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Internazionale

5 brani per il post rottura per Angelika

Esce giovedì 20 maggio 2021 per Supersugo Dischi il singolo di debutto di Angelika dal titolo Cilekka. Un brano che è un nuovo inizio per la cantautrice classe 1998 che vanta una posizione in bilico tra it-pop al femminile e influenze urban, un brano composto di sentimenti distorti e malinconia da ballare, che si impone contro tutti gli abusi emotivi.

Cilekka nasce dalla voglia di ribellarsi ad un silenzio sofferto; è un invito a tutte le persone, uomini o donne che siano, a rifiutare ogni tipo di abuso emotivo. Un racconto tagliente ed ironico contro qualsiasi atteggiamento tossico.

Le abbiamo chiesto i suoi 5 brani preferiti per superare una rottura.

“Ogni storia d’amore è accompagnata da almeno due canzoni; la prima è sicuramente quella che ci auguriamo che resti anche l’unica ovvero la canzone d’amore, quella dell’incontro, quella che parla di voi e del vostro speciale legame. La seconda canzone arriva quando la storia va in fumo ( l’augurio per tutti voi è che questa canzone non arrivi mai). Di seguito 5 canzoni che ,a mio parere, sono ideali per superare una rottura e che vi faranno ritrovare la carica giusta.”

Cry Me a River – Justin Timberlake O Micheal Bublé?

“Cosa hanno in comune Justin Timberlake e Micheal Bublè? Il primo, Justin Timberlake, nel 2002 ha lanciato nel mercato musicale una vera e propria bomba, “Cry me a River”di cui recentemente anche Jorja Smith ha fatto una meravigliosa cover acustica per la BBC Radio 1 . Justin nel brano invita la sua ex partner a piangere per lui un fiume di lacrime dopo averlo lasciato.

Micheal Bublè invece nel 2009 ha inciso una cover contenuta nell’album “Crazy Love” di un brano datato 1953 di Arthur Hamilton ( reso celebre dalla bellissima interpretazione di Ella Fitzgerald) intitolato appunto “ Cry Me a River”. Due titoli uguali per due situazioni analoghe; in sintesi un invito a pensare all’errore commesso nel perderli.”

These Boots Are Made for Walkin’ . Nancy Sinatra

“One of these days these boots are gonna walk all over you” canta Nancy Sinatra dichiarando apertamente che sarà capace di andare avanti con una certa fierezza. Se siete giù, stivaletti ai piedi e Nancy Sinatra ad alto volume.

Sorry – Madonna

Madonna canta “non voglio sentire, non voglio sapere! Ti prego di non dirmi che sei spiacente”. Un brano per tutte/i coloro che hanno l’ex al portone che chiede perdono; l’amore è cieco ma non sordo, le bugie sono, nel loro silenzio, assordanti.

I’m Good – Blaque

Un brano del 2003 del gruppo, tutto al femminile, chiamato Blaque! Non le conoscete? Potete recuperare guardando il film Honey con una giovanissima Jessica Alba come protagonista. Le Blaque cantano “ I don’t really mean a thing cause, I’m good With or without you”;un brano che vi darà una bella carica!

Womanizer (Donnaiolo) – Britney Spears

It’s Britney Bitch! Womanaizer è un iconico brano di Britney Spears uscito nel 208 accompagnato da un altrettanto iconico video-clip in cui un “povero” donnaiolo viene aggredito da una moltitudine di donne. Un brano da cantare in macchina a squarciagola, che vi farà allentare parecchia tensione.

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“It’d be lovely” è il nuovo singolo di Giacomo Luridiana

Giacomo Luridiana nasce nel 1995 e fin da piccolo manifesta la volontà di esprimersi attraverso qualsiasi forma d’arte gli capiti a tiro. Cantautore per vocazione, fan dei Linkin Park per passione, ha studiato per sette anni chitarra classica, imparato da autodidatta quella acustica, studiato canto per cinque anni e ingegneria del suono per due. Il suo nuovo brano dal titolo “Primavera” è disponibile in radio e in digitale dal 9 aprile. Il singolo “It’d be lovely”, già presente sulle piattaforme di streaming, è in rotazione radiofonica dal 4 giugno 2021.

Dal 4 giugno è disponibile in rotazione radiofonica “IT’D BE LOVELY”, brano di GIACOMO LURIDIANA già presente su tutte le piattaforme di streaming.IT’D BE LOVELY” di GIACOMO LURIDIANA è una ballata che guarda alla vita come ad un percorso cieco, senza guide né direzioni. Un mistero che è impossibile da svelare e che, proprio per questo motivo, ci dispera e appassiona allo stesso tempo.
Spiega l’artista a proposito del singolo: «“It’d be lovely” è una delle mie canzoni più vecchie. Il brano vuole dipingere come ci si sente a non avere una direzione, a non sapere mai cosa ci aspetta dietro l’angolo o chi saremo tra sei mesi o un anno».

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Elettronica Indie Internazionale Pop

Il lockdown secondo Hesanobody

Esce venerdì 30 aprile 2021 il nuovo singolo di Hesanobody per Street Mission Records (etichetta londinese distribuita da [PIAS]). Si tratta del primo nuovo estrato dal nuovo e conclusivo capitolo della trilogia di EP iniziata con The Need To Belong e The Night We Stole The Moonshine, in uscita quest’estate. Il progetto solista di Gaetano Chirico torna con il suo inconfondibile cantautorato electro-pop di respiro internazionale. The Necessary Beauty è un risveglio dopo una serie di sogni e incubi, un ritorno alla realtà che ritrova il protagonista a fare il punto della sua vita, confrontandosi con domande retoriche, inutili, che rischiano di ingigantirsi intralciando il suo cammino, una preghiera fragile per ritrovare una via che rendiamo inconsciamente impervia, auto-sabotandoci.

Gli abbiamo chiesto come ha passato il lockdown!

Come stai passando questo strano periodo, qual è la tua routine?

Sto passando questo periodo sforzandomi di renderlo il più normale possibile. La mia routine non è cambiata tantissimo, “semplicemente” molte cose che prima facevo di persona, adesso son costretto a farle da casa davanti ad un computer e qualsiasi serata con altre persone, che sia fuori o a casa, deve terminare entro un certo orario. È di sicuro alienante, anche per una persona che ama molto stare a casa come me. Più che altro a seconda del momento mi capita di vivere male e con fastidio l’impossibilità di scegliere, di avere alternative.

L’arrivo della pandemia ti ha sconvolto qualche piano? Quale? 

Li ha di certo rallentati parecchio. Già l’anno scorso ero pronto a pubblicare un singolo in primavera, ma le chiusure, le limitazioni e l’incertezza hanno bloccato qualsiasi cosa, facendomi ripensare a tutto il mio nuovo lavoro. Mi auguro in meglio!

Te la ricordi la primissima quarantena? Come la passasti?

Chiuso in casa, per fortuna non da solo come molta gente. Con la mia ragazza ci siamo accodati alle innumerevoli persone che hanno deciso di darsi alla panificazione, ma solo dopo aver lottato per settimane alla folle ricerca del lievito.

Di cosa parla il tuo ultimo singolo? L’hai scritto nell’ultimo anno?

‘The Necessary Beauty’ è sostanzialmente una preghiera. Un’esortazione a non lasciarsi sopraffare dalle aspettative che noi stessi e gli altri riponiamo sul nostro percorso di vita, a non auto-sabotarci cercando risposte alle domande sbagliate. Ho iniziato a scriverlo nel maggio del 2019, dopo di che l’ho lasciato sedimentare fino all’estate scorsa, quando sono riuscito a trovare la veste definitiva grazie all’aiuto di Federico Ferrandina, il produttore della traccia.

Cosa ti manca più di qualsiasi cosa?

Non aver paura di abbracciare familiari e amici, ma son fiducioso si tratti solo di pazientare ancora per poco.

Ti ricordi ancora l’ultima serata che hai fatto post 22.00?

Quest’estate nella mia città natale Reggio Calabria. Ho passato diverse di serate pseudo-normali e senza limitazioni dettate da coprifuoco. Non vedo l’ora si possa tornare a farlo.

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“Foglie” è il nuovo singolo dei Sospesi

Esce giovedì 10 giugno 2021 (fuori per Non Ti Seguo Records e in distribuzione Artist First) il nuovo singolo dei Sospesi dal titolo Foglie. Un nuovo capitolo di cantautorato rock con una nuova formazione a 5 che vuole portarci all’interno delle dinamiche di fragilità e casualità dei rapporti umani, che ci avvicina alla pubblicazione di un nuovo disco. Di come ci si avvicini e ci si allontani senza un reale perché e di come questo sia inevitabile. Racconta di un errore che compiamo tutti: attribuire troppa importanza a qualcuno.
 

Prodotto, registrato e mixato da Andrea Maglia e Meme Gerace al Bleach Studio di Gittana (LC)
Masterizzato da Giovanni Versari presso La maestà Mastering Studio

BIO:
I Sospesi sono una band alternative rock che con i propri testi si oppone alla hustle culture, alla società perfomativa e alla stigmatizzazione dell’errore.

Nascono nel 2016. nel 2017 esce il debut EP “Crederci“, a cui seguono una trentina di date in tutta la Lombardia. Nel settembre dello stesso anno, divenuti stabilmente tre, ripartono con il nuovo singolo “Le Nostre Foto“, in uscita a novembre 2018, registrato presso l’Edac Studio di Davide Lasala, con la produzione di Giorgia D’Eraclea dei Giorgieness. Nello 2019, la lista delle aperture si allunga: Endrigo, Urali ma anche Lombroso ed Edda e la band vince l’Andalo Rock Contest. Nel giugno 2021, con una formazione a 5, esce il singolo “Foglie”, primo estratto dall’album “Tentativi ed errori” prodotto, registrato e mixato da Andrea Maglia e Meme Gerace presso il Bleach Studio di Gittana (LC), masterizzato presso La maestà Mastering studio.

https://www.instagram.com/sospesiband/
https://www.facebook.com/sospesi

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“Made in America” è il singolo di debutto di Francesco Danny Martines

Esce venerdì 4 giugno 2021 il singolo di debutto del cantautore Francesco Danny Martines dal titolo Made in America, fuori per Supersugo Dischi. Entrate in questo nuovo mondo di un pop oscuro e cinico, per tutti quelli che hanno vissuto almeno una volta un amore di provincia, per chi è stato solo per tanto tempo, e per chi si mette a confronto (perdendo, ovviamente) con Robert De Niro.


Made in America è un viaggio su una decapottabile, il profumo sulle mani, un film con le star di Hollyiwood al cinema di provincia, un giro in centro… una birra chissà, una vita chissà…

SCOPRI IL BRANO SU SPOTIFY: https://spoti.fi/3fOeRMf

BIO:Mi chiamo Francesco Danny Martines e si… è il mio vero nome.
Per uno nato in Sicilia alla fine degli anni ottanta avere un nome così e’ un sogno. Un sogno fatto di concerti, di canzoni, di lavori di merda per campare, di Roma che adotta, di troppe chitarre destre per un mancino pigro, di giri in centro, di una birra’ chissà, di una vita chissà… Dal 2020 con Marco Carnesecchi e Alex Marton collaboro con la neonata SuperSugo Dischi. Made In America, la mia prima uscita.

Credits
Scritta da Francesco Danny Martines, Marco Carnesecchi e Alex Marton.
Prodotta, suonata, mixata e masterizzata da Marco Carnesecchi e Alex Marton

https://www.instagram.com/francesco_danny_martines_/

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“Sciogliersi un po’” è il nuovo singolo dei The Heron Temple

Esce giovedì 17 giugno 2021 (in distribuzione Artist First) Sciogliersi un po’, il nuovo singolo dei The Heron Temple. Un nuovo capitolo di cantautorato electro-pop che fonde movenze elettroniche e giri di chitarra elettrica, per chi ha sognato almeno una volta di perdersi con qualcuno che si ama, per chi ama ballare sulle canzoni tristi e per chi, forse, ama anche litigare. Scioglietevi un po’….

BIO:
Il progetto The Heron Temple nasce ufficialmente nel 2016 dall’incontro tra Valerio Panzavecchia e Vincent Hank e vanta sin dall’inizio idee chiare: l’intento di unire la passione per il soul, blues ed il rock del passato con la più moderna musica elettronica. Nel 2017 partecipano all’undicesima edizione di X Factor Italia arrivando fino alla fase degli Homevisit sotto la guida di Manuel Agnelli, in seguito esce in anteprima su Rolling Stone Italia il primo singolo “Vulnerabile” che entra nella Viral 50 di Spotify e va on-air in alcune delle principali radio italiane tra cui Radio Italia, Rai Radio 1 e Radio Deejay.

Nei primi giorni del 2018 pubblicano “Milano ti divora” insieme ad un videoclip live completamente stripped. Iniziano a girare come opening act per alcuni dei migliori artisti italiani: La Rappresentante di Lista, Fabri Fibra, Fabrizio Moro, Willie Peyote, Edoardo Bennato. Nell’estate del 2019 portano in giro le loro canzoni in un tour acustico che attraverserà tutta Italia, lo stesso anno suonano al “The Boiler House” di Londra (Uk) in occasione del “Sicily Fest London”. Il duo ha attualmente terminato le registrazioni del primo Long-playing dal titolo “W.A.U.” acronimo di “Where Are U?”

https://www.facebook.com/theherontemple
https://www.instagram.com/theherontemple_official/

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“Stonata” è il singolo di debutto delle NOSARA

Esce venerdì 4 giugno 2021 Stonata, il singolo di debutto delle Nosara (che nascono dalle ceneri delle DIANIME), fuori per Visory Indie. Un brano che racconta una relazione impossibile, per tutti quelli che, almeno una volta, si sono sentiti come un retta parallela, con qualcuno vicino che non possiamo mai toccare davvero.

Il destino di due rette parallele, pericolosamente vicine, per sempre. L’emozione arriva come un fiume in piena, prima ancora che qualcuno ci insegni come si naviga. Alcune sensazioni fanno più male quando sono acerbe. Autosabotarsi diventa l’unica soluzione quando il cuore viaggia più veloce della testa, in direzione opposta a quella della nostra felicità. “Stonata” parla di una relazione possibile solo nei sogni. Il destino di due rette parallele, pericolosamente vicine, per sempre.

BIO:
NOSARA è il nuovo progetto di Sara Berardinucci (voce) e Cristina Talanca (basso), ex componenti della band abruzzese DIANIME. Dall’incontro delle due ragazze con il producer Shezzan nasce il primo singolo “Stonata”: una canzone che viaggia su un beat moderno e che a colpi di basso e synth racconta una relazione difficile, possibile solo nei sogni.Stonata” è il primo singolo pubblicato per Visory Indie / Visory Records e distribuito da Believe.

Instagram: https://www.instagram.com/nosara____/
Facebook: https://www.facebook.com/siamonosara

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Elettronica Internazionale Pop

Le 5 cose preferite dei Low Polygon

Con un nome che fa riferimento diretto alla grafica tridimensionale – in particolare ai poligoni – i Low Polygon si pongono l’obiettivo di tradurre in musica quello che sentiresti nel tenere in mano un cubo. Da un lato dinamiche nette e affilate. Dall’altro lato, loop sia nella musica che nei testi. Una tridimensionalità che viene trasportata live con strumenti acustici ed elettronici. Low Polygon è un progetto che nasce nel 2018 a Dalmine in provincia di Bergamo. Inizialmente concepito come un progetto di musica elettronica prende nel tempo la forma di un ibrido acustico/elettronico per poter essere portato sui palchi.

Dietro Low Polygon ci sono Giorgio, Davide, Marco e Omar; un team a metà tra la musica e l’arte grafica con una concezione stilistica, sonora e artistica improntata sul concetto “low poly”.

Ecco quali sono le loro cinque cose preferite.

BABASUCCO
Eravamo all’Off Topic di Torino e Omar aveva queste bustine di “babasucco” che gli avevano dato giorni prima come energizzante con caffeina e/o ingredienti con effetti simili. L’utilizzo era semplice: busta, acqua, mescola. Sta di fatto che abbiamo deciso di testarla su Marco senza dirgli niente per vedere se effettivamente funzionasse, per essere sicuri abbiamo usato qualche busta in più. C’è da dire che Marco non è mai stato un gran fruitore di caffeina e la botta di energia si è manifestata in modo piuttosto massiccio: pochi minuti dopo averlo bevuto non riusciva a smettere di muoversi, è stato un razzo a smontare tutte le cose sul palco ed è uscito dal retro del locale facendo avanti e indietro più volte sulla via, l’effetto è durato in modo considerevole contando che nella pausa autogrill tra Torino e Bergamo è sceso dalla macchina per fare svariati giri di corsa attorno all’autogrill alle 2 di notte.

POLIZIA
Chi ci conosce sa che abbiamo sempre avuto difficoltà a descrivere il nostro genere musicale, c’è dell’elettronica ma con molti riferimenti suonati, delay piuttosto ricercati ma anche fuzz ignoranti e quando i poliziotti in un controllo di routine fuori dall’autostrada ci hanno chiesto “ah si, eravate a suonare? e che genere fate?” siamo caduti in un silenzio di riflessione che è risultato estremamente sospetto. Marco cercando di riempire il vuoto esordisce con “prima cantavamo in inglese ora cantiamo in italiano” la risposta dell’agente è stata “avete fatto bene, potete andare”; è da quel momento che abbiamo deciso definitivamente di cantare in italiano.

IL LICEO ARTISTICO PIERO PELÙ
La prima volta che siamo andati a suonare a Firenze è nata una legge non scritta interna al gruppo per cui Giorgio non può guidare.
Non c’è un vero motivo anche perchè io (Giorgio) ho sempre guidato, ma da allora nelle trasferte più lunghe sto seduto dietro e mi faccio portare, top. Mentre mi godevo il viaggio dai sedili posteriori ho convinto tutti che a Firenze ci fosse un liceo artistico dedicato a Piero Pelù. Ci piace ricordare quel momento.

IL GIOCO DI OMAR
Esiste un gioco alcolico che dopo averlo giocato nessuno ricorda più le regole e vanno riscritte, è il gioco di Omar.
Omar è l’unico che se lo ricorda: tra i nostri amici esistono molte varianti di questo gioco perché ogni volta viene ricreato, anche se onestamente ora non me le ricordo.

LA PASTA PRE CONCERTO
Alcuni la mangiano prima, altri la mangiano dopo, altri come Cesti scompaiono fino all’inizio del concerto perchè si ritira a meditare nell’angolo più isolato del locale. Insomma la abbiamo provata di tutti i tipi: calda, fredda, buona, e soprattutto dimmerda.
Nonostante l’imprevisto che il cibo svolge nel periodo tra il soundcheck e il live, questa pasta di Schrödinger è il momento che aspetti prima di salire sul palco. Contiamo di tornare presto a mangiarla e di conseguenza a suonare.

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“Summer Night” feat. Raphael è il nuovo singolo di DJ Aladyn

Esce mercoledì 9 giugno 2021 Summer Night, il nuovo singolo di DJ Aladyn che questa volta si avvale della collaborazione del cantante italo-nigeriano Raphael. Il brano segue la pubblicazione di Paradise Lost (dove il testo era ispirato a John Milton e Dante Alighieri) e ci porta all’interno di una festa estiva, metafora di un’oasi felice in contrasto con una vita di routine e di conti da pagare.

Le sonorità dance e reggae sapientemente mixate accompagnano l’ascoltatore in questa riflessione musicale, dove gli artisti rivendicano il diritto a vivere la propria passione, dopo le incertezze ed il silenzio di mesi di lockdown e restrizioni superati anche grazie al ricordo di quelle notti d’estate, all’attesa di sentire di nuovo i potenti bassi di un impianto in riva al mare che ti scuotono dal profondo, di rivivere quel rito collettivo ancestrale che è la festa. Feel the vibes!

DJ ALADYN / BIO
Dj Aladyn è un dj e produttore italiano. Nel panorama nazionale di distingue per personalità, forte creatività ed ecletticismo. L’artista performer e l’uomo della radio sono le due anime che compongono la stessa figura. Inizia il suo percorso artistico nel 1990 avvicinandosi all’arte dello scratch. Vince nel 1995 il suo primo trofeo nazionale Dj Trip. Nel 1997 con Dj Myke fonda Men In Skratch e nello stesso anno inizia la sua avventura radiofonica sulle frequenze di Radio Station One. Nel 1999 collabora con Jovanotti e Saturnino nel “Capo Horn Tour”. Nel 2000\2001 con i Men In Skratch vince 2 volte il titolo italiano Dmc Team partecipando alle finali mondiali a Londra. Nel 2002 entra nella squadra di Radio Deejay, storica emittente nazionale, affiancando Alessio Bertallot nel programma “B-Side” e Nikki con “Tropical Pizza”. Nel 2005, insieme al suo socio storico Dj Myke, apre le date del tour italiano dei Prodigy. Poco dopo entra a far parte del progetto Rezophonic fondato da Mario Riso. Nel 2012 arriva il primo disco solista intitolato “Fili Invisibili”, pubblicato da Metatron. E’ in tutto e per tutto il lavoro di un’artista a 360 gradi, come si nota dalle diverse influenze e dalla lunghissima lista di collaborazioni (Jovanotti, Saturnino, Fabri Fibra, Calibro 35, Rancore, Dargen D’Amico, Remo Anzovino, Jack Jaselli, Dj Myke, Diego Mancino e tanti altri).

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Indie Pop

Le 5 cose preferite dei Sospesi

Esce giovedì 10 giugno 2021 (fuori per Non Ti Seguo Records e in distribuzione Artist First) il nuovo singolo dei Sospesi dal titolo Foglie. Un nuovo capitolo di cantautorato rock con una nuova formazione a 5 che vuole portarci all’interno delle dinamiche di fragilità e casualità dei rapporti umani, che ci avvicina alla pubblicazione di un nuovo disco. Di come ci si avvicini e ci si allontani senza un reale perché e di come questo sia inevitabile. Racconta di un errore che compiamo tutti: attribuire troppa importanza a qualcuno.

Noi per l’occasione gli abbiamo chiesto quali sono le loro 5 cose preferite.

Antifragile di Taleb.
Non esiste un contrario di fragilità. La resilienza, per Taleb, è superare una situazione di difficoltà e rimanere uguali. Mentre il concetto di antifragilità da lui coniato, è superare le difficoltà ed uscirne migliorati.

La carbonara.
Perchè nessuna ricetta è quella giusta ma nessuna può essere sbagliata.

Vivere la musica di Motta.
C’è un solo modo per trovare la propria strada nella musica: sbagliare. Poi, sbagliare ancora. Sbagliare di nuovo, sbagliare per sempre. Sbagliare e sfilarci di dosso tutte le nostre convinzioni. Fino ad arrivare al cuore di ciò che stiamo cercando. Fino a trovare noi stessi.” (cit.)

La porta con le firme della sala prove.
Chiunque passa da noi, deve lasciare la sua impronta.

La birra sottomarca a 20 centesimi.
Ci accompagna e ci ha accompagnato in tutte le esperienze insieme