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Pop

Le 5 cose preferite di riBL

Il nuovo singolo di ribL, “Un mare di lacrime è il sole”, è un viaggio musicale che esplora il percorso verso la felicità attraverso le difficoltà e il dolore. Con una combinazione di hyperpop e synth pop, ribL crea un’atmosfera sonora ricca e stratificata, utilizzando muri di pad e altre vertigini sonore assortite per coinvolgere l’ascoltatore. Il brano è un inno a chi lavora sodo per procurarsi la felicità, simbolizzata dal sole, e invita a riflettere sull’importanza di accettare tutte le emozioni.

Il testo della canzone, con frasi come “Ma quant’è bello fermarsi, respirare un po’ il tempo, senza doveri negli altri, rimanendo un po’ da soli”, sottolinea l’importanza di prendersi del tempo per sé e di ascoltare le proprie emozioni. La felicità, come suggerisce ribL, è un viaggio fatto di sacrifici e di momenti di riflessione, e il brano riesce a trasmettere questo messaggio con profondità e autenticità.

Simone Di Leo, meglio conosciuto come ribL, ha deciso di lasciare il progetto Keynge per intraprendere una carriera da solista. Questo singolo dimostra la sua abilità nel creare musica che non solo intrattiene, ma che offre anche spunti di riflessione profonda. “Un mare di lacrime è il sole” è un pezzo che merita di essere ascoltato e apprezzato per la sua capacità di evocare emozioni e di raccontare una storia universale di dedizione e passione.

I libri e i fumetti mi hanno accompagnato sin dall´adolescenza. Ti portano altrove e ti fanno stare bene . Mi permette di viaggiare nella fantasia e questo non deve mai cessare. Quando tornavo a casa da scuola era uno dei primi pensieri, leggere il nuovo volume.. cosí potevo condividerlo con i miei amici, ed era stupendo parlare poi di quello che si era letto

 

I miei strumenti sono fondamentali nella mia vita perché so che con loro, potró sempre trovare rifugio in ogni occasione.Studio da 17 anni e non mi stanco mai.. Bisogna essere grati perché sono sempre lì pronti ad aiutarti. Non si finisce mai di interagire con loro ed é la cosa piú incredibile per noi musicisti

La natura è una delle mie cose preferite. Anche simbolo di questo brano e di quelli futuri. Siamo tutti parte di qualcosa di piú grande e non dobbiamo dimenticarcelo.
Quando sono in contatto con la natura mi sento in pace e libero da restrizioni antropologiche. Questa cosa mi da l´ispirazione per fare sempre nuova musica.

Tra le cose che preferisco sicuramente andare a teatro e vedere un buon film. Mi danno sempre punti di vista differenti e questo mi fa  crescere come persona. Ti portano nel loro contesto storico e ti fanno rendere conto della moda, degli usi e costumi di una certa epoca. Molto importante per un´artista sapere queste cose, perché ti da l opportunitá di inserirti al meglio in un contesto, nel rispetto della tua musica

Ascoltare musica è da sempre il mio passatempo preferito. Ti da l’opportunità di scollegarti dal mondo. Ed é magico. Ascoltare nuovi brani ti da sempre la carica e l’ispirazione per nuove idee, inoltre conoscere artisti nuovi ti fa mettere in discussione ed è una roba molto importante.  Ascoltare ti porta a suonare sui dischi. Studiare sui dischi, come si faceva una volta… E’ di vitale importanza per chi come me, suona uno strumento da tanti anni.

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“Cinema”, il nuovo singolo di Nivra

Fuori dal 25 ottobre “Cinema”, il nuovo singolo di Nivra. Un brano con sonorità drill che non ha la pretesa di essere street.

La particolarità di Nivra è proprio quella di distinguersi dagli argomenti canonici del genere, portando al centro una scrittura più poetica ed evocativa tipica dell’artista romano. “Cinema” è un brano dal carattere urban ma che sa parlare a un pubblico ampio, a chi ha voglia di mettersi in gioco senza fermarsi alle apparenze.

Il brano nasce da un senso di inadeguatezza, causato da una società fittizia e superficiale che si basa sull’ipocrisia dei social e sull’immagine, che conta di più del peso e del contenuto interiore dell’essere umano”, così Nivra descrive il proprio brano.

“Cinema” è l’inizio di un nuovo percorso che lo porterà al suo primo progetto importante nei prossimi mesi.

Dopo i primi freestyle e i primi singoli in cui l’artista ha mostrato sia il suo lato hip hop che lo caratterizza ma anche il suo lato pop dimostrando quanto sia versatile.

ASCOLTA SU SPOTIFY: https://open.spotify.com/intl-it/album/6PcdbLCoHlFTiUk3UpONUa

https://www.instagram.com/nivra205/

Biografia

Nivra è Vinicio Argirò, musicista nato a Roma. Fin da bambino si è appassionato di musica e in particolare è rimasto affascinato dal mondo del rap.

Muove i suoi primi passi in questo mondo facendo freestyle e in seguito si è applicato alla creazione di brani Urban.

Ha esordito con il duo Giovani Werther, per poi dedicarsi al suo progetto solista. Pubblica il suo primo singolo nel 2024 con il titolo “Casa Freestyle”, seguito da altri brani. Il più recente è “Cinema” pubblicato a fine ottobre.

In questo momento sta lavorando a un disco che andrà a ripercorrere diverse sonorità Hip Hop, con influenze sia dalla East che dalla West coast.

Nivrà è un rapper tecnico e liricista che fa della sua metrica e dei suoi testi i suoi punti di forza per raggiungere il pubblico a cui vuole raccontare le proprie emozioni, il proprio passato o semplicemente uno sfogo personale.

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“Arancio” è il nuovo singolo di COLOMBO

Arancio” è il nuovo singolo di Colombo, disponibile da venerdì 29 novembre 2024 su tutte le piattaforme digitali (per Needa Records), una canzone sul cambio di prospettiva che può dare un incontro. Siamo cresciuti con la convinzione che le relazioni debbano essere in un certo modo, come ci veniva mostrato dai nostri genitori, dalla televisione, dalla religione cattolica, dal senso comune. All’interno del brano si uniscono due mondi: da una parte il pianoforte classico e la musica strumentale, da cui provengo; dall’altra l’alternative pop internazionale (come Bon Iver, Sampha, James Blake).  L’obiettivo di Colombo è quello di creare un sound contemporaneo e personale su cui si posa il cantato in italiano.

Ho sempre pensato che la relazione fosse una gabbia, qualcosa che limitasse la mia libertà. Invece ho scoperto che con la persona giusta le regole si possono riscrivere insieme, e che si può vivere l’amore in tanti modi diversi.  Arancio” è la mia storia: la camera universitaria in cui è nato tutto, i primi mesi di indecisione, la voglia di chiamarsi, le follie pur di vedersi, i suoi fiori preferiti, arancio.

(Colombo)


SCOPRI IL BRANO: https://links.altafonte.com/Arancio

Foto: Elena Grandi (IG @helenagrandi)
 

BIO:

Nasce a Brescia nel 1994, dai primi anni si avvicina allo studio del pianoforte. Si laurea in pianoforte presso il Conservatorio “A. Boito” di Parma col massimo dei voti. Dall’età di 15 anni affianca al pianoforte classico, lo studio della vocalità moderna nelle sue diverse espressioni, che prosegue con l’approfondimento del canto jazz presso il Conservatorio di Milano. Si esibisce come pianista, tastierista, cantante in diversi contesti e formazioni, spaziando in vari generi, dalla classica al pop, dal cantautorato al rock. Vincitore del Premio Ugo Calise 2019 per la nuova canzone d’autore, finalista di Area Sanremo 2018Vibra Song ContestContesto Indie e ProScenium Festival di Assisi 2021. Nel 2023 esce invece “Where Children Strove”, un concept album di pop neoclassico interamente dedicato alle poesie di Emily Dickinson

Uomini forti” è il primo capitolo di un nuovo progetto in italiano, pubblicato ad aprile 2024. A questo seguono “Libido“, “Lucido” e “Arancio“, il suo ultimo singolo.

https://www.instagram.com/colombo_music/

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Pop

Cosa c’è nella camera di Chesma

Due punti di vista complementari sono alla base del significato di “MOLLARE LA PRESA”, singolo a doppia penna scritto dai due artisti della scena indie odierna: chesma e Malpelo. “MOLLARE LA PRESA” racconta del punto immediatamente precedente all’addio in una relazione,quel momento sospeso tra il “noi” e il ritorno all’“io,” in cui il peso di una relazione ormai finita lascia spazio a ricordi, immagini, e alla riflessione su ciò che non sarà più condiviso. Sia chesma che Malpelo riconoscono che la colpa è una strada a doppio senso e la loro scrittura sincera e intimista ci accompagna in un viaggio tra passato e presente, dove lasciare andare significa anche imparare a convivere con un amore che fa ancora male dimenticare.

Noi volevamo conoscere meglio chesma, e le abbiamo chiesto di farci fare un giro proprio a casa sua, e ha scelto per il nostro format cinque oggetti che ci aiutassero a conoscerla meglio.

Il sorriso di mia nonna: sono molto legata a questa fotografia, la porto con me ad ogni trasloco e la espongo sempre in primo piano. mia nonna era la persona in famiglia con la quale avevo più legame, fin da bambina. Questa foto è stata scattata alla mia comunione ed è totalmente spontanea, ogni tanto mi viene da guardarla e mi tornano a mente tutti i ricordi che ho con lei.

La playstation: l’ho sempre voluta da bambina, vedevo mio fratello giocarci. play 1,2,3,4 mio fratello le ha avute tutte! mia madre invece ha creduto che per me fosse meglio la wii (ma scherziamo?!) sono arrivata ad odiarla quella console!! ovviamente mio fratello adesso ha la playstation 5 ed ha regalato a me la sua 4, così che almeno io possa divertirmi ogni sera con le mie amiche e la mia ragazza a fortnite 😂

La mia orchidea: non ho un buonissimo rapporto con le piante e tantomeno non ho il pollice verde! per qualche assurdo motivo però, mi sono davvero molto affezionata a questa pianta e ogni giorno sento il bisogno di darle un bacio e lei a quanto pare risponde bene, non muore … come fanno con me tutte le altre piante!

Le sneakers: ne sono totalmente ossessionata. fino ad un anno fa ogni mese tornavo a casa con una scatola nuova, vi lascio immaginare la reazione di mia madre ogni volta… per un grande periodo mi proibì di comprarne nuove, anche perché ho sempre conservato tutte le scatole e di questo non ne è mai stata contenta 😂

Sushino e Palla: sono gli unici pupazzi che ho dentro casa. Sushino è un regalo della mia ragazza, me lo ha regalato l’anno scorso perché sia io che lei siamo totalmente innamorate del sushi, ci sono legatissima. invece Palla è letteralmente un peluche a forma di palla da pallavolo. ho giocato a pallavolo per ben 17 anni, devo la mia vita a questo sport.. ho smesso da qualche mese però ad oggi è forse l’unica passione che ho, per importanza, che va di pari passo con la musica.

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Chesma e Malpelo insieme per il singolo “Mollare la presa”

Due punti di vista complementari sono alla base del significato di “MOLLARE LA PRESA”, singolo a doppia penna scritto dai due artisti della scena indie odierna: chesma e Malpelo. “MOLLARE LA PRESA” racconta del punto immediatamente precedente all’addio in una relazione,quel momento sospeso tra il “noi” e il ritorno all’“io,” in cui il peso di una relazione ormai finita lascia spazio a ricordi, immagini, e alla riflessione su ciò che non sarà più condiviso. Sia chesma che Malpelo riconoscono che la colpa è una strada a doppio senso e la loro scrittura sincera e intimista ci accompagna in un viaggio tra passato e presente, dove lasciare andare significa anche imparare a convivere con un amore che fa ancora male dimenticare.
 

SCOPRI IL BRANO: https://bfan.link/mollare-la-presa


credits:
fuori per talentoliquido
scritto da chesma e malpelo
prod: rebtheprod
mix e master; Roberto Proietti Cignitti (Container Audio Room)
artwork: Simone Pardi
edito da talentoliquido publishing e cvlto music group
distribuito da Believe

BIO CHESMA:
chesma, classe ’96, “l’artista precedentemente conosciuta come madi”, canta un urban pop dalle venature indie. Dopo “Non so spiegarti questa cosa che“, “ventidue“, il suo secondo singolo in collaborazione con nudda, che le porta numerose approvazioni editoriali sulle piattaforme di digital streaming e la copertina di “Scuola Indie” su spotify, e altri singoli sparsi nel 2024, arriva a novembre la collaborazione con l’artista Malpelo che li porta a scrivere il brano “MOLLARE LA PRESA”, in uscita il 22 novembre 2024. Il singolo anticiperà l’uscito dell’ep previsto per l’artista a inizio 2025.

BIO MALPELO:
Torino, 1998, laureato in Lettere Antiche. Scrive da quando ha memoria perraccontare. Partito da adolescente col rap, ha sempre dato priorità al testo, ma studiare canto e pianoforte gli è servito per aprire l’orecchio, ampliando la tavolozza di colori con cui esprimersi, sperimentando dalla dance al rap al cantautorato indie. Ora, dopo aver giocato a lungo con le diverse sfaccettature della musica, ha trovato una dimensione totalizzante in cui portarle tutte insieme in un unico bagaglio urban. Nel mese di Febbraio 2024, ha firmato il suo primo contratto editoriale nella realtà CVLTO music group

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Camilla Vu torna con un nuovo singolo, intitolato “Nuovo funk”

A qualche mese dall’ultimo brano Blue (Mille passi), Camilla Vu torna con un nuovo singolo, intitolato Nuovo funk, in uscita venerdì 29 novembre per l’etichetta Musicantiere Records. Scritto dall’artista insieme a Lorenzo Bertolla in arte Epoimiles, cantautore con cui collabora nella scrittura di brani, e prodotto da Alessandro Di Dio Masa, la canzone, come lascia intendere del resto il titolo, si muove su direttrici pop e funk, condite da influenze soul e R&B che le conferiscono una dimensione internazionale pur nell’ambito di un pezzo cantato in italiano.

“Nuovo funk racconta la lotta all’omologazione nella quotidianità di ogni giorno, che si insidia poi nel mondo della musica e delle arti in generale”, racconta Camilla Vu a proposito del brano. “È una lotta alla routine quotidiana che genera prodotti copia e incolla. La ricerca continua della propria identità porta spesso alla nascita di ansie, preoccupazioni e paranoie. Nel mondo di oggi, dell’usa e getta, della società liquida, tutto scorre e ogni occasione sembra l’unica. Dunque, anche il singolo fallimento apparente porta alla convinzione che non vi siano più possibilità per mostrare chi siamo davvero.

In questa canzone, abbiamo cercato di raccontare la nostra guerra interiore in cui spesso ci intrappoliamo, diventando vittime e carnefici di noi stessi e rimanendo bloccati in una routine mentale e emotiva senza via d’uscita. Il sound la rende un invito a liberarsi di quei limiti autoimposti e a cercare sempre una prospettiva alternativa con cui guardare le cose”.

Ascolta Nuovo funk: 
https://open.spotify.com/intl-it/track/0UOefs7QYFg4yknqeKIEjw?si=88d803296d644887


https://www.youtube.com/watch?v=X10r31iWvlw

CODICE ISRC: ITTHO2400022

si autorizza utilizzo per trasmissione radiofonica

Camilla Vatteroni: autrice e compositrice
Alessandro Di Dio Masa: produttore e manager
Lorenzo Bertolla: co-autore, co-compositore

BIO

Camilla Vu, nome d’arte di Camilla Vatteroni, è una cantautrice di 25 anni proveniente da Carrara, che si sta facendo strada nella scena musicale attraverso la ricerca continua e una passione autentica. Laureata in Scienze della Formazione Primaria all’Università di Pisa, la sua storia musicale inizia sin da piccola, quando i suoni italiani e le influenze internazionali degli ascolti dei genitori la guidano verso il mondo della musica.

Dai 15 anni, Camilla inizia a suonare il piano da autodidatta, scrivendo i suoi primi brani e realizzando cover che esprimono la sua visione artistica. Nel 2021, un incontro fortuito con il produttore Alessandro Di Dio Masa presso Musicantiere Toscana le apre le porte della professione, portandola a registrare il suo primo singolo in inglese, Novembre 29. Da quel momento, il suo percorso è una continua evoluzione, con singoli come Soffio, Dritta da te e il recente BLUE (Mille Passi) che mettono in mostra la sua crescita artistica e la sua capacità di raccontare storie attraverso la musica.

Nel 2023, Camilla avvia una collaborazione con il chitarrista e cantautore Lorenzo Bertolla nel progetto Chance615, dove unisce forze e creatività per dare vita a nuovi brani e performance live. La sua presenza scenica si fa notare in eventi significativi. Nel 2022, conquista il terzo posto alla III° edizione del Festival delle Alpi Apuane. Nel 2024, è ospite su Rai Radio 2 nel programma condotto da Giulia Nannini “Sogni di Gloria”, e si qualifica come semifinalista di Arezzo Wave. Tra le sue recenti esibizioni, si distinguono la vittoria della IV° edizione del Festival della rosa di Aulla, il tour Estate Nostalgia con Radio Nostalgia e l’evento Music For The Body, in collaborazione con Tezenis e OpenStage. Camilla Vu crede nell’autenticità della sua musica e nella scoperta costante di nuove idee.

Il suo nuovo brano, Nuovo funk, è stato prodotto da Alessandro Di Dio Masa. Per sei anni Di Dio Masa è stato l’insegnante di chitarra di Francesco Gabbani, con il quale ha collaborato negli anni 2011-2014 alle produzioni effettuate presso Musicantiere Toscana. È stato, come dice spesso Gabbani, il suo maestro che ha contribuito alla sua crescita artistica nonché “faro nel cammino di sensibilità”.

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“Un mare di lacrime è il sole” è il nuovo singolo di ribL

Per arrivare alla felicità le strade sono moltissime, ma nessuna priva di fatica e dolore: “Un mare di lacrime è il sole” è il nuovo singolo di ribL ed esplora questo percorso.

ribL intraprende la strada da solista con un singolo che sovrappone concetti hyperpop, synth pop, muri di pad e altre vertigini sonore assortite. 

Il brano esplora il tema della dedizione e della passione necessarie per ottenere qualcosa di valore. ribL ha già pronti altri brani, alcuni strumentali, che potrebbero confluire in un futuro EP.

Il brano è un inno a chi lavora sodo per procurarsi la felicità, simboleggiata dal sole. Spesso si tende ad analizzare la felicità come un insieme di eventi piacevoli: non è così. Tutte le emozioni vanno ascoltate e accettate; e talvolta il sole è un insieme di sacrifici che nel tempo, prendono nuove forme”.

Abbandonato il vecchio progetto Keynge (Key+change), grazie al quale ha fatto tanta gavetta sia nei live sia nelle produzioni e dove ha potuto, al meglio delle sue conoscenze, mettersi in gioco, Simone Di Leo (vero nome di ribL), ha deciso di provare la strada da solista.  

È stato un viaggio che non ho fatto da solo, eravamo in due. Ora però sento l’esigenza di muovermi da solo, cercando di scavare il più possibile tra i miei suoni e le produzioni. In questo momento, in cui il mondo è sottoposto a vite oltre ogni limite di velocità, dedico il mio tempo a rallentarlo il più possibile. Cercando di essere libero e senza compromessi con le leggi poste. Qua il concetto di “ribellione” (ribL=ribelle). Un attaccamento forte alla natura e una continua ricerca verso i suoni primordiali attraverso l’utilizzo di synth analogici ed effetti di modulazione. Lunghi pad e drums articolate, sono tra le mie opzioni preferite per riuscire a trasmettere questo concetto”.

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Da marzo 2008 a giugno 2013, ribL ha studiato con il massimo profitto basso elettrico presso la scuola Bela Bartòk, avendo come insegnanti Daniele Dezi e Giuliano Urbini, con i quali mantiene ottimi rapporti. Durante lo stesso periodo, ha partecipato a numerosi corsi di sensibilizzazione ritmica condotti da Luca Lobefaro. 

Dal settembre 2013 a giugno 2014, ha studiato chitarra elettrica con Leonardo Vitacolonna, sempre presso la scuola Bela Bartòk. Nell’anno accademico 2010-2011 ha vinto una borsa di studio come “miglior performer” che ha utilizzato per seguire lezioni di batteria con Luca Lobefaro. 

Nel 2014-2015 ha frequentato l’università di musica Sonus Factory a Roma, studiando con Nicolò Pagani. Successivamente, nel 2016-2017, ha preso lezioni private di contrabbasso da Andrea Avena e nello stesso periodo è stato insegnante di basso elettrico per il progetto Refu Jam, diretto dal Maestro Marco Morrone. 

Nel 2018 è entrato nella GIB, orchestra jazz diretta da Flavio Ianiro, e ha partecipato al concorso “Sanremo Rock” con Simone Gamberi, vincendo il premio della critica come “Miglior band 2018”. Nello stesso anno si è esibito al “Blue Bar Festival” di Francavilla al Mare, aprendo il concerto dell’Original Blues Brothers Orchestra con la Vincenzo Icastico Band. 

Ha collaborato con artisti come Davide Pistoni, Frank Isola e Magic Harp, prendendo parte al live “Sulle strade del Blues” diretto da quest’ultimo. ribLha anche suonato nell’Orchestra Latino Americana diretta da Fabrizio Aiello e, nel 2019, è entrato nel progetto Megha, esibendosi in festival di rilievo come Rock in Roma, Homefestival, Soundvito Festival e Ginnika. 

Dal 2021 insegna il corso di “Home Recording” presso Percentomusica, dove tiene anche corsi di ear training, laboratori musicali e il corso professionale di basso elettrico. Dal 2019 è docente di basso elettrico anche presso la scuola Bela Bartok. 

Nel 2023 ha collaborato con Coez per la realizzazione di una session live su Ableton per Rock in Roma. Ha inoltre approfondito mixaggio e utilizzo di Max for Live presso Nut Academy e Mat Academy. 

Dal 2018 ribL ha iniziato a comporre musica inedita in italiano, un percorso durato sei anni che lo ha portato a creare il progetto Keynge (Key+change). Dopo aver maturato esperienze sia nei live sia nelle produzioni, ha deciso di intraprendere un percorso solista con il nome ribL, concentrandosi su una ricerca sonora personale e originale.

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Internazionale

Le 5 cose preferite dei Wanderlast

Fuori dal 1 novembre “Echoes of The Future”, il secondo EP dei Wanderlast. Cinque tracce autoprodotte con la collaborazione con Sprunk (Malvax) e il mastering di G. Versari (Muse). “Echoes of The Future” riprende da dove la band aveva lasciato nel 2020, ovvero il momento in cui la band spariva con la loro macchina del tempo. Ed eccoli ora in orbita attorno a un pianeta sconosciuto, pronti a dirigersi verso un’astrobiblioteca, che contiene un congegno capace di far viaggiare nel tempo e nello spazio. Con i video dei diversi singoli, la band ci mostra il loro viaggio e le sfide che devono affrontare.

Le canzoni dell’EP, nate nel corso di questi quattro anni, affrontano temi differenti e personali il tutto in chiave elettropop con un pizzico di indie. Accattivanti e suggestivi, i Wanderlast sanno emozionare e far venir voglia di ballare.

Noi per conoscerli meglio, gli abbiamo chiesto quali fossero le loro cinque cose preferite, ed ecco com’è andata.

  1. sushi 

Molte rockstar storiche citerebbero il loro bar di fiducia (roxy bar, bar mario..), noi non possiamo non menzionare il mitico ristorante sushi “famous fusion 2 1688 di Davis”, il nostro checkpoint ormai da anni e rifugio fidato dopo le serate di prove

  1. tramonti 

Sulle scogliere, sui monti… stanno bene ovunque, anche nelle canzoni. Come in Cherished Memories, del nostro ultimo EP. Abbiamo girato il video in modo indipendente nella nostra città natale. Uno dei temi principali della canzone sono proprio i momenti speciali che condividiamo con le persone care e, almeno per noi, c’è sempre qualche tramonto tra i nostri ricordi di vita più belli.

  1. musica dal vivo 

Siamo cresciuti in una cittadina che, sin da piccoli, ci ha sempre offerto un fermento musicale e tante occasioni di musica dal vivo. E ora che suoniamo, continuiamo ad apprezzarla sia sopra che sotto il palco. La musica dal vivo è un lusso che negli anni trova sempre più difficoltà a sopravvivere, soprattutto quella indipendente. Supportarla è fondamentale: permette di conoscerepersone, condividere esperienze e vivere qualcosa di reale che solo lì puoi trovare.

  1. le serate con gli amici 

I nostri fantastici amici, che sono sempre stati un arricchimento umano e i nostri primi fan, pronti a supportarci con entusiasmo per ogni nuova uscita e concerto. Abitiamo in un piccolo paese di appena 20mila abitanti e siamo letteralmente cresciuti insieme. Per certi versi, siamo quasi come una famiglia; ci sosteniamo a vicenda nella vita di tutti i giorni, e questo legame è una forza che ci sprona a inseguire i nostri sogni. Quando hai la fortuna di avere un gruppo così grande e affiatato, non hai paura di fare passi falsi, perché sai che c’è sempre qualcuno a coprirti le spalle. Senza di loro, molto probabilmente i Wanderlast non esisterebbero nemmeno.

  1. spazio 

…non si era capito? Amanti della musica, appassionati di fantascienza. Avvicinandoti a noi troverai qualcosa di inusuale, lontano da ciò che solitamente propongono le band emergenti. Oltre alla nostra musica, stiamo costruendo un piccolo universo parallelo in chiave fantascientifica, un mondo a sé stante per chi apprezza i nostri lavori. Basta andare sul nostro canale YouTube, dare un’occhiata ai video ufficiali, ai trailer… Ci troverete a viaggiare nel tempo con capsule costruite da noi (e quando diciamo “da noi”, non scherziamo). Ci vedrete vagare nello spazio su astronavi, visitare mondi alieni… Non vi sveliamo altro: ne vedrete delle belle!

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Gate66 tra passato e futuro con il brano “Quando Nevica”

Fuori dal 15 novembre “Quando nevica”, il nuovo singolo dei Gate66. Il duo proveniente dal 2096 si presenta con un singolo che unisce i synth anni ’80 e le visioni del futuro.

“Quando nevica” è una dedica d’amore, come una lettera indirizzata ad una persona cara. Un amore che sembra tenerci a galla mentre tutto fuori sembra crollare. Un amore che ci distrae dal resto e ci rende felici come una semplice canzone.

Il brano, mixato e masterizzato da Luca Cordero allo Studio Andromeda (TO), è un viaggio spazio-temporale in sonorità synthpop senza tempo. 

La traccia ha una spiccata propensione dance con un patinatura anni 80. Una ritmica potente ed essenziale e un giro di basso aggressivo con synth retrò che accompagnano una melodia allegra e di sapore festaiolo”, così i Gate66 descrivono il proprio brano

Segui le avventure dei nostri due produttori “diversamente probabili” e lasciati trasportare nel futuro dal suono del passato.

ASCOLTA SU SPOTIFY: https://open.spotify.com/intl-it/album/1AorSrdiVLUrSaIq1YgedE

https://www.youtube.com/@GATE66Music

https://open.spotify.com/intl-it/artist/5UeNAAQKTE4oLXRX9hzUGFhttps://www.tiktok.com/@gate.66

https://www.instagram.com/gate66music/

Biografia

GATE66 sono Bruno J e L’uomo Stokastico. Due “allegri e spensierati” produttori musicali e viaggiatori spazio temporali. 

Provenienti dal 2096, hanno deciso di tagliare la corda della loro epoca e tornare nel passato, nei nostri anni 20. La meta originaria sarebbero stati i mitici anni ’80, periodo storico su cui erano più preparati, ma il destino li ha portati nella nostra epoca.

Le loro avventure e le loro esperienze sono diventate storie in musica. Storie di come, dopo una rocambolesca fuga da future prigioni marziane, finita la benzina spazio temporale, si siano ritrovati bloccati qui ed ora con una gran voglia di synth pop un po’ retrò.

L’avventura dei Gate66 è partita il 27 ottobre 2023 con il brano “La tecnica del doppio”e prosegue nel 2024 con il singolo “Il Battello” e “747”.

A settembre dello stesso anno pubblica il singolo “Al mattino” e successivamente il brano “Quando Nevica”.

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“Icarus” è il primo singolo di L X L

Fuori su tutte le piattaforme digitali da venerdì 29 novembre 2024 (distr. Believe) il primo singolo di L X L, alter-ego artistico dell’artista bergamasco Alex Legramandi, dal titolo “Icarus”. Il brano, prodotto da Ruggero Bosso dello studio TumTum di Bergamo e cantato interamente in inglese, appartiene al genere soft-pop e parla di una delusione sentimentale, quella delusione che arriva nel momento in cui ti accorgi che non è tutto oro quel che luccica, quando capisci di aver idealizzato una persona che forse fingeva di essere qualcuno che in realtà non era.

 

Scopri il brano: https://bfan.link/lxl-icarus



BIO:

Appassionato di anime e manga e nerd fino al midollo, L X L ha iniziato a comporre pop-music in quel di Bergamo, in tempo di pandemia, con un editor per PlayStation 4. Il genere di appartenenza dei suoi pezzi si avvicina al soft-pop con sfumature che rimandano al mondo delle colonne sonore (questo perché influenzato dal suddetto genere in quanto amante dei videogiochi e del cinema). Se fosse in grado di raccontarsi a parole, forse non avrebbe sentito la necessità di fare musica; pensa, pertanto, che sia meglio lasciare a quest’ultima il compito di fornire le informazioni mancanti.

https://www.instagram.com/lxlartist/