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“Mariposa” è il nuovo singolo di Felix Rovitto

Il tormento e l’estasi di incontrare una “chica peligrosa”: in un brano estivo ma anche oscuro e ambiguo, Felix Rovitto celebra i misteri della seduzione con la sua nuova canzone, “Mariposa”.

“Mariposa” è il primo pezzo in cui Felix Rovitto elimina il suo strumento principale, la chitarra. L’idea iniziale era quella di fare una canzone reggae per l’estate, una sorella di “Marinella” dell’anno scorso.

Confrontando le idee con quelle dell’amico, musicista e producer, Gabber (Filippo Gabbi), si arriva a una quadra sul testo, ma soprattutto si definisce il suono che il brano deve avere. Il tutto è poi concretizzato in studio con il producer Michele Casalini, in fase di mix & master del pezzo.

“Mariposa” è una ragazza sexy, un po’ dark, con “choker nero e unghie viola”, che fa impazzire chiunque la incontri. È il desiderio di qualsiasi uomo, ma sa essere contemporaneamente croce e delizia, come cerco di fare evincere dal testo. È bella, ipnotica e quasi surreale, può farti passare la serata della vita ma allo stesso modo rovinartela.

Ho scritto questo brano con l’intenzione di far ballare e far saltare a una qualsiasi serata in disco, mantenendo comunque quel mood sexy e intenso, adatto a una festa estiva.

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“Shelley” è il nuovo video di Beca

I legami dell’amicizia e un grande poeta come nume tutelare: SHELLEY è il nuovo singolo e video di BECA e conferma la personalità interessante e sfaccettata del giovanissimo artista toscano. 

SHELLEY è il secondo brano di BECA, fuori per l’etichetta LA RUE MUSIC RECORDS. Il pezzo è prettamente autobiografico, Beca infatti, racconta la sua adolescenza, passata nel bar dove è cresciuto, il bar Shelley, posizionato di fronte all’omonima piazza che prende il nome dal poeta romantico naufragato sulle spiagge di Viareggio.

Nella prima parte del brano, come si vede anche dal video, BECA intrattiene un dialogo con la statua di Shelley, come se fosse un amico con il quale è cresciuto. Il pezzo, sebbene presenti sonorità allegre ed estive, risulta molto più profondo di quanto si possa evincere da un primo ascolto; BECA, infatti racconta degli amori delle amicizie e anche delle situazioni difficili che comporta la crescita, soprattutto in fase adolescenziale.

Il video cerca di trasmettere quanto sia importante avere accanto degli amici fidati, sia nelle scene girate nel centro di Viareggio insieme al chitarrista JACO CINQUO, sia nelle scene all’interno del bar circondato dai clienti abituali.

SHELLEY racconta l’adolescenza di tanti ragazzi come me cresciuti all’ombra di una statua.” 

-o-

BECA, all’anagrafe EDOARDO BECATTINI, classe’98, è un cantautore italiano e artista poliedrico dalle sonorità indie a cui piace guardare oltreoceano per le melodie e gli arrangiamenti sempre all’avanguardia. La “penna” invece, è decisamente tipica del contemporaneo cantautorato italiano; i suoi testi sono caratterizzati da profondità e immediatezza.

BECA è appassionato di musica sin da piccolo, grazie alle influenze del padre che lo avvicina sia al mondo del rock sia al cantautorato Italiano. A 11 anni inizia a suonare la chitarra, prima classica poi elettrica per avvicinarsi infine al canto qualche anno dopo. Inizia a scrivere testi rap e con i suoi primi pezzi nel 2019 si esibisce alla Notte dei Desideri. 

Negli anni le melodie si fanno più articolate, i testi ricercati e affina la voce al punto che il solo rap inizia a stargli stretto. 

Ma chi è BECA? Lui si definisce così: “Sono un bravo ragazzo che beve gin tonic, sogna musica e veste vintage”.

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“Strana felicità” è il nuovo singolo di Marchettini

STRANA FELICITÀ è il nuovo singolo di MARCHETTINI, prodotto da Humble e distribuito da ADA music Italy, in uscita venerdì 22 luglio.  Questo brano segue il suo debut album Odiarsi Male (Humble, 2021) che contiene il singolo Luna, con oltre 1,2 milioni di stream su Spotify.

MARCHETTINI dopo gli ultimi due singoli, Drammi e Vetriprosegue il percorso con un brano pop essenziale, dove l’arrangiamento minimale si apre sul ritornello che è una dichiarazione d’amore all’unicità, a quella diversità che ci attrae perché sconosciuta, con le sue ombre e le sue complessità. Quella STRANA FELICITÀ che esplode nell’altra persona, che impari a conoscere e ad amare.

La notte fa rumore, il buio troppa luce e il sentirsi impotenti di fronte a questo è inevitabile. Quel sorriso che conosci alla perfezione, quella smorfia che addosso alla tua persona ha fermato il tuo cuore ma che cela delle ombre che non gli permettono di esplodere, quel sorriso che rimane solo una smorfia se i suoi occhi sono tristi, quel sorriso che abbracci perché ami immensamente la sua Strana felicità” Marchettini

Si conferma la capacità autorale di MARCHETTINI che, grazie anche alla produzione di Simone Pavia, dimostra di saper scrivere canzoni attuali e mai banali: uno dei cantautori più interessanti della nuova generazione.

CREDITI
Scritta, arrangiata e prodotta da: Stefano Marchettini, Simone Pavia
Mix e mastering a cura di: Francesco Ingrassia
Label ed edizioni: Humble
Distribuzione: ADA Music Italy

BIO
Marchettini, che di nome si chiama Stefano, è nato a Varese nel 1995, vive a Milano e da “grande” sogna di “tornare” a cantare su un palco. 

Ad inizio 2018 inizia a proporre i suoi inediti in versione acustica in diversi locali di Milano, suscitando la curiosità del pubblico e degli addetti ai lavori. Nel novembre 2018, pubblica il suo primo brano su Spotify Freccette, che raccoglie molti feedback positivi . Comincia a collaborare con Simone Pavia, autore e compositore polistrumentista e con il produttore e arrangiatore Antonio Di Santo, artista poliedrico che miscela hip hop ed elettronica. La loro influenza si è sposata con l’indole cantautorale propria di Stefano, dando vita ad un sound personale e spontaneo in grado di vestire al meglio i suoi testi e la sua vocalità.  

Nel 2020 pubblica i due singoli che anticipano l’album, Luna e Milano Inferno, entrando in alcune tra le più seguite playlist editoriali di riferimento della scena urban, pop e indie. 

Odiarsi male è il primo album di Marchettini prodotto da Humble e uscito il 19 febbraio 2021. Le relazioni sono al centro di questo lavoro, che rappresenta la mappa di una geografia umana di sentimenti. Odiarsi Male, che rappresenta al meglio l’indole di Marchettini e la sua sensibilità, è il racconto della rabbia, della delusione, e dei cambi di rotta con cui ci scontriamo, inevitabilmente, in ogni rapporto.  

Marchettini è tra le più interessanti voci e penne del nuovo urban pop e sta già lavorando al nuovo Album

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Fuori ora “Deeodato” di Claudio Barzetti

Un pezzo che segna il ritorno dell’artista bergamasco, a più di un anno di distanza dall’ultimo suo EP “Era Satomi a scrivere i pezzi”.

Il singolo, caratterizzato da sonorità che richiamano alla mente la disco music degli anni 70, racconta i dubbi e la confusione di una generazione alla ricerca di un ipotetico successo che si ritrova schiacciata da troppe cose, a volte utili a volte meno, che la circondano.

Claudio, a cui piace particolarmente cercare sempre nuove strade da percorrere, questa volta prova a farci ballare e allo stesso tempo farci riflettere su noi stessi.

BIO

Claudio Barzetti è un cantautore bergamasco con all’attivo numerose pubblicazioni. Milita in una band rock per anni (Requiem for Paola P.), poi il passaggio verso una svolta da solista dove abbandona le chitarre elettriche e i ritornelli urlati per una nuova strada decisamente più pop e cantautorale.

Il suo esordio arriva nel 2018, con l’uscta dell’EP “Partenze”, album d’esordio che lo vedo addirittura piazzare in top10 nei dischi più venduti di iTunes Alternative Chart Italia. A fine 2018 esce un singolo: “Antonello da Milano”;

il suo videoclip viene rilasciato in anteprima da RockIt e riscuote un ottimo successo.


Nel 2019 è la volta del singolo “La Segreteria” e sarà l’unica produzione del cantante bergamasco. In primavera 2020 invece arriva “Era Satomi a scrivere i pezzi”, il suo secondo EP, dove spicca fra tutti il singolo “Carbonara”.

Ora, a distanza di due anni, Claudio torna per presentarci un singolo dal sapore di “rinascita” e nuove strade da intraprendere con la classica leggerezza i chi non si preoccupa più di tutto ma neanche di nulla


https://www.instagram.com/_icloudio_/
https://www.facebook.com/ClaudioBarzettiMusica

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“Saldo mi pongo nell’esistenza” è il nuovo album e libro di Riccardo Bianchini

Anticipato dal primo singolo [O], SALDO MI PONGO NELL’ESISTENZA è il lavoro che RICCARDO BIANCHINI ha dedicato a RUDOLF STEINER, fondatore dell’antroposofia e pensatore decisamente “laterale”. Un lavoro che fa perno sul libro omonimo, in uscita per MIMESIS/VITE RIFLESSE, e affiancato da un album musicale singolare e importante. 

SALDO MI PONGO NELL’ESISTENZA raccoglie una serie di tracce, quasi tutte strumentali, nate da un’idea di fondo unitaria: costruire il giusto contesto sonoro per accompagnare la lettura del romanzo che porta lo stesso titolo.

Non si tratta della riproposizione, in musica, della stessa storia. Il lavoro ha avuto l’ambizione di andare più in profondità, per ricollegarsi alle medesime ragioni, alla medesima origine della storia raccontata nel libro per farle riemergere anche nella forma del suono. 

“Penso che si possa stare in silenzio, sostenendolo, solo se immersi nella natura. Quando viviamo in contesti umanizzati e urbanizzati, civilizzati, spogliati della vitalità immediata, il silenzio diventa falso, quasi ospedaliero. In questi contesti, che per quasi tutti sono la quotidianità, penso ci sia bisogno di un suono umano, artificiale quanto l’urbanizzazione, ma intenzionato a riparare a quello che è stato eliminato. In questo lavoro ho cercato di trovare il giusto arredo musicale per un contesto riflessivo” 

SALDO MI PONGO NELL’ESISTENZA

TRACKLIST

[o]

[u]

[e] 1/3

[a] 1/2

[i]

[e] 2/3

[a] 2/2

[e] 3/3

Saldo mi pongo nell’esistenza

Autore e arrangiamenti dei brani [e] 1/3, [e] 2/3, [e] 3/3: RICCARDO BIANCHINI e VALERIA CALIANDRO

Autore e arrangiamenti di tutti gli altri brani: RICCARDO BIANCHINI

Esecuzione di SALDO MI PONGO NELL’ESISTENZA: strumenti RICCARDO BIANCHINI, voce ANTONELLA DE MASI 

esecuzione di tutti gli altri brani: RICCARDO BIANCHINI

brani con voce sono:

– [a] 2/2 (testo di WILLIAM ERNEST HENLEY)

– “Saldo…” testo di RICCARDO BIANCHINI

registrazione, mix e mastering: studio di registrazione Seventy70 di Luca Fanti

-o-

RICCARDO BIANCHINI, classe 1977, nato a Firenze, cresciuto in Mugello nei tormentati anni ’90 per poi sbarcare nel 2006 nell’interporto terrestre di Prato, dove si trova molto bene.

Ha studiato a Firenze. Prima giurisprudenza, da ventenne come studente lavoratore mentre faceva consegne a domicilio, guidava autobus delle mense scolastiche e insegnava a nuotare. Poi filosofia, da quarantenne come lavoratore studioso.

Intanto scriveva, suonava e leggeva altalenando dai filosofi e mistici europei ai classici del pensiero indiano e tibetano. Oggi giurista di professione, musicista e scrittore.

Cambia spesso maschera, passando dalla consulenza legale alla scrittura di saggi filosofici e giuridici, dal formatore al suonatore. Negli ultimi anni si è dedicato allo studio della vita e del pensiero di Rudolf Steiner.

Ne sono scaturiti due frutti: un romanzo biografico edito da Mimesis di prossima uscita e un album autoprodotto, quasi interamente strumentale. I due lavori portano lo stesso titolo: SALDO MI PONGO NELL’ESISTENZA

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“Moà” pubblica il suo nuovo singolo omonimo

Esce venerdì 22 luglio per McFly Dischi (distr. Ingrooves) il nuovo singolo di Moà dal titolo omonimo. Freschissima della sua partecipazione alla finale del programma “Dalla strada al palco” – in cui si è esibita con una cover del brano “Sono Solo Parole” – andato in onda su Rai 2 e condotto da Nek, la cantautrice umbra ci fa dono di un viaggio straordinario in un mondo nuovo e surreale. “Moà” è una voce francese che sembra quasi uscire da una vecchia radio, ci prende per mano nell’intro e ci conduce in questa nuova dimensione. L’artwork del brano è stato realizzato da Francesca Dragoni, artista poliedrica e voce dei Petramante.


“Il mondo intero sta ballando, nessuno riesce a resistere”
“Moà” nasce da un’espressione di stupore  verso la vita, ci riporta indietro nel tempo a quando eravamo bambini e riuscivamo a guardare il mondo senza filtri, solo con gli occhi della meraviglia.  Un tramonto sul mare, un cielo pieno di stelle, il primo fiocco di neve che abbiamo visto cadere dal cielo, non vi ha mai suscitato un: “Moooà”? Il desiderio più grande è riuscire a comunicare quanto sia importante non abbandonare questa scintilla di meraviglia, ma ricercarla sempre, ogni giorno, perché fa parte di noi ed è la nostra essenza.


(Moà)


Scopri il brano su Spotify: https://spoti.fi/3yXpJj1


BIO:

Martina Maggi (in arte Moà) è una cantautrice, nasce ad Orvieto il 27 giugno 1995. All’età di cinque anni inizia a studiare chitarra classica. Si appassiona da subito ad ogni forma di pop music contaminata dal soul, dal rock e dal blues. A 16 anni entra a far parte dell’orchestra giovanile popolare diretta dal Maestro Ambrogio Sparagna, collaborando con artisti come Francesco De Gregori. In occasione dell’ Orvieto4evershow, condivide il palco con Andrea Bocelli, Sergio Sylvestre , ed Usher. Nel 2017  partecipa ad Area Sanremo classificandosi fra i finalisti nazionali. Il primo febbraio 2018 esce il suo primo inedito “Straordinario trip”, brano che vanta un ospite d’eccezione, l’inconfondibile sax di James Senese, Napoli Centrale. Ospite con Mogol, della Hosteria della Musica alla Ferrovia in occasione della Milano Music Week 2018. Nel 2019 partecipa al music game “All together Now” in onda in prima serata su Canale 5 , riceve ottimi consensi da parte del pubblico e della giuria , totalizza subito i cento punti che le permettono di accedere in finale. Pochi mesi dopo compare sul palco di X Factor e si esibisce al piano interpretando Formidable. Ottiene  quattro sì da parte dei giurati e la standing ovation del pubblico guadagnandosi l’accesso  ai Boot-Camp  dove interpreta una ballad di Tracy Chapman. A dicembre 2020 Martina  prende il nome d’ arte Moà ed esce al pubblico con un brano inedito interamente scritto in inglese “We’ll Run”, una sorta di preghiera ispirata al periodo storico ricco di stravolgimenti. A settembre 2021 esce invece “Carnevale”, una produzione di D. Tagliapietra , un  brano che descrive con ironia la poca autenticità dei rapporti al giorno d’oggi. Attualmente  Martina è impegnata in nuova produzione discografica firmata Davide Tagliapietra e Andrea Mescolini, alla ricerca di un indirizzo autentico e più incline al suo essere artista e cantautrice. È stata vincitrice di Area Sanremo 2021 con il brano “Sirena senza coda”.

A maggio 2022 pubblica il brano “Frida” e successivamente prende parte al programma di Rai 2 “Dalla Strada al Palco” arrivando in finale. A proposito di questa sua recente esperienza, l’artista dichiara:

“Partecipare alla prima edizione di Dalla Strada al Palco è stato pazzesco, un vero e proprio festival di artisti di strada più che il solito programma televisivo. Ho incontrato artisti e anime straordinarie, l’empatia e la condivisione era fortissima. È stato un onore poter far parte di tutto questo e aver potuto cantare insieme a Nek, semplicemente unico!” 

“Moà” è il suo ultimo singolo, disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 22 luglio.

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“Aranzulla” è il nuovo singolo di Pianista Indie

Fuori da venerdì 22 luglio per l’etichetta Fenix Aranzulla, il nuovo singolo di Pianista Indie. Tra (poco) velate citazioni e nomi e cognomi dichiarati, l’artista ci regala una fotografia impietosa ma assolutamente realistica del periodo in corso, dove pare che una certa china sia irreversibile tra economie precarie, sentimenti precari, passioni precarie, sogni (da non confondere con i desideri), praticamente inesistenti. Un po’ di pessimismo, la giusta dose di realismo, sarcasmo QB.


“La miglior forma d’intelligenza è adattarsi ai tempi ma questa cosa non è che avviene in automatico. Aranzulla è una fotografia del tempo che viviamo, fatto di politica, aperitivi, intellettuali, fake news, bufale, giga, musica online, conti correnti e matrimoni. “Take it easy”, direbbe l’amica mia che vive in Australia: respira. Il testo mi è uscito di getto mentre guardavo il mare. In fondo io non posso insegnarvi nulla, posso solo ricondurvi da voi. Meno male che c’è Salvatore Aranzulla che allevia le nostre sofferenze quotidiane”

(Pianista Indie)


Scopri il brano su Spotify: https://spoti.fi/3cyChWw

Basterebbe poco per ritrovare la bellezza, ma è caduta la catena o forse è sparita anche la bicicletta. Però è rimasto lo smartphone:

passi che posti ogni posto che passi ma posta di meno… che strazio

L’incedere musicale da vecchio varietà che vorresti risentire in TV ma anche uscire dalla radio, rimarca ancora una volta che la musica è bella perché varia anche se abbraccia un mondo un tantino avariato.

“ciao mamma mi fai una ricarica? certo tesoro, paypal postepay”
 

BIO:
Pianista Indie
 pubblica il suo primo singolo, Urologia, nell’ottobre del 2018. La canzone ha immediatamente una grande visibilità sui digital store. Da quella prima uscita è un susseguirsi di ulteriori singoli, che accrescono la visibilità dell’artista: Zara esce nel novembre del 2018; ad inizio 2019 è la volta di Fabio, e prima dell’estate dello stesso anno Riviera. Pianista si esibisce in un tour live, che culmina a ottobre con un’esibizione alla Milano Music Week. Lo stesso giorno viene pubblicato il suo primo EP, ­­_To bit or not to bit, anticipato dal singolo Lucio Dalla. L’artista mostra una naturale propensione al palco, tanto che le sue esibizioni live sono un successo e per l’inverno del 2020 viene organizzato un tour nei live club. La prima tappa è l’apertura del concerto di Gio Evan al Fuori Orario di Reggio Emilia. Dopo una ventina di date, arriva la sospensione del tour a causa della pandemia; a questo punto Pianista Indie che aveva in programma la pubblicazione di nuovi brani, si chiude in isolamento, decide di sparire e di non comunicare: legge, guarda film, scrive tantissima musica tra cui una colonna sonora che confluirà nel film Life, girato a Marzo 2021.

– Il 2021, dopo la ferma forzata, è l’anno della rinascita; la ripartenza è stata affidata al singolo e al video di “Kubrick”, donati al mondo il 28 Maggio da Fenix Music, come accaduto anche per “Ciao” (16 Luglio), in contemporanea con la ripartenza live, in apertura dei concerti di Bugo.

– La chiusura della seconda annata anomala è stata affidata ad una canzone d’amore che non parla d’amore – “Squid Game” – ma “solo” del pericolo costante che produce e a seguire, “Patagonia”, brano dal ritmo incalzante che passa attraverso le nebbie invernali e ci trasporta in un posto caldo, sdraiati sull’amaca dalla quale farci rapire dalle immagini di LIFELIFE – una produzione Fenix uscito il 25 Gennaio 2022 – è un film scritto da Pianista Indie insieme al regista Pierluigi Patella, che lo ha anche diretto. In LIFE viene rappresentato l’amore, l’odio, la paura, il terrore, il viaggio, gli errori, la sconfitta, le gioie, i dolori, le cadute… ma la chiave di lettura è duplice e bisogna cercare oltre le immagini. Venerdì 18 Febbraio, una nuova canzone, toccante e dal fascino che non conosce mode si è insinuata nelle pieghe del tempo: “La Droga” (si scrive Droga e si legge passione) e pochissimi giorni dopo il conflitto in Ucraina porta Pianista Indie a comporre di getto Non Fare il Cremlino, la canzone che non avrebbe mai voluto scrivere ma che dal 15 Marzo ha sottolineato la crudeltà umana (ancora una volta). Cambio di registro temporale per l’apertura di un cassetto che ci mostra un ricordo – bello – e che ci trasporta in una città, da sempre simbolo del piacere declinato su più fronti: Amsterdam, dal 15 Aprile. Siamo arrivati (in anticipo) all’estate e si parla di amore, quello però che non deve essere una gara sfiancante, con Champions League. Aranzulla è il suo ultimo singolo in uscita il 22 luglio.

https://instagram.com/pianistaindie  

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“Il linguaggio dei fiori” è il nuovo album del progetto Bipolar

Esce venerdì 22 luglio 2022 per la LaProdigy Dischi,il nuovo album del progetto Bipolar dal titolo “IL LINGUAGGIO DEI FIORI“. Il nuovo progetto di Bipolar, alter ego di Matteo Guccini, vuole essere visto come un bouquet diversificato nel quale ad ogni fiore si può attribuire una traccia diversa dell’album; una raccolta di canzoni ispirate dai rapporti amorosi e dai vari stati d’animo in cui è ben forte l’influenza del collettivo. Il titolo si rifà all’amore di Matteo per i fiori, coltivato sin da quando era piccolo. Da qui deriva anche il titolo del suo primo estratto che ricorda lo shampoo all’albicocca e fiori di cotone, il suo shampoo preferito, ossia “quello che non dovrebbe far lacrimare” che viene mischiato così ironicamente al momento di tristezza e malinconia della doccia che quasi contrariamente spesso ci spinge a sfogare emozioni forti attraverso il pianto.

L’album è variegato per le sonorità e per il mood nel complesso che trasmette ascoltandolo dalla prima traccia fino all’ultima. Il producer VDN, per “shampoo all’albicocca” e “ti sveglio se russi” e Kiaper il feat di “pensarci nudi e svegliarsi soli” sono i due ospiti del progetto. 


 

TRACKLIST 
1. camicia di bershka
2. ti sveglio se russi (prod. VDN)
3. shampoo all’albicocca (prod. VDN)
4. heets turchesi
5. sto pensando a tette
6. pensarci nudi e svegliarci soli (feat. Kia)

Artwork: Federico Simula (organizzata con il contributo de LaProdigy Dischi), foto MARYJANE
 

BIO:

Matteo Guccini, noto come “Bipolar”, è nato il 23 Maggio 1997. Diplomatosi al liceo delle Scienze Umane di una cittadina di 12 mila abitanti dell’Isola della Maddalena, è diventato artista per “effetto a farfalla”. Musicista autodidatta, si è affacciato al mondo della musica grazie all’aiuto del suo gruppo di amici che a 14 anni hanno fondato il collettivo “Boomsound”. Così Matteo ha coltivato la passione per quest’arte, all’inizio facendo il dj e a creando qualche base per il gruppo, e poi diventando “Bipolar”, cominciando così a muovere i suoi primi passi verso la scrittura. Matteo si rispecchia realmente in questo nome descrittivo, che è simbolo di un suo sdoppiamento anche nella vita pratica. Dagli inizi nel 2018, la penna di Bipolar non ha mai perso il suo carattere estremamente personale, che ritroviamo nel suo singolo “Questa Canzone Dovevo Eliminarla” e nel featuring “Letto Grande”, tutt’ora in playlist editoriale. Una scrittura dettagliata e con una vena di tristezza che ha fatto comparire le sue canzoni in diverse playlists editoriali di Spotify come “Novità rap italiano” “generazione Z” e “Ragazzo Triste”. Nel 2021, entra a far parte della società di management LaProdigy Dischi s.r.l.s.. Insieme a LaProdigy ora sta affrontando un nuovo percorso lavorativo che lo ha portato alla pubblicazione del suo nuovo album “IL LINGUAGGIO DEI FIORI“.

https://www.instagram.com/bipolar.mp3/

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“Del Piero” è il nuovo singolo di Sami River

DEL PIERO è il nuovo singolo di SAMI RIVER, moniker dietro il quale si cela il giovane cantautore Pietro Gregori, in uscita venerdì 15 luglio e in licenza Believe Digital.

SAMI RIVER riprende le redini del suo Alt Pop e ci presenta un brano dalle chiare influenze nineties con echi di indie rock anglosassone, sublimato da una scrittura immediata e diretta.

Con DEL PIERO veniamo scaraventati nel mondo interiore di SAMI RIVER. È un grido soffocato tra le aspettative e la velocità del nuovo mondo; è la sensazione di inadeguatezza generazionale che rimbalza sulle innaturali perfezioni dell’era digitale. SAMI RIVER dimostra di saper scrivere canzoni pop attuali e mai banali, di certo tra le penne più interessanti della nuova wave cantautorale.

Del Piero non parla di calcio. 
Il tentativo di emulazione fallimentare e il senso di inadeguatezza, racchiusi all’interno di una ballad dalle sonorità pop-rock anni ’90, sono i punti cardine della narrazione, attraverso la quale volevo raccontare il rifiuto e, al tempo stesso, la presa di coscienza nei confronti di un mondo che forse non mi è mai appartenuto.”Sami River

CREDITI
Scritta da Pietro Gregori

Arrangiata e prodotta da Pietro Gregori, Edoardo Palumbi, Stefano Labartino, Fabrizio Caglioti

Mix e Master a cura di Federico Giarrusso

BIO
Sami River è un cantautore torinese. Nasce nel 1997 e molto presto si avvicina alla musica anglosassone di fine millennio e al punk rock dei ’00.

Dopo un lungo periodo di sperimentazione e pubblicazioni sotto diverso nome, nel 2019 ricomincia a suonare la chitarra, grazie alla quale scopre e approfondisce il mondo della composizione.

L’autore trova finalmente la sua dimensione nel 2020, anno nel quale esordisce con il suo primo mini-EP “KIDDING”, e successivamente “KIDDING vol.2” e il singolo “Woody”, grazie ai quali ottiene i primi riscontri da parte del pubblico e degli addetti ai lavori. L’artista fa costante riferimento alla propria infanzia, sotto l’aspetto testuale e all’interno del proprio immaginario visivo. Successivamente pubblica i singoli “Buzz Lightyear” e “Non voglio guai” con Universal Music, spaziando tra sonorità britpop, indie rock e urban.

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“La Chitarra” è il nuovo singolo di Maronna

Dopo il singolo pre-estivo Deja vu, il cantautore latinense Maronna ritorna con un nuovo brano intitolato La chitarra, fuori mercoledì 20 luglio 2022 per l’etichetta Orto Records. Si tratta di un singolo che potremmo senz’altro definire estivo -non solo per il periodo dell’anno in cui esce- ma ammantato di un velo malinconico e una tristezza appena accennata che fanno da contraltare al ritmo incalzante e al beat ballabile su cui poggia la musica.

Maronna ha scritto La chitarra esplicitamente come “dedica d’amore” alla musica di Paola e Chiara, influenza che si può percepire chiaramente ascoltando il singolo: “ho sempre desiderato scrivere una canzone ispirata alle loro hit, e durante una festa in spiaggia, con la chitarra in mano, ho scritto questa melodia. Il testo, così come la musica, mescola questi sentimenti malinconici alla voglia di ballare, cantare e di fare festa”, spiega Gianmarco Bellardini, volto del progetto. 

Ascolta La chitarra:
https://open.spotify.com/track/37dZx0cVBOwQOTf843tuuv

ETICHETTA: ORTO RECORDS – CODICE ISRC: QZPJ32183511

si autorizza utilizzo per trasmissione radiofonica

 Prodotto e arrangiato da: Andrea Parascandolo
Registrato a: Bayou Lovers Studio
Mix: Bayou Lovers Collective
Master: Riccardo Gruppuso

Compositore: Andrea Parascandolo
Autore: Andrea Parascandolo ed Ezio Codastefano

BIO

Maronna è il progetto musicale nato dalla collaborazione di Gianmarco Bellardini (voce e synth) e Andrea Parascandolo (basso), già attivi nel collettivo di Latina Bayou Lovers. I due condividono il palco in diverse occasioni con molti artisti fino al 2020, quando durante la pandemia pubblicano i propri primi singoli con l’etichetta Orto Records, tra cui No Mare, Sparirai e Contromano. Il 4 maggio 2022 esce il nuovo singolo Deja vu, seguito il 20 luglio da La chitarra.