Esce venerdì 25 marzo 2022 “Margherita (io ti odio)“, il nuovo singolo di Guzzi fuori per ACP Records e distribuito da Ada Music, divisione Warner Music Italia. Un nuovo capitolo per il progetto solista di Alessandro Domenici, un brano dedicato a tutti gli ultimi romantici che conoscono fin troppo bene tutte le fasi post-rottura.
Alla fine di una storia spesso ci si dicono in faccia cose bruttissime, cose che spesso nemmeno pensiamo. Spesso intervengono anche i genitori di uno o dell’altro, gettando benzina sul fuoco. Ma soprattutto quando una coppia “si rompe” c’è quasi sempre un cercare di evitare i luoghi in cui potresti incontrare l’altro, ma al tempo stesso ci si cerca sempre nelle piccole cose, negli oggetti lasciati in casa o nelle targhe delle auto che siincontrano, un po’ con la speranza ma anche un pò con il timore di potersi vedere per qualche lunghissimo secondo.
Guzzi (Alessandro Domenici) nasce nel 1991 a Pietrasanta (LU).
Si avvicina alla musica dei cantautori da piccolo grazie ai genitori, e da lì a breve comincia a suonare la chitarra da autodidatta.Suona con alcune band della sua zona fino al 2019, anno in cui decide di mettersi “in proprio”, di cominciare a proporsi come cantautore. Ed è proprio grazie all’incontro con Mirko Mangano (Media Wave) che prende vita il progetto Guzzi. Insieme pubblicano i singoli “Lampioni” (2019), “24 Ore” (2020) e “Domenica” (2020). Nell’ottobre 2020 riescono a rientrare nei finalisti di AreaSanremo con il brano “La notte porta consiglio” (2020) Pubblicano ” Ti vedo da lontano” (2021) e “Serie A” (2021) e nel Giugno 2021 si aggiudicano un posto tra i finalisti del FattiSentire festival, che verrà trasmesso in seguito su Rai 2.
Esce venerdì 25 marzo 2022 “Meri“, il nuovo singolo di Sesto fuori per Le Siepi Dischi e in distribuzione Believe Digital. Un nuovo capitolo per il cantautore di Trieste che ci avvicina alla pubblicazione dell’album d’esordio solista di Alessandro Giorgiutti, che segue i precedenti singoli Sbalzi (che l’ha portato tra i finalisti dell’ultima edizione di Musicultura), Galleggianti,Neve (Anna) e il più recente 0+0.
“Meri” è una storia di quartiere che racconta una persona semplice e di buon cuore come testimonianza di un mondo che sta pian piano scomparendo. Il brano è stato ispirato nel mood, nelle sonorità e nella scrittura dal cantautorato romano e in particolare dallo stile di Riccardo Sinigallia.
“Meri” è una storia di quartiere che racconta di una persona semplice, amata da tutti e dimenticata da pochi. Sempre attenta agli altri, pronta ad aiutare con un gesto o una parola di conforto, ha vissuto il suo periodo con la consapevolezza di combattere le grandi e piccole battaglie di ogni giorno con l’ arma più potente al mondo, il sorriso. Ma Meri quindi, è esistita davvero?
BIO: Sesto è lʼalias di Alessandro Giorgiutti, già conosciuto produttore e autore di Trieste. Sesto sceglie questo pseudonimo perché, in questa corsa disperata a chi arriva primo, lui preferisce camminare, senza guardare a classifiche, a graduatorie, senza voler neanche salire su un podio. Nel basket, il sesto uomo è lʼoutsider, pur ricoprendo un ruolo importantissimo per la squadra senza esserne la stella. Sesto è anche quel senso in più, che non tutti hanno, lʼintuito, lʼistinto.
Attivo come produttore e sound engineer, sfrutta le esperienze in studio e dal vivo, che lo hanno portato negli Stati Uniti, Sudamerica e quasi tutta Europa, per assorbire nuove sonorità e farsi contaminare il più possibile. In 4 anni scrive senza sosta ma a dare linfa vitale al nuovo lavoro è lʼincontro con Paolo Baldini, bassista, produttore e dub master di fama internazionale che ha portato Sesto a riscrivere, riarrangiare e poi riscrivere ancora gran parte dei brani. Da questo lavoro escono i brani che faranno parte dellʼalbum dʼesordio, “Pianosequenza”, in uscita a inizio 2022 per Le Siepi Dischi. Dodici brani che vanno a toccare stili diversi, da Lucio Dalla a Bon Iver, passando per i The National, ma che mantengono un unico filo conduttore: la sua voce. Lʼalbum è una raccolta di storie di personaggi quasi cinematografici che non appartengono alla categoria dei vincenti, un album quasi neorealista che porta allʼattenzione dellʼascoltatore la realtà che ci circonda. Dunque, “Pianosequenza” rappresenta appieno la filosofia di fondo del progetto Sesto, per cui non è importante essere i vincenti: la vecchina, i migranti, i tassisti, i senzatetto sono i suoi veri e soli eroi.
“Samsara” è il nuovo singolo di Rossella Cappadone, disponibile dal 22 marzo su tutte le piattaforme di streaming e download online.
“Circoli e scale, corsi e ricorsi, nulla si distrugge tutto si trasforma, perché quindi non nascita, morte, rinascita? Le domande che mi pongo non hanno risposta immediata ma è bello pensarle ed esprimerle perché sono più importanti delle risposte. Sono dunque giuste le strade che ho scelto finora? Mi porteranno ad essere luce? Non lo so, ma ci provo, aspetto e seguo. Un giorno, un giorno nuovo, arriverà con tutte le risposte, ma… che fretta c’è? Ho una vita tutta per me!” afferma Rossella riguardo alla canzone.
“Samsara” è interpretata da Rossella Cappadone, scritta da Christian Pescosta, composta da Fabio Nobile e prodotta da Fabio Nobile e Massimiliano Rocchetta per Collettivo Funk di Marcello Sutera in collaborazione con Clockbeats.
Il brano è disponibile in streaming e download sulle principali piattaforme online.
CREDITS
Titolo: Samsara
Artista: Rossella Cappadone
Autore: Christian Pescosta
Compositore: Fabio Nobile Prodotto da Fabio Nobile e Massimiliano Rocchetta per Collettivo Funk
Label ed Edizione: Collettivo Funk di Marcello Sutera In collaborazione con Clockbeats
Distribuzione: Artist First
Ufficio stampa a cura di Luca Sammartino per 0371 Music Press
ROSSELLA CAPPADONE
Classe 1989 nasce in una famiglia di musicisti. All’età di 12 anni comincia a studiare viola e violino al conservatorio G. Rossini di Pesaro per poi focalizzarsi sul canto jazz al Conservatorio G.B. Martini di Bologna laureandosi con il massimo dei voti e la lode.
Finalista al prestigioso Premio Internazionale Massimo Urbani a soli 17 anni vince una borsa di studio per le Umbria Jazz Clinics organizzate dalla Berklee School of Music di Boston. Vincitrice del Premio “Chicco Bettinardi” di Piacenza nel 2014 e dell’ “Hengel Gualdi Jazz Award” di Bologna nel 2009.
Esce giovedì 24 marzo 2022Naftalina, il nuovo singolo del progetto Forse Danzica. Un nuovo capitolo in attesa di un disco di debutto per il progetto electro-noir di Matteo Rizzi che vuole raccontare il tema dell’assenza, e come spesso le uniche reazioni possibili siano quelle di apatia, inazione e isolamento.
Naftalina sono le mie memorie del sottosuolo, il frutto di un periodo di stagnazione fatto di pochi stimoli e tanta angoscia. Credo che la morte inizi nel momento in cui non si riesce a vedere nulla tra il presente e la fine di tutto, e che i progetti siano in questo senso delle dighe prospettiche, qualcosa da inserire nel flusso per ingannare la mente. L’assenza di stimoli e l’assenza di progetti, e quindi l’assenza di un futuro, sono l’inizio della morte. Portare a compimento qualcosa significa, per me, ricollocarsi all’interno di questo senso di morte. Il pezzo parla dello sgomento che si prova quando ci si rende conto che qualcosa che dovrebbe riempirci, come ad esempio una relazione amorosa, semplicemente ci metta di fronte all’evidenza che il senso di incompletezza fa parte di noi e non può essere colmato in nessun modo. A volte le sole reazioni possibili mi sembrano essere l’apatia, l’inazione e l’isolamento. In ogni caso, è il terzo capitolo di un percorso che porterà alla pubblicazione del primo EP di questo progetto, ed è quello in cui sono riuscito a catturare per intero i sentimenti che mi hanno accompagnato nei mesi in cui è stato scritto
Autore: Matteo Rizzi Compositore: Matteo Rizzi, Marco Boffelli Produzione: Matteo Rizzi, Marco Boffelli Add Prod: Davide Foti Art Direction: Arianna Puccio x Studio Cemento
BIO:
Forse Danzica è il progetto di Matteo Rizzi, cantante, musicista bergamasco classe ’97, nato durante un viaggio a Danzica insieme a Marco Boffelli, produttore e amico fin dal liceo, con cui sono stati co-prodotti tutti i brani. Dopo le prime pubblicazioni indipendenti, nel 2021 sono usciti tre singoli per Believe,dopo aver avviato la collaborazione con Studio Cemento relativamente alla parte grafica del progetto. Raffinatezza fashion addicted e paranoie (new) romantiche si sintetizzano nelle atmosfere rarefatte, dolci e lunari che dialogano con un recupero di un’elettronica ricercata e “filologica” di matrice dark, su cui falsetti e melodie incalzanti trasportano liriche di angoscia e di rassegnazione, con punte di ironia dal gusto letterario. “Noir” è il secondo capitolo di un percorso iniziato con “Seta“, uscita nel novembre 2021, che porterà alla pubblicazione di un EP nei prossimi mesi.
Esce il 22 marzo per Visory Records “Neve a Primavera“, il nuovo singolo del duo femminile NOSARA nato dalla collaborazione con il rapper aquilano Stillpani. Un nuovo capitolo, e una nuova canzone sui contrasti belli e inaspettati: la pioggia con il sole, un arcobaleno che sbuca nel cielo grigio o, appunto, la neve che cade in primavera. Allo stesso modo, due persone con vite e caratteri completamente diversi, si uniscono in una chimica inspiegabile.
Prodotta da Luigi Tarquini e Federico Fontana di ALTI Records Pubblicata da Visory Indie, la costola indie di Visory Records, ed è distribuita da Believe.
BIO:
NOSARA è il nuovo progetto di Sara Berardinucci (voce) e Cristina Talanca (basso), ex componenti della band abruzzese DIANIME. Dall’incontro delle due ragazze con il producer Shezzan nasce il primo singolo “Stonata”: una canzone che viaggia su un beat moderno e che a colpi di basso e synth racconta una relazione difficile, possibile solo nei sogni. A Marzo 2022 le NOSARA pubblicano il secondo singolo “Neve a Primavera”, una canzone sui contrasti belli e inaspettati, come la chimica inspiegabile che si crea tra due persone profondamente diverse.
Se oggi ascolti “Just Watch”, domani non riesci più a smettere!
“Just Watch” è il nuovo singolo di Jimmi JDKA, disponibile in streaming e download su tutte le piattaforme e store online.
Sulle note del produttore Sylvain Di Ponio, “Just Watch” è “la canzone perfetta per una pausa dalla realtà”, è un brano contro “l’effetto granchio” come spiega Jimmi:
“Hai presente quando l’istinto ti dice di fare una cosa ma ti ritrovi circondato da un ambiente che vuole tirarti giù? Se sì, sai come ci si sente e sai di cosa stiamo parlando. In questo brano insieme a Sylvain Di Ponio lottiamo contro queste chele tiranne che vogliono impedirci di spiccare il volo e rincorrere le proprie ambizioni.”
Le canzoni prodotte dal duo calcano uno strong mood e contemporaneamente sono sempre una garanzia che permette agli ascoltatori di staccare la spina dai pensieri. Come affermato da Jimmi che alla domanda “con la tua musica rendi le persone felici?” risponde:
“A mio parere no, è un lavoro molto più profondo l’essere felici con sé stessi ma sicuramente cerco di mettercela tutta per ritagliare quel piccolo spazio a tutte le persone che hanno bisogno di una pausa dai proprio dubbi, angosce o paure che siano…”
“Just Watch” è già disponibile su tutti i portali online con il supporto di Collettivo Funk.
Credits:
Titolo: Just Watch
Artista: Jimmi JDKA
Produttore: Sylvain Di Ponio
Label: Collettivo Funk
Jimmi JDKA e Sylvain Di Ponio
Jimmi JDKA – nome d’arte di Mirko Moroncelli – nasce a San Marino il 19 agosto 1993.
Già durante le scuole elementari scrive brani per intrattenere i compagni di classe, “vizio” che porta avanti fino alle scuole medie coinvolgendo tutte le sezioni scolastiche.
Nel 2012 inizia a scrivere e cantare le sue canzoni, registrandone i video su Youtube e muove i primi passi nell’ambito musicale come indipendente producendo brani che spaziano dal Soul all’Hip Hop.
Dopo la pubblicazione del primo EP nel 2013, nel 2014 collabora nel brano “Di Nuovo Qui” con la grande artista sammarinese Valentina Monetta, che è stata la “voce rappresentativa” per la Repubblica di San Marino all’Euro Contest Festival.
Tra i singoli rilevanti di Jimmi JDKA abbiamo “JDKA”, brano con video ufficiale visto da più di 100.000 persone su Youtube. Dopo il suo secondo EP intitolato “Cash Like Time”, approda con “Sweaty”, brano riprodotto da più di 100.000 persone su Youtube e 366.000 ascolti in costante aumento sulla piattaforma Spotify.
Dopo numero singoli come “Like A Puppet”, “Vibe all the Wall”, “Sexy Robot”, “Run and Slide” e “Liribi Funky Goes” continua il progetto insieme al produttore Sylvain Di Ponio.
Sylvain nasce a Lione, trasferitosi poi in bassa Ciociaria, è figlio d’arte e studia il piano e la batteria, passando passa dal Jazz al Pop fino all’Elettronica cominciando a proporsi con il suo DJ set.
Seguendo il padre in tour per molti artisti nazionali ed agenzie italiane, gira tutta Italia per diversi anni, perfezionando vari generi musicali e varie tecniche di fonia. Insieme allo zio (che lavora in studi di alto profilo in Francia e Belgio) si avvicina al mondo della produzione creando i suoi primi brani mentre continua a dedicarsi agli studi di fonia.
Trasferito poi nella Riviera Romagnola, continua il suo percorso suonando in vari locali con tantissimi artisti ed è proprio così che incontra il bassista Marcello Sutera, con cui produce decine di brani per il Collettivo Funk.
Nel frattempo entra a far parte del suo percorso artistico il sammarinese Jimmi JDKA.
Insieme superano 130.000 ascolti su Spotify con il primo brano “A me piace così”.
Nel 2022 pubblicano per Collettivo Funk il nuovo singolo “Just Watch”.
“L’ebbrezza intensa e fuori controllo del non sapersi più fermare!”
Disponibile online su tutte le piattaforme in streaming e download digitali dal 20 marzo “Bevo”, il nuovo singolo della band marchigiana alternative rock Ego 3. Il brano anticipa l’uscita di “Voglio l’inferno”, nuovo disco del gruppo in uscita nei prossimi mesi.
Come raccontano gli Ego 3 stessi, “Bevo” è “l’overture del prossimo album e racconta il viaggio nichilista e autodistruttivo dell’alcool, all’infuori delle morali sulla vita e la salute. L’ebbrezza intensa e fuori controllo del non sapersi più fermare, neanche davanti le porte degli inferi, nella forma di suoni e parole.”
L’uscita è accompagnata dal videoclip ufficiale – diretto e montato da Michele Senesi – in cui vengono rappresentati il delirio e il disordine dell’ubriachezza, liberatrice dei demoni che vivono sulle nostre spalle dal giorno della nostra nascita, consumando mente e carne per un tempo indefinito.
“Finalmente grazie al potere dello spirito, e non si intende il sinonimo dell’anima, abbiamo catturato l’essenza del caos che riemerge dalle pozze più nere della coscienza, ubriaca fradicia” continuano gli Ego 3.
“Bevo” è disponibile su tutti gli store e piattaforme di streaming online, con videoclip ufficiale sul canale YouTube degli Ego 3.
Testi: Jonathan Banchetti Musiche: Jonathan Banchetti, Emanuel Accattoli Chitarra e basso: Jonathan Banchetti Batteria: Emanuel Accattoli Registrazione: Eugenio Bordacconi – Ganapati Studios (batteria, basso); Jonathan Banchetti (voci, chitarre) Mix e Master: Jonathan Banchetti
Videoclip diretto e montato da Michele Senesi Idea di Emanuel Accattoli e Jonathan Banchetti Location gentilmente offerta dall’Officina popolare Jolly Roger
Foto a cura di Simone Badiali
Ufficio stampa a cura di Luca Sammartino per 0371 Music Press
Ego 3
“I sogni dell’uomo sono più antichi della saggezza d’Egitto, della sfinge contemplativa e di Babilonia cinta in giardino. Gli incubi sono più antichi della vita stessa: da uno di essi nacquero gli EGO 3.”
Gli Ego 3 sono un power trio italiano alternative rock dalle sonorità ruvide e i testi cupi che nuotano tra l’intimo, il sociale e l’esoterico.
Nel 2019 pubblicano il primo album “Nel buio” e lo promuovono suonando in tutt’Italia, aprendo a Sick Tamburo, Giorgio Canali, Hate & Merda e facendo ballare i detenuti del carcere di Parma.
Nonostante uno degli anni peggiori per la musica, pubblicano l’EP “Così sia” nel 2021.
Nel 2022 pubblicano il disco “Voglio l’inferno”, un racconto delirante e allucinatorio tra alcool e sesso.
“Ci sono persone che per predestinazioni sconosciute hanno la capacità di vedere e percepire le sfumature più sottili, a volte terribili, della realtà che ci circonda. Noi modelliamo con fuoco elettrico queste sensazioni intime e profonde, forgiandole in musica e liberando i nostri ascoltatori dalle catene della loro incoscienza.”
Dal 18 marzo 2022 è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming “Stand Up”, il nuovo singolo dei Freak Show. Il brano nasce sull’onda emotiva delle manifestazioni di piazza diffuse in tutto il mondo tra il 2018 e 2019 per la salvaguardia del pianeta. E’ un pezzo arrabbiato, amaramente ironico e, purtroppo, molto realista.
Spiega l’artista a proposito del brano: “Stand Up è il nostro manifesto ecologista: il pianeta sta soffrendo e l’invito ad alzarsi (“stand up”) è rivolto soprattutto ai più giovani perché prendano coscienza, si ribellino e indichino con chiarezza i responsabili del disastro ambientale e climatico. Perché se una speranza esiste non può che sorgere intorno alle nuove generazioni.“
Il videoclip si apre con una chitarra funk, un ritmo incalzante ed un nero scenico che fanno da cornice ad una voce decisa, scaraventando sull’ascoltatore tutto il peso di ogni singola parola del testo. La telecamera fluttua e rimbalza tra i musicisti che si confondono con lo sfondo. È il senso di urgenza a regnare sovrano, scandito dall’incessante ritmo e incarnato dai movimenti di camera rapidi, a tratti nevrotici, con effetti che proiettano su tutto il sinistro sentore di un pericolo ormai imminente. Il messaggio: reagire, prima che sia troppo tardi.
Biografia
I Freak Show nascono nel settembre 2015. Fin da subito, senza esitazione, il gruppo si dedica alla composizione di pezzi originali e, nel giro di pochi mesi, mette insieme un repertorio piuttosto ampio. Il loro sound è influenzato dal funk degli anni ’70 e ‘80, senza perdere di vista il lato pop, che è un aspetto importante delle loro composizioni. La band è attualmente formata da Max “Wonder” Pari (basso), Rossana Pedullà (voce), Eros Lolli (drum), Andrea Lodi (keybs) e Mattia Pirone (guitar) ma questo è il nucleo attorno al quale orbitano tanti altri amici musicisti poiché essi credono che lo scambio e la collaborazione tra artisti e i generi sia l’unica strada per produrre qualcosa di originale.
“Stand Up” dei Freak Show uscirà in radio e in digitale il 18 marzo.
Dal 18 Marzo 2022 è disponibile in rotazione radiofonica “Fly” (BIT Records), il nuovo singolo di Alina Monti, già presente su tutte le piattaforme di streaming dall’11 febbraio.Il brano parla di uno stato di confusione mentale e allo stesso tempo della voglia di impegnarsi per raggiungere i propri obiettivi. È capitato a tutti di sentirsi confusi con se stessi o con le proprie scelte di vita e di trovarsi in un limbo di pensieri negativi che peggiorano la situazione.
Spiega l’artista a proposito del brano: “Con questa canzone cerco di trasmettere a tutti che siamo capaci di prendere in mano la nostra vita e renderla il più bella possibile, perché tutto parte dalla nostra mente. La canzone si intitola “FLY”, ovvero “VOLARE”, perché è proprio questo che ho bisogno di fare: spiccare il volo e riuscire a raggiungere i miei più grandi sogni.“
Biografia
Alina Monti nasce nel marzo del 1997 a Leopoli in Ucraina e cresce successivamente a Ischia, la splendida isola della provincia di Napoli. A soli 3 anni scopre la passione per la musica, intrattenendo tutta la famiglia con canzoni e balletti. Questo amore per la musica l’ha resa molto determinata a raggiungere il suo sogno, ovvero quello di diventare una cantante e trasmettere le emozioni tramite le sue canzoni. Dopo l’incontro con Massimo Buonomo della VademaMusic, diventato il suo agente, Alina ha iniziato a lavorare con il produttore Stefano Di Meglio e insieme hanno creato un assaggio di quello che è il suo genere, il suo primo singolo intitolato “FLY” esce sulle piattaforme digitali l’11 febbraio e in rotazione radiofonica il 18 marzo.
Esce venerdì 18 marzo 2022 per Pioggia Rossa DischiAntifragile, il nuovo disco degli ADA. La rock band, che si consolida tra le più interessanti dell’underground veneto e ormai presenza fissa della playlist Rock Italia di Spotify, torna con una nuova raccolta che è anche una violenta presa di coscienza della nostra condizione di anime fragili che cercano di proteggersi.
Abbiamo capito di essere fragili, esposti continuamente a rischi in grado di danneggiarci o anche distruggerci. Per proteggerci abbiamo adottato comportamenti nuovi per alzare il livello del nostro punto di rottura. Antifragile è un episodio, è un frammento narrativo di questi ultimi due anni, è autonomo e autoconclusivo. Antifragile abbraccia l’imprevisto, l’incertezza, ne assume il rischio.
(ADA)
I brani sono stati prodotti e registrati presso numeronovestudio e Il Baito Riprese Audio ad opera di Luigi Pianezzola (Bruuno/The Soft Moon/Karakaz) e Filippo Mocellin (Virtual Time/fulibu)
BIO:
Una carezza che lascia vuoto, da riempire con urla di speranza. ADA siamo noi, forti e fragili, per le distanze che ci avvicinano negli anni che segnano il nostro futuro.
Insieme dal 2016, Gabriele, Giovanni, Leonardo e Matteo sono ADA; originari di Bassano del Grappa, sono lanciati dal primo posto al contest dell’AMA Music Festival 2018 e registrano nel 2019 il loro album d’esordio autoprodotto “TENETEMI”, pubblicato nell’aprile dello stesso anno. Fino al 2020, calcano numerosi palchi della zona e accompagnano artisti come Venerus, Finley, Selton, Costiera.