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“Dopamina”, il brano indietronico di Filippo Poderini

Fuori dal 21 febbraio “Dopamina”, il nuovo singolo di Filippo Poderini disponibile su tutti i digital store. Un brano che mescola il pop con l’elettronica e un testo cantautorale. Il risultato è un pezzo da ritmi incalzanti su cui lasciarsi andare e ballare.

“Dopamina” parla di coraggio per i nuovi inizi e del bisogno di coerenza con se stessi. E’ la necessità di chiudere con le cose vecchie, tossiche, prima di intraprendere nuove avventure. Non a caso è proprio questo il brano che apre il nuovo percorso di Filippo Poderini. Questo brano è il primo step del viaggio musicale ed emozionale che l’artista intraprenderà nel corso del 2025.

La dopamina è il neurotrasmettitore responsabile del piacere immediato e della ricompensa, ma regola anche i ritmi del sonno. Sembra che ne siamo diventati tutti dipendenti. Io onestamente ne bramo la capacità di farmi dormire, perchè nelle notti insonni si vedono cose che sarebbe meglio liquidare come un brutto sogno. 

2:22 di Ritmiche post punk alla Molchat Doma con i riff di synth e chitarra alla Kid Laroi. Una rassicurante e catartica nostalgia pervade il sound“, così Filippo descrive il proprio brano.

ASCOLTA SU SPOTIFY: https://open.spotify.com/intl-it/album/5TI5oxkPt4s9CPwLx6KSBa

https://www.instagram.com/filippo_poderini_/
https://open.spotify.com/intl-it/artist/747iR0nPiC0rIVzYj7IiKKsi=WRBBgzUCQ4OfrzuFcMmftA
https://www.youtube.com/@FilippoPoderini

Biografia

Filippo Poderini eÌ€ un musicista di formazione jazzistica e producer umbro. Gestisce lo studio di produzione Audio Monk Prod. a CittaÌ€ di Castello (www.audiomonkprod.com).

Per diversi anni si è dedicato solo alla musica altrui creando ed esaltando brani interessanti, ma nel 2020 è arrivata la svolta e ha sentito il bisogno di pubblicare anche qualcosa di suo. “Dopo 5 anni di onorato servizio conto terzi, sono riuscito a vedermi dall’esterno e trattarmi come uno dei clienti dello studio”.

Pubblica così “Moshi Moshi Pronto Pronto”, il suo primo disco seguito da svariati singoli. Il 2025 si apre con l’uscita di “Dopamina”, primo singolo di un progetto che proseguirà per tutto l’anno.

Un primo passo verso quello che è un sound più maturo e sentito. L’elettronica inglese qui si mescola con le produzioni indie italiane.

Filippo racconta di provocazioni emotive, contraddizioni , trip mentali e dichiarazioni d’amore post-datate.

Ha diviso I palchi con: Dente, Young Signorino, Giorgio Canali, Francesco Pellegrini, Meganoidi, NicoloÌ€ Carnesi. 

Ho 39 anni, chiamarmi emergente sarebbe grottesco. Sono un onesto professionista che ha vissuto nell’ombra di altri. Avevo paura di ricevere rifiuti, ma ora, alla soglia dei 40, forse non mi importa piuÌ€”.

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“Tu non ritorni” è il singolo che anticipa il primo album dei Super Topper

Dopo Il più alto dei rami, con cui i Super Topper si sono ufficialmente presentati al mondo a febbraio, la band della provincia di Milano torna con un nuovo singolo intitolato Tu non ritorni, fuori lunedì 3 marzo 2025 per l’etichetta Rocketman Records. Il brano fa da apripista al lancio dell’album d’esordio del gruppo, che sarà self-titled e vedrà la luce venerdì 14 marzo.

In Tu non ritorni, che funge anche da traccia d’apertura del disco, i Super Topper confermano il proprio mix esclusivo di influenze punk mutuate dalle esperienze precedenti dei membri del gruppo e tendenze maggiormente vicine al rock alternativo italiano degli ultimi anni.

Il brano, spiegano i Super Topper, “parla del conflitto tra il ragazzo spensierato che eri con l’adulto responsabile che sei. Sono entrambi nello stesso corpo ma diametralmente distanti; fra di loro restano dubbi, paure e tanti ricordi. Forse quello che sei diventato è la cosa che più fai fatica ad accettare”.

Ascolta Tu non ritorni: 
https://open.spotify.com/intl-it/track/5hqRAaN5H2T9P270l2lhhY?si=4fcc2b8c6def4ff9


https://www.youtube.com/watch?v=6UGuv_27dBE

si autorizza utilizzo per trasmissione radiofonica

Formazione:
Corbe: chitarra e voce
Fra: basso
Vito: batteria 

BIO

Formazione consolidata nel 2021: Vito alla batteria, Fra al basso, Corbe alla chitarra e alla voce. I SUPER TOPPER sono un gruppo punk rock da Furato, provincia di Milano, nati dalle ceneri dei KARCAVEJIA, band hardcore punk di inizio millennio. I testi introspettivi in lingua italiana vengono esaltati da musiche malinconiche con sonorità new wave e post-punk.

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“La luna” è il nuovo singolo di Enzo Remo Rossi

Dopo i suoi primi due singoli Estate calda e Il mostro, Enzo Remo Rossi torna con un nuovo brano intitolato La luna, in uscita venerdì 28 febbraio 2025. L’artista carrarese presenta un brano di stampo cantautorale con un arrangiamento curato che mette in risalto il testo, senza trascurare l’importanza di linee vocali capaci di fare breccia nell’ascoltatore e restare impresse.

Enzo Remo Rossi racconta di come la canzone sia nata in una calda notte d’estate: “il brano è la trascrizione importante e fondamentale di un sentimento vero, fonte d’ispirazione di particolari momenti di gioia e spensieratezza. Dai suoi riflessi sul mare e dalla luce che rischiarava il nostro cammino, la luna ha segnato profondamente e positivamente la nostra serata, donandoci inaspettatamente una magnifica storia”.

“Il brano è diventato molto importante per me perché mi ha fatto riscoprire l’amore e ha cancellato la tristezza e la solitudine dal mio cuore”, continua l’artista. “La musica è un filo conduttore che trasporta con la sua melodie le parole, e ci fa viaggiare attraverso piacevoli sensazioni orchestrali”.

Ascolta La luna: 
https://open.spotify.com/intl-it/track/0uZ5FsSY12Yyjcnx97k5V6?si=bd3c93cd80584eab

BIO

Enzo Remo Rossi è un musicista e cantautore di Carrara, diversamente giovane come lui stesso ama definirsi. Il suo genere musicale di riferimento è il pop, e il suo strumento la chitarra, con la quale compone le proprie canzoni. I testi dei brani sono quasi sempre una fotografia di un ambiente o di una situazione e rispecchiano una realtà che poi, con la musica, si trasforma diventando un film le cui scene coinvolgenti prendono forma ed entrano a far parte della vita.

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“Quello che non è” è il nuovo singolo di Gino Fabrizio

Fuori su tutte le piattaforme digitali da venerdì 28 febbraio 2025 il nuovo singolo di Gino Fabrizio dal titolo “Quello che non è”. Esistono varie sfumature dell’amore. Si può fare una netta distinzione tra questi sentimenti perché alcuni di essi sono finalizzati a dare, a donare alla persona amata ed altri ad avere qualcosa da lei, a chiedere. Quest’ultimo modo d’amare va per la maggiore nelle canzoni pop che hanno fatto la storia della musica italiana ma si tratta veramente d’amore? Il brano nasce come un collage di frasi tratte da canzoni che hanno fatto la storia della musica del nostro Paese, si sviluppa attraverso una distinzione tra diversi sentimenti che vengono spesso confusi tra loro e tradisce l’implicita speranza del suo autore di generare un dibattito sul tema per dare una risposta possibilmente consapevole, possibilmente collettiva a una tematica che fa soffrire molte persone. Il grido di dolore delle vittime che subiscono violenze da coloro che dichiarano di amarle si trasforma in questo brano in una critica rispettosa ma ferma all’idea che “in amore (come in guerra) tutto è permesso”, nell’opposizione ad una storia recente della cultura popolare piena di affermazioni che rivendicano una sorta di diritto di proprietà sull’altra persona.

La fragilità non è da condannare, chi soffre per il distacco da qualcuno che ama merita comprensione ed empatia, ma se la forza della sua disperazione si traduce nell’uso della forza per trattenere chi liberamente sceglie di andare per la sua strada, quella sì che è la lesione di un diritto, di una libertà che va difesa e non si può ignorare questo problema. L’autore sente la necessità di occuparsi di questa tematica perché ravvisa gli echi di una vecchia mentalità non ancora superata come sottofondo nei casi di cronaca che funestano l’attualità. Egli si spinge in una sorta di autocritica chiedendo alla categoria di cui fa parte di scrivere canzoni che tengano conto dell’urgenza sociale di imparare la gestione del proprio mondo interiore in modo da non richiedere a qualcun altro di riempire i nostri vuoti. Gli artisti sono spesso in grado di incarnare dei modelli che poi vengono imitati nel vivere gli aspetti più intimi dell’esistenza ed è importante da parte di chi gode della stima di migliaia di persone sapere che volente o nolente per loro rappresenta un esempio. Come sapeva bene lo zio di Spiderman “da un grande potere derivano grandi responsabilità”.
 

“Il brano racconta il modo di parlare d’amore tipico di canzoni italiane degli ultimi 30/40 anni con cui non mi sento in sintonia e da cui intendo discostarmi pur avendo scelto di far riferimento esclusivamente ad artisti o brani che apprezzo. Volevo comporlo da anni ma non riuscivo a trovare la scintilla che desse il via al processo creativo. L’ispirazione è arrivata insieme alla rabbia per fatti di cronaca che a mio avviso sono le conseguenze di un modo di amare influenzato anche dalle idee espresse in queste canzoni. Credo che questo modo di amare vada cambiato per non ricadere più nelle relazioni in cui la violenza e la dipendenza fanno da padrone. Queste tematiche si inseriscono in un percorso di ricerca dell’autorealizzazione che svolgo da anni per la mia vita e che, visto il giovamento che ne sto traendo, auguro di intraprendere a quante più persone possibile. Tra le varie componenti che creano una vita piena ed un’espressione completa della nostra essenza ci sono a mio avviso l’interruzione di processi relazionali che impediscono una libera scelta del nostro percorso. Quando è necessario bisogna affrontare delle separazioni, con il dolore che quasi sempre esse portano per scegliere noi stessi se il legame con un’altra persona mette a repentaglio la manifestazione autentica di ciò che siamo. Credo che i cantautori e gli artisti in generale, rappresentando in maniera emozionalmente forte i sentimenti più intensi che tutti proviamo ci offrono una sorta di grammatica interiore, dei modelli per rendere visibile ciò che sentiamo. Per questo hanno una responsabilità nei confronti di coloro che, travolti dalle spinte più frenetiche e viscerali, tendono a vivere come un mantra alcune frasi che essi recitano in film e canzoni. Auspico che possano (possiamo) ricordarsene ogni volta che intraprendono un lavoro di scrittura.”

(Gino Fabrizio)


 

BIO:

Gino Fabrizio è un cantautore emergente originario della provincia di Chieti, oggi residente a Padova. Fin da bambino ha mostrato un’inclinazione naturale per la musica e il canto, nutrendo un profondo amore per il cantautorato italiano. Cresciuto ascoltando artisti iconici che hanno plasmato il panorama musicale del nostro Paese l’artista sente la mancanza di questo genere musicale tanto prezioso, che lo ha aiutato a scavare dentro se stesso, e coltiva l’immodesto sogno di rappresentare per qualcuno quello che la poetica di Gaber, Dalla, Gaetano, De Andrè hanno rappresentato per lui.  I suoi testi trattano di temi esistenziali e sentimentali, sviscerano le sfumature più nascoste della vita con quanta più originalità ed ironia possibile, e a queste parole intense vengono intrecciate melodie evocative. Dopo anni di ricerca interiore e perfezionamento artistico, nel 2022, Gino ha fatto il suo debutto ufficiale con il singolo “L’altra libertà”, un brano che invita a ricercare interiormente la libertà dandosi il permesso di esprimere la propria essenza passando per l’accettazione di sé. Il brano successivo, “Quello che non è”, in uscita a febbraio 2025, ha una connotazione fortemente sociale. Esprime il disagio del suo autore nell’ascoltare canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana, che egli apprezza ma da cui prende le distanze in quanto ritiene che un certo modo di vivere l’amore ci faccia soffrire perché in fondo più che di amore si tratta di una dipendenza affettiva. L’obiettivo è affrontare con maturità temi complessi e universali, sempre con uno sguardo personale e autentico al fine di suscitare dibattito e giungere insieme a chi lo vorrà a nuovi modi condivisi di gestire con soddisfazione un bene prezioso e fortemente complesso come le relazioni sentimentali. Oltre alla musica, Gino è un osservatore attento della realtà che lo circonda, dell’esperienza umana negli aspetti più intimi e spirituali. Il trasferimento a Padova ha rappresentato una tappa fondamentale per la sua crescita, offrendogli nuove opportunità di confronto e ispirazione. I progetti futuri proiettano Gino verso la pubblicazione di nuovi singoli su argomenti altrettanto impegnati, vicende da sondare con la consueta disponibilità ad immergersi completamente in tematiche controverse, inesplorate, basilari per arricchire l’esperienza propria e dei suoi fan.

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“Veri Eroi” è il nuovo singolo di Brai

Disponibile su tutte le piattaforme digitali da venerdì 28 febbraio 2025 “Veri Eroi”, il nuovo singolo di Brai. Le sue sonorità distorte, cupe e a tratti elettroniche fanno da supporto a un testo in rima, ricco di parole e metafore liberamente interpretabili. Con un cantato simil-rap e un’incisiva atmosfera rock-tenebrosa, Brai ha voluto dare un’impronta tetra e malinconica al suo brano, riuscendo allo stesso tempo a rendere il prodotto orecchiabile per chi si cimenta con la sua musica per la prima volta. Le strofe lente e ridondanti, alternate a ritornelli virtuosi ed esplosivi, rendono questo singolo un connubio di generi difficilmente catalogabile, ma allo stesso tempo molto gradevole da ascoltare.

Diretto, spontaneo, ma soprattutto esplicito, il testo narra di un gruppo di topi umanoidi rivoluzionari che, dopo aver invaso la città e sconfitto il Re, un tiranno i cui unici scopi erano il profitto e i propri privilegi, ridà pace e libertà ai cittadini. La piazza in tumulto insorge contro la Corona fino a farla decadere. “Veri Eroi” suona come la rivincita dei più deboli in chiave rock, come un grido di rivalsa nel nome della libertà, come il tumulto energico dei più silenziosi.

 

Scopri il brano: https://orcd.co/verieroi

BIO:

Davide Rinaldo, in arte Brai, classe 1991 è un compositore e cantante di Reggio Emilia entrato in contatto con la musica in tenera età grazie al fratello maggiore, chitarrista, che gli trasmette una grande passione per la musica rock. Nel corso degli anni impara a suonare chitarra, batteria e pianoforte da autodidatta e a 18 anni entra a far parte di una band rock-progressive come batterista, suonando live in svariati locali di Reggio e provincia. Resta con loro 2 anni, dopodiché il suo estro creativo e individualista lo porta di lì a breve a voler creare un prodotto musicale tutto suo, da solista.

Dopo essersi costruito il proprio home-studio, ecco che nel 2018 pubblica il suo primo singolo intitolato “CazzoGridi”, firmando un contratto discografico con l’etichetta reggiana “Artisti Online”. Pubblica successivamente altri 2 singoli intitolati “Rettiliano” e “Psyco-Pop”, riscuotendo un dignitoso numero di ascolti, per poi uscire con il suo primo disco a dicembre 2020, inserendo al suo interno altri 4 inediti (completamente auto-prodotto e distribuito). Dopo un anno decide di lasciare l’etichetta per motivi interni. Compone la sigla di due programmi radiofonici/televisivi e nel 2021 vince il contest di artisti emergenti a livello nazionale #Artistiemergentimusiccontenst, e viene premiato con la produzione e pubblicazione del brano “Soliti pensieri”. A un anno di distanza esce con il secondo album “Prega x Me”, collaborando con numerosi artisti.

https://linktr.ee/LeProduzioniDiBrai

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“Condor”, il flusso di pensieri in musica di Nivra

Nivra presenta “Condor”, il suo nuovo singolo disponibile su tutti i digital store dal 31 gennaio. Il rapper apre il nuovo anno con un freestyle più spensierato della precedente “Cinema”. Beat accattivanti e un flusso di pensieri che va, si lascia andare.

“Condor” è un brano nato come flusso di coscienza e che non vuole raccontare un argomento specifico, essendo stato concepito e scritto come un freestyle.

Il brano si divide in due parti, la prima strofa che è quasi interamente improvvisata ha una componente auto celebrativa che richiama alcuni elementi canonici del rap, ma allo stesso tempo li ironizza e li stravolge collegandoli a esperienze reali di vita personale, trasformando dei cliché in un racconto vero e proprio, attraverso delle anglofonie e dei giochi di parole.

La seconda strofa invece, inizia con una profondità e un peso specifico diverso, con delle barre molto più poetiche e ricercate grazie a un contrasto voluto, per poi tornare a chiudere il brano seguendo una sorta di struttura circolare, con delle punchline molto più ironiche e pungenti.

Gli elementi che accomunano entrambe le strofe sono: la tecnica accurata e la grande presenza di incastri significativi. Il ritornello a livello melodico è ispirato all’R&B rap e cerca di dare freschezza a tutta la composizione.

La canzone è molto Chill perché è figlia di un periodo più sereno e spensierato, il beat è un mix tra la Trap e il Boom Bap, immagina di sentirlo con delle cuffione, mentre fumi una canna e ti godi un tramonto da urlo”, così Nivra descrive il suo brano.

ASCOLTA SU SPOTIFY: https://open.spotify.com/intl-it/album/1FrMnLDsvp81u47lNYg4Bo

https://www.instagram.com/nivra205/

Biografia

Nivra è Vinicio Argirò, musicista nato a Roma. Fin da bambino si è appassionato di musica e in particolare è rimasto affascinato dal mondo del rap.

Muove i suoi primi passi in questo mondo facendo freestyle e in seguito si è applicato alla creazione di brani Urban.

Ha esordito con il duo Giovani Werther, per poi dedicarsi al suo progetto solista. Pubblica il suo primo singolo nel 2024 con il titolo “Casa Freestyle”, seguito da altri brani. Il più recente è “Cinema” pubblicato a fine ottobre. Il 2025 si apre con il freestyle “Condor”.

In questo momento sta lavorando a un disco che andrà a ripercorrere diverse sonorità Hip Hop, con influenze sia dalla East che dalla West coast.

Nivrà è un rapper tecnico e liricista che fa della sua metrica e dei suoi testi i suoi punti di forza per raggiungere il pubblico a cui vuole raccontare le proprie emozioni, il proprio passato o semplicemente uno sfogo personale.

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C.A.D.O. è il nuovo singolo di Angelae

É disponibile da venerdì 28 febbraio 2025 su tutte le piattaforme digitali un nuovo capitolo firmato da angelae, alter-ego artistico della cantautrice padovana classe 1990 Angela Zanonato. Il brano, dal titolo “C.A.D.O” affonda in un intimo pop sperimentale e mescola atmosfere oscure e suoni elettronici ipnotici. Questo nuovo singolo gioca con il contrasto tra sacro e profano, trasformando un’ispirazione liturgica in un’invocazione ambigua e provocatoria. Registrato in presa diretta per catturare un sound viscerale e potente, il brano trasmette un’energia cruda e immediata, amplificata da un mastering d’eccezione curato da Alex Gordon agli iconici Abbey Road Studios. Tra colpa, piacere e redenzione, questa traccia trascina l’ascoltatore in un viaggio sonoro intenso e destabilizzante, perfetto per chi ama le sonorità audaci di artisti come Poppy.

Autore: Angela Zanonato
Compositori: Andrea Barin, Vittorio Ferraresi, Adelaide Garbin, Emanuele Vassalli, Angela Zanonato
Produttore artistico: A2 RECORDS
 

BIO:

angelae, nome d’arte di Angela Zanonato, cantautrice padovana classe 1990, coniuga l’attenzione al testo e l’interpretazione cantautorale con un sound che spazia tra l’electro-pop e l’R’n’B, approcciando in maniera giocosa la produzione delle voci e le forme scelte per i brani. Influenzata dall’ascolto dei grandi cantautori italiani, inizia a scrivere i primi testi spinta dalla necessità di comunicare e di analizzare, in maniera quasi chirurgica, le emozioni e i rapporti umani.

L’incontro provvidenziale con Andrea Barin, che da lì in avanti entra nel progetto e partecipa ad ogni produzione, l’ha spinta nel 2018 a portare in studio il suo primo album di inediti “angelae”. In collaborazione con Alka Record Label esce, nel maggio 2021, “Passi Piccolissimi” EP prodotto da Michele Guberti che di fatto segna un netto cambio nel sound del progetto.

Nel 2022 il sodalizio con Anthill Booking porta l’artista in giro per l’Italia con oltre 40 concerti, l’anno si conclude con la partecipazione di angelae come finalista del Premio Bianca DAponte 2022. Esce il 21 aprile 2023 “Sassolini” l’ultimo album da cui sono estratti i singoli “La casetta in Canadà” e “Punto Gi” con cui la cantautrice vince il premio Onda Rosa Indipendente 2023. L’artista è ora impegnata in studio di registrazione per la realizzazione di un nuovo lavoro, il primo singolo “La giostra” è uscito a fine estate del 2024, e sono poi seguiti i brani Più male di così“, Pensiero confortevole” e “Niente di speciale“. 
 

https://www.instagram.com/angelaemusic/

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Internazionale

“Uno Bianca” è il nuovo singolo di Amado e Jova, finalmente di nuovo insieme

É disponibile da venerdì 28 febbraio 2025 (per Indaco Records, in distribuzione Altafonte) un nuovo singolo di Amado feat. Jova, un brano dal titolo “Uno Bianca“, una nuova e seconda collaborazione tra i due artisti, dopo il successo di “Só Eu”.

Il titolo del brano rimanda alla più efferata banda criminale attiva italiana tra gli anni ottanta e gli anni novanta, rivelatasi poi essere composta dagli stessi poliziotti che avrebbero dovuto scovarla. Da qui, paragonando questo tradimento  ad una delusione amorosa, l’Io letterariomatura una sfiducia in tutto ciò che lo circonda ed in ogni fede, mettendo persino in dubbio il mondo intorno a lui. Musicalmente la strofa si caratterizza per un certo tropicalismo, sfociando poi in un ritornello in cui le chitarre più tipicamente brit-pop prendono il sopravvento, creando un connubio capace di lasciare curiosità alle orecchie dell’ascoltatore. 

Continua quindi il percorso del cantautore della Riviera dei Fiori (a cui è dedicato il suo primo disco dal titolo “Riviera Airlines“), con il suo mix unico di it-pop, ritmi ballabili, un’adolescenza ad ascoltare i gruppi inglesi, una giusta dose di tristezza che si scontra con i colori del Sudamerica. Un genere che non ha ancora nome, ma che non si può che amare sin dal primo ascolto. 
 

SCOPRI IL BRANO: https://links.altafonte.com/UnoBianca



copertina di Rafaela Pascotto
produzione di Narduccey

BIO AMADO: 

Amado,  classe 1993, è un cantautore della Riviera dei Fiori dalla cultura cosmopolita ma ben radicato nella sua terra. Le sue influenze vanno dai poeti del suo Brasile fino al brit pop. Dopo il buon successo di “Riviera Airlines“, suo LP prodotto da Narduccey, tante novità musicali sono previste per il 2025.



https://www.instagram.com/iosonoamado/

BIO JOVA:

Jova (Diego Jovanholi) è un cantante, cantautore, designer e illustratore di Belford Roxo, Rio de Janeiro. Dopo essersi trasferito a San Paolo, Jova ha continuato il suo progetto solista, dove fonde pop e nostalgia per creare un suono unico e coinvolgente. La sua discografia comprende album come “Músicas Para Ouvir Perdido Na Floresta” (2020), “Nada é Fixo” (2021), “Emergir” (2022) e l’EP “Casa Caída” (2023). Attualmente si sta preparando per l’uscita del suo prossimo EP, “Solitude“.

https://www.instagram.com/eusoujova/

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“About Dreams” è il nuovo album del compositore Alberto Mancini

Già anticipato dal singolo “Forgiveness“, da giovedì 20 febbraio 2025 è disponibile su tutte le piattaforme digitali il nuovo album del pianista e compositore Alberto Mancini, un disco dal titolo “About Dreams” che nasce da un’ispirazione avuta dal musicista mentre era impegnato su alcuni progetti, realizzando che i pezzi a cui stava lavorando dicessero qualcosa in più su di lui, sul suo stile personale e persino su suoi desideri per il futuro. In questo album c’è quindi molto sullo stile identificativo di Alberto Mancini, che ha avuto la possibilità di registrare la sua musica in uno dei posti migliori al mondo: il Synchron Stage di Vienna, dirigendocon 26 suonatori d’archi.

Ogni pezzo può essere una piccola parte di un sogno, per questo anche il titolo “About Dreams“: un piccolo mondo in cui far immergere la nostra immaginazione; ma riguarda anche i sogni di Mancini per la sua carriera e i diversi percorsi che la sua musica potrebbe prendere. Questo album è un passo importante in quella direzione, dove Mancini sperimenta diverse tecniche di archi, diversi approcci armonici, microtoni e atmosfere. 
 

Sono legato molto strettamente emotivamente a questo album. Anche se gli strumenti sono sempre solo archi, ogni pezzo ci porta in un nuovo piccolo mondo che ha linee sfocate, ma una forte potenza espressiva. Nel dare un ordine ai pezzi, ho voluto creare qualcosa di simile a una storia: non molto chiara, ma qualcosa di più simile a un percorso tra atmosfere poco chiare, collegate da titoli e alcune immagini che ho raccolto di conseguenza. Spero che vi piaccia.


SCOPRI IL DISCO: 
https://open.spotify.com/intl-it/album/6sD60xNbXI3GWQffmyCiAx?si=g5ZYAnZHQ0uY2r0-vZxFrA


TRACKLIST:

1. Green Hour
2. Gamut
3. Somehow I will make it work 4. Youth
5. Stasi
6. Into the Fog
7. Again, for the first time
8. Forgiveness

CREDITS:
Composition, mixing and mastering – Alberto Mancini Recorded at Synchron Stage, Vienna
Solo Voice – Reo Shibata

Special thanks to
André Bellmont – Alvise Carraro – Frederic Berger – Lea Zuppiger – Zwicky Luzian – Olav Lervik – Paul Taro – David Bock – Mario Garcia – Leonardo Guerra – Andreas Brühl – Alexius Tschallener – Marco Biscarini – Monica Paolini – ZHdK – HSLU – Conservatorio Venezze di Rovigo


BIO:

Alberto Mancini è un compositore italiano per film, animazione e videogiochi, con base a Zurigo, in Svizzera.

Diplomato in Pianoforte Jazz presso la Civica Scuola di Musica di Milano, è cresciuto con la passione per la composizione e ha co-fondato la band Deaf Kaki Chumpy, con cui ha pubblicato due album. Successivamente si è specializzato in composizione per il cinema al Conservatorio di Rovigo, dove ha ricevuto una menzione speciale per i risultati accademici. Nel 2023 ha co-firmato il suo primo lungometraggio (“Snot & Splash“) e ha acquisito esperienza nella composizione per videogiochi durante una residenza a Londra con “Octopus 8“. Attualmente sta perfezionando le sue competenze presso la ZHdK, costruendo la sua carriera nella musica per film.

Il suo nuovo album “About Dreams” è in uscita il 20 febbraio 2025. 


https://www.albertomancinimusic.com/
https://www.instagram.com/albcini/

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Internazionale

Le 5 cose preferite de I Qualunquisti

Ci siamo, fuori su tutte le piattaforme digitali dal 13 febbraio “Le faremo sapere”, il nuovo EP de I Qualunquisti. Cinque tracce che si muovono tra sonorità rock e post punk. Anticipato dai singoli “Andrea” e “Ma che cosa vuoi”, l’EP ci porta direttamente in un mix di emozioni differenti: sarcasmo, irriverenza, sentimenti ed empatia.

“Le faremo sapere” è composto da cinque brani che esplorano differente sfaccettature di rock. Abbiamo un bel pop rock accattivante in “Andrea” e “Via”. Si passa su tonalità più vicine al punk rcok con “Ma che cosa vuoi” e un rock più cupo in “Universo”, mentre “Tutte le sere” ci mette anche un pizzico di elettronica.

Noi per conoscerli meglio non potevamo che chieder loro quali fossero le loro cinque cose preferite.

Dave:

Inghilterra

Il fascino che attrae è forte sia a livello musicale che a livello stilistico, penso sia l’unico posto da dove si possa prendere ispirazione. Dalla caotica Londra fino alla combinazione Manchester/Liverpool un mix di pazzia e underground che mi accompagna da sempre.

Lorenzo:

La Gibson Les Paul Gold Top su amplificatore valvolare a tutto volume alla Jimmy Page.

Da quando sono bambino, provato tante chitarre, tanti amplificatori e tanti effetti a pedale, ma la sintesi perfetta del suono che amo è quello di una Gibson Les Paul a tutto volume, e fortunatamente sono le uniche chitarre che abbiamo utilizzato per realizzare la maggior parte delle canzoni de i Qualunquisti ed in particolare tutto il nuovo EP.

Alessandro:

Il Mare d’inverno

Il mare d’inverno perché al mare ci sono cresciuto, perché d’inverno non c’è il caldo e non c’è folla, e perché l’odore, il rumore e l’atmosfera del mare leggermente increspato mi danno energia e ispirazione.

Christian:

Le auto d’epoca

A me piacciono le auto d’epoca, perché sono cariche di un vissuto straordinario, possono raccontare storie di persone ed epoche ormai perse, e soprattutto ti fanno fare viaggi ad un’altra velocità, lenta, da goderti il tempo che si passa insieme

I Qualunquisti:

Beatles

Tutto alla fine torna, qualsiasi band rende omaggio da sempre al gruppo più importante e più influente della storia, i Beatles sono sempre presenti sia in fase di arrangiamento che in fase di stesura dei nostri testi, anche se in italiano, cerchiamo di prendere spunto dai più grandi.