Categorie
Comunicato stampa

“Molto Delicatissimo” è il nuovo singolo di isygold

Fuori su tutte le piattaforme digitali da venerdì 24 gennaio il nuovo singolo di isygold. Un brano strumentale, polifonico, animato dagli inserti vocali della nonna dell’artista: Maria, una donna di 98 anni che, con la sua voce adamantina, ci racconta come dovrebbe essere il mondo: “Molto Delicatissimo”.
 

Scopri il brano su SPOTIFY

BIO:

isygold (al secolo Alessandro Isidoro Re) è un compositore e polistrumentista che unisce le sonorità UK/USA di fine ‘900 e inizio secondo millennio. Dopo aver suonato in diversi complessi della scena musicale milanese, tra i quali BudavariTóMM e KBB Orchestra, ha intrapreso il percorso solista dal dicembre 2023.

https://www.instagram.com/_isygold/

Categorie
Comunicato stampa

“Stramba4” è il nuovo video di Giorgia D’Artizio

Giorgia D’Artizio pubblica “Stramba4”, nuovo video estratto da “Nomea”, il recente e affascinante album che ha cementato la proposta dell’artista genovese, con l’aiuto della Collettiva.
 

Stramba4” è un brano scritto per trio, clarinetto, fisarmonica e tuba. Il tema iniziale richiama atmosfere popolari ed è ispirato dal timbro del clarinettista Tony Scott.

La caratteristica principale è che si tratta di un loop di cinque battute tre quarti, in cui il tema è ripetitivo ma si sviluppa in cicli di quattro battute. Quindi si ha questo accavallamento tra melodia e armonia che trasmette ambiguità, disordine, squadratura.

Quando entrano le voci la tuba e la fisarmonica continuano questo giro mantrico sempre più agitato, mentre il clarinetto reagisce alle voci in una sorta di free-jazz”. Così viene descritta da Max Ravanello, compositore della musica.

Giorgia D’Artizio ci racconta che ognuna delle quattro cantanti rappresenta qui uno stato d’animo: rabbia, felicità, paura, tristezza. La parte vocale è totalmente improvvisata, ogni cantante con il suo copione è stata libera di interpretare a proprio piacimento, anche nella scelta delle frasi da usare dove Giorgia ha comunque dato una linea guida.

L’obbiettivo era quello di dare vita ad un brano che potesse trasmettere la sensazione del dialogo incompreso e spesso confusionario tra noi e il nostro inconscio, o meglio la nostra ombra come il grandioso Jung ha ampiamente argomentato nei suoi scritti e nel suo operato da psicoanalista.

Il video sarebbe il proseguo del primo uscito, ovvero “Insolita Allegria”. L’obbiettivo di Giorgia sarebbe quello di girare videoclip per ogni brano dell’album da poter collegare poi tra di loro, per dare luce a una specie di film autoprodotto a basso costo com’è nel suo stile.

Qui Giorgia dopo essersi esibita con il suo gruppo tornerà a casa dove qualcuno sembrerebbe aspettarla, qualcuno che lei non può vedere ma solo sentire, e mentre si preparerà al relax casalingo inizierà a sentire delle voci che la disturberanno. Caterina De Biaggio, in una performance pazzesca, interpreta l’ombra junghiana di Giorgia.

Caterina rappresenta la parte arrabbiata dell’inconscio di Giorgia e la molesterà verbalmente fino a farla crollare sul divano. Il finale del video è un chiaro invito ad accogliere la nostra ombra anche nella sua parte più scomoda, unica via da seguire per potersi conoscere meglio e per dare pace all’inconscio che vuole comunicare con noi qualcosa che evidentemente abbiamo represso o nascosto della nostra personalità.

Il video è stato girato insieme a Aina, Lola e Fantasmino, gatti della Lemene Yard, il quartiere dove vive Giorgia tra il Friuli e il Veneto Orientale. Le riprese, come per Insolita Allegria, sono state fatte da Alessandro Petrussa aka Prugna. Regia e montaggio di Giorgia D’Artizio.

Il video del brano Stramba4 rappresenta l’incontro con la nostra ombra, oscura e preziosa amica da ascoltare e capire per conoscerci in profondità, presenza che, con la nostra negazione, rischia di diventare insidiosa e ingombrante al punto da sembrarci nemica”.

CREDITI 

Brano estratto dall’album “Nomea” di Giorgia D’Artizio e La Collettiva

Etichetta Lilith Label

Musica di Max Ravanello

Caterina De Biaggio/ Daisy De Benedetti/ Giorgia D’Artizio/ Laura Giavon voci

Clarissa Durizzotto clarinetto.

Max Ravanello tuba

Mirko Cisillino fisarmonica

Cast: Caterina De Biaggio/ Giorgia D’Artizio/ Aina/ Lola/ Fantasmino

Riprese di Alessandro Petrussa aka Prugna

Regia e montaggio di Giorgia D’Artizio

-o-
 

Giorgia D’Artizio è una cantastorie nata a Genova e cresciuta a Busalla, paese dell’entroterra ligure. Esordisce nel 2017 con l’EP autoprodotto “Sintomi”, sei canzoni di protesta dalle sonorità rock, testi acidi interpretati con dolcezza dalla delicata voce di Giorgia.
Nel 2018 si trasferisce nel Veneto Orientale e con Freddy Frenzy, cantante della North East Ska Jazz Orchestra, si esibisce in duetto, trio o formazione di sei elementi, portando in giro repertori di ska originale giamaicani e brani propri tra il levare e il cantautorato.
 

Nel 2021 esce il suo secondo EP autoprodotto Ultima Notifica, con arrangiamenti musicali di Max Ravanello, compositore e musicista della North East Ska Jazz Orchestra. Raccoglie canzoni sue e di Freddy Frenzy, qui anche autore del disegno per la copertina dell’EP.
 

I brani sono scritti durante la pandemia, fotografie di un tempo che è passato lasciando un segno, raccolte come inizio di una direzione musicale che il trio D’Artizio, Frenzy, Ravanello porteranno avanti in vari progetti. Giorgia D’Artizio si diletta anche come regista e produttrice di video musicali a basso costo autoprodotti e partecipa ad alcune produzioni.
 

Per questo EP esce il video La Deriva, valzer classico dal sapore antico in 3/4 dove Giorgia canta e racconta con ironia le nostre debolezze di fronte a vizi, bugie e cumuli di rifiuti. Il video è stato girato in un campo agricolo tra il Veneto e il Friuli dove un’orchestra di spaventapasseri accompagna la cantastorie in un’esibizione senza pubblico, rappresentativa del momento storico, la pandemia da Covid.
 

Uscirà a seguire il video Animali Liberi, brano dalle sonorità hip hop elettroniche spezzate da un ritornello in stile habanera anni Cinquanta, girato nell’atelier del pittore Stefano Orsetti, in cui si partecipa alla realizzazione di un’opera su carta tirata con tematiche attinenti alla canzone, che parla degli animali selvatici liberi per le città svuotate durante il lockdown.
 

Infine, per questo EP produce il video We Don’t Want This World, brano reggae roots dal messaggio semplice e chiaro: non vogliamo il pianeta inquinato per colpa di un sistema che non se ne prende cura.
Il video è stato realizzato con immagini scaricate da internet, un collage dalle tematiche ambientali e politiche.

Nel 2021 scrive i testi per la suite musicale di Max Ravanello Adriatico Statico, presentata al Teatro Nuovo Giovanni da Udine insieme ad altre suite musicali della Udine Jazz Ensemble. Si occupa di progettare e stampare il libretto con testi e poesie disegnato da Freddy Frenzy.
 

Nel 2023 produce il video del brano Petrolio della North East Ska Jazz Orchestra in collaborazione con Freddy Frenzy e Max Ravanello. Nel 2024 scrive i testi di Attento e Roma Tokyo Paris, canzoni dell’album Sulla Rotta Dei Venti della North East Ska Jazz Orchestra cantate da Freddy Frenzy.
 

Tramanda e condivide per via orale le sue storie con compositori e musicisti di primo ordine, conoscitori del linguaggio musicale.
È un’ottima front-woman che sa regalare intense emozioni.
 

Nel 2024 è uscito per l’etichetta Lilith Label il suo ultimo album Nomea, una suite tra il jazz, folk e indie scritta a più mani che racconta il disagio del vivere in un pianeta ancora troppo lontano dalla nostra comprensione.
 

Importante la parte corale arrangiata e curata dalla bravissima Laura Giavon, che riesce qui con la polifonia a colorare e enfatizzare con forza e bellezza le parole di Giorgia insieme alla potente Caterina De Biaggio e l’eclettica Daisy De Benedetti; le musiche saranno nuovamente di Max Ravanello su testi e melodie di e cantate da Giorgia D’Artizio.
 

I sapienti arrangiamenti di Max Ravanello hanno lasciato molto spazio all’improvvisazione dei singoli musicisti, che sono stati lasciati liberi di veicolare interpretazioni ed emozioni. Copertina e libretto portano avanti anche questa volta il segno inconfondibile di Freddy Frenzy, qui anche alla chitarra ovviamente.
 

La ciurma con cui Nomea si presenterà live è composta da nove elementi che potranno variare numericamente a seconda della situazione.

Il 6 settembre, come anteprima del nuovo album Nomea, è uscito il video del brano Insolita Allegria sul canale YouTube della cantastorie.
L’album è stato presentato il 12 settembre a Busalla grazie al sostegno del Comune di Busalla e dell’assessore alla cultura Fabrizio Fazzari nella storica Villa Borzino e il 13 settembre a Genova grazie a Sabrina Napoleone e Cristina Nico e alla loro etichetta Lilith Label, Teatro del Chiostro e diverse associazioni locali all’interno dell’evento M.U.R.A. nel bellissimo spazio del Chiostro di Sant’Andrea nel centro storico genovese.
 

L’album Nomea è disponibile in formato CD e digitale,
acquistabile online sul sito Lilith Label e su tutte le piattaforme digitali.

Categorie
Comunicato stampa

“Getting Sick” è il nuovo video di Foolish But Not Alone

Getting Sick” è il singolo d’esordio di Foolish But Not Alone, artista solista ma con un nome piuttosto articolato. Il brano segna un momento di un particolare periodo in cui ci si confronta con i propri dubbi e debolezze. 

Il brano è stato registrato e mixato dal producer Gianluca Veronal di Attitude Studio di Milano e racconta di come ci si trova senza più certezze su quale strada intraprendere, una riflessione sul sentirsi bloccati e confusi in un vortice di pensieri che ti impedisce di prender sonno, in un letto che sembra bruciare sotto il peso delle emozioni. 

Il sound cattura l’essenza di quel disagio interiore, trasformandolo in un’espressione carica di energia e vulnerabilità. Il video, diretto e montato da Matilda Balconi, diviso in tre sequenze, è stato creato per dare un effetto di confusione e darti quella sensazione che ti darebbe una giostra che ti fa girare per troppo tempo.

Dopo dieci anni come frontman dei The Ferrets, con alle spalle tour e diversi album pubblicati (tra cui uno mixato a San Diego nello stesso studio dei Blink-182 e Angels & Airwaves), Alex aka Foolish But Not Alone nel 2025 decide di intraprendere una nuova avventura: un progetto solista. 

Melodico ma dal sapore old school, che richiama le atmosfere dell’emo e del punk rock anni ’90. Suoni catchy ma testi tristi. 

Foolish But Not Aloneè il nome del progetto e prende il suo nome da un concetto ben definito.“Foolish” perché sciocco e timido, “But Not Alone” perché ha al suo fianco una band che lo accompagna sui palchi italiani ed europei. E soprattutto perché, per quanto si possa essere strani o sentirsi fuori posto, non si è mai davvero soli. 

Questo progetto nasce da un’esigenza personale: quella di mettersi a nudo, abbracciare le proprie stranezze e debolezze, e farlo senza vergogna. 

È il primo brano che ho scritto in assoluto – racconta Foolish But Not Alone -. È stata una cosa di getto, avevo bisogno di buttare giù quelle sensazioni che mi stavano logorando e ho pensato che era ora di essere meno pigro con la chitarra e iniziare a tirare fuori dei riff che sentivo miei. Poi in preda allo sconforto l’ho accantonato per quasi 1 anno, l’ho rifatto, disfatto, rifatto ancora, fino a quando ho deciso che l’unico modo per iniziare davvero era chiamare il mio amico Veronal e dirgli che dovevo venire in studio a registrare.

Questo per dire che “Getting Sick” è sicuramente uno dei brani che mi rappresenta di più e a cui sono particolarmente affezionato”.

A proposito del video aggiunge:

Rappresentando appieno un momento di scazzo, di mancanza di energie. All’interno del video ci sono parecchie citazioni a tutto ciò che mi ha influenzato da sempre, ma lascio a chi guarda questa curiosa ricerca!

Categorie
Comunicato stampa

“Mar Viola” è il nuovo album dei Lady and the Clowns

Un Mar Viola nel quale si affonda, ma non si affoga: sono molti gli elementi attraverso i quali naviga la musica dei Lady and the Clowns, come è evidente ascoltando il nuovo e potentissimo album del trio.

Con un background sicuramente rock, ma con una propensione spiccata per sorprese, deviazioni, colori, giochi, la band romana fa un deciso passo avanti pubblicando un lavoro completo e vibrante dalla prima all’ultima nota. 

Dodici brani che talvolta picchiano, talvolta ballano, sicuramente fanno sudare in pista e che se ne sbattono alla grande dei limiti tra i generi: Lady and the Clowns possono investire con la potenza di brani come “Body”, ma possono omaggiare (a modo loro) un brano come “La Notte Vola”, senza perdere un briciolo di coerenza sonora. 

In un disco che sembra già pronto per essere suonato dal vivo, i tre ragazzi indossano la loro divisa da metallari, ma più che altro per confondere le idee e mescolare le carte: dal funk alla disco, dal pop all’alternative, tutti i generi sono perfetti per saltare in barca e attraversare il Mar Viola

Mar Viola” raccoglie un po’ la nostra crescita – dichiarano Lady and the Clowns – e le nostre esperienze degli ultimi anni, da brani più acerbi ad altri che iniziano a caratterizzare in maniera più forte il nostro stile, ci racconta per quello che siamo senza tralasciare il percorso”. 

Forbidden SeasThe RouteMar Viola Disillusione hanno come tema portante il mare e il viaggio e sono legate concettualmente. Ma è tutto l’album a condividere un’atmosfera avventurosa e di scoperta. 

La band ci racconta il disco una canzone alla volta:

Traccia per traccia

Nothing to Say 

La comunicazione è alla base dei rapporti umani, ma cosa succede quando viene meno? “Nothing to Say” riflette sul fatto che molte persone non hanno gli strumenti per comunicare e spesso si trovano a vivere un’estrema solitudine pur parlando. Tutti parlano, tutti hanno bisogno di confrontarsi, ma spesso non hanno niente da dire. Milioni di parole che non assumono alcun significato.

Body 

Quanti di noi sanno ascoltare il proprio corpo quando manda espliciti segnali? È davvero necessario sacrificare la propria sanità mentale e fisica per qualcosa che non vale la pena? “Body” racconta il punto di vista del nostro corpo che, assalito dalla gastrite a causa dello stress, cerca di metterci in guardia chiedendoci di ascoltarlo. 

Forbidden Seas 

Prendendo spunto dai romanzi di letteratura marinaresca come Moby Dick, attraverso il tema del viaggio per mare, “Forbidden Seas” racconta lo stato d’animo di una persona irrequieta, che non si accontenta ed è attratta dalle cose difficili e proibite: più sono lontane e inafferrabili più hanno un fascino su di lei. Questo modo di essere è insieme croce e delizia. Salvezza e dannazione. 

Hung Up

Con questa cover hard rock vogliamo dimostrare la nostra versatilità e creatività, mettendo in mostra la nostra capacità di reinterpretare la musica attraverso i generi, ma soprattutto vogliamo rendere omaggio alle nostre influenze musicali facendo, allo stesso tempo, la canzone nostra.

Blue 

Scritta in macchina, nel traffico, di ritorno da Roma, “Blue” vuole raccontare il senso di disagio che si prova quando la pioggia ci coglie alla sprovvista e bagnati non vogliamo altro che tornare a casa per trovare del calore ad attenderci. La pioggia può essere come colla e così la malinconia e a volte non resta altro che aggrapparsi a qualche pensiero felice.

La Notte Vola

Con questa cover rock vogliamo omaggiare uno dei brani pop che hanno fatto la storia della televisione italiana. Lorella Cuccarini per noi è sempre stata un idolo sin da quando eravamo bambini. La sua energia, simpatia ed immensa dedizione sono sempre stati un esempio. 

Non Ho Tempo 

Il punk da sempre è stato sinonimo di ribellione. Non a caso “Non Ho Tempo” esplora questo genere musicale per dare una melodia ad una serie di comportamenti umani per i quali si è stanchi di avere tempo e voglia. 

Perdere tempo con comportamenti sterili ed assurdi porta solo ad un immenso spreco di energie. 

Disillusione 

È un manifesto che racconta un’amara presa di coscienza. Il tormento e la rabbia di non riuscire a vivere più spensierati. L’angoscia di essere più maturi e disillusi con la falsa convinzione di avere gli strumenti per vivere. Alla fine resta solo la disperata necessità di andare via e sparire. Il viaggio è un’utopia verso la salvezza, ma in fondo il viaggio come via di fuga è solo un ancoraggio illusorio.

Artemide 

È un brano dedicato a tutte le donne che hanno il coraggio di esprimere sé stesse anche in contesti dove per molti, a oggi, vengono considerate fuori luogo. È dedicato a tutte quelle persone che buttano giù bocconi amari, che devono stare zitte tutte le volte che gli viene detto, o suggerito chi essere, come essere e cosa fare.

È un brano dedicato a tutte le persone che hanno il coraggio di essere libere di esprimersi.

Mar Viola 

Ci siamo sempre sentiti con l’acqua alla gola, sempre fuori posto, fuori luogo, fuori tempo. Sempre in bilico. “Mar Viola” è il concept dell’album e riassume il sentimento di precipitare verso “un abisso di niente”, che un po’ ci spaventa ma al contempo ci attrae. L’abisso è un mare, è lo spazio, è l’infinito? È un cielo viola o un mar viola? Concettualmente è qualcosa di indeterminato come la vita. L’indeterminatezza è data dal colore acquarellato che all’inizio è più chiaro e si scurisce man mano che ci si addentra verso il fondo. Le tre figure della copertina sembrano sprofondare, ma in realtà potrebbero anche ascendere. Si sono tuffati? Sono stati spinti? Stanno fluttuando o volando? È tutto così indeterminato ed aperto all’interpretazione personale. La scena è tutta del colore; il viola instilla un senso di presagio.  Per noi è importante che le tre figure (noi e chiunque altro si senta come noi) siano percepite come piccolissime e sembrino sparire nel colore.

The Route

“Senza una rotta non siamo niente” Avere una rotta nella vita, significa cercare continuamente uno scopo alla propria esistenza. “The Route” è un memorandum, che ci aiuta a ricordare che, nonostante sentirsi smarriti faccia paura, è importante ricordarci di avere delle convinzioni solide in modo da poter avere sempre una strada da seguire nonostante i momentanei tempi bui. 

Magic

Considerata la doppia natura dell’album: inglese ed italiano, realizzare anche la cover in inglese de “La Notte Vola” è stato un processo naturale. Probabilmente non tutti la conoscono, considerato anche che il testo in inglese è introvabile e abbiamo dovuto evincerlo noi dalla versione cantata. Realizzare la versione in inglese di un brano italiano pop era molto in voga negli anni 80 e noi abbiamo voluto riproporlo per dargli nuovo lustro.

-o-

Lo stile dei Lady and the Clowns mescola rock, funk e alternative. I loro show sono caratterizzati da potenza e adrenalina. Ad accompagnarli c’è sempre una banana gonfiabile e giocano sulla commedia dell’equivoco lasciando al pubblico la scelta di chi sia la Lady nel gruppo. 

Hanno avuto l’occasione di aprire il concerto de Il Muro del Canto, dei Daiana Lou e degli Area765. Nel 2021 hanno pubblicato il loro EP “Who’s the Lady?”, a giugno 2024 è uscito il loro album, colonna sonora per il videogioco VR Downtown Club disponibile su Meta.

Categorie
Comunicato stampa

“Scontro frontale” è il nuovo singolo di Grazian

Esce venerdì 24 gennaio 2025 il nuovo singolo di Grazian intitolato “Scontro Frontale” (in distribuzione Believe Music Italy): una canzone dall’andamento incalzante che apre con il verso ‘La canzone d’autore è morta’, uno slogan che ognuno può interpretare come crede: come un sollievo o una sconfitta, come una sfida o una minaccia, come un dato di fatto o un grande equivoco.

Anche la sorte di una storia d’amore può essere tutto questo. “Scontro Frontale“, non è un caso, arriva a 10 anni esatti di distanza dall’ultimo album del cantautore uscito proprio nel gennaio 2015, ed anticipa un nuovo album in arrivo nei prossimi mesi.

Testo, musica, arrangiamenti e produzione sono di Alessandro Grazian che nel brano oltre a cantare ha suonato pianoforte, basso e chitarra acustica 12 corde. Le registrazioni sono state realizzate ad Arezzo da Davide Andreoni che ha anche ideato e suonato le parti di chitarra elettrica. La batteria è stata suonata e registrata a Milano da Emanuele Alosi e i sax sono stati suonati da Enrico Gabrielli e registrati presso il WaveRec Studio di Vedano al Lambro da Riccardo Carugati. Mixaggio e Mastering sono stati realizzati da Carlo Madaghiele presso i Laboratori Testone Studio di Milano.

 

SCOPRI IL BRANO: https://bfan.link/scontro-frontale

Allo scoccare della mezzanotte del 23 gennaio 2025, quando il singolo è uscito, la canzone è stata presentata in anteprima dal vivo al Detune di Milano, con concerto di Grazian assieme ad una band composta da Enrico GabrielliEmanuele Alosi Giovani Calella.


BIO:

Alessandro Grazian, è un cantautore, musicista e polistrumentista padovano di nascita e milanese d’adozione che a partire dal 2005 ha iniziato una ricca carriera musicale fatta di album di canzoni e di musica strumentale unita ad un’incessante attività live densa di collaborazioni. 

Scontro Frontale” è il terzo singolo che pubblica recentemente dopo i precedenti “Nonostante” e L’amore che non va“.
 

https://www.instagram.com/ale.grazian/
Categorie
Comunicato stampa

Epoimiles: Dentro è il nuovo singolo

Dopo il suo esordio da solista con il singolo Equilibrista lo scorso anno, Epoimiles torna con un nuovo brano, intitolato Dentro, in uscita venerdì 24 gennaio per l’etichetta MusicantieRecords. La canzone presenta sonorità essenzialmente pop dalle atmosfere rilassate e lounge, con un arrangiamento particolare che risente delle influenze jazzistiche che hanno contribuito alla formazione dell’artista.

“La canzone racconta l’intimità e le difficoltà di un amore a distanza, dove il protagonista tenta di esprimere sentimenti profondi ma si scontra con barriere emotive e insoddisfazione”, racconta Epoimiles a proposito di Dentro. Tra ironia e malinconia, il protagonista chiede una connessione reale, mentre un arrangiamento cupo e una tromba struggente amplificano la tensione tra desiderio e vulnerabilità. “Dentro è dedicata a chi vive una relazione a distanza e sente quanto siano intensi i propri sentimenti, offrendo conforto a chi desidera esprimere amore nonostante la lontananza”.

Ascolta Dentro: 
https://open.spotify.com/intl-it/track/21O17PfPKMEXMljA0rgYuX?si=b53601f32f434d67


https://www.youtube.com/watch?v=Ex8gZ-Gj128

Autore e compositore: Lorenzo Bertolla
Etichetta: MusicantieRecords snc
Produttore: Alessandro Di Dio Masa

BIO

Epoimiles (Lorenzo Bertolla), nato a Carrara nel 1996, è un musicista e cantautore con una formazione musicale iniziata da bambino nella chitarra classica. A 16 anni si avvicina al rap e all’hip hop, esplorando sonorità urban. Ispirato poi dalla black music, approda al jazz, influenzando il suo stile. Nel 2024 lancia un progetto cantautorale con Alessandro Di Dio Masa, fondendo il suo background musicale. Ha partecipato a eventi come il Festival della Rosa, il Tour Estate Nostalgia e Music for the Body, riscuotendo apprezzamenti per la sua visione personale.

Dentro è il suo nuovo inedito, lavorato in collaborazione con Musicantiere Toscana a Carrara. Il brano è stato prodotto da Alessandro Di Dio Masa. Per sei anni Di Dio Masa è stato l’insegnante di chitarra di Francesco Gabbani, con il quale ha collaborato negli anni 2011-2014 alle produzioni effettuate presso Musicantiere Toscana. È stato, come dice spesso Gabbani, il suo maestro che ha contribuito alla sua crescita artistica nonché “faro nel cammino di sensibilità”.

Categorie
Internazionale

Alice Favaro con “Occhi aperti” si libera dell’amarezza

Fuori dal 17 gennaio “Occhi aperti”, il nuovo singolo di Alice Favaro.In questo brano la cantautrice tira fuori tutti i sentimenti che fino a quel momento aveva represso. Si libera da questo fardello con delicatezza per andare incontro a se stessa, alla sua vera essenza.

“Occhi aperti” si apre con una delicatezza che richiama introspezione. Un arrangiamento minimale che lascia spazio alla voce e crea un senso di vulnerabilità. La linea vocale è espressiva e calda, con sfumature emotive che trasmettono una connessione profonda con il testo. La voce quindi predomina portando l’attenzione su ogni parola e creando in sottofondo “tappeti vocali” velati.

La produzione è intima e organica. Gli strumenti che entrano, prima il basso, poi la chitarra acustica, cassa e rullante, la chitarra elettrica, creano un accompagnamento che non sovrasta ma sostiene, supporta, tiene sospeso.

Le parole si fanno strada fino all’ascoltatore per emozionare e toccare le corde giuste.

Occhi aperti nasce dal riconoscimento di una realtà che non era come avevo sempre creduto e che volevo mettere a tacere. Si sa che è più facile nascondere la polvere sotto il tappeto. Ma quando non esterniamo i nostri sentimenti ed emozioni per paura di ferire o deludere qualcuno stiamo in realtà ferendo e deludendo noi stessi, ponendo un grosso limite tra te e gli altri.

Il peso delle bugie e del “non detto” creano muri e catene. I muri invisibili ci dividono e le catene ci intrappolano. Fanno crescere sentimenti come la rabbia che, inespressa, è come lava che scorre sotto una calma apparente. Un equilibrio che ho cercato di mantenere a lungo, ma che non faceva altro che amplificare il negativo.

Cantando occhi aperti mi libero di una certa amarezza e riprendo fiducia”, così Alice Favaro descrive il proprio brano.

ASCOLTA SU SPOTIFY: https://open.spotify.com/intl-it/album/61k2xZ7KW3mbcXVycvIW4E

https://www.instagram.com/alice_favaro/

Biografia

Alice Favaro è un’artista che incarna l’incontro tra tradizione e innovazione. Una cantautrice che fonde il cantautorato italiano classico con le sonorità più moderne ed elettroniche.

Il suo percorso musicale, iniziato in adolescenza, è un viaggio di scoperta ed espressione personale, attraverso un sound ibrido che mescola acustico ed elettronico. La sua musica si nutre di emozioni autentiche, esplorando la libertà di esprimere e condividere i propri sentimenti con il pubblico.

Nel 2020 presenta il suo primo singolo di debutto “Limiti Opposti”, seguito da altri due brani “Faccio da me” e “Limiti Blu”. Nello stesso anno si trasferisce a Roma dove incomincia un percorso accademico con la Saint Louis College of Music.

Dopo un periodo di studio e di perfezionamento della propria musica Alice ritorna nel 2024 con il singolo “Tra le stelle”. Il brano è il primo anticipo del suo primo EP in uscita i prossimi mesi. Un lavoro che sintetizza questa crescita artistica e personale, con la direzione artistica e la produzione di Dario Jacque, in collaborazione con la Saint Louis Music Production.

Ma non si ferma qui perché apre il 2025 con il singolo “Occhi aperti”.

Questo progetto rappresenta una nuova tappa nella sua carriera, un segno di come la sua musica si stia sempre più arricchendo di consapevolezza e libertà espressiva.

Categorie
Comunicato stampa

“All’anno che se ne va”, speranza e gratitudine nel nuovo singolo di 4Grigio

4Grigio apre il 2025 pubblicando il 1 gennaio “All’anno che se ne va”. Un brano, dal punto di vista melodico, più classico rispetto ai precedenti e più delicato. Chitarra classica, pianoforte, archi e semplicemente la sua voce. Non solo una canzone, ma un omaggio, un ringraziamento per tutte quelle persone che l’hanno sostenuto durante il 2024.

4Grigio ci ricorda che non sono i numeri a contare, ma le persone ed è proprio a loro che dedica “All’anno che se ne va”. Quelle persone che nel corso dei dodici mesi precedenti si sono ritrovate nelle sue canzoni, tutte quelle persone che ti sostengono e apprezzano ogni giorno.

“All’anno che se ne va” ripercorrere momenti belli e difficili con un forte senso di ottimismo e speranza. Sono tutte le esperienze vissute che ci hanno portato a quello che siamo ora: “e la tua bocca che sorriderà all’anno che se ne va”.

Questa canzone è nata in pochi giorni, durante una nevicata dicembrina a New York. Stavo riflettendo sull’anno che si stava concludendo, che mi ha portato molte soddisfazioni dal punto di vista musicale. Ho pubblicato un EP e ricevuto l’affetto di tante persone per il mio lavoro. 

Alcune mi hanno contattato per raccontarmi le loro storie, spinte dalla connessione che si era creata tramite i miei brani. Volevo ringraziarle, e mi sembrava che una canzone fosse il modo migliore di farlo. Ma “All’anno che se ne va” è anche un brano di speranza per il futuro, nel quale auspico che le lezioni imparate nell’anno precedente siano da guida per quello nuovo.

Musicalmente, volevo che il brano riflettesse il periodo festivo nel quale è ambientato. Per questo motivo ho optato per una ballad all’italiana con produzione tradizionale: arpeggio di chitarra classica, due sezioni d’archi, e un pianoforte a porre l’accento su alcuni momenti della canzone”, così 4grigio descrive il suo nuovo singolo

ASCOLTA SU SPOTIFY: https://open.spotify.com/intl-it/album/4LXk8l6HZsDbwIRSFtGfte

Spotify: https://open.spotify.com/artist/00rgNqWssedJEkOgDgm5w9

YouTube: https://www.youtube.com/@4Grigio

Instagram: https://www.instagram.com/4grigio/

Facebook: https://www.facebook.com/4Grigio

TikTok: https://www.tiktok.com/@4grigio

Biografia:

4Grigio è un cantautore romano trapiantato a New York. La musica ha fatto da sempre parte della sua vita e l’ha accompagnata nel suo viaggio oltre oceano. Suona chitarra e tastiere; produce le sue canzoni nel suo home studio: il salotto di casa.

Tanti i palchi dove ha suonato, ma è nel 2024 che cambia qualcosa. 4Grigio quest’anno pubblica il suo primo singolo “Non torna più”, seguito da altri tre brani: “Occhi stanchi”, “La mia città”, “Sei”.

Il 31 maggio esce “Mondo”, il suo primo EP che racchiude tutti i brani usciti finora e tre inediti tra cui il singolo apri pista “Aiuta il mondo”. Il 23 agosto pubblica il suo nuovo singolo “Altrodove”. 4Grigio apre il 2025 con “All’anno che verrà”.

La sua musica è una miscela originale di ballad e brani uptempo dove atmosfere elettroniche anni ’80 si fondono con l’indie pop anni ’90. Le sue canzoni sono un invito a un viaggio di introspezione, intrattenimento ed emozioni.

Perché 4Grigio?

Il nome 4Grigio deriva dall’unione del mio numero fortunato e il mio colore preferito. Il 4 è un numero che è ricorso spesso nella mia vita in maniera del tutto casuale, quindi l’ho adottato come numero fortunato. Grigio è il mio colore preferito, ma anche una rappresentazione visiva della mia personalità: come colore neutro, il grigio sta bene su tutto. Allo stesso modo, ho una capacità innata di adattarmi alle situazioni più disparate”.

Categorie
Comunicato stampa

“Niente di speciale” è il nuovo singolo di angelae

Disponibile su tutte le piattaforme digitali da venerdì 24 gennaio 2025 il nuovo singolo di angelae, alter-ego artistico della cantautrice padovana classe 1990 Angela Zanonato. “Niente di speciale” è un nuovo brano che ci accompagna verso un album che vedrà prossimamente la luce e che ci racconta un profondo desiderio di rinascita che tutti abbiamo conosciuto almeno una volta. 
 

Niente di speciale è un brano che racchiude una grande voglia di rinascita, nonostante racconti il sentirsi tanto insignificanti da non provare più emozioni, ha dentro di sé la vita che gorgoglia, come uno specchio d’acqua immobile sotto cui si muovono instancabili le correnti, “sono morta, sono viva, sono sempre un’altra cosa”


Scopri il brano su SPOTIFY

Autore: Angela Zanonato
Compositori: Andrea Barin, Vittorio Ferraresi, Adelaide Garbin, Emanuele Vassalli, Angela Zanonato
Produttore artistico: A2 RECORDS
 

BIO:

angelae, nome d’arte di Angela Zanonato, cantautrice padovana classe 1990, coniuga l’attenzione al testo e l’interpretazione cantautorale con un sound che spazia tra l’electro-pop e l’R’n’B, approcciando in maniera giocosa la produzione delle voci e le forme scelte per i brani. Influenzata dall’ascolto dei grandi cantautori italiani, inizia a scrivere i primi testi spinta dalla necessità di comunicare e di analizzare, in maniera quasi chirurgica, le emozioni e i rapporti umani.

L’incontro provvidenziale con Andrea Barin, che da lì in avanti entra nel progetto e partecipa ad ogni produzione, l’ha spinta nel 2018 a portare in studio il suo primo album di inediti “angelae”. In collaborazione con Alka Record Label esce, nel maggio 2021, “Passi Piccolissimi” EP prodotto da Michele Guberti che di fatto segna un netto cambio nel sound del progetto.

Nel 2022 il sodalizio con Anthill Booking porta l’artista in giro per l’Italia con oltre 40 concerti, l’anno si conclude con la partecipazione di angelae come finalista del Premio Bianca DAponte 2022. Esce il 21 aprile 2023 “Sassolini” l’ultimo album da cui sono estratti i singoli “La casetta in Canadà” e “Punto Gi” con cui la cantautrice vince il premio Onda Rosa Indipendente 2023. L’artista è ora impegnata in studio di registrazione per la realizzazione di un nuovo lavoro, il primo singolo “La giostra” è uscito il 28 agosto, a cui sono seguiti “Più male di così” e “Pensiero confortevole”.
 

https://www.instagram.com/angelaemusic

Categorie
Comunicato stampa

“Più grandi” è il nuovo singolo del progetto Latente

Esce venerdì 24 gennaio 2025 per Plus Mgmt “Più grandi”,il nuovo singolo della band Latente. Il brano è la focus track dell’album “sea”, un concentrato alternative rock maturo e intenso, e racconta la storia un’amicizia sincera, spezzata troppo presto da un incidente stradale. Una melodia potente trasforma il dolore di un sogno infranto nel ricordo di chi voleva solo crescere.
 

Scopri il brano su SPOTIFY



BIO:

Latente è un progetto musicale rock alternativo che nasce nel 2010 a Trezzo sull’Adda (MI), composto da Francesco Panetta (voce, chitarra), Alessandro Villa (chitarra), Marco Cagliani (batteria), Francesco Bubola (basso). Dopo un recente cambio nella formazione, la band si prepara all’uscita del quarto album “sea” nel 2025. Negli anni il quartetto ha collezionato più di 250 date, suonando in locali importanti come l’Alcatraz di Milano e il Bloom di Mezzago. Tra i festival spicca la partecipazione al MI AMI Festival nel 2018.

Instagram
Spotify