dei The Libertines & Babyshambles) è stato invitato e presentato sul palco dall’artista stesso per suonare in sua apertura.

Come poeta, nell’aprile del 2024, pubblica la sua prima raccolta di poesie “CAMPOFIORE”, disponibile nelle migliori librerie fisiche ed online. La sua scrittura e la sua musica sono uno spaccato di realtà senza filtri, priva di perbenismo, censura o retorica: un inno ad amare, vivere e morire in maniera libera.

Categorie
Comunicato stampa

“Questa notte” è il nuovo singolo di neda feat. nebulosa

QUESTA NOTTE è il nuovo singolo di neda, con la partecipazione di nebulosa, artista urban rock. Non dormire la notte e passare ore infinite a ripensare al perché certi ricordi fanno fatica ad andare via. Ci si allontana e si ricerca altro, attese che non finiscono, per poi accorgerci che non siamo “le persone giuste al momento giusto”: questo è il tema principale di “QUESTA NOTTE“, nuovo singolo di neda, neo diciottenne emo punk che lascia a questa intensa ballad pop punk il ricordo di una notte dove sensazioni e momenti hanno reso più amaro il ricordo di un sempre più presente distacco. Un brano che ha il sapore di un addio. 
 

SCOPRI IL BRANO: 
https://open.spotify.com/intl-it/album/1u32SHAFUOmPeFHSXgEYBE?si=KW8Wnc7VRKyUS0qwxHCc8w





fuori per Visionnaire (parte di talentoliquido)
scritta da neda e nebulosa
prod by rebtheprod
mix e master Roberto Proietti Cignitti (Container audio room)
copertina Simone Pardi
in distribuzione Ada Music Italy

BIO:

Cristian Juan Esteban Potenza, in arte neda, è un giovane cantautore classe 2006 che attinge a piene mani dal new emo per giungere ad una estetica personale. “QUESTA NOTTE” è il suo nuovo singolo per Visionnaire, la nuova divisione di talentoliquido volta ad esplorare le nuove sonorità del contemporaneo

https://www.instagram.com/nedawistonrosse/



nebulosa nasce dopo anni di palchi e lavori in studio di registrazione ed è un progetto che naviga nel punk pop rock moderno senza paura, raccontando a 360° le emozioni che si vivono e che spesso cerchiamo di non spiegarci.

https://www.instagram.com/sononebulosaaa/

Categorie
Comunicato stampa

Cosa c’è nella camera di Marcello Gori

É uscito venerdì 20 settembre 2024 il nuovo singolo di Marcello Gori, in distribuzione Believe Music Italy. “Troppi (ok boomer)”, questo il titolo del nuovo brano, non è una semplice canzone, è un inno social-generazionale, liberatorio e graffiante, dedicato a tutti i possibili “boomer” alle prese con il mondo di oggi, fra responsabilità e voglia di evadere, iper-competitività e social network, apocalissi nucleari e problemi psicologici. Retta da una ritmica martellante di basso e pianoforte, e costruita su una struttura modulare in cui a ogni sezione corrisponde una sfumatura diversa, “Troppi (ok boomer)” cerca un punto di equilibrio fra la profondità della musica d’autore e la memorabilità di una canzone pop; e così facendo racconta dell’alienazione in cui tutti siamo immersi, non avendo ancora compreso, della maggior parte delle cose del mondo, se ci ripugnano o ci affascinano.

Troppi (ok boomer)” è anche il primo singolo che anticipa il secondo album di Marcello Gori, “Panorama umano“. Alla canzone si accompagna un videoclip girato dagli studenti della Civica Scuola di Cinema “Luchino Visconti” di Milano, per la regia di Gabriele Redaelli.

Noi per conoscerlo meglio ci siamo fatti invitare a casa sua, ed ecco cosa ci ha mostrato.

  1. Rudy

Questo bellissimo cavallo, di nome Rudy, creazione di @lizarendinacreations, mi è stato regalato per i miei 30 anni da una carissima amica, e mi ha accompagnato per molto tempo (insieme al suo bellissimo pianoforte) nelle date di “Mi sono perso a Milano”; è pure comparso sulla copertina del disco dopo un indimenticabile shooting in Piazza Duomo. E poi si chiama esattamente come il cane che avrei adottato undici anni dopo… Quando si dice il destino!

2. La tazza dei Chicago Bulls

Chi mi conosce sa della mia scarsa propensione a buttare vecchi oggetti, ma chi non ha mai fatto colazione insieme a me a casa mia non sa che ancora oggi, a Genova, uso questa tazza dei Chicago Bulls, ormai preistorica, visto che è stata comprata forse ai tempi del primo three-peat… Oggi è talmente carica di valore affettivo che mia moglie praticamente si rifiuta di toccarla per paura di fare qualche danno.

3. Il mio primo portafoglio (Paris)

Questo feticcio viene direttamente da una bancarella piazzata su un marciapiede qualsiasi della capitale parigina nel 1989, ed è il mio primo portafoglio: all’epoca ci finivano i soldini dei denti persi e qualche sporadica mancetta. Vive ancora nel cassetto del mio comodino dove assolve ancora il ruolo di nascondiglio dei (pochi) risparmi. Eroico!

4. La pigna

La pigna portafortuna l’ho comprata in Sicilia durante il viaggio di nozze, da un artigiano di Santo Stefano di Camastra il cui unico difetto era la passione per la futura premier. Per il resto, l’ora trascorsa nella sua bottega resta uno dei più bei ricordi di un viaggio meraviglioso: tre settimane senza nemmeno un pensiero brutto, immersi nella più incredibile bellezza.

5. Amor / Roma

Questo bellissimo oggetto, fatto con vecchie lettere da tipografo, è stato acquistato nei vicoli di Napoli (forse il luogo più fantasioso al mondo) da un artigiano il cui nonno possedeva una tipografia. Per la precisione, ci raccontava che questo specifico fu fatto da suo figlio, e lui da buon napoletano non aveva apprezzato l’apparente scritta “Roma”; il figlio però gli aveva ribattuto dicendo che lui non aveva affatto scritto “Roma”, ma “Amor”! E come dargli torto?

Categorie
Comunicato stampa

“mondocane!”, fuori l’omonimo EP del duo indietronico

Fuori dal 13 settembre l’omonimo ep dei mondocane! che racconta la prima fase della loro storia, quella degli ultimi tre anni che li ha visti alternarsi tra numerosi palchi live italiani. Un disco che racchiude le canzoni pubblicate fin ora e due inediti.

L’EP racconta l’essenza del duo: voglia di sperimentare e mescolare suoni differenti. La loro anima rock si incontra e scontra con quella più elettronica. Il risultato è un mix di brani indie rock attraversato da synth intrapredenti. 

Il singolo che più di tutti trasmette questo mood è la title track, mentre in “Nuvole in viaggio” dove la parte indie si fa più prepotente. Nell’inedito Outune, il sound alternative rock abbraccia i suoni sintetici anni 80, Fernando invece racconta l’anima più cantautoriale dei Mondocane! seppur l’elettronica continua a farla da padrona. Il secondo inedito “Flash Back Triple Delay” è un mix di rock ed elettronica.

Essendo una band materica, che usa gli strumenti e i suoni piegandoli all’esigenza delle canzoni, hanno avuto l’esigenza di chiudere il cerchio facendo uscire un supporto fisico della loro musica. Infatti questo l’EP sarà rilasciato anche su CD.

In tutti i brani c’è la presenza del 3° componente occulto di mondocane! Doctor M. aka Paolo Mirabelli, musicista e arrangiatore con cui Luca e Davide collaborano da anni e il cui suono di basso è diventato oramai un tratto distintivo della band.

Questo EP è un punto di arrivo e allo stesso tempo un punto di partenza perché ci consente di guardare con gioia e orgoglio a come eravamo e siamo diventati e dedicarci con entusiasmo a quello che vogliamo essere. Il minimo comune denominatore rimane sempre lo stesso: divertirci a scrivere canzoni e suonarle dal vivo.” Questo potrebbe essere il sottotitolo dell’EP dei mondocane!

ASCOLTA SU SPOTIFY: https://open.spotify.com/intl-it/album/09141pxfaqEs5v07Msziui

Track by track

OUTUNE: singolo inedito dell’EP. Canzone che più di ogni altra, si regge sull’equilibrio tra elettricità ed elettronica raccontando di come si debba lottare per liberarsi dagli stereotipi che spesso diventano camice di forza.

MONDOCANE!: dualità, ambivalenza, contraddizione, istantanee adagiate su una colonna sonora mai come prima molto rock oriented seppur condita con freddi elementi sintetici.

FERNANDO: primo singolo dei mondocane! che mostrano la loro anima più cantautoriale per dipingere un quadro malinconico e affettuoso di ciò che vedono dalla finestra. Uscito nel 2022, è accompagnato da un video girato dal direttore della fotografia Marco Bassano.

FLASH BACK TRIPLE DELAY: brano, inedito – e bonus track del CD – con cui spesso si chiudono i set di mondocane!. Adrenalina, rimbalzi, synth che diventano ossessioni, distorsioni non solo chitarristiche, per un viaggio senza ritorno nella chimica

CALA-FURIA: chitarre rock and roll, falsetti disturbati e disturbanti, bordoni di synth che mettono tutti a sedere, corpi tesi e vetri infranti: Cala – Furia è il Circo Barnum di mondocane! un vortice con pochi momenti di respiro in cui c’è posto per tutti.

NUVOLE IN VIAGGIO: si può parlare di periferia, disagio, incomunicabilità con la cassa in 4, melodie catchy e coretti accattivanti? Per mondocane! non solo si può ma si deve per riuscire a percepire quel retrogusto amaro che attiva il pensiero. Uscita nell’agosto del 2023 è, ad oggi, il brano con maggior riscontro dell’indietronic duo.

https://www.instagram.com/mondocane_music/
https://www.youtube.com/@mondocaneofficial118

Biografia

I mondocane! sono un duo indietronic formatosi nel 2019 dalle ceneri della band alternative rock Desad. Luca e Davide mescolano sonorità elettroniche ad elementi prettamente rock con testi in italiano.

Nel 2020 il duo pubblica il suo primo EP autoprodotto che attira l’attenzione di diversi addetti ai lavori, tra cui Needa Records. Il duo entra così ufficialmente nel rooster dell’etichetta.

Il primo singolo dei mondocane! esce a novembre 2022 con il titolo “Fernando”, accompagnato da un video girato dal direttore della fotografia Marco Bassano.

Il brano regala a mondocane! una buona visibilità e nel giugno 2023 inizia una stretta collaborazione con l’agenzia di booking e mangement Anthill che porta la band ad intraprendere un’intensa attività live sui palchi del centro e del nord Italia.

Il duo apre i concerti di diversi artisti come ad esempio: Meganoidi, Animaux Formidables , Young Signorino, Pierpaolo Capovilla e Nicola Manzan.

Nell’agosto del 2023 esce, sempre per Needa Records un nuovo brano, “Nuvole in viaggio”, che ottiene un ottimo riscontro sulle piattaforme streaming. L’anno successivo il duo pubblica “Calafuria”, canzone che entra nella Indie Music Like – classifica delle canzoni del circuito MEI. A luglio dello stesso anno il duo pubblica il singolo “Mondocane!”.

Categorie
Comunicato stampa

“The Road So Far”, il primo EP rock dei Khakoo

Fuori dal 13 settembre “The Road So Far”, il primo EP dei Khakoo. Quattro canzoni che si muovono tra rock e metal con influenze prese da diversi generi come il Blues, il punk e l’indie rock. Elementi che si uniscono creando un sound unico della band.

“The Road So Far” è un viaggio che il protagonista percorre per superare i propri demoni. Un viaggio alla ricerca della speranza che si conclude con “The Rain”. Brano fortemente incentrato sulla salute mentale che rispetto ai precedenti ha un sound più delicato e avvolgente. Un po’ come un’ancora di salvezza per chiunque ne avesse bisogno.

“Behind The Shadow” e “Inception” sono i brani più duri del disco, dove il metal sembra prendere il sopravvento sul rock. “Paralyzed” ha un sound che rimane l’emblema della band per la sua capacità di essere un sunto di tutte le loro influenze.

“Nella copertina viene raffigurato un bambino racchiuso in un quadro gigantesco imprigionato dai suoi stessi ricordi ed ognuno dei quadri colorati rappresenta un singolo dell’ep. 

Per liberarsi, il giovane protagonista ripercorre ogni quadro trasformandosi con le fasi dell’etá attraverso una sorta di maledizione e vive appieno le tematiche dei brani ovvero paura, vita, guerra e disperazione”, così i Khakoo descrivono il loro EP.

ASCOLTA SU SPOTIFY: https://open.spotify.com/intl-it/album/3sZldSvOH5OhA7SIP9XQYU

Tracklist:

1. Inception
2. Paralyzed 
3. Behind The Shadow 
4. The Rain

TRACK BY TRACK

Inception:

Il testo di Inception vuole trasmettere un messaggio di speranza e determinazione.

Attraverso l’introspezione e la lotta interna, il protagonista si prepara a rompere con il passato ed a iniziare un nuovo capitolo della sua vita, caratterizzato da sogni e una vita piena di significato. La ripetizione del desiderio di “sognare” e “vivere” sottolinea l’importanza di seguire i propri sogni e di vivere in modo autentico e appagante.

Paralyzed:

In questa canzone la band vuole trasmettere il ritratto psicologico di un ragazzo paralizzato dai problemi della vita. I riff di chitarra, il tema della canzone e l’energia trasmessa sono i tratti caratterizzanti di questo brano heavy metal. Grandi distorsioni, voci potenti e un assolo di chitarra che ricorda sonorità mediorientali.

Behind The Shadow: 

Il brano vuole descrivere la devastazione, follia e disperazione della guerra. Non si concentra su una guerra nello specifico ma sulla irrazionalità della guerra in generale.

The Rain:

The rain è un brano alternative rock/metal calmo nelle strofe e potente nel ritornello. I Khakoo hanno voluto trattare la delicata tematica dell’instabilità mentale attraverso la storia di un uomo che lotta con la sua stessa mente tra allucinazioni, deliri paranoici e sprazzi di rabbiosa lucidità.

https://www.instagram.com/khakoo_band

Biografia

Khakoo sono Simone, Alessandro, Ivano, Francesco e Davide. Cinque musicisti del centro Italia provenienti da generi musicali differenti.

La passione per la musica è il collante che unisce questi ragazzi che nel 2021 hanno deciso di fondare i Khakoo. Un background metal, punk e blues che mescolandosi insieme ha dato vita allo stile rock inconfondibile della band.

Fin dall’inizio i Khakoo si sono dedicati pienamente alla musica calcando diversi palchi della loro zona. Nel 2023 finalmente pubblicano il loro primo singolo “The Rain” seguito da “Paralyzed”.

Il 13 settembre 2024 esce il loro primo EP “The Road so Far” che contiene i singoli usciti precedentemente e due inediti.

Categorie
Comunicato stampa

Dopo English Aphasia (2019) e Phara Pop, Vol. 1 (2022), Daniele Faraotti torna con il suo terzo disco da solista, EP! EP! Urrà!, in uscita martedì 1 ottobre 2024

Dopo English Aphasia (2019) e Phara Pop, Vol. 1 (2022), Daniele Faraotti torna con il suo terzo disco da solista, EP! EP! Urrà!, in uscita martedì 1 ottobre 2024 per Creamcheese Records. Il titolo, pronto da anni, avrebbe dovuto dare il nome all’omonimo EP, ma nel frattempo le canzoni sono aumentate e il lavoro finito si è quindi trasformato in un LP, frutto di sessioni di scrittura durate dal 2019 al 2023.

Prodotto, mixato e masterizzato da Ivano Giovedì e interamente scritto, suonato e cantato da DanieleEP! EP! Urrà! è un disco di dieci canzoni, di cui nove in italiano e una, la title track, nel grammelot finto-inglese già sperimentato dall’artista su English Aphasia. Quello proposto da Daniele Faraotti è un pop sperimentale ma orecchiabile, accessibile nell’ascolto, vicino al synthpop per sensibilità e a tratti allucinato, tanto nel sound quanto nei testi.

Ascolta EP! EP! Urrà!
https://open.spotify.com/intl-it/album/5cjeT20FjwgUUnAOBHqBEG?si=btaAojSxS96XzDUGrJQzUg

Autore e compositore: Daniele Faraotti
Prodotto, mixato e masterizzato da Ivano Giovedì

BIO

Se l’oroscopo del 2022 dava al capricorno grandi soddisfazioni, il 2024 dovrebbe rilanciare lasciandosi alle spalle un 2023 un po’ gnif. In effetti, per Daniele Faraotti, capricorno classe 1961, tutto comincia nel 2008 con la pubblicazione dell’EP Ciò che non sei
più (Alka Record). Non che prima non ci sia stato niente: la formazione dell’artista è stata piuttosto lunga, con una collaborazione con Patty Pravo (Roxy Bar, MTV 1994) e la partecipazione come chitarrista all’album di Claudio Lolli La scoperta dell’America

Come esordio ad ogni modo l’EP ottiene buoni riscontri: ottimamente accolto dalla critica e poi tanti i concerti in giro per l’Italia, il più importante a Scisciano (NA) di spalla ai Massimo Volume.
Poi è la volta Canzoni in
salita (Bombanella Records 2012).
Circa due anni di lavoro per completare In Cage’s shoes, una composizione strumentale di 21 minuti omaggio a John Cage. Viene pubblicata in Exit from the Cage del 2014. Quattro anni di silenzio portano a English Aphasia,
pubblicato in digitale nell’aprile del 2019 e in vinile nel 2020. Nell’estate del 2019 inizia la stesura delle canzoni che andranno a far parte di Phara Pop vol. 1. In coda al 2023, e per la precisione in dicembre, arriva la pubblicazione di due nuovi singoli, che precedono l’album EP! EP! Urrà! fuori a ottobre 2024, ad anticipare un tour in partenza a gennaio 2025 da Reggio Emilia.