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Indie Pop

Le cinque cose preferite di sonogiove

Dopo la recente esperienza a Deejay On Stage, Giovanni Casadei in arte sonogiove pubblica oggi venerdì 1 ottobre per Formica Dischi il primo singolo del suo nuovo progetto musicale dal titolo Aquilone. Un pezzo indie-pop dalle sfumature lo-fi che vede la produzione di Alberto Melloni e che ci parla dell’immortale concetto d’amore.

sonogiove è Giovanni Casadei, classe ’95, di Rimini. Il progetto è nato nell’effettivo nel 2020. Giovanni  ha già un progetto sotto un altro nome, all’attivo da anni che lo ha portato ad avere il proprio piccolo bagaglio di esperienza. Da un anno si cimenta invece in questo progetto totalmente in italiano, basato sull’uso della chitarra classica arpeggiata, mischiando indie, pop, e lo-fi. È seguito dal produttore di Riccione Alberto Melloni. A ottobre 2021 esce col suo primo singolo con Formica Dischi. Recentemente ha partecipato a Deejay On Stage (Radio Deejay), essendo uno dei 40 artisti selezionati che si è esibito a Riccione. sonogiove ha l’esigenza di parlare con le sue canzoni, di comunicare cio che pensa e che vive, in chiave pop agrodolce. Aquilone è il suo primo singolo e parla del concetto di amore presente in ogni persona, e anche se si prova a schivarlo o a sorpassarlo, una forza gravitazionale tira la persona verso questo concetto.

Il Cesena Calcio e la passione che ho da quando sono piccolo, poiché di metà famiglia cesenate, giocare a calcio anche con gli amici mi piace molto.

La mia sala prove in campagna costruita con gli amici nel 2016, luogo di tanti periodi, persone e abitudini diverse della mia vita. In questo posto ho scritto e registrato diverse cose.

La chitarra classica nera che ho a casa, distrutta, rotta in due pezzi più volte e poi ricucita, avrà 40 anni.

Il kebab a fine serata, ho anche scritto una canzone sul Kebab!

Il mare d’estate, quelle giornate da cazzeggio con amici al mare, dove non pensi a niente.

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“Aquilone” è il nuovo singolo di sonogiove

Dopo la recente esperienza a Deejay On Stage, Giovanni Casadei in arte sonogiovepubblica oggi venerdì 1 ottobre per Formica Dischi il primo singolo del suo nuovo progetto musicale dal titolo Aquilone. Un pezzo indie-pop dalle sfumature lo-fi che vede la produzione di Alberto Melloni e che ci parla dell’immortale concetto d’amore.


“Hai visto se il mio aquilone verde è volato sotto il ponte? […] Se lo vuoi superare senza problemi, se lo vuoi può volare oltre le chiavi nel fiume'”

La location che mi sono immaginato è il classico ponte “teenager'”
dove si lanciano i lucchetti nell’acqua per promettersi amore a vicenda.

“Mello mi ha portato a casa sua che è gigante
e mi ha promesso che potevo farlo volare”

Il mio aquilone l’ho fatto volare da casa di Mello (Alberto Melloni)
e per sbaglio si è  fermato sotto questo famoso ponte
e una forza gravitazionale lo tirava giù verso l’acqua, quindi verso l’amore.


(sonogiove)


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Etichetta: Formica Dischi
Autore: Giovanni Casadei
Arrangiamento: Alberto Melloni
Foto: Matteo Carlini


BIO:
sonogiove è Giovanni Casadei, classe ’95, di Rimini. Il progetto è nato nell’effettivo nel 2020. Giovanni  ha già un progetto sotto un altro nome, all’attivo da anni che lo ha portato ad avere il proprio piccolo bagaglio di esperienza. Da un anno si cimenta invece in questo progetto totalmente in italiano, basato sull’uso della chitarra classica arpeggiata, mischiando indie, pop, e lo-fi. È seguito dal produttore di Riccione Alberto Melloni. A ottobre 2021 esce col suo primo singolo con Formica Dischi. Recentemente ha partecipato a Deejay On Stage (Radio Deejay), essendo uno dei 40 artisti selezionati che si è esibito a Riccione. sonogiove ha l’esigenza di parlare con le sue canzoni, di comunicare cio che pensa e che vive, in chiave pop agrodolce. Aquilone è il suo primo singolo e parla del concetto di amore presente in ogni persona, e anche se si prova a schivarlo o a sorpassarlo, una forza gravitazionale tira la persona verso questo concetto.

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“Comprare le calze” è il nuovo singolo de Il Generatore di Tensione

Esce venerdì 1 ottobre 2021 “Comprare le calze, il nuovo singolo de Il Generatore di Tensione. Un nuovo capitolo per il duo di Bologna, un’atipica canzone d’amore, a tratti sfacciatamente pop, che descrive le piccole mancanze, la quotidianità e quel sentimento autentico che si prova anche quando si va a comprare un paio di calze. 

Quel che vale in una relazione è, quando vai a comprare le calze, il pensiero che staresti meglio se ci fosse lei. Sostanzialmente passar del tempo assieme perché questo fa star bene e poco altro” dicono i ragazzi de Il Generatore di TensioneComprare le calze è una canzone sui primi amori fatti di sentimenti autentici e un po’ naïf. È una canzone sulle paure che questa purezza porta con sé perché, per la prima volta, si ha tra le mani qualcosa di prezioso e che non va perso. Comprare le calze è rap schietto e un ritornello indie da urlare su un synth travolgente.
 

SCOPRI IL BRANO SU SPOTIFY: https://spoti.fi/3B0oM9o



Autore: Simone Maria Parazzoli
Voce e chitarra: Simone Maria Parazzoli
Voce: Roberto Comastri
Produzione artistica: Paolo Piermattei
Mix: Michele Postpischl
Master: Roberto Priori

BIO: 
Il Generatore di Tensione sono due ragazzi nati a Bologna che hanno appena superato i vent’anni e da qualche mese vivono a Milano. Nelle loro canzoni fondono le melodie del cantautorato, la schiettezza dell’indie e un rap che guarda alla poesia orale. Da artisti di strada a Bologna – dove “non si perde neanche un bambino” – hanno trovato il loro primo pubblico. Nel 2018, in un concerto al Bravo Caffè, hanno incontrato Pressing Line, storica etichetta di Lucio Dalla, con cui hanno collaborato per due anni. Il Generatore di Tensione canta dei propri vent’anni di precarietà e silenzi, semestri all’estero e carezze. Canta di cosa significa crescere, diventare adulti, innamorarsi, scegliere di essere artisti.

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“Storia” è il nuovo singolo di Jamila

Esce venerdì 1 ottobre 2021 per Ferramenta Dischi e in distribuzione Believe il brano Storia, il quarto e ultimo singolo estratto dall’album di esordio della giovane cantautrice toscana Jamila. Il quarto singolo di Jamila suona come un flusso di coscienza musicale, una prima parola che si porta dietro tutte le altre, un lasciarsi andare all’introspezione, consapevoli di avere infinite possibilità e nessun controllo.



Dopo La dottrine delle piccole coseGesù e Giovani che scalpitano a letto, continua la collaborazione con il produttore artistico Zibba, in attesa del disco d’esordio “Frammenti” in uscita venerdì 12 novembre.


Storia è un racconto, scritto anni fa, in piena estasi ed ispirazione, dopo una serata al mare particolarmente introspettiva. Il testo, come dico anche nella canzone, si è scritto da solo, e quando dico questo sono seria perché dopo la prima parola il resto è venuto da solo. In seguito ho avuto modo di riflettere sul suo significato e credo che il messaggio principale che inconsciamente ho buttato nella canzone voglia trasmettere che in tutte le storie in cui possiamo trovarci nella vita, che facciano bene o male, è importante non dimenticare mai la speranza che ci porta a vivere ogni giorno in modo emotivo e vulnerabile. Sarà l’empatia e la cura degli altri ciò che secondo me, aiuterà a salvare il mondo da una deriva di individualismo e apatia. (Jamila)


BIO:
Jamila Kasraoui, classe 2001, nasce a Scandicci, in arte Jamila. Padre algerino, madre italiana. Jamila è musicista, scrittrice e cantautrice. Il suo rapporto con la musica e la scrittura inizia molto presto. Nel 2018 esce il suo primo album completamente autoprodotto dal titolo “Ego”. Durante il suo percorso incontra i ragazzi di Ferramenta Dischi, etichetta discografica fiorentina con la quale è attualmente sotto contratto.


ZIBBA diventa mentore e produttore artistico dell’album previsto per Ottobre 2021.
La Dottrina delle Piccole Cose” è il primo singolo estratto dall’album, restituendo agli ascoltatori un mondo personale fatto di esperienze individuali, ma universali allo stesso tempo. Ad Agosto 2020 inizia il suo “Tour delle Piccole Date” in cui ha avuto modo di fare da apertura ai concerti di Brunori Sas e Dente.
A Dicembre 2020 viene chiamata dalla rivista Vanity Fair perché selezionata tra vari artisti emergenti under 30 per partecipare alla campagna pubblicitaria “Jackie’s Garden” promossa da Gucci, un corto realizzato da Beniamino Barrese, il cui obiettivo è quello di raccontare la storia degli artisti chiamati a parteciparvi, valorizzandone la diversità con un’accezione positiva, come sottolinea la stessa Jamila. Ha vinto recentemente il Premio De André.

https://www.instagram.com/jamila_svolta/
https://www.facebook.com/Jamilacanzoni/

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“Sei qui” è il nuovo singolo di Giorgio Ciccarelli

Esce venerdì 1 ottobre 2021 perLe Siepi Dischi (in distribuzione Believe Digital) il brano Sei qui, il nuovo singolo dell’oscuro chitarrista rock Giorgio Ciccarelli che anticipa il terzo album in uscita il 29 ottobre 2021 (dal titolo Niente demoni e Dei). Un nuovo capitolo per il chitarrista, cantante e compositore che rinnova qui la collaborazione con lo scrittore e autore di testi Tito Faraci e con il produttore Stefano Keen Maggiore (Immanuel Casto, Romina Falconi, The Andre). Un nuovo Giorgio Ciccarelli, un nuovo mondo di rock ed elettronica mai sentito prima e finalmente svelato.

L’amore a volte è dare senza ricevere, e a volte l’esatto contrario. 
Stare su due piatti di una bilancia che oscillano, continuamente, ma restano indissolubili. Con la percezione che, malgrado tutto, si è – e si sarà – ancora qui, insieme… Dopo i primi due disturbanti singoli “Conto i tuoi passi” e “Non credo in Dio”, dove Giorgio ha messo ben in chiaro la direzione del suo nuovo percorso, eccoSei Qui”,  il pezzo più intimista e toccante dell’intero album. Una classica ballad, che di classico ha però solo il tema trattato nel testo di Tito Faraci, il quale sfrutta rime e assonanze concatenando i versi in un gioco di testacoda, come in una spirale da cui è impossibile uscire (ogni fine verso è l’inizio del successivo). Musicalmente il richiamo è sempre quello dell’elettronica scura, una strada dolente, dove solo a volte, appare una chitarra acustica, come a ricordare l’origine di Giorgio e da dove arrivano tutte le sue canzoni. 



copertina di Milo Manara

BIO: 
Chitarrista, cantante, autore e compositore, Giorgio Ciccarelli ha suonato con numerose e importanti band italiane (tra cui AfterhoursColour Moves e Sux!) con le quali ha pubblicato 12 dischi oltre a svariati singoli, dvd, videoclip ecc… Ha maturato una certa esperienza live, avendo suonato in Europa, Stati Uniti, Canada, Cina e praticamente ovunque in Italia: dal teatro Ariston di Sanremo al Leoncavallo di Milano, dal concertone del Primo Maggio a Roma al teatro Petruzzelli di Bari, passando per buona parte dei locali rock e non della penisola. Ha inoltre suonato con e per artisti del calibro di Greg DulliMark LaneganPatti Smith e Mina

Dal 2015 ha intrapreso una carriera solista che lo ha portato alla pubblicazione di due album, “Le cose cambiano” (2015, XXXV/Comicon-Ala Bianca) e “Bandiere” (2018, FMA/Audioglobe), a supporto dei quali ha fatto, fino ad oggi, circa 150 concerti in tutta italia. Nel Novembre 2019 è uscito con un nuovo singolo “Dentro Keen remix” che avrebbe dovuto essere il preludio al nuovo disco, bloccato inesorabilmente dal Covid. 

Finalmente, dopo questo anno di oblio e buio pandemico, Giorgio è pronto a tornare in pista con il suo terzo disco, per il quale si è avvalso ancora della collaborazione ai testi di Tito Faraci (uno dei più noti sceneggiatori italiani di fumetti – Topolino, PK, Dylan Dog, Tex, Dabolik, Spider-Man, nonché scrittore di romanzi – il suo ultimo Spigole è uscito per Feltrinelli nel 2020) e per la produzione artistica e mixaggio a Stefano Keen Maggiore, produttore anche di Immanuel Casto, Romina Salvadori, TheAndre e Bebo (Lo Stato Sociale).

https://www.instagram.com/giorgio.ciccarelli/
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Pop

Ho intervistato gli Amore Psiche, in un cimitero

Esce venerdì 24 settembre 2021 SCOPRIRE, il primo disco degli AMORE PSICHE, un nuovo capitolo del progetto nato a Milano nel 2018 come canale espressivo per la dolcezza e la nonviolenza. Scoprire ci svela finalmente il mondo degli Amore Psiche, già anticipato dalla title-track, il secondo singolo Dolce Illusione e il più recente Mostrati Fiera. Questo disco è un invito a lasciarsi andare, a conoscersi di più, ad accogliere anche le sorprese, a scoprirsi, e a scoprire gli Amore Psiche. 

La voce di una cyborg immaginaria accoglie nel primo brano dell’album e accompagna chi ascolta in atmosfere folk- rock attraverso incertezze e strade difficoltose, verso un orizzonte da scoprire, come il titolo. Ogni brano avvolge come un sentimento caldo e porta alla poesia delle piccole cose, alla riflessione che guida verso se stessi e il mondo in continuo mutamento, da assaporare con ritmo lento. 

Abbiamo portato anche loro al cimitero Monumentale di Milano, per far loro qualche domanda.

  1. Come state vivendo Milano in questo periodo di rinascita? Da quanto tempo non venivate al Cimitero Monumentale di Milano? 

La rinascita non é completa per noi se non ci saranno azioni concrete da parte dei governi per scongiurare possibili future pandemie connesse a allevamenti intensivi, distruzione della biodiversitá, inquinamento e via dicendo. Come singoli cerchiamo di ridurre la nostra impronta ecologica, i nostri consumi. Per esempio facendo un giro in bicicletta al cimitero monumentale, come in effetti ha fatto Daniela per accompagnare un amico proprio dopo i lockdown. É un luogo che trasmette grandiositá e pace coi suoi monumenti mistici, e come in tutti i cimiteri si respira l’immensitá. 

  1. Quanto il vostro album Scoprire può essere collegato proprio a questo nuovo periodo in cui tutto sembra ricominciare? 

L’album vorrebbe portare a riflettere su quanto giá prima era piuttosto ingiusto e poco attento alla natura, ci sono forze che spingono al miglioramento e forze che bloccano sia a livello personale che sociale, é la dialettica del mondo, il disco cerca di mettersi dalla parte del miglioramento, della soluzione e non del problema. 

  1. Avete voglia di raccontarci la storia della vostra band? Tutto è iniziato in pandemia, no? Che ne è del progetto musicale precedente da cui è tutto partito? 

In veritá durante la pandemia abbiamo registrato, tra un lock down e l’altro, era giá tutto pronto. Il progetto precedente é stato un passaggio necessario a cui siamo molto grati, poi abbiamo scelto di entrare piú profondamente nel nostro stato a prescindere da quanto fossimo alla moda e é nato il disco.

  1. Siete attenti alla nuova scena musicale? Cosa pensate di poter condividere con i nuovi nomi dell’indie italiano? 

Cerchiamo di scoprire quanta piú musica possibile ma le uscite sono davvero tante, vorremmo essere un’intelligenza artificiale per ascoltare contemporaneamente 1 milione di dischi. Ci interessano band che non assomigliano a altre band, o insomma non troppo, e in effetti stiamo cercando quelle con cui condividere per esempio un concerto, abbiamo alcuni nomi, per esempio Alessandro Pacini, Gov, Alice Tambourine Lover, sono i nostri nuovi nomi.

  1. Cosa consigliereste a chi non è più nel mood di scoprire?

Di non scoprire piú niente e lasciarsi andare alla deriva, che poi deriva non é mai, per scoprire bisogna fare spazio, quando meno se l’aspetta si troverá in un regno nuovo e sconosciuto, probabilmente accattivante.

foto di Simone Pezzolati

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Pop

Le canzoni sui paralleli, secondo Francesco Savini

Francesco Savini pubblicherà proprio oggi a mezzanotte per Le Siepi Dischi il suo nuovo singolo Equatore. Una canzone che è stata scritta in un periodo complicato dove hanno iniziato a prendere il sopravvento pensieri negativi, in primis l’ipocondria citata nel brano, che si insidia nel cervello proprio nei momenti di maggior vulnerabilità. La canzone ci presenta Francesco alle prese con alcuni metodi “convenzionali” per uscire da questa trappola, come una bevuta di troppo, ma anche con la realizzazione che alla fine per un cantautore la cura migliore resta sempre scrivere testi.

Sfruttando il titolo del brano, ci siamo fatti raccontare da Francesco una canzone per ognuno dei paralleli più importanti della Terra -ricordiamo che, come ci hanno insegnato in geografia alle elementari, i paralleli sono le linee che “tagliano” la Terra in orizzontale (a partire dall’Equatore che infatti ha latitudine 0), mentre i meridiani sono quelle che la tagliano in verticale.

Circolo polare artico

Ilomilo – Billie Eilish. Non so come mai ma è una canzone che ascolterei perso nel ghiaccio ma non immenso. Per questo la ascolterei molto di più al circolo polare artico che a quello antartico. 

Tropico del cancro

Una Canzone che non so – Gazzelle. È una canzone che “mi ricorda il Messico”. 

Equatore

Ovviamente la mia “Equatore”. Correte ad ascoltarla, domani.

Tropico del capricorno

Shoot to Thrill – AC/DC. Per il parallelo che attraversa l’Australia come non pensare alla più grande Rock Band australiana?

Circolo polare antartico

Antartide – Pinguini Tattici Nucleari. Non potevo farne a meno. 

14° parallelo

Passa proprio sopra Roseto degli Abruzzi, il mio paese. Per questo motivo la canzone che ho scelto per il 14° parallelo è la mia “Zenzero”. 

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“Il ballo di Cha Cha” è il nuovo singolo de La Babbutzi Orkestar

Il Ballo di Cha Cha è una danza ironica e senza regole. Alla portata di tutti. Può essere ballata seduti a un tavolo, volando come Superman o roteando sulle punte come Carla Fracci. L’importante è lasciarsi trasportare. Una danza che unisce, che vuole interazione, su di un testo che ironizza i suoi passi e trascina nel mondo PornoPunk della Babbutzi Orkestar. Non resta che alzare il volume e prepararsi alla festa estrema che la banda ha preparato.

Con il singolo Il Ballo di Cha Cha, la Babbutzi Orkestar annuncia l’uscita dell’atteso quinto album PornoPunk, in collaborazione con Maninalto! e previsto per l’8 ottobre 2021. L’album, anticipato anche dal precedente singolo Pornoamore, vede la banda alle prese con dieci tracce tra i Balcani e Cinisello Bronx che ci faranno entrare in una mistica landa dove regna il punk, inteso come eterno apice di libertà, ma anche il porno con la sua libido musicale trascinanteDi seguito la tracklist del disco:

1. Peace ‘n Vodka
2. Pornoamore
3. Il ballo di Cha Cha
4. Catacumbia (feat. Cacao Mental)
5. Oriental Sex (feat. Alberto Pederneschi)
6. Trap Sinatra
7. Essere Bolschoi
8. Lacrima
9. Beverly Hills
10. Cinisello Bronx
**La band presenterà il nuovo album dal vivo al release party di venerdì 8 ottobre.**

08-10-2021 | Babbutzi Orkestar @ ARCI Bellezza, Milano (info e biglietti)


Ascolta Il ballo di cha cha:
https://open.spotify.com/track/7fiuHVR49d7OTlEGU5sGyv


BIO

Dal campo nomade una balcanica voce raminga smuove l’aria, trasportando con sé una nota che urla: “Cigani!”. Il prof., impegnato a ingollare la vita, e il suo compagno di bevute Lele, colgono il messaggio. Insieme con il fedele cane RegoleO prendono a dimenarsi: un movimento, da blando, diventa sempre più frenetico e percuote le membra. Le gole si gonfiano a sproloquiare gramelot d’Est Europa…

La Babbutzi Orkestar nasce nel 2007 e ha solcato importanti palchi quali Hidrellez Festival a Istanbul, Alcatraz a Milano, Parco Tittoni a Desio, I Am Art Festival in Umbria, Festoria a Saronno, MEI a Faenza, Guca Na Krasu a Trieste, Auditorium La Flog a Firenze, Bloom a Mezzago, BalkanbeatsLondon a Londra, Laborbar a Zurigo, Tipi Festival a Bolzano, Balkan Caravan, Magnolia a Milano, End Summer Fest a Varese, Sonic Ballroom a Colonia in Germania, e molti altri. Nel corso degli anni ha concepito quello che l’ensemble definisce un nuovo modo di fare musica balcanica, ovvero la “Balkan Sexy Music”. Ha suonato sugli stessi palchi di Shantel, Modena City Ramblers, Dubioza Kollectiv, Boban & Marko Marcovic, Goran Bregovic, Magnifico, Figli di Madre Ignota, Brooklin Funk Essential, Baba Zula, Can Bonomo, Fanfare en Petard, Robert Soko, Kocani Orkestar, Mad Sound System, Ghiaccioli e Branzini, Motel Connection e molti altri.


BABBUTZI ORKESTAR

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Internazionale

Filippo D’Erasmo e i cinque dischi imprescindibili

Esce venerdì 24 settembre 2021 per Ohimeme (www.ohimeme.com) e in distribuzione Artist First Quel cd dei National, il nuovo singolo di Filippo D’Erasmo. Torna quindi il cantautore di Acqui Terme (AL) con un nuovo brano che lo conferma tra i brani più interessanti del cantautorato indie, in bilico tra le influenze della grande scuola di cantautori italiani e vibes it-pop. Quel cd dei National è un brano dolce-amaro per chi sta attraversando un tunnel emotivo, e non sempre riesce a vederne la fine: mood à la Baustelle, una misteriosa figura femminile, l’invito a resistere. 
 

Ho scritto questa canzone la notte di capodanno. Eravamo in pieno covid ed io venivo da un periodo particolare, di alti e bassi. Quella sera mi trovavo da solo a casa, dopo una cena in famiglia. Sentivo agitarsi dentro il classico groviglio interiore che è il magma creatore di una canzone, man mano che fai questo mestiere impari a riconoscerlo. Venne giù di getto come le cose migliori della vita. Strofe e bridge sono rimasti tali e quali a quando le ho scritte. Ho messo invece mano al ritornello, grazie anche all’aiuto della penna di Alessandro Forte.  Riguardo la musica, ho cercato una formula che fosse semplice e di immediata fruizione. Anche l’arrangiamento è minimale, non volevo iper produrre e mi piaceva l’idea che la canzone potesse essere suonata con la band con lo stesso arrangiamento. Riguardo il titolo, i The National sono da anni nostalgica colonna sonora di certi momenti intensi della mia vita. Benché nel testo vi siano allusioni ad una figura femminile, è un brano in cui parlo soprattutto a me stesso, una sorta di mantra (resisti Riccardo esisti) in cui mi ricordo che, oltre le nubi tempestose che possono in certi momenti attraversare l’orizzonte, vi è un cielo terso e limpido.

Per l’occasione gli abbiamo chiesto di parlarci di qualche sue disco, ecco com’è andata!

THE NATIONAL – TROUBLE WILL FIND ME

Mi sono innamorato di questo disco al primo ascolto, mi ha risuonato all’istante. Le sonorità, i testi di Berninger, l’ordine dei brani nel disco: tutto perfetto.

BRUNORI SAS – VOL. 1

Avevo circa vent’anni e venivo da un periodo di stop con la musica. Con questo disco, Brunori mi ha fatto venire voglia di riprendere in mano la chitarra acustica e cantare canzoni semplici, ma spacca cuore.

BAUSTELLE – SUSSIDIARIO ILLUSTRATO DELLA GIOVINEZZA

Dei Baustelle (e di Battiato prima di loro) ho sempre ammirato la capacità di unire melodie catchy a testi mai banali. Somministrare una medicina con il miele, la capacità di rendere trasversali ed intelleggibili messaggi e tematiche difficili.

RADIOHEAD – OK COMPUTER

Stiamo parlando di un disco enorme, che ha segnato una svolta nella storia della musica internazionale. Canzoni pop, ma dalla forma sperimentale, ricerca del suono, visione. Disco imprescindibile per chi voglia fare musica e guardi al rock alternativo di stampo inglese.

DE ANDRÈ – NON AL DENARO, NON ALL’AMORE, NÈ AL CIELO


Lacrimoni ed emozioni forti, questo è per me Fabrizio De Andrè. Impossibile scegliere un solo disco..ho scelto questo perchè é un interessante feat. letterario con Edgar Lee Masters ed il suo Spoon River, una raccolta di canzoni e di storie delicate, ma vivide come il fuoco. 

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“Dove non manca niente” è il nuovo singolo di Virginia Veronesi

Dal 17 settembre sarà disponibile in rotazione radiofonica e sulle piattaforme di streaming “DOVE NON MANCA NIENTE”, il nuovo singolo di VIRGINIA VERONESI.

“Dove non manca niente” è un brano ritmico e incalzante che adegua i passi di chi lo ascolta al viaggio della canzone. Le strofe – più liquide – permettono di immergersi nelle pieghe del testo e in quel luogo dove non basta nient’altro che l’amore, stare bene. Il significato del testo è stratificato e può essere letto in diversi modi, ma ciò che emerge in modo inconfondibile è la condizione comune degli esseri umani fatta di fragilità e ricerca spasmodica che a volte fa perdere le tracce di ciò che davvero ha valore: riconoscersi per non sentirsi soli. 

Spiega l’artista a proposito del brano: «Ho scritto questo brano nei primi mesi del 2020, senza l’intenzione di parlare della situazione che stavamo tutti attraversando. Inconsapevolmente sono bastate poche settimane per rendersi conto che qualcosa stava cambiando nei nostri pensieri. Io e Veronica Marchi, cantautrice veronese con cui ho scritto testo e musica, ci siamo trovate a vivere quel periodo come una brusca frenata d’arresto, come se il mondo avesse iniziato a girare al contrario, tutti con lo stesso passo, tutti vicini nonostante tutto. Sono molto affezionata a questo brano perché è stato per me un viaggio creativo molto diverso da come scrivo di solito. È un percorso fatto a quattro mani, dove ogni parola e ogni nota è nata insieme. E questo è proprio il messaggio di “Dove non manca niente”».

Biografia

Virginia Veronesi è cantante e cantautrice lodigiana, balzata agli onori delle cronache musicali nel 2014 grazie all’interpretazione del brano Try (Pink) come testimonial per lo spot promozionale di X-Factor (+390.000 views). Nel 2015 si avvia alla carriera musicale con l’uscita del primo singolo “When I was you”, prodotto da G. Cappa, distribuito da Sony Music e promosso dall’azienda Chicco. Nel 2017 arriva tra i 16 finalisti (su 800) del prestigioso concorso nazionale “Musicultura” dedicato ai cantautori, con il brano “Rasserenami”, ottenendo un ottimo successo di pubblico.
 
Il brano confluisce poi, nel maggio 2018, nel suo primo EP “Sine Cera, puro come il miele senza cera”, una raccolta di 6 brani autoprodotti, scritti e composti. Virginia Veronesi ha un lungo percorso di gavetta live che la porta a esibirsi in vari eventi in Italia e all’estero (Spagna, Maldive..). Da sempre appassionata delle discipline artistiche, inizia il suo percorso all’età di 5 anni studiando e approfondendo la musica classica e successivamente il canto moderno. Si diploma all’Accademia di Musical MTS di Milano, grazie alla quale inizia a lavorare in teatro come performer e protagonista di spettacoli come: “Mamma mia, Tre uomini per me”, regia G. Galizia; “Anastasia il Musical” regia di A. Ferrari; “Crazy for you” regia di G. Ferrato. Otterrà anche un ruolo nello spettacolo “Felici & Cantanti”, con musiche di Frankie Hi-Nrg, Mauro Pagani, Ludovico Einaudi, Rocco Tanica, Pacifico e Patrizia Laquidara. 

Il suo nuovo singolo, “Dove non manca niente”, è disponibile per lo streaming e in rotazione radiofonica dal 17 settembre 2021.