“ALLERGIA” è il nuovo singolo di IMPERFETTO, in uscita venerdì 27 settembre 2024. L’amore al capolinea, piena di momenti di consapevolezza e di colpe che ci si danno a vicenda. Questo è il cuore di “ALLERGIA”, ballata di fine estate dall’ormai caratteristico stile indie pop. Con un tocco di chitarre elettriche sempre più intense, IMPERFETTO, che ha scritto questo brano come fosse la colonna sonora di una storia trasmessa in uno schermo, ci canta dolcemente tutto il suo distacco da una persona che sembrasse essere quella giusta.
“Ma ora te ne stai andando, ma resti come l’allergia”
fuori per Takabisha Dischi (parte di talentoliquido) testo – Imperfetto musica – Imperfetto, rebtheprod prod – rebtheprod mix e master – Roberto Proietti Cignitti in distribuzione Altafonte
BIO: IMPERFETTO, nome d’arte di Christian Storti, è un cantautore dalle sonorità indie pop. Romantico ed innamorato della vita ma con un animo triste, è il Ted Mosby di Takabisha Dischi.
RAESTA pubblica BONSAI, il nuovo singolo accompagnato da un videoclip che unisce romanticismo e ironia.
“BONSAI è il classico brano che scrivi quando qualcosa di importante attraversa la tua vita; un cambiamento, non tanto di ciò che ti circonda, quanto soprattutto di ciò che è dentro di te. E’ un bilancio, abbastanza pacifico, una presa di coscienza di ciò che sei e che ti batterai per difendere. La sua gestazione ha richiesto tanto lavoro a casa e in studio; questa è l’ultima delle varie versioni; mi ci rivedo molto tanto che nel video ci ho messo anche un po’ della mia vita privata”.
I lavori sul brano sono iniziati presso gli ARTIGIANI STUDIO di Formello con MAURIZIO LOFFREDO dove con un primo arrangiamento sono stati registrati gli strumenti; le voci sono state registrate presso KATE ACADEMY di Roma con ANDREA ALLOCCA; la successiva produzione, poi mix e il master sono stati eseguiti e ultimati presso il NATURAL HEAD QUARTER di Ferrara con MICHELE GUBERTI e MANUELE FUSAROLI (Management, Mezzosangue ecc).
Il brano esce come singolo, si discosta un po’ a livello di sound dai precedenti perché ha una vita propria e non fa parte di un album o un ep.
Bonsai esce accompagnato da un videoclip firmato da Giovanni Grandoni. Con lui c’è una collaborazione sempre più consolidata (“ADESSO TUTTO È CAMBIATO” – RAESTAVINVÈ; “EHI MONSIEUR” e “ANDREA”, RAESTA). La sua vena ironica concepisce un ipotetico viaggio in Grecia, dove i due protagonisti, RAESTA e CHLOÉ LAFITTE, sognano con un gratta e vinci in mano, in un caldo pomeriggio metropolitano.
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BIO
RAESTA, all’anagrafe STEFANO RESTA è cantautore, medico e polistrumentista. Nato e cresciuto in una famiglia votata allo sport, un difetto al cuore lo incoraggia a cercare il suo posto nell’arte e a nutrire la sua indole creativa per dargli conforto e spazio.
Sin dalla prima infanzia mostra una spiccata capacità nelle arti figurative e a otto anni inizia a cimentarsi con le prime lezioni di pianoforte, aprendo la via a una strada che ancora sta percorrendo.
Diventa batterista e coarrangiatore in alcune band dreampop e folk della provincia di Bari. Dopo un Erasmus in Spagna e numerosi viaggi, comincia a inseguire un suo ideale di musica che lo porterà a scoprire il mondo dell’elettronica e della produzione homemade.
Si fa sempre più chiara la sua volontà di unire la musica cantautorale della grande tradizione italiana con le più recenti tendenze internazionali. Decide quindi di mettersi in gioco in prima persona in un suo progetto musicale, diventando frontman della band alt-rock ILARIA IN UNA STANZA, con cui nel 2015 rilascia l’ep SCRUMBLE! (prod. Makai).
Per motivi di studio rimane in Puglia fino al 2017 quando, approdato a Roma, trova nuova linfa e ispirazione: registra e rilascia il suo primo singolo DISTANT WORLDS / WAKE UP! Nel 2018 pubblica VIENNA (prod. ANDREA ALLOCCA) e inizia la collaborazione con VINCENZO VESCERA. Nel 2019 è finalista a La Spezia del PREMIO LUNEZIA.
Il suo debutto in un album in italiano avverrà dopo l’incontro con RICCARDO SINIGALLIA, che consiglierà una produzione a quattro mani con il cantautore Vincenzo Vescera (VINVÈ): esce BIANCALANCIA nel maggio del 2021 (prod. Vinvè Multimedia), distribuito Artist First. Ha realizzato l’EP RESTO A SUD, che vede le collaborazioni di FRANCESCO DI BELLA e FEDERICA FORNABAIO.
Pubblica il suo primo album solista “Fuoco di paglia” per Alka Record Label anticipato dal singolo “Ehi Monsieur”, seguito poi da “Andrea”. Il sound è una continua ricerca tra sonorità synthpop e indie rock e post-punk revival.
Partecipa alla edizione 2024 del FIMU festival di Belfort (Francia) e assieme a Vinvè, con i RAESTAVINVE’, apre la data del Festival PORTO RUBINO a Vieste nella serata dedicata ai “poeti” (Riccardo Sinigallia, Colapesce e Dimartino, Dente, Joe Barbieri, Elasi, Mannarino). Attualmente lavora sul prossimo album, previsto per la prossima primavera.
Gli artisti Jova e Amado riuniscono Brasile e Italia nel singolo bilingue “Só EU”, disponibile da venerdì 27 settembre 2024 su tutte le piattaforme digitali. In “Só EU”, Diego Jovanholi, noto come Jova, si unisce al cantante italiano Amado per una collaborazione che passa dal portoghese all’italiano, creando un brano ballabile e introspettivo. La canzone, evidenziata da un trio di ottoni che aggiunge profondità ed energia, fa parte del prossimo EP di Jova, intitolato “Solitude”, la cui uscita è prevista per la fine dell’anno.
Prodotto da Lyya, collaboratrice di lunga data e produttrice dei precedenti singoli di Jova, “Só EU” riflette un suono accuratamente realizzato che esalta la fusione di culture e stili. La partnership tra Jova e Amado è nata da un processo creativo iniziato a distanza, con scambi di idee e frammenti audio tramite WhatsApp. Il brano esplora i temi dell’identità e della solitudine in un modo unico e personale, influenzato dal curioso fatto che entrambi gli artisti condividono lo stesso nome: Diego.
Amado, con radici sia in Italia che in Brasile, porta nel brano la sua vasta esperienza musicale, mentre Jova continua a espandere i confini del suo suono, fondendo pop e nostalgia. La copertina è stata creata dall’artista di San Paolo Rafaela Pascotto. Con “Só EU”, Jova e Amado presentano un lavoro che è allo stesso tempo una celebrazione e una riflessione, offrendo uno scorcio di ciò che l’EP “Solitude” porterà agli ascoltatori.
Jova (Diego Jovanholi) è un cantante, cantautore, designer e illustratore di Belford Roxo, Rio de Janeiro. Dopo essersi trasferito a San Paolo, Jova ha continuato il suo progetto solista, dove fonde pop e nostalgia per creare un suono unico e coinvolgente. La sua discografia comprende album come “Músicas Para Ouvir Perdido Na Floresta” (2020), “Nada é Fixo” (2021), “Emergir” (2022) e l’EP “Casa Caída” (2023). Attualmente si sta preparando per l’uscita del suo prossimo EP, “Solitude”, prevista entro la fine dell’anno.
PIACE PURE A ME, in uscita venerdì 20 settembre 2024, è il nuovo singolo degli STORNAVANTI, band capitolina nata e consolidata nell’universo rock, crossover, punk e trap. Questo singolo rappresenta un nuovo passo per il progetto che li vede scrivere insieme a nudda, un singolo che deride tutti i limiti imposti dalla società che viviamo che ci rende come costanti antagonisti, quando siamo fatti della stessa materia, e soprattutto ci ritroviamo tutti negli estesi e difficoltosi strati della mente a cercare di “sopravvivere” a ciò che ci succede giorno per giorno.
credits: fuori per Takabisha Dischi (parte di talentoliquido) scritta da Pierfrancesco Ceccanei, Giada Sardu, Rebecca Palazzolo, Stefano Carinci, Maurizio Lollobrigida, Matteo Zito prod, mix e master: Maurizio Lollobrigida Artwork: Simone Pardi produttrice esecutiva: Deborah Ciccorelli Photoshoot: Ottavio Natale presso Posab Distribuzione: ADA Music Italy
BIO: Stornavanti nasce nella periferia Romana nel 2019 dall’unione della chitarra di Stefano Carinci e della penna e voce di Pierfrancesco Ceccanei. La metrica del rap si unisce alla melodia del Pop e al graffiato del grunge e del rock, il risultato è un gruppo in grado di mescolare più generi. PIACE PURE A ME è il loro primo singolo per Takabisha Dischi, la divisione urban rock di talentoliquido.
“A Prendermi” è il nuovo singolo di Akhila disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 30 agosto pubblicato sotto l’etichetta Saint Louis Music Production.
Dopo il primo singolo “Ideale Astratto”, Akhila torna con un brano introspettivo ma che racchiude un significato profondo di speranza. Spesso le insicurezze ci attanagliano e nel momento di scegliere non sappiamo che strada prendere, la cantautrice ci invita a guardarci dentro perché in fondo ognuno di noi ha la risposta giusta.
Akhila manda un messaggio di autoconsapevolezza della nostra forza e del nostro giudizio. “A prendermi” trasmette quest’energia con un sound delicato, ma molto elaborato che difficilmente si inquadra in un solo genere. Un po’ indie pop con un pizzico di r’n’b ed elementi di sonorità tradizionali indiane.
“Ogni volta che mi sentivo persa o indecisa sulla direzione da prendere nella mia vita, cercavo le risposte dentro di me.
Il brano “a prendermi” riflette la consapevolezza che dentro di noi c’è tutto ciò di cui abbiamo bisogno e che noi stessi possiamo essere quel centro di gravità che ci sorregge e ci “prende” nei momenti più difficili”, così la cantautrice descrive il suo brano
Akhila è Alessia Pandit, una cantautrice dal background multiculturale che fonde abilmente le sonorità tradizionali indiane con quelle occidentali, creando uno stile unico e affascinante.
Fin da giovane, Akhila ha mostrato una grande passione per la musica, esplorando diversi generi e tradizioni musicali. Le sue esibizioni live sono un’esperienza coinvolgente, caratterizzate da una forte connessione emotiva con il pubblico. Nel 2022 vince il contest Saint Louis “Game Of Chords”. A giugno del 2024 pubblica il suo primo singolo ufficiale“Ideale Astratto” seguito dal brano “A Prendermi”, entrambi sotto l’etichetta Saint Louis Music Production.
Ogni canzone è un racconto che riflette le sue radici culturali e la sua evoluzione personale, facendo emergere una profonda sensibilità artistica e umana.
La sua vocalità, delicata e potente al tempo stesso, si sposa perfettamente con testi eterei, trasportando l’ascoltatore in un viaggio musicale intimo e profondo. Con una presenza scenica magnetica e un talento innato per la narrazione musicale, Akhila rappresenta una voce unica nel panorama musicale contemporaneo.
Appuntamento sabato 28 settembre 2024 presso l’arena BIGAUDA in località Camporosso (IM) si terrà la prima edizione di INDIEPONENTE, un festival di musica (ma anche un mondo di degustazioni, street food e street market…) che si pone l’obiettivo di portare i grandi artisti della musica indipendente italiana nell’estremo ponente ligure. La prima edizione della kermesse, oltre a band in arrivo da tutta Italia, avrà come artista di punta lo storico gruppo dei MEGANOIDI, nella loro unica data ligure del “Brucia Ancora Tour”, celebrativo dei 20 anni della loro hit “Zeta Reticoli” .
In cartellone anche i Mania, Carlomagno, Errico Canta Male, Haji, Amado (in uno speciale set acustico), Panicosparso (DJ set).
I Meganoidi sono un gruppo musicale italiano originario di Genova. Nata con grosse influenze punk, la band ha negli anni mutato stile fino ad approdare a un post-rock più lento e fluido. Il gruppo si è formato nel 1997 a Genova, mutuando il nome dai “cattivi” dell’anime Daitarn 3. Il gruppo, originariamente composto da quattro elementi, voce, chitarra, basso e batteria, si è ampliato nel 1998 con l’inserimento della tromba. Grazie al fondamentale supporto di alcuni centri sociali genovesi (“Terra di nessuno” e “Zapata“) il gruppo ha avuto l’opportunità di esibirsi frequentemente dal vivo e nello stesso anno esce l’EP Supereroi vs Municipale, composto da cinque canzoni ska (quattro in italiano e una in inglese).
Tre anni dopo si aggiungono alla formazione un sassofonista e un percussionista (la iena Francesco “Cisco” Di Roberto), e viene realizzato il primo album, Into the Darkness, Into the Moda. In tale album emergono in maniera piuttosto netta influenze non solo ska punk o ska-core, che comunque tenderanno a diminuire notevolmente nel disco successivo fino a scomparire del tutto. Fra i brani più famosi del disco il singolo Supereroi, celebre per essere divenuto la sigla del programma TV Le Iene e con l’apparizione, nel video ufficiale, del duo comico Luca e Paolo nelle vesti dei “municipali” (due vigili della polizia).
Per il loro secondo album, Outside the Loop, Stupendo Sensation, bisogna aspettare altri due anni: con questo nuovo lavoro il gruppo prende parzialmente le distanze dal genere ska per migrare verso un più sperimentale alternative rock/punk; questo cambiamento di stile viene, dalla band stessa, associato ad un cambiamento di mentalità, dovuto anche ai fatti accaduti durante il G8 a Genova. I Meganoidi si sentono ormai “fuori dal giro”, come suggeriscono il titolo stesso dell’album ed il brano Inside the Loop. La scelta dell’autoproduzione non incide sulla qualità della registrazione: l’album viene registrato nel loro nuovo studio, il Green Fog Studio, mixato in Canada da Vic Florentia (che già aveva lavorato per Tool e Danko Jones) e masterizzato al Classic Sound di New York da Joe Lambert. L’album esce sotto l’etichetta indipendente Green Fog Records, creata dal gruppo con l’intenzione di sostenere anche le realtà della musica underground ed indipendente. L’album viene pubblicato al prezzo politico di 13 euro come segno di opposizione e di distacco dalla ideologia delle case discografiche. Da questo album viene alla luce una delle canzoni più popolari del gruppo, Zeta Reticoli, il cui videoclip, che vede anche la partecipazione del cabarettista Alessandro Bianchi, è stato uno dei più trasmessi durante l’anno 2004 dall’emittente televisiva musicale MTV. Nel maggio 2005 viene pubblicato And Then We Met Impero, EP dai toni progressive e malinconici, che rivela grandi influenze dei Pink Floyd e crea suggestive atmosfere, attirandosi, però, le critiche dai più vecchi estimatori.
Nell’ottobre dello stesso anno esce GE2001, compilation pubblicata in allegato al quotidiano Il manifesto per raccogliere fondi per i processi seguiti ai fatti del G8 di Genova. Vari gli artisti che parteciperanno all’iniziativa: tra questi anche i Meganoidi con il brano M.R.S., già presente in Outside the loopstupendo sensation, riedito in una nuova versione pubblicata gratuitamente. Il 28 aprile 2006 esce il loro terzo album, Granvanoeli. Lo stile è simile all’EP And Then We Met Impero, ma presenta canzoni in generale più lente e con cinque pezzi cantati in italiano. Dall’album vengono tratti i videoclip per le tracce Dai pozzi e Un approdo. Durante il Tour di Granvanoeli, Mattia Cominotto sceglie di allontanarsi dall’attività live per dedicarsi alle produzioni presso il Green Fog Studio. Fabrizio Sferrazzadecide di lasciare la band per motivi personali.
A novembre 2008 i Meganoidi registrano Al posto del fuoco, album interamente cantato in italiano, che viene pubblicato il 10 aprile 2009; la masterizzazione dell’album è stata eseguita da Maurizio Giannottial New Mastering di Milano. Nell’inverno del 2011 pubblicano il loro quinto album intitolato Welcome in disagio, registrato e mixato da Mattia Cominotto.
Nel 2014 esce il CD+DVD dal vivo Meganoidi in concerto, prodotto insieme a oltre 280 fan con la piattaforma MusicRaiser, registrato e mixato da Nicola Sannino con le riprese video e montaggio a cura di Lucerna Films. Questo live ideato da Luca Guercio (trombettista/chitarrista della band) e prodotto esecutivamente insieme a Tiziano Scali (fonico live della band) ripercorre l’intera carriera ed è disponibile in HD su YouTube. Nell’autunno 2017 i Meganoidi pubblicano Delirio Experience. Il disco viene registrato e mixato dal nuovo collaboratore stabile, Nicola Sannino, presso il Tabasco Studio di Sori, e prodotto da Luca Guercio e Nicola Sannino.
Dopo due anni di tour in Italia, la band decide di recarsi nuovamente in studio nell’autunno 2019 per registrare il settimo album in studio, Mescla. Luca Guercio e Nicola Sannino si ritrovano così a curare la produzione di Mescla presso il Tabasco Studio di Sori. Dopo lo stop necessario per la pandemia, il Mescla tour è ripartito nel 2021, raddoppiando i concerti cancellati a causa del Covid. L’uscita del primo singolo il 31 gennaio 2020 anticipa l’uscita del disco, che sarà disponibile in tutti gli store fisici e digitali dal 21 febbraio 2020. Dopo lo stop necessario per la pandemia, il Mescla tour è ripartito, raddoppiando i concerti cancellati a causa del Covid. Nel 2022 fino al 2023 a band è in tournée in Italia e in Europa dal 2022, rappresentando l’Italia anche al prestigioso Sziget Festival a Budapest nell’estate del 2023.
Nel 2024 in occasione del ventesimo anniversario di “Zeta Reticoli“, uno dei loro brani più iconici, i Meganoidi annunciano la pubblicazione di una nuova versione celebrativa, arricchita dalla collaborazione con Cristiano Godano, storico leader dei Marlene Kuntz. Il singolo sarà disponibile a partire da venerdì 14 giugno su tutte le piattaforme digitali e nei digital store. Questa nuova interpretazione, arrangiata e prodotta da Luca Guercio anima della band insieme a Davide Di Muzio, unisce le voci di Davide e Cristiano in un’unica espressione artistica, registrata e mixata da Nicola Sannino presso il Tabasco Studio di Sori.
Fuori il 25 agosto “Uno dei tanti”, il nuovo disco di Daniele D’Elia. Dodici tracce pop cantautorali raccontano esperienze e storie che fanno riflettere, immerse in un sound delicato e avvolgente.
La data di uscita non è casuale: è un regalo che il cantautore fa a sé stesso e al mondo, condividendo una parte intima del suo percorso artistico. L’opera esplora temi universali come la speranza, la lotta e l’amore attraverso una lente personale e poetica.
“Uno dei tanti” mescola versi d’autore con un sound pop che strizza l’occhio agli anni ’90, ma che riesce a mantenersi comunque attuale, fresco e moderno. La peculiarità di Daniele D’Elia risiede nella sua capacità di scrivere testi poetici e particolarmente toccanti in modo semplice e diretto. Tra i brani più significativi troviamo la title track, che racconta le avventure di un migrante alla ricerca di un futuro migliore.
Uno dei Tanti: La canzone, dalle influenze afro, eseguita in duetto con Carla Cocco, include i cori di alcuni cantanti zambiani coinvolti nel progetto Africa Sarda (che promuove lo sviluppo e la diffusione di attività culturali, sociali e ricreative della cultura zambiana e sarda); partecipano anche alcuni ragazzi dell’Associazione Frequenze, una realtà attiva nel sociale in Ticino.
Barche alla Deriva: Il testo, tra il serio e il faceto, è un invito a vivere ogni giorno come un’opportunità, superando le sfide quotidiane. Il brano si distingue per il suo timbro ricercato.
Tutto l’Oro del Mondo: Il messaggio essenziale di questa ballad è che ciò che davvero conta, l’amore, non può essere né comprato né surrogato.
Fata Ignorante: Un’introspezione profonda sulle paure e incertezze esistenziali. Canzone pop-rock.
Il Prezzo della Verità: Brano pop che esplora il tema della fedeltà ai propri principi, anche di fronte alle difficoltà.
L’Aurora Boreale: Ballata romantica, coscritta con Bluombre, che utilizza l’immagine dell’aurora per simboleggiare un amore raro e speciale.
Per Aspera ad Astra: Inno alla resilienza e determinazione, scritto per l’ASD Chronos di Cagliari.
Aquilone: Ballad che celebra la libertà e la ricerca della pace interiore.
Riccardo Cassin: Omaggio musicale a uno dei pionieri dell’alpinismo italiano, simbolo di tenacia e coraggio, composto in occasione del centocinquantesimo anniversario della sezione del CAI di Lecco a lui intitolata.
Another Way to Live: Appello alla pace e unità tra popoli e culture confinanti, attualmente in conflitto. Guest Federico Valenti alle chitarre.
Un Posto Molto Più Sicuro: Visione utopica di un mondo senza guerre. Ambiente sonoro particolare, caratterizzato dall’arpa di Raoul Moretti e suoni elettronici.
Hanno suonato:
Daniele D’Elia: voce e cori Massimo Satta – chitarre, tastiere e programmazioni Fabrizio Foggia – piano, hammond, tastiere e programmazioni Fabio Useli – basso (2, 3, 5, 6, 9, 10, 11) Alex Muntoni – batteria (2, 3, 5, 6, 7, 9, 11) Carla Cocco – voce e cori (2) Andrea De Luca – chitarra lap (2) Federico Valenti – chitarre (11) Raoul Moretti – arpa (12) Francesca Loche – cori (2) Eva Bruni – voce e cori (2, 10, 11) Africa Sarda (Hannah J, Jaco Beats, Ethel, Tripple Nine) – cori (1, 2) Associazione Frequenze (Nicole Bacchetti, Christian Zarro, Eric Che, Ambra Zarba, Elia Ostinelli, Elias Zanini) – cori (2)
Biografia
Daniele D’Elia nasce a Cagliari nel 1974 ed eredita la passione per la musica dal bisnonno organista e compositore. Fin dall’infanzia si nutre di cantautorato italiano, innamorandosi successivamente del rock progressive, della black music e della musica classica.
Frequenta il Conservatorio di Cagliari, dove si diploma in Musica Corale e Direzione di Coro e Didattica della Music. Si diploma successivamente in Strumentazione per Banda presso il Conservatorio di Musica di Trento. Compone ed elabora brani per vari organici, in particolare per coro e banda, attingendo anche ai repertori di musica leggera ed etnica.
Determinanti nel suo percorso artistico sono gli incontri con il pianista Peter Waters e con il produttore Massimo Satta.
Dal 2021 ha iniziato a pubblicare la sua musica come solista: “Da sogno a realtà” (Febbraio 2021), “Hello World” (Febbraio 2022) e “Un po’ di te” (Maggio 2023).
Nel 2024 pubblica il suo nuovo disco “Uno dei tanti” anticipato dal brano “L’aurora boreale”.
Da alcuni anni, con il suo progetto Mountain Tours, porta la sua musica dal vivo in versione acustica nei rifugi di alta montagna, spostandosi a piedi, con zaino e guitalele in spalla, da un rifugio all’altro.
Disponibile su tutte le piattaforme digitali da venerdì 20 settembre 2024 il nuovo singolo del progetto Dellamore, un’esplosione di energia e sentimento. Un brano che racconta di una connessione potente e indomabile, dove due anime ribelli affrontano insieme le difficoltà della vita. Non solo musica, ma un vero manifesto di forza. Benvenuti nel brano che pone metaforicamente fine all’estate, dedicato agli ultimi romantici che non perdono mai la voglia di ricominciare.
Federico Tarantino, in arte Dellamore, è nato a Palermo nel 1990. Inizialmente conosciuto con il nome Fre, ha collaborato con artisti del calibro di Emis Killa, Jesto, Hyst, MadBuddy, Johnny Marsiglia, Davide Shorty. In un periodo di pausa, i gusti e gli stili della sua cultura musicale cambiano radicalmente. Il 2019 è l’anno in cui nasce Dellamore, una nuova figura artistica pregna di nuove sfumature.
Un’amara verità, raccontata da una voce appassionata, innamorata della musica. Entra così, in punta di piedi, nel panorama musicale, con delicatezza e forza nel contempo: stiamo parlando di BAMBINA, cantautrice di origine calabrese, e del suo singolo POLVERE. POLVERE è il primo singolo di BAMBINA, scritto dalla cantautrice e prodotto in collaborazione con SAINT LOUIS MUSIC PRODUCTION. Il brano, nato chitarra e voce, è stato vestito con sonorità elettroniche, che esprimono con una vena un po’ rockeggiante il tema forte a cui fa riferimento, ossia l’analisi del rapporto con i social e di come questi ultimi ci facciano sentire.
Noi le abbiamo chiesto quali fossero le sue cinque cose preferite:
MARTINA: io e la mia signorina stiamo bene insieme! Sono affezionatissima alla mia chitarra Martina, ormai compagna inseparabile. Ho condiviso con lei tutte le mie gioie e i miei dolori e tramite lei riesco ad esprimere musicalmente quello che non riesco a dire a parole.
MANGIARE: penso che non ci sia niente di più bello al mondo che gustare del buon cibo. Sono una buona forchetta e per ogni posto che frequento devo assaggiare almeno tre cose tipiche. Il cibo è un po’ come la musica, è una forma culturale che dice tanto di un popolo e io da questo punto di vista cerco di non precludermi nulla, sempre in accordo con i miei principi salutari.
VIAGGIARE: amo viaggiare e sono felice di fare il mestiere che faccio proprio perché mi porta continuamente a spostarmi, conoscere posti nuovi e confrontarmi con tante persone. Preferisco viaggiare d’estate, perché amo le giornate piene di luce e il mare.
DORMIRE: preferisco non inserire foto, perché sarebbe altamente imbarazzante. I miei amici più stretti mi chiamano ‘’La narcolettica’’, perché dopo una certa ora mi addormento, anche in piedi, ovunque mi trovi (a meno che non mi stia divertendo tanto, tipo quando suono). A parte gli scherzi, ho sempre delle giornate così piene che dormire diventa la cosa più bella del mondo, quando posso, mi concedo del sano riposo, perché è fondamentale per ricaricare le pile.
I BAMBINI: Fa ridere che a Bambina piacciano i bambini, ma è così. Ogni volta che vedo un bimbo mi emoziono, hanno un modo di vedere le cose puro e sincero. Credo che dovremmo ascoltare un po’ di più i bambini e imparare da loro ad apprezzare le cose semplici della vita.
Terzo singolo estratto dal disco “La Città Radiosa” in uscita venerdì 11 ottobre 2024, “IBIS REDIBIS” definisce il portato della musica di Epoca22. La produzione di Mattia Cominotto esalta le qualità di un brano concepito più come un flusso esoterico, che come strutture modellate su sezioni. È un vortice ipnotico e violento; cinematografico. Stasi, ripartenze, climax e variazioni rendono vivide le sculture sonore concepite dalla band. Così, Epoca22 scardina i limiti di genere, portando rock, post punk e cantautorato su nuovi territori.
“IBIS REDIBIS” è magma in cui si rimane invischiati; come lentamente risucchiati verso il centro della terra, nell’oscurità dei significati dell’esistenza. È una successione d’immagini; battiti di ciglia della coscienza che vanno a comporre il puzzle del “nonsense” della vita umana. IBIS REDIBIS è una domanda e una risposta: è una ricerca di vaticinio.
Non a caso, ibis redibis è una locuzione che la mitologia latina attribuisce alla Sibilla Cumana. “Ibis redibis non morieris in bello” è la predizione “senza soluzione” che l’Oracolo lascia a un soldato romano, giunto fino all’antro della sacerdotessa per chiedere dell’esito della propria missione. La frase, infatti, è ambigua e suggerisce una duplice interpretazione a seconda di dove venga collocata la virgola all’interno della sentenza.
Ibis redibis, quindi: quale sarà l’esito della nostra missione?
Epoca22: Gianluca Durno; Sebastiano Pucci; Marco Dennis Santacroce; Mario Tovani
BIO:
Epoca22 è una band new wave italiana.
Il suo è cantautorato urbano che unisce cura per il testo e per la musicalità della parola a corpose linee di chitarra; beat riverberati e riff di basso, reminiscenze della darkwave britannica di fine anni ‘70. Quello di Epoca22 è un canto di strada che racconta, per simboli, di città deturpate; di divisioni e disuguaglianze; di violenza e povertà, ma anche di speranza e redenzione. La band è composta da Gianluca Durno (voce e chitarra), da Mario Tovani(chitarra e cori); Dennis Santacroce (basso) e Sebastiano Pucci (batteria).