Categorie
Comunicato stampa

“crater(e)” è il nuovo singolo di Giulio Fagiolini

Esce venerdì 16 settembre 2022 in distribuzione Believe “crater(e)“, il nuovo singolo del compositore e pianista Giulio Fagiolini.

Un nuovo capitolo che anticipa l’uscita del nuovo disco “sail the skies”, in uscita venerdì 23 settembre. Un brano che con le sue atmosfere crepuscolari pone ufficialmente fine all’estate, catapultandoci nel mondo dolce-amaro a tinte pastello di Giulio Fagiolini.  Un brano che suona come una vecchia fotografia che ritrae una ballerina sulle punte si anima: “lei balla nel futuro”, prosegue l’autore,  “all’interno di un cratere su marte, tira un forte vento che muove il suo vestito di farfalla. Ci sono momenti di concentrazione, occhi, sguardi, una sensazione di isolamento felice, di essere lontani da tutto e non si torna indietro. è un ballo che rimane lì, che rimane… ballare per un tempo infinito, non c’è illusione, non c’è ritorno. É un teletrasporto.”

Prodotto, registrato e scritto da Giulio Fagiolini.

BIO:
 

La passione per la musica inizia prestissimo, all’età di sei anni comincia a suonare il pianoforte e presto si appassiona a diversi generi musicali come il pop e l’elettronica. La sua carriera inizia nel 2011, quando, grazie al maestro Carlo Bosco, esordisce a Lecce sul palco dell’Italia Wave Love Festival insieme alla cantante tunisina Rahma Hafsi e la band Indovena. Nello stesso anno inizia a scrivere i suoi primi pezzi e fonda i Liv Charcot insieme a Lorenzo CominelliTommaso Simoni Giovanni Lombardi. Nel 2014 La band pubblica il suo album d’esordio “La fuga”, prodotto da Ivan Antonio Rossi. La band girà per le città con un tour promozionale di 20 date e firma il suo primo contratto editoriale con i brani “Dove andrai (le rondini non tornano)” e “Non mi basterà” in alta rotazione su Virgin Radio.

Nel frattempo Giulio inizia a scrivere le sue prime composizioni pianistiche, affascinato dal minimalismo e dall’elettronica nord europea, ed è così che nel 2017 firma il suo primo contratto discografico pubblicando l’album “Dietro a un vetro” con l’etichetta giapponese Home Normal. Il suo primo album solista viene distribuito in Giappone, Regno Unito, Francia, Germania, ed altri stati europei, ottenendo un significativo successo di critica e di pubblico e rientrando tra i migliori nuovi album d’esordio pubblicati nel 2017. Nel frattempo, Giulio continua a lavorare come musicista in Italia, iniziando una collaborazione con l’autore Davide Lonzi, in arte Dalo, collezionando insieme concerti per tutta Italia con l’album “Ibrido”, prodotto da Pietro Paletti ed uscito nel 2018 per La Clinica Dischi. Nello stesso anno inizia a scrivere musica per il teatro, componendo ed eseguendo dal vivo per lo spettacolo originale “Storie del Decamerone” dello sceneggiatore cinematografico Michele Santeramo.

Dal 2018 al 2020 il musicista inizia a collaborare live e in studio con vari artisti e produttori del panorama musicale italiano, oltre che esibirsi in piano solo per Piano City Milano, Piano City Napoli e Piano Lab Martina Franca, fino all’arrivo della pandemia. A metà 2020 Giulio si ritrova in totale isolamento ed è lì che incrementa la scrittura al piano. Tornato a vivere in Toscana, produce a casa propria un nuovo EP dal titolo “Diamond” attraverso il quale firma un contratto di distribuzione discografica con Believe Music. L’EP esce agli inizi del 2021 e Giulio si esibisce privatamente in piano solo ed in band accompagnato da Filippo Cosci (Erio), e Lorenzo Saini. Nel 2021 si dedica quasi completamente alla scrittura e alla composizione, realizzando, in collaborazione con il produttore siciliano Renato D’Amico, un secondo EP, in uscita nell’ormai prossimo Settembre 2022. E’ proprio nell’estate 2021 che l’attività live vera e propria riparte da Lecce, la città dalla quale aveva cominciato, nel Castello Volante del Sei Festival, insieme alla cantautrice Emma Nolde. Tra Ottobre 2021 e Febbraio 2022 Giulio pubblica, come solista, altri 3 singoli dal titolo “Zero”, “Here” ed “Eco”, che anticipano nuove future uscite e segnano un leggero cambio stilistico. Nel frattempo il compositore continua a collaborare live ed in studio con artisti italiani tra i quali “Emma Nolde” (Woodworm), “Fogg” (Pulp Dischi), “Renee” (Ferramenta Dischi), “Toru” (Pulp Dischi).

A fine 2021 Giulio Fagiolini si esibisce live, accompagnato da Alberto Baroni (Fogg), al sax, Giampiero Silvi al violino e Lorenzo Saini al contrabbasso e ai synth, in occasione della mostra itinerante “Andy Warhol. Icons!”. Nel 2022 Giulio continua a scrivere e pubblica, insieme a Toru, il vinile “Una giornata particolare”, ispirato all’omonimo film, in collaborazione con Pulp Dischi. Nell’estate 2022 Giulio si esibisce come ospite in alcuni live della cantautrice Emma NoldeAttualmente Giulio lavora autonomamente come pianista e arrangiatore nel suo studio e sta preparando un mini tour italiano in vista dell’uscita del suo nuovo EP di Settembre 2022.

https://www.instagram.com/giulio_fagiolini/

Categorie
Comunicato stampa

“Todo Mundo” è il nuovo singolo dei Rumba De Bodas

Esce martedì 20 settembre 2022 “Toni Servillo“, il singolo di debutto del progetto Sena. Ecco un primo capitolo per l’atipica cantautrice, ben rappresentativo della poetica ironica-onirica del progetto: la coppia artistica Sorrentino-Servillo è simbolo universale del rapporto di interdipendenza e reciproca necessità che si crea in ogni coppia nella vita.
In questa ballad pop dal gusto retrò una melodia romantica si fonde con immagini ironiche e agrodolci, in una tessitura musicale che crea un sound morbido e senza tempo grazie alla produzione di Taketo Gohara.



BIO:

Sena nasce nel 1993 − già col nome d’arte “Sena” per una scelta commerciale dei suoi genitori − e muore un po’ ogni giorno. Si fa conoscere dal grande pubblico nel 2000 al suo primo saggio di musica dove si esibisce in una versione piano e voce di “Ti rubacchio un po’ di pop-corn”. L’esibizione raccoglie il favore di pubblico e critica, nonostante una momentanea paresi delle mani dovuta all’ansia da palcoscenico. Amplia i suoi orizzonti musicali esplorando il cantautorato italiano, l’alternative rock britannico, le prime generazioni di indie italiano e la corrente nu metal dei neomelodici napoletani. All’età di 19 anni entra nel pericoloso tunnel della giurisprudenza da cui esce, stremata e avvocata, dopo un lungo percorso riabilitativo.

In questi anni bui inizia a scrivere le sue prime canzoni, molto apprezzate da sua mamma, e inizia ad esibirsi in fortunate tournèe presso tutte le camerette, soggiorni e baretti di amici e parenti entro il terzo grado. Per anni scrive per il programma televisivo di Canale 5 “Avanti un altro!”, in cui compare in qualità di giudice, anche se non riesce a giudicare nessuno, a parte se stessa (e in modo impietoso). Siccome ha il vizio di anagrammare i nomi e le cose si autodefinisce “ironica” e “onirica”.

Scrive canzoni perché è l’unico modo che finora ha trovato per consolarsi e per esprimersi, per dire cose che forse non interesseranno a nessuno, ma speriamo che a qualcuno sì.

https://www.instagram.com/senusantini/
https://www.facebook.com/sena.santini
https://www.tiktok.com/@senusantini?_t=8VLna8wQMQI&_r=1

Categorie
Comunicato stampa

“Mi hanno detto che” è il nuovo singolo di Argo

Esce venerdì 16 settembre 2022 “Mi hanno detto che”, il primo singolo di Argo, prodotto da Trem, dopo più di un anno senza alcuna pubblicazione. Il singolo in questione rappresenta una frattura di un equilibrio fittizio che l’artista si era creato in successione ad alcune difficoltà personali che affronta nel testo, come disturbi d’ansia e dipendenza.

Argo compromette la propria “stabilità di facciata” accettando l’irruenza di un periodo passato che continua a pesare e a condizionare le sue aspettative e la sua concezione di sé. Il brano, accompagnato esclusivamente da alcune note di pianoforte e violino curate da Trem, trascina un’atmosfera soffocante ma anche consapevole. 



BIO:

Argo nasce nel 2016, l’anno in cui si trasferisce con i suoi genitori da Brescia a Roma, dove vive gran parte della sua famiglia. Cresce ascoltando tanta bella musica, prendendo molta ispirazione soprattutto dal primissimo rap italiano e da importanti cantautori come Rino GaetanoVasco Rossi. Nella città lombarda, oltre agli amici, saluta la sua innocente spensieratezza e i suoi ritmi rilassanti. Il caos e la frenesia della capitale travolgono un sedicenne abituato alla vita di provincia, che inizia ad impegnarsi sempre di più in qualcosa che ha sempre e solo visto come un passatempo senza impegno: la scrittura. Comincia un vero e proprio interesse nei confronti della scelta delle parole, iniziando ad esercitarsi nel freestyle e nella stesura di testi.

La sua passione si sposta dalle panchine dei parchi comunali ai palchi dei locali della periferia romana (Defrag, Spin Time, Ex Magazzini, Atlantico, ecc). Tra il 2019 e il 2020 pubblica un album di undici tracce (Cenere) e un EP di cinque (Caro Diario) distribuiti da Thaurus Publishing. Nel 2021 pubblica svariati singoli distribuiti da The Orchard, cercando di trovare la strada più giusta da percorrere. È presente in “Stanotte”, una traccia di Commi pubblicata nell’EP “Luci” del 2021 e scrive su una produzione di Moci il pezzo “Nudo”, pubblicato a giugno dello stesso anno. D’ora in poi si concentra sul suo rapporto collaborativo con Trem, smettendo di pubblicare nuovi brani per più di un anno per definire meglio la sua identità artistica.

Argo non riesce a svincolare i suoi testi dalla sua persona e dalle sue esperienze dirette e, in quanto membro attivo della famigerata “Gen-Z”, non riesce a fare a meno di vomitare nelle sue canzoni tutte le sue ansie, preoccupazioni e angosce dettate da una spaventosa quanto affascinante incertezza sul domani. Argo è un ragazzo normale che tocca i suoi tasti più dolenti in ogni verso, mostrando le sua fragilità come prova della sua forza. Scrive e canta i suoi testi perché è l’unico modo in cui riesce ad essere completamente sincero con sé stesso.
 

https://www.instagram.com/heyargo/
Categorie
Comunicato stampa

“Wind back” è il nuovo singolo dei Deep Town Diva

Dopo aver esordito con il singolo Jager of Jager, i Deep Town Diva tornano con il loro nuovo brano Wind Back, in uscita giovedì 15 settembre 2022. Se la canzone precedente aveva messo in mostra il lato più scatenato, allegro e festaiolo della band, questo pezzo propone una versione decisamente differente del gruppo, più riflessiva, malinconica e portata all’espressione delle proprie manifestazioni interiori. Wind Back è una power ballad che rappresenta il periodo dopo una rottura, “quando la rabbia se n’è andata lasciando spazio alla malinconia. Un delicato limbo in cui si è in procinto di uscire dal proprio dolore ma basta uno sguardo, una vecchia foto, un ricordo per ritornare a essere succubi di ciò da cui si cercava di scappare”, spiega la band.

È un brano introspettivo che parla di loop e di scelte, ed è stato scritto per rispecchiare musicalmente quanto più possibile questo suo significato, ma ciò non vuol dire che la canzone non possieda una decisa carica: le chitarre distorte e i vocals potenti del cantante Andrea Compagni fanno ribollire di energia il brano, mentre le immagini efficaci del testo danno forma concreta alle passioni di cui vuole cantare la band.

Ascolta Wind Back: 
https://open.spotify.com/track/4SCQusLeUOa7WhKJtZqYha

CODICE ISRC: QZMEQ2249331

si autorizza utilizzo per trasmissione radiofonica

Recorded and Mastered by Roberto Priori (http://www.pristudio.com)
Photos and Lyrics Video by Patrizia Cogliati (https://www.musicphoto.it)
Artwork by Veronica Festi (https://www.instagram.com/calavera_vision)

BIO

I Deep Town Diva nascono a Modena nell’inverno del 2018. Sono il risultato della passione comune dei quattro componenti Andrea Compagni (voce), Marco Rustici (chitarra), Matteo Rompianesi (basso) e Giacomo Fatalò (batteria) per i suoni distorti, i superalcolici e la voglia di creare qualcosa di nuovo. Graffianti e avvolgenti, come hanno dimostrato con il loro primo singolo Jager of Jager uscito ad aprile 2022, si preparano al lancio del loro primo EP registrato al PriStudio di Bologna (Roberto Priori), in uscita a ottobre 2022.

Categorie
Comunicato stampa

“Magenta” è il nuovo singolo dei Basiliscus P

Giovedì 15 settembre 2022 torna il progetto made in Sicily dei Basiliscus P conun nuovo capitolo dal titolo “Magenta” (Tuma Records / The Orchard). La band di Messina ci regala un singolo che si articola con un incedere claudicante, che poi esplode, che poi si ferma e poi nel finale trova una chiusura strumentale benaugurante e potente con un rossore come colore dominante: magenta di sera bel tempo si spera. L’estate che finisce così, con un brano che sa di concerti all’aperto, macchinate infinite con le persone giuste e disturbanti post-sbronza psichedelici. 

Il brano anticipa un nuovo disco di prossima pubblicazione dal titolo “Spuma”, figlio della pandemia e rifinito in uno studio ricavato all’interno di un ex Forte militare di fine ‘800. I brani di questo disco, di cui “Magenta” è un primo assaggio, sono durate lunghe sessioni di improvvisazione in sala che poi sono state sviscerate e riarrangiate al forte, sotto la guida di Marco Fasolo.

Prodotto e registrato da Marco Fasolo presso il The Cave Studio, Catania.
Assistente di studio: Matteo D’Alessandro. 
Missato da Marco Fasolo presso il Big Tree Studio, Brescia. 
Masterizzato da Riccardo Zamboni.
Musiche di Basiliscus P
Arrangiamenti di Basiliscus P e Marco Fasolo
Testi di Marco Mangraviti

Basiliscus P: Marco Mangraviti, Federica Fornaro, Luca Risitano
Bruno Bonaiuto: sax su ‘Silenzio’, ‘Spuma’, ‘Acidi’


BIO:

Basiliscus P nascono a Messina nell’inverno del 2011, inizialmente come progetto parallelo di Marco (basso, voce), Federica (chitarra) e Luca (batteria), già componenti dei Light Sound Diamond. L’obiettivo del gruppo è riuscire a coadiuvare le proprie passioni musicali creando brani che abbiano una loro riconoscibilità e personalità, spaziando tra progressive, psichedelia, la ruvidezza degli anni ’90 e qualche ammiccamento al jazz. 

Il gruppo per anni si chiude in sala per scrivere brani da zero ed elaborare idee rimaste nel cassetto per tanto tempo. Il risultato di questo lungo lavoro vedrà la luce nel 2017 in “Placenta”, un album di 9 brani registrati nel Dalek Studios di Messina e ultimati nei Ludnica Studio, dove viene effettuato il master rigorosamente su nastro. 

Segue un’intensa attività live, specialmente in Sicilia. Nel 2018 vincono Arezzo Wave Band Sicilia. Aumentano le occasioni di suonare dal vivo, aprendo alcuni concerti degli Uzeda, il tour si chiuderà con un concerto al Mish Mash Festival nel 2019. 

A fine anno, dopo l’incontro con Marco Fasolo a un concerto dei Jennifer Gentle, la band si chiude nuovamente in sala per lavorare su nuovi brani, con un lavoro di ricerca e arrangiamento condiviso con lo stesso Fasolo che viene assoldato come produttore artistico. Le canzoni verranno registrati al The Cave di Catania. Per l’occasione,i tre si avvalgono anche della partecipazione di Bruno Bonaiuto, polistrumentista che li accompagnerà anche dal vivo.

https://www.instagram.com/basiliscusp/
https://www.facebook.com/basiliscusp

Categorie
Comunicato stampa

“Eurospin” è il nuovo singolo de Gli Occhi Degli Altri

Due anni dopo il singolo Sonnambuli, Gli Occhi Degli Altri sono finalmente pronti per farci ascoltare nuova musica. Eurospin, in uscita martedì 13 settembre 2022 con distribuzione Artist First, è un singolo nato durante le stesse sessioni di scrittura e di registrazione del brano precedente, e in parte continua il filone sonoro e tematico di Sonnambuli. È un pezzo che si situa tra il rock alternativo e il dream pop con una decisa componente malinconica e nostalgica presente del resto anche nel testo, che allude a una separazione vista attraverso piccoli oggetti e piccoli “rituali” domestici, come la lista della spesa dell’Eurospin ormai dimezzata e un “ti voglio bene” scritto in inchiostro sui magneti da cancellare.

“Eurospin è la fotografia di un momento ben preciso, ovvero quello in cui dopo tanto tempo ti ritrovi a fare la spesa solo per te stesso e non più per due. Quindi, smarrito tra le corsie del supermercato, riaffiorano i ricordi e ti rendi conto che nulla ha più valore se non siamo insieme, neanche il credere o meno in un Dio perso lassù nell’universo”, racconta la band a proposito del singolo.

Ascolta Eurospin: 
https://open.spotify.com/track/1HbF5zaKYc0xtYeJnPSOtN

CODICE ISRC: IT4H32000002

si autorizza utilizzo per trasmissione radiofonica

Matteo Cantaluppi – produzione artistica e mix
Matteo Sandri – registrazione e mix
Studio di registrazione: Mono Studio presso i Laboratori Testone di Milano

Stefano Morganti: voce e chitarre
Alessandro Beri: cori e basso
Pietro Bonaiti: batteria e synth
Giorgio Lanfranconi: chitarra e synth
Gli Occhi Degli Altri: autori e compositori

BIO

Gli Occhi Degli Altri (per gli amici GODA) sono l’eterna post-adolescenza che brucia, la passione un po’ nostalgica per gli anni 2000 riflessa nelle onde del lago. Gli Occhi Degli Altri sono un percorso che dal dream pop e lo shoegaze naviga fino a sponde inesplorate. Due LP alle spalle: Di fronte al lago (2016), prodotto con Andrea Maglia (TARM, Manetti) e Meme Gerace presso il Bleach Studio, e Non ci annoieremo mai (2018), prodotto da Davide Lasala presso l’Edac Studio con il prezioso aiuto di Andrea Fognini. Un tour non-stop con tanti chilometri macinati li ha portati su ogni tipo di palco in giro per l’Italia. A fine 2019 tornano in studio con Matteo Cantaluppi (Thegiornalisti, Canova, Ex Otago, FASK) alla produzione e Matteo Sandri: da lì nascono due singoli: Sonnambuli, uscito nel marzo 2020, ed Eurospin, in uscita nel 2022, accompagnati dalla voglia della band di suonare il più possibile in attesa del nuovo disco.

Categorie
Comunicato stampa

“Godi e persevera” è il singolo di debutto dei Rosso Marte

Esce domenica 11 settembre 2022 il singolo di debutto dei Rosso Marte, un nuovo progetto che si affaccia sulla scena indipendente in attesa di un disco in uscita ad ottobre. Ecco un brano dal titolo “Godi e persevera”  che si presenza come una canzone di rinascita, un grido di rabbia e sana disperazione, che ha fame e voglia di riscatto. Il brano è scritto in romanesco, una scelta linguistica intesa come sincera espressione della cultura e delle emozioni più profonde della band. Il coro di sottofondo dona al pezzo un’atmosfera western.


 

Testo e Musica di Claudio Marte e Luca Stoppino. Voce, Chitarre, Cori: Claudio Marte
Batteria, Percussioni: Luca Stoppino

Registrato presso il Crinale Lab a Ravenna, Ripese e Missaggio di Ivano Giovedì.
Supporto tecnico: Don Antonio Gramentieri, Piero Perelli.
Passaggio su nastro presso L’Amor Mio Non Muore da Roberto Villa.
Master presso Yes Master Studios di Nashville, Tennesse da Jim DeMain.


BIO:

Rosso Marte nascono dall’unione di Claudio Paulizzi Luca Stoppino, chitarrista/cantante il primo, dietro alla batteria il secondo. Il duo romano, formatosi nel 2019, crea una band Alternative Rock. Si innamorano subito del sound minimale – diretto e travolgente – che lascia il segno, accantonando così l’iniziale ricerca di altri musicisti. La loro sperimentazione si muove tra Blues, Stoner, Folk, Psychedelic Rock e la Canzone Romana, uno strano incontro tra Gabriella Ferri e i Queens of the Stone Age. Nel 2021 i Rosso Marte cominciano a suonare dal vivo. A breve verrà pubblicato il singolo “Godi e Persevera”, che anticipa l’uscita di “Ciao Freud” il loro primo EP.

https://www.instagram.com/rosso_marte/

Categorie
Comunicato stampa

“Città” è il nuovo singolo di Caravelle

Dopo aver conquistato pubblico e critica con l’arguzia della sua penna e l’incisività della sua timbrica, CARAVELLE torna nei digital store con “Luci di Città” (The Bluestone Records/Talentoliquido/Believe Digital), il suo nuovo intreccio di anima e indie-pop che segue il successo di “Quello che c’è” ed “Incoscienti” (feat. Mercvrio). 

Ascolta su Spotify.

Tra una stagione che sta per giungere all’epilogo ed un’altra che si appresta a sbocciare tra colori foliage e sapori agrodolci, il cantautore capitolino classe 1997 ci regala una cornice policroma che combina i toni accesi e sfavillanti dell’estate alle nuance riflessive e malinconiche che si affacciano sui primi albori d’autunno, in cui inserire i ricordi del tempo trascorso, ma anche le speranze verso un domani da scrivere in due.

Cieli celesti e tramonti ambrati si susseguono nelle stagioni della vita e nei periodi del cuore, tramutando scenari evanescenti in radiosi dipinti senza tempo e senza età, perché, come lo stesso artista spiega:

«i problemi diventano piccoli quando i sentimenti sono grandi. Con questo brano, ho cercato di alleggerire la tematica delle discussioni di coppia, non di certo per rendere la questione superficiale e approssimativa, ma proprio perché ritengo che quando c’è alla base l’amore, tutto può essere risolto; ciò che conta è che vi sia la volontà, da parte di entrambi, di fare un passo verso l’altro».

Un invito ad allontanarsi per un istante dal proprio orgoglio e dalla propria collera, per ritrovare prima se stessi ed, in seguito, il desiderio di comprendere – «sul fondo di un’Ichnusa cerco la tua luna e imbroglio quella della realtà» – e connettersi all’altro – «per terra la mia sagoma si separa da me, come libera, da sola, di tornare da te» -, con le “Luci di Città”, quelle ideali della nostra fortezza interiore e quelle effettive dei centri abitati che ci consentono di ritrovare la via verso casa anche nelle notti più cupe, a fare da sfondo e ad illuminare il nostro percorso, tra salite, discese e tutte le incertezze delle mezze stagioni. 

Prodotto da Reb the prod e mixato e masterizzato da Roberto Proietti Cignitti del Container Audio Room di Roma, il brano aggiunge un nuovo step al cammino artistico di CARAVELLE, un artista in grado di raccontare situazioni di vita quotidiana in cui ciascun ascoltatore può ritrovarsi, con il tocco, l’emozionalità ed il talento di chi sa trovare magia e scintillanti cromie anche nelle difficoltà di una routine in bianco e nero.

Biografia.
CARAVELLE, pseudonimo di Andrea Abruzzetti, è un cantautore e musicista romano classe 1997. Laureato in Ingegneria Aerospaziale, tra un’Inchusa con gli amici e la compagnia della sua fedele chitarra, inizia a scrivere i primi testi inediti quando si accorge che per raccontare – e raccontarsi – le parole dette, sussurrate o gridate dal profondo del cuore, non bastavano più: era necessario concepirle nero su bianco con inchiostro ed anima, per poi avvolgerle di suoni e ritmo. La sua musica è lo specchio di una vita vissuta nel meraviglioso limbo tra incanto e frastuono della Capitale, in cui racchiude amore, incontri personali e racconti storici narrati dal padre. Grazie ad una penna minuziosa e iconografica attraverso cui è in grado di trasporre in brani i suoi ritratti interiori e ad una caratura vocale istantaneamente riconoscibile, CARAVELLE colpisce sin dal primo ascolto per immediatezza e originalità.

Instagram

L’artista è disponibile per interviste, se interessati rispondere a questa mail o contattarci ai recapiti in firma.

Categorie
Comunicato stampa

“Atenei” è il nuovo singolo di Samuele Proto

Dopo “Fuliggine” Samuele Proto torna a raccontarsi con “Atenei“, il nuovo singolo in uscita venerdì 9 settembre per Shed626, che anticipa la pubblicazione dell’album il 23 settembre.

Atenei è una ballad romantica ispirata alla musica d’autore degli anni ’70 che racconta il sentimento personale del vuoto e della mancanza di una persona cara.
Un’emozione semplice e diretta descritta da una scrittura ricca di immagini che ricreano l’atmosfera della notte, con i colori e le forme di una città deserta, e pian piano lasciano spazio all’arrivo dell’alba:

 “Si scorge tra le montagne, la luce rossa dell’alba, sembra quasi mattina.
Non c’è più ombra che tenga, i fari negli atenei ma tu non ci sei.”

La produzione, basata su un giro di chitarra acustica suonata in fingerpicking tecnica tipicamente Blues, prende ispirazione dalle ballad americane e si contraddistingue per l’alternanza di suoni d’ambiente analogici, fra cui fiati e chitarre elettriche. La ritmicatrova stazione nella canzone con un crescendo che culmina nel finale del singolo, seguito da un’arrangiamento completo e deciso.

Atenei è il terzo singolo dell’album in uscita il 23 settembre, preceduto dai singoli “Fragili Rose” dalle sonorità R&B e Blues che si mischiano al pop e “Fuliggine”, dal sound più elettrico e americano. 

La copertina, realizzata in collaborazione con l’artista romana Giulia Gaia Rossi,fa parte di un progetto artistico che si sviluppa su 11 tavole uniche, ognuna legata ad ogni brano del disco, in uscita prossimamente. Mentre in “Fragili Rose” le formiche hanno appena cominciato a muoversi, come per simboleggiare l’inizio di un nuovo percorso discografico, in “Atenei” le formiche simboleggiano l’evoluzione del caos iniziato con “Fuliggine” e la metamorfosi, del disegno rappresentato inizialmente sulla tavola, in una nuova prospettiva

https://www.instagram.com/samuele_proto/ 

CREDITI
Testo e Musica: Samuele Proto
Produzione e Arrangiamento: Samuele Proto
Mix e Master: Simone Papi

BIO
Samuele Proto, classe 1997, è cantautore fiorentino. In piena adolescenza decide di
seguire le orme del fratello maggiore e imbraccia la chitarra, all’inizio non riesce a
trovare il vero approccio con la musica ma poi vedendo un video live di John Mayer
si accende la lampadina: “questo è ciò che voglio fare da grande”.
Comincia a scrivere canzoni e non si ferma più. Nel 2015 esce Un’impronta sul cemento, brano d’esordio che gli regala le prime esperienze. In studio di registrazione Samuele impara da un grande maestro e si dedica anche alla produzione. Dopo la pubblicazione di altri due singoli arriva il 2019, anno importante che gli permette di suonare live al Duomo di Milano per Radio Italia e di vincere Deejay on stage portando il suo ultimo singolo Fukushima in Galleria in rotazione su Radio Deejay. Il disco d’esordio esce il 4 Ottobre 2019 e si chiama 33 Stradale. In tre mesi supera
i 170K streams complessivi e ad inizio del 2020 pubblica il singolo Sciamani di
Plastica
, nato con l’intento di far ondeggiare la testa. Nel 2021 inizia la sua
avventura in Shed626 dove è fondatore, produttore e anche artista. Durante l’estate
dello stesso anno pubblica Preludio e Universe, braniche compaiono nel documentario
in memoria di Davide Astori.

Categorie
Comunicato stampa

“SCUSANONLOFACCIOPIÚ” è il nuovo singolo di nudda feat. Schiuma

In uscita venerdì 9 settembre per talentoliquido il nuovo singolo SCUSANONLOFACCIOPIÙ di nudda feat. Schiuma, un brano dalle sonorità elettropop che racconta la voglia di seguire il proprio istinto e di sbagliare.SCUSANONLOFACCIOPIÙ parla di una relazione complicata, caratterizzata da momenti di alti e di bassi e dalla voglia di restare accanto all’altra persona, che si alterna alla necessità di evadere, di essere liberi e di commettere i propri errori senza il timore di essere giudicati:

 “Sono attratta dalle cose sbagliate, ma non mi frega più di quello che dici.  
Tu chiami errori le mie peggio risate e ti dirò scusa non lo faccio più” 
 

SCUSANONLOFACCIOPIÙ è la storia di un partner che si sente intrappolato dal dovere di essere perfetto per l’altro e che inizia a ritrovare dentro di sé il coraggio per cambiare.nudda Schiuma raccontano così l’importanza di essere se stessi, non permettendo al proprio partner di farci sentire sbagliati o di cambiare quello che siamo.
SCUSANONLOFACCIOPIÙ è così un invito a seguire ciò che ci fa sentire vivi, a “schiantarci contro le rose che scegliamo”.

IG nudda: https://www.instagram.com/nudda.mp3/
IG Schiuma:https://www.instagram.com/schiuma_sthh/ 

CREDITI
Label: talentoliquido, Gold Leaves Academy

BIO
nudda nasce a Siena il 2 giugno del 2000. Giovane e magnetica si avvicina alla musica all’età di 13 anni trovando in lei forza e comprensione. Seconda al Festival Estivo(2018) e semifinalista di Area Sanremo, partecipa a Xfactor 2021 dove raccoglie da subito consensi e apprezzamenti, fino al suo primo singolo “nonusciraidaqui” che la colloca da subito nel mondo del pop elettronico contemporaneo e che segna anche l’inizio del suo percorso discografico con la talentoliquido e The Bluestone Records.
E’ con “acquagelida”, brano che ha invaso le playlist editoriali delle maggiori piattaforme di digital streaming, che nudda mostra la sua versatilità e il suo lato più urban, seguita da “sottosopra” e “seiore”, che ulteriormente mostrano la versatilità del suo elettropop. E’ la vincitrice della targa Quirici al Premio Bindi 2022, dov’era tra gli 8 finalisti. E’ previsto per autunno 2022 l’uscita del suo primo album.Schiuma, nome d’arte di Susanna Trevisani, nasce nel 2000 a Vicenza. Si avvicina alla musica durante le scuole elementari, studiando la chitarra e poi iniziando a cantare.
Nel 2013 inizia a scrivere i primi testi in inglese e nel 2016 inizia a cantare in una band con cui si esibisce nei primi live eseguendo cover. Compone le prime canzoni complete in italiano nel 2018, quando impara a suonare l’ukulele, che usa per scrivere e per accompagnarsi. Nel 2021, dopo aver pubblicato il primo brano ufficiale, “Sentimi il polso”, seguito a breve da “Grazie prego ciao” e “Lean”, inizia a esibirsi dal vivo da solista. Soprattutto grazie a “Lean”, allarga il suo pubblico e si fa notare dagli addetti ai lavori, tanto da essere inclusa nelle playlist editoriali di Spotify “Fresh Finds Italia” e “Anima R&B”. Con “Piccoli problemi” aggiunge a queste “New Music Friday”, “Scuola Indie”, “Indie Triste” ed “Equal Italia”. Subito dopo pubblica “Rip” e “Amore e colla”, con cui inizia ad attirare l’attenzione dei media.