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“Prendi fiato” è il nuovo singolo del progetto Macadamia

Esce venerdì 20 gennaio 2023 per Sangita Records / Sputnik Music Group il nuovo singolo del progetto Macadamia. Il brano segue il fortunato singolo d’esordio “Pollock“, inserito anche nella playlist Scuola Indie di Spotify, ed anticipa il disco d’esordio la cui uscita è prevista a primavera. Atmosfere Dream Pop per raccontare una società stanca del quotidiano tram tram, “Prendi fiato” è un grido di speranza ed un invito a coltivare il proprio universo interiore. 

Lo scenario di una vita abitudinaria, persa fra i frenetici ritmi della metropoli si contrappone nel ritornello all’esigenza di ritrovarsi nei propri sogni, uno spaventoso turbine di emozioni, un dialogo interiore tipico di quei cuori che non si sono arresi. 

Anima in tempesta, fermati, respira, non sei sola!
 

SCOPRI IL BRANO: https://links.altafonte.com/ddkl9o5

Autori: Alessandra Guidotti, Andrea Cascini, Emanuele Fusaro, Loris Iannamico, Emilio Gallo Compositori: Andrea Cascini, Emanuele Fusaro, Alessandra Guidotti. 
Prodotta da: MACADAMIA
 

BIO: 

Attivo dal 2021, MACADAMIA è il progetto Psycho Pop / Dream Rock della nuova scena musicale italiana. L’approccio moderno ed il loro vortice di suoni si attraggono nell’unica miscela dalla quale origina il loro universo imprevedibile, in continua evoluzione. Le menti creative del progetto sono Alessandra Guidotti, Andrea Cascini, Emanuele Fusaro ed hanno come obiettivo quello di navigare in paesaggi sonori sconosciuti narrando storie di vita in cui perdersi e ritrovarsi.  A turno caoticamente dinamiche o atmosferiche, euforiche o malinconiche, le loro opere sono sostanza di sogni retrofuturistici. 

Andrea Cascini: produttore e polistrumentista lucano classe ’92. Cresciuto a metal e De Andrè, dopo la laurea con lode in chitarra Jazz al conservatorio G. Martucci di Salerno, si trasferisce a Roma dove attualmente vive, con Mia (cagnolina stritola pantofole di piccola taglia) e Fafy (Stefania, compagna da ormai 10 anni), e lavora in un negozio di strumenti musicali tra un progetto musicale ed un altro. Colleziona vinili ed ha ultimato diversi master come quello di “Electronic music producer” presso la NUT Academy di Napoli e quello di Sound Engineer presso Master Suono Tor Vergata. 

Alessandra Guidotti: Cantante e Sound Designer Ascolana, classe ’92. Laureata in Scienze della Nutrizione, dopo l’esame di stato decide di inseguire il bianconiglio iscrivendosi alla Scuola Internazionale di Comics di Roma dove nel 2021 consegue il diploma di alta formazione in Sound Design e Composizione per il Cinema. Incantata da un’esibizione della Callas inizia gli studi del bel canto subito però abbandonati per dedicarsi al canto moderno dopo essersi imbattuta in una interpretazione di Mina. Oggi vive a Roma, dividendosi tra lavori di assistenza alla composizione, stage in studi di post-produzione cinematografica. Collabora anche come segretaria presso uno studio medico-legale, ed è tra una telefonata e l’altra che scrive testi immaginandosi di interpretarli un giorno sui grandi palchi. 

Emanuele Fusaro: batterista, romano classe ’90. A 14 anni intraprende gli studi in percussioni a Viterbo dal maestro Alberto Corsi che prosegue per tre anni, continuando poi gli studi come autodidatta ed esibendosi nei locali della zona laziale con le sue band rock, pop e jazz. Nel 2010 studia a Roma come tecnico del suono da Marco Lecci. Nel 2015 si iscrive all’università Sapienza per gli studi in Medicina e Chirurgia che ad oggi si stanno concludendo fra composizioni musicali ed altri progetti artistici.

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“Meconio” è il primo album di Ubertone

Fuori da venerdì 20 gennaio 2023 su tutte le piattaforme di streaming Meconio, il primo album di Ubertone. Con questa raccolta, che spazia da intense ballate introspettive a piccole narrazioni caratterizzate una componente umoristica, il cantautore rodigino ci introduce al suo peculiare mondo poetico fatto di forti chiaroscuri, musicali ed emotivi.
 

“Il meconio è la prima deiezione del neonato, in termini più prosaici la nostra prima cagata. Questo titolo me lo porto dietro da quando ho iniziato a scrivere canzoni. Mi dicevo: quando pubblicherò un disco lo chiamerò Meconio! Nel corso degli anni la tracklist è cambiata completamente: mano a mano che scrivevo canzoni che reputavo migliori, toglievo quelle vecchie. Non so nemmeno quante liste, sempre diverse ho scritto nel corso degli anni. Su quaderni, postit, tovaglioli, ovunque.  E così alla fine, tutte le canzoni originali sono cambiate ma il titolo è rimasto. Meconio è un po’ la mia nave di Teseo. Per questo l’album contiene più generi: la composizione si è stratificata negli anni. Il collante, a mio modo di vedere, risiede soprattutto nella scrittura.”


Scopri il disco su Spotify: https://spoti.fi/3J2gd54

Gli arrangiamenti sono stati affidati a Graziano Beggio che ha prodotto e tutte le canzoni ad eccezione di Siamo Animali, arrangiata e prodotta da Roberto La Fauci, e Caro Diario, autoprodotta da Ubertone. Ugo Bolzoni ha mixato Non mi manchi per niente e Despar e ha curato la registrazione delle batterie suonate da Riccardo Quagliato. In molte canzoni è presente il basso di Federico Melioli mentre in Efelidi il violino è suonato da Sofia Di Mambro. Il mastering è stato effettuato a Buenos Aires dal tecnico del suono Pablo Rabinovich. La copertina è stata creata da Ubertone e Matteo Marseglia.
 

BIO

Ubertone (al secolo Marcello Ubertone, nato a Rovigo nel 1982) ha iniziato a scrivere canzoni nel lontano 1999, in Kentucky, dove stava svolgendo un anno di studio all’estero. Il percorso che lo ha condotto solo adesso a pubblicare il suo primo disco è stato lungo e avventuroso. Di mezzo c’è stato un incontro con Mogol che si è innamorato di un suo pezzo e lo ha portato al CET, la sua scuola in Umbria, c’è stata l’esperienza come autore per la Gialappa’s Band, ci sono state le aperture dei concerti di Brunori SAS Pinguini Tattici Nucleari. E poi ancora esibizioni sui generis come gli house concert nei salotti e “Il concerto più piccolo del mondo”che ha tenuto in occasione del festival letterario Rovigoracconta: in una piazza vuota, chiusa appositamente per lui, ha suonato una canzone per una o due persone alla volta. Dopo la pubbicazione di una serie di singoli nel 2022, Ubertone finalmente pubblica la sua prima raccolta di canzoni: Meconio.

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“Lo farei” è il nuovo singolo di Torchio

É in uscita venerdì 20 gennaio 2023 “Lo farei“, il nuovo singolo di Torchio, fuori su tutte le piattaforme digitali per Ohimeme (www.ohimeme.com). Il brano snoda la storia di un adolescente che viveva i propri tormenti immaginando le ballads che avrebbe voluto cantare, ed è influenzato dalle “Murder Ballads” di Nick Cave, del 1996. Una canzone insolitamente intima e diretta per Torchio, che si avvale della collaborazione di Andrea Manuelli al piano distorto e Sebastiano De Gennaro (Calibro 35, Baustelle, Silvestri, Capossela…)  alle percussioni, rumori ed atmosfere. 
 

SCOPRI IL BRANO: https://Torchio.lnk.to/Lofarei
 

“Lo farei” la scrissi a quattordici anni. Un adolescente che viveva i propri tormenti immaginando le “ballads” che avrebbe voluto cantare. Erano i tempi dei cambiamenti, delle nuove prospettive, del bisogno di allontanarsi da se stessi per poi ritrovarsi. Questa piccola poesia, che ho sempre portato con me, andò cosi ad assumere il significato più vero. Le “menti inoperose” (prive di intelligenza emotiva) che decidevano le sorti altrui forse sono ancora li, Quel ragazzo con le proprie richieste di aiuto e amore, no.  Penso sia bello che  la mia canzone anacronistica e attuale inizi il proprio viaggio, del resto l’amore soventemente vive  di ossimori.





Prodotto, mixato e masterizzato da Luca Grossi presso Flat Scenario.
 

BIO:
Nelle precedenti esperienze musicali con i RISERVATOMassimo Torchio ha tenuto concerti in tutta la penisola negli anni ‘90 e 2000 e partecipato a vari festival fra cui spiccano premi e riconoscimenti al “Festival degli Sconosciuti di Ariccia”, “Asti Musica”, “Sim Milano”, il “Sonora” di Latina ed tanti altri .
 

Inoltre, il cantautore ha realizzato alcune partecipazioni a compilation negli Stati Uniti e ha pubblicato, tra i diversi lavori, l’album “Riservato 9013” nel 2013, nelle cui musiche scorre una miscela di rock, canzone d’autore e progressive. Negli stessi anni Torchio si esibisce con la band “Los Latin Lovers” in concerti, Pride , festival Beat in cui l’ironia e il ritmo la fanno da padroni. 

Dopo aver giocato per anni con il proprio lato istrionico, l’amore per la poesia e la musica non possono che sfociare nell’ attuale lavoro solista intrapreso a partire dal 2017 con il nome d’arte TORCHIO: si dedica cosi alla creatività più profonda, costruendo brani i cui testi sono intrisi di ironia e senso critico verso gli stereotipi che limitano l’andare umano, amandone le fragilità, quelle con cui si sogna e per cui vale la pena vivere. Nel 2018 pubblica l’EP “Sostituibile” costituito da 4 brani, preludio del nuovo album “Non vi appartengo“ uscito per “Ohimeme” nel 2021, in cui sono presenti alcune collaborazioni con artisti di svariata estrazione a rimarcare la necessità di condividere il proprio percorso con lo spirito che alcuni definiscono del rock’n’roll. Nel 2022 sempre per  Ohimeme e con il produttore artistico Luca Grossi/studio Flat Scenario, esce il singolo “Io che amo solo te“, omaggio al variegato mondo cantautorale italiano con una libera interpretazione del capolavoro di Sergio Endrigo. Il tutto mentre la dimensione live resta irrinunciabile cosi come le condivisioni e gli incontri.

https://www.instagram.com/torchiomassimo/
https://www.facebook.com/torchiomassimo

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“Prega un po’ anche per me” è il nuovo video di Don Marcello feat. Daniela Tassan

Si intitola PREGA UN PO’ ANCHE PER ME il nuovo singolo e video firmato da DON MARCELLO feat. DANIELA TASSAN. Una lettera d’amore e disperazione che prende vita e sostanza rock nella canzone.

Dopo l’ottimo risultato della rivisitazione “speed” di GLORIA (oltre 60.000 visualizzazioni), la “Tribù” di DON MARCELLO feat. DANIELA TASSAN piazza un singolo che risulta potente, aggressivo e viscerale nel suo sviluppo.

Il cantautore triestino, in attesa di pubblicare il doppio album CINQUANTUNO 51, esce con un inedito che miscela il rock/prog degli anni 70/80 e la virtuosa voce femminile di DANIELA TASSAN, interprete triestina con potenza vocale fuori dal comune.

Il brano del “cantastorie” DON MARCELLO (voce storica dei PIRAMIDE EUCLIDEA, band che negli anni 90 ha girato mezza Italia) PREGA UN PO’ ANCHE PER ME è una storia vera, una lettera aperta della sua ex compagna di viaggio. 

Tre pagine che raccontano la delusione e l’amarezza di una donna lasciata improvvisamente dal cantautore per proiettarsi verso un’altra relazione.

La drammatica lettera è stata custodita da Marcello per ben vent’anni e ora ha trovato spazio e scrittura nella penna e nelle corde della chitarra del carismatico artista giuliano.

Sostanzialmente una metafora di una pianta che sta morendo, esattamente come la protagonista della canzone. “Un po’ come me” è un ritornello che non lascia spazio a dubbi sulla situazione emotiva della giovane e bellissima musa che improvvisamente si ritrova sola, triste e con il cuore a pezzi.

La linea artistica da seguire per questo inedito è stata quasi automatica: tornare al buon sano rock’n’roll anni 70 era inevitabile, un viaggio musicale ricco di chitarre distorte e struggenti, messe in primo piano, una scelta artistica che ha permesso a MAURIZIO VERCON di rendersi protagonista, con le chitarre che urlano rabbia dall’inizio alla fine, partendo con delicatezza e crescendo battuta dopo battuta fino alla fine, accompagnando freneticamente la voce del cantautore triestino e quella di Daniela Tassan.

DON MARCELLO, una volta scritta la canzone ha sentito la necessità assoluta di trovare l’interprete perfetta per “colorare vocalmente” la lettera. Hanno arrotondato il sound di PREGA UN PO’ ANCHE PER ME: GIULIO ROSELLI alla batteria e FRANK GET al basso, chitarra elettrica e acustica ritmica. ANDREA BONDEL è entrato nel mood creando tappeti di hammond e tutte le programmazioni in post produzione; sua anche la registrazione, il mix e la masterizzazione del singolo, il tutto registrato presso il Fandango Recording Studio di Trieste.

La produzione video è di MARIO ORMAN, un video in bianco e nero che dona ancora più fascino, mistero e magia al brano.

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Elettrogruppogeno: l’album d’esordio omonimo della nerd band italiana

Anticipato dai singoli Tutti rockstar e Sudococa, Elettrogruppogeno è l’album d’esordio omonimo della nerd band italiana Elettrogruppogeno. Il disco è in uscita venerdì 20 gennaio 2023 su etichetta Maninalto! Records, e vede otto tracce di cui quattro totalmente inedite. Musicalmente, è un album sul quale la band dà libero sfogo alla propria creatività musicale, spaziando dal pop elettronico al rock all’indie pop, ma le canzoni sono collegate dal filo rosso dei temi filosofico-scientifici, della cultura nerd e anche del costante ricorso a una buona dose d’ironia.

“Ogni nostra canzone ruota attorno a una di queste tre aree, che sia per estetica o per contenuto”, spiega l’Elettrogruppogeno. “Abbiamo cercato di trattare con leggerezza temi che non sono d’immediata comprensione per renderli alla portata di tutti, oppure di vestire in maniera stravagante i temi più classici, come le storie d’amore, senza rinunciare ai termini tecnico-scientifici tramite i quali proviamo a vestire i panni di divulgatori subliminali.

La tracklist di Elettrogruppogeno:

1. La mia ragazza è una nerd
2. Mekkaniko
3. Sudococa
4. Instadiva
5. Metacanzone
6. Tutti rockstar
7. Genetica
8. Masciugo allumido

Ascolta Elettrogruppogeno
https://open.spotify.com/album/3AndoloaOOtyNY15dVTza7

L’Elettrogruppogeno presenterà il disco dal vivo nelle prossime settimane:
11/02 @ The Cage, Livorno
17/03 @ Jazz Club, Firenze

BIO

Elettrogruppogeno è un progetto di Andrea Capirchio che mette in musica i temi della cultura nerd, scientifica e fantascientifica. Ogni canzone è ottenuta mescolando un’ampolla di synthpop con vari dosaggi di indie, punk rock, elettronica e integrando il tutto con un pizzico di ironia. Nel 2020 producono un EP dal quale vengono estratti due singoli, Mekkaniko e La mia ragazza è una nerd. Quest’ultimo viene corredato, oltre che dal classico videoclip, da un videogame a tema, creando così il primo esperimento di singolo/videogame della musica indipendente italiana. Iniziano da settembre 2021 a suonare e farsi conoscere nei locali della scena underground fiorentina, e a luglio 2022 vengono selezionati come finalisti dell’Ivisionatici Music Festival, dove vincono due premi della giuria. A gennaio 2023 esce il loro album d’esordio omonimo, anticipato dai singoli Tutti rockstar e Sudococa. Voci non confermate affermano anche che i membri del gruppo siano in realtà dei viaggiatori del tempo, tornati dal 2099 per suonare nei garage, assemblare il Megazord della musica italiana e conseguentemente salvare il mondo in tutine sintetiche monocolore.

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“Ssh! (dimentichi il tuo nome)” è il nuovo singolo di Lanobile

É in uscita venerdì 20 gennaio 2023 “Ssh! (Dimentichi il tuo nome)“, il nuovo singolo del progetto lanobile, il primo con l’etichetta Lost Generation Records, l’inizio di una nuova fase per l’artista romana. Prodotto da rebtheprod, il brano racconta di una infatuazione segreta per una persona che, dopo essere stata via per molti anni, torna a Roma senza più sogni e senza più la capacità di amare.

SCOPRI IL BRANO: https://bfan.link/lanobilessh

Ssh! (Dimentichi il tuo nome) 
Musica e testi de lanobile 
Produzione creativa – Rebtheprod 
Mix & Mastering – Roberto Proietti Cignitti (Container Audio Room) 
Art Direction – Facciocosepunto 
Fotografie – Luca Stendardi 
Visual video – Luca Bencivenga 
Produzione esecutiva – Matteo Gagliardi per LGR – Lost Generation Records 
Distribuzione – Believe

Bio: 
lanobile è una cantautrice romana classe 1997 che racconta la realtà che la circonda con una scrittura intima, sonorità dreamy ed un immaginario aesthetic. Ssh! (Dimentichi il tuo nome) è il suo primo singolo per LGR – Lost Generation Records.

https://www.instagram.com/_lanobilgram/
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Marta Lucchesini firma la colonna sonora del film “Sul sentiero blu” di Gabriele Vacis

É disponibile da lunedì 9 gennaio su tutte le piattaforme di streaming digitali la colonna sonora di “Sul sentiero blu”, prodotto da Indyca, distribuito da Wanted Cinema, e diretto da Gabriele Vacis.

A firmare la colonna sonora (edita da New Lanark Film and Music) è la compositrice Marta Lucchesini, nota anche come cantautrice con lo pseudonimo Marat. Dieci tracce che raccontano l’avventura di un gruppo di giovani con autismo e dei loro educatori e medici che hanno camminato per 200 km in 10 giorni lungo la via Francigena per dimostrare e dimostrarsi che la gestione delle difficoltà e delle emozioni è possibile.

Marta Lucchesini, le cui canzoni sono già state sincronizzate in Tv Series di successo come Christian, Il Cacciatore e Non Mi Lasciare, collabora da due anni con il compositore Giorgio Giampà con il quale ha firmato la colonna sonora del film Netflix italiano più visto dalla nascita della piattaforma ad oggi “Il mio nome è vendetta” e quella del documentario di Sabina Guzzanti “Spintime”, presentato al Festival di Venezia nel 2021.

Reduce dalla pubblicazione del suo ultimo ep “Tempesta e calci” (ad aprile per Le Siepi Dischi, come Marat), in “Sul Sentiero Blu”, Marta Lucchesini percorre parallelamente la strada della musica per film intrecciando temi strumentali e canzoni in una colonna sonora che si muove tra sussurri ed esplosività. Lucchesini è ora al lavoro alla colonna sonora del documentario messicano “Imposters”, ha prestato la sua voce alle musiche di Giorgio Giampà per la Tv Series Disney+ “The Good Mothers” e sta preparando il suo nuovo disco come Marat.

SCOPRI IL DISCO SU SPOTIFY: 
https://open.spotify.com/album/1SSNnq2UQ84L3VRiwJcsQD?si=1TEnpRUmSwCLbG_F7HdeFw
 




Mix: Dario Giuffrida
Violino: Gabriele Campagna
Editore e Label: New Lanark Film and Music


BIO:

Marta Lucchesini, compositrice, cantautrice e polistrumentista, nasce a Monterotondo (Roma) nel 1995. Il suo percorso intreccia il mondo delle canzoni con quello delle colonne sonore, dove l’uso della voce si fonde con la sperimentazione su tantissimi strumenti diversi.

Dopo essersi laureata, nel 2020, al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma in “Composizione per la musica applicata alle immagini”, debutta al Festival del Cinema di Venezia 2021 con il docufilm di Sabina Guzzanti “Spin time – Che fatica la democrazia!” firmando la colonna sonora originale insieme al compositore Giorgio Giampà, con il quale lavora anche nel ruolo di assistente da due anni. Altre colonne sonore originali: “Sul sentiero blu” (2022), “Ugo, storia di una piccola grande idea” (2022) e, appena uscito, prodotto da Netflix, “Il mio nome è Vendetta”.

Ha all’attivo due EP: “Le Facce” (2017) e “Tempesta e Calci” (2022). Dopo il diploma (2017) a Officina Pasolini porta il suo progetto live in tutta Italia con più di 100 concerti fatti e tantissime partecipazioni a concorsi. Nel 2019 vince la Targa Tenco per il miglior Disco a Progetto con il collettivo Adoriza.

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“Una notte più lunga” è il nuovo singolo di Kublai, in uscita il 30 gennaio

É in uscita lunedì 30 gennaio 2023 in distribuzione Artist First “Una notte più lunga“, il nuovo singolo del progetto solista di Teo Manzo, Kublai, e primo capitolo di un nuovo EP previsto per questa primavera. “Una notte più lunga” segue l’album omonimo d’esordio del 2020, e ci accompagna nuovamente verso l’universo onirico – urbano del cantautore di Milano: venature elettriche e psichedeliche si intrecciano alle parole e creano un baratro per l’ascoltatore. Non parliamo qui di un abisso minaccioso, ma di un vuoto che occupa spazio, che completa, che informa. 
 

L’attesa, la sospensione, la precarietà che la canzone ci chiede non sono più insopportabili, e il nostro paradosso è – infine – contemplabile.

Kublai 


Kublai è un disco nuovo, ma fuori dal tempo […], è un ibrido tra canzone d’autore ed elettronica, con echi di progressive. È cantautorato progressive, se vi piace la definizione.” (Rolling Stone)

“Cos’altro si può dire di quest’esordio? Un piccolo grande capolavoro, arte a trecentosessanta gradi, poco altro da aggiungere per qualcosa che è in grado di coniugare istanze artistiche e letterarie con talento e originalità. Perfetto.” (Rockit)

KUBLAI SU SPOTIFY: http://spoti.fi/3GtksUo


BIO:

Il primo omonimo album di Kublai (2020) prende le mosse dalla collaborazione fra Teo Manzo, autore dei testi e delle musiche, e Filippo Slaviero, che ha curato produzione, registrazione e mixaggio, oltre a essere coautore delle musiche. Le registrazioni sono avvenute a Milano, presso Il Vicolo Studio dei fratelli Slaviero, Hit Factory Studio di Nicolò FragileAdesiva Discografica di Paolo Iafelice. Masterizzato presso La Maestà Mastering da Giovanni Versari.

Nel 2023, il progetto Kublai torna con un nuovo EP, realizzato con la collaborazione di Mamo, co-autore delle musiche, e la produzione di Vito Gatto. Il nuovo disco è anticipato dal singolo “Una notte più lunga“, ouverture dell’EP, in uscita lunedì 30 gennaio in distribuzione Artist First.

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“Buio” è il nuovo singolo di Rayo

Esce venerdì 13 Gennaio 2023 BUIO”: il secondo singolo di Rayo, cantautore indiepop, prodotto da Paci Ciotola

La canzone rappresenta l’accettarsi per come si è, anche nelle parti più buie della propria essenza, quelle che normalmente si nascondono agli occhi degli altri perché se ne ha paura. Il buio dell’anima si riversa anche all’esterno, infatti Rayo ci dipinge un quadro cupo e oscuro attraverso le sue parole. L’artista si chiede se abbia senso portare avanti una relazione con una persona che non lo “vede” davvero, esprimendo il desiderio di vivere una connessione più profonda che però con lei non potrà mai avere.
 

Scopri il brano su Spotify: https://spoti.fi/3W6Bopp
 

autor, composer: R. Peluso, P. Ciotola
producer and arranger: Paci Ciotola
vocal producer: Paci Ciotola
singer: RAYO
backing vocals e choir: Paci Ciotola
Drums and bass: Paci Ciotola
keys: Paci Ciotola
Guitars: Paci Ciotola
programming: Paci Ciotola
Mix and Master Engineer: Andrea Giuliana
supervisor: Jacopo Ratini
artwork: Giampiero Jum Troianiello (tantopertantox)

BIO:

Classe 2000, Rayo è un cantautore italiano che sin da piccolo ha trovato nella musica il colore della vita. Inizia a suonare la chitarra da autodidatta a circa 12 anni. Durante l’adolescenza scrive le sue prime canzoni in lingua inglese, ispirandosi principalmente alla musica pop internazionale con influenze r&b, talvolta condite da indie e alternative rock. Dopo il diploma di maturità decide di intraprendere un percorso di studi incentrato sulla musica, in particolare riguardo alla produzione di musica elettronica e successivamente frequenta un corso per tecnico del suono. Nel 2022 inizia a scrivere in italiano e frequenta corsi sul songwriting, in particolare quello di Jacopo Ratini. Nel settembre dello stesso anno inizia a collaborare con Paci Ciotola. Entrambi hanno avuto un ruolo rilevante per la sua crescita artistica, aiutandolo a poter esprimere al meglio il suo mondo interiore. Rayo si ispira alle penne di Blackbear, Frah Quintale e Post Malone. Inguaribile romantico, gioca con le vibrazioni dei suoni per esprimere la sua nostalgia.
 

TikTok: https://www.tiktok.com/@sonorayo?_t=8YAlyGLHrrJ&_r=1
Instagram: https://www.instagram.com/sonorayo
Yotube: https://www.youtube.com/channel/UCFdtHgKiA5FwIQGKpAEExJg

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“Perchè non ci riesco” è il nuovo singolo di Ruben Coco

Esce venerdì 13 gennaio 2023 il nuovo singolo del cantautore Ruben Coco, fuori per l’etichetta ALTI Records. Un nuovo capitolo dopo più di due anni di assenza che ci avvicina alla pubblicazione di un album di debutto che vanta la collaborazione di Etrusko alla produzione, un brano che ci farà compagnia con una catartica malinconia dopo le feste, affrontando il tema dell’assenza in un trascinante pezzo autobiografico.
 

“Questo brano parla di un’ingombrante assenza, della perdita di qualcosa di mai avuto del tutto, di un’eredità di parole attese. 

Parole che però, a volte, come le promesse sono superflue.

Perché non ci riesco è un brano autobiografico. Parla della mia infanzia. Un brano dove racconto l’assenza di mio padre. Un’assenza pesante che a distanza di anni mi ha portato a doverne parlare così come l’ho fatto in questo brano. 

Insieme a Etrusko abbiamo cercato di riempire di suoni e rumori una storia che non volevo dimenticare.”


Scopri il brano su Spotify: https://spoti.fi/3iBFJDk




TESTO E MUSICA: Ruben Coco
PRODUZIONE: Luigi Tarquini (Etrusko)
MIX: Luigi Tarquini (Etrusko)
MASTERING: Giovanni Nebbia

BIO:

Ruben Coco canta da sempre, scrive musica dal 2015.

Pubblica nel 2018 i suoi primi singoli “E invece io” e “Non sei più con me” seguiti l’anno successivo da “Io e te”, tutti e tre i brani auto prodotti. Nel 2022 entra in studio con Luigi Tarquini (Etrusko) e Federico Fontana (Phonez) per la produzione del suo primo disco, una serie di storie-canzoni autobiografiche e universali.  Parallelamente alla sua carriera autorale Ruben canta in numerosi progetti live come i “Loop in The Hill”, progetto interamente basato su arrangiamenti dal vivo con loop station.

https://www.instagram.com/ruben_coco_/