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“At home” è il nuovo singolo di The 24 Project

Esce giovedì 16 settembre 2021At Home, il nuovo singolo The 24 Project.
Un nuovo capitolo che ci avvicina al mondo del musicista Rodolfo Liverani: brani come un flusso di coscienza dove melodie e influenze chill e ambient che si mescolano tra loro. Il primo di una serie di brani che scorrono infiltrandosi nei pensieri. “At Home”, dice Rodolfo, è un brano nel quale si contrappongo momenti frenetici a situazioni di tranquillità. Un dualismo tra il caos esterno e la tranquillità interiore. Perfetto da ascoltare quando si vuole evadere dalla realtà, andando in un posto tranquillo o isolandosi per strada nel traffico.



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BIO: 

Rodolfo Liverani è The 24 Project. Inizia a suonare il pianoforte fin da bambino ma successivamente si avvicina alla musica elettronica, sviluppando una passione per i sintetizzatori e i campionatori. Si laurea in Pop Keyboards (tastiere elettroniche) al Conservatorio A. Boito di Parma e nel frattempo inizia a suonare come tastierista in numerosi progetti musicali. Le sue influenze musicali vanno dall’hip-hop al soul ma ritrova se stesso nei suoni elettronici.https://www.instagram.com/the24project_music/

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“Galleggianti” è il nuovo singolo di Sesto

Esce giovedì 23 settembre 2021Galleggianti (fuori per Le Siepi Dischi, in distribuzione Believe), il secondo singolo di Sesto. Un nuovo capitolo che segue la pubblicazione, da indipendente, di Sbalzi, brano d’esordio del progetto solista di Alessandro Giorgiutti, che l’ha portato tra i finalisti dell’ultima edizione di Musicultura. Un nuovo mondo che si svela per pian piano e ci accompagna verso la pubblicazione del disco d’esordio. 

Tra cantautorato e psych rock à la Tame Impala, Galleggianti parla dei migranti, senza parlare di politica, del limbo in cui si trovano quando sono in mezzo al mare, in balia delle onde, del freddo, della calca. C’è chi attraversa il mare per fuggire ad una realtà ostile è strettamente – e incredibilmente – legata alla burocrazia. Galleggianti ricorda all’ascoltatore che su quella barca potrebbe esserci chiunque. Te compreso. 
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Prodotta da Sesto e Paolo Baldini 
Masterizzata da Giovanni Versari
Basso suonato da Francesco Candura
Batteria suonata da Toni Bruna

BIO:

Sesto è lʼalias di Alessandro Giorgiutti, già conosciuto produttore e autore di Trieste. Sesto sceglie questo pseudonimo perché, in questa corsa disperata a chi arriva primo, lui preferisce camminare, senza guardare a classifiche, a graduatorie, senza voler neanche salire su un podio. Nel basket, il sesto uomo è lʼoutsider, pur ricoprendo un ruolo importantissimo per la squadra senza esserne la stella. Sesto è anche quel senso in più, che non tutti hanno, lʼintuito, lʼistinto.

Attivo come produttore e sound engineer, sfrutta le esperienze in studio e dal vivo, che lo hanno portato negli Stati Uniti, Sudamerica e quasi tutta Europa, per assorbire nuove sonorità e farsi contaminare il più possibile. In 4 anni scrive senza sosta ma a dare linfa vitale al nuovo lavoro è lʼincontro con Paolo Baldini, bassista, produttore e dub master di fama internazionale che ha portato Sesto a riscrivere, riarrangiare e poi riscrivere ancora gran parte dei brani. Da questo lavoro escono i brani che faranno parte dellʼalbum dʼesordio, “Pianosequenza”, in uscita a inizio 2022 per Le Siepi Dischi con il supporto di WAVES Music Agency. Dodici brani che vanno a toccare stili diversi, da Lucio Dalla a Bon Iver, passando per i The National, ma che mantengono un unico filo conduttore: la sua voce. Lʼalbum è una raccolta di storie di personaggi quasi cinematografici che non appartengono alla categoria dei vincenti, un album quasi neorealista che porta allʼattenzione dellʼascoltatore la realtà che ci circonda. Dunque, “Pianosequenza” rappresenta appieno la filosofia di fondo del progetto Sesto, per cui non è importante essere i vincenti: la vecchina, i migranti, i tassisti, i senzatetto sono i suoi veri e soli eroi.

https://www.instagram.com/sestomusica/
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“Fantasma” è il nuovo singolo di Grey Religion

Fuori da oggi mercoledì 22 settembre l’ultimo singolo di Grey Religion dal titolo Fantasma. Grey Religion è il nome d’arte di Nicholas Russo, beatmaker, produttore, rapper e cantante emiliano classe 1997. Con questo pezzo l’autore decide di rivolgersi ai suoi fan mettendo a nudo la sua parte più intima, descrivendo le proprie sensazioni sull’essere e sull’apparire. 

Spesso mi sento in questo mondo come un fantasma, anche se dentro di me c’è un mondo tutto da scoprire. Oggi è tutto basato molto sull’apparenza e poco sulla parte introspettiva di una persona, per questo credo che sia un’epoca molto superficiale e fredda, distaccata a livello umano. Anche la mia musica è piena di sfaccettature melodiche diverse da ciò che si sente in giro musicalmente, anche con la chitarra elettrica, che io stesso suono.
Voglio lasciare all’ascoltatore un sentore di verità musicale.


(Grey Religion)


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BIO:
Nicholas Russo (08/08/1997) in arte Grey religion è un beatmaker, produttore, rapper, cantante emiliano. Fin dall’età di sei anni intraprende il percorso da musicista studiando chitarra elettrica presso Finale Emilia. Si descrive come un bambino un po’ solitario, fuori dagli schemi, che preferiva vivere le sue giornate a suonare piuttosto che andare a giocare. All’età di 11 anni forma due band e inizia a suonare in vari locali e a partecipare a diversi talent nella zona, iniziando così a scoprire il mondo esterno. Dopo il liceo frequenta il conservatorio di Ferrara, ma non soddisfatto del percorso intrapreso inizia a studiare chitarra elettrica nella scuola di musica moderna di Modena, frequentando contemporaneamente corsi di Steimberg Cubase, produzione, mixing e mastering. Realizza inoltre un suo studio di registrazione in casa e comincia ad auto prodursi dando vita a  diversi progetti a partire dal dark conscious fino ad arrivare al pop acustico e rock.
Il suo primo album Muoio in poesie è stato pubblicato nel 2019. In quegli anni passa intere notti a registrare e a scrivere canzoni, infatti ha diversi album ancora nascosti al pubblico. Nel 2019 partecipa alla scuola di Mogol in Umbria tramite il concorso  Tour Music Fest dove per una settimana prende lezioni di canto e studia diverse strategie di scrittura. Qualche mese dopo entra a far parte dell’etichetta indipendente PMS Studio  con sede ad Alfonsine, iniziando così a pubblicare diversi videoclip musicali tra cui Non scherzo saiVorrei regalartiTerroreNon lasciarmi maiDio, arrivando fino ad oggi con Non mi fermo. Negli ultimi mesi ha seguito dei corsi di mixing and mastering dal fonico di Cesare Cremonini e Laura Pausini presso Recording Over Studio a Cento (FE) e ha anche studiato online alcune tecniche di missaggio da Salvatore Addeo (fonico di Emis Killa e Vegas Jones), portando alla crescita del suo studio di registrazione Panic Room. Fantasma è il suo ultimo singolo.

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“Young Demons” è il nuovo album di Savnko

Esce venerdì 17 settembre 2021 (per Pitch The Noise RecordYoung Demons, il nuovo album di Savnko, un giovanissimo producer milanese, classe 1996. Un progetto che vuole raccogliere tutte le insolite emozioni provate durante questi ultimi due anni altrettanto insoliti: rabbia, incoscienza e voglia di tornare a una vera libertà, senza nessuna paranoia, paura o rimorso riguardanti la vita di tutti i giorni.

Questa pandemia ci ha fatto provare a tutti emozioni diverse rispetto ad un qualunque altro anno solare, da chi ha provato e prova disagio rispetto alla situazione a chi cerca di sfruttarla a proprio vantaggio. Young Demons è rabbia, incoscienza e dimostra nel suo suono tanta voglia di tornare alla vera libertà. L’intenzione del disco è di portare l’ascoltatore in un mondo parallelo, Nella testa di due personaggi inventati, due bastardi che vivono senza nessuna paranoia, paura o rimorso riguardanti la vita di tutti i giorni.

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BIO:
Savnko nasce nel 1996 a Milano.
Il suo amore per la musica inizia già all’età di 14 anni, quando Savnko comincia a scoprire e ad ascoltare musica elettronica. All’età di 17 lascia l’Italia per volare a Londra e migliore la sua conoscenza della cultura musicale, e intanto lavorare in una caffetteria per i due anni del suo soggiorno inglese. Durante questi due anni a Londra, gli è inevitabile scoprire nuova musica, completamente diversa da quella che aveve prima di allora ascoltato in Italia. 

https://www.instagram.com/savnko/

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“false ipotesi” è il nuovo singolo International Washing Machines

Esce venerdì 17 settembre False Ipotesi, il nuovo singolo del progetto musicale solista di Matteo Scansani, International Washing Machines. False Ipotesi è un brano dove si intrecciano sintetizzatori, chitarre, batteria e basso, il tutto è accompagnato da una musica rilassante, onirica, ricercata. Benvenuti in un mondo fuori dagli schemi, dalle mode, dalle dinamiche delle playlist e delle condivisioni. Questo progetto, sfacciato e sincero, è la follia emotiva di chi non ha ancora smesso di sognare nella propria cameretta.
 

False ipotesi è un brano che cerca di instaurare una connessione tra l’astratto e il concreto, tra il dettaglio e il generale, tra il razionale e il sentimentale. Nel brano, apparentemente non-sense, vengono ricreati degli scenari inusuali, sfruttati come metafore per descrivere un sentimento, una sensazione, le dinamiche di un rapporto, i moti degli esseri umani. Viene poi invogliato l’ascoltatore a tenere allenata l’immaginazione, fonte di ogni rivoluzione, venendo spronato a disegnare nella mente avvenimenti improbabili, assurdi. Il pezzo vede concludersi con un arrangiamento più dinamico, confusionale, che accompagna un monologo interiore che fa fronte alle leggi della società contemporanea.

SCOPRI IL BRANO SU SPOTIFY: https://spoti.fi/3AjX7jF

Mix e master Eugenio Bordacconi (presso il Ganapati Studio)

BIO:

International Washing Machines è il progetto musicale solista di Matteo Scansani, che ha l’intento di far incontrare parole e temi con le movenze della musica elettronica. La ricerca del suono ha lo scopo di creare un prodotto originale, con influenze provenienti dalla musica elettronica tedesca, dall’alternative francese, dal pop inglese, dal cantautorato contemporaneo italiano, mescolando chitarre elettriche e sintetizzatori. I testi in questo progetto hanno un ruolo di primaria importanza e niente viene lasciato al caso, lasciando all’ascoltatore un insieme di parole pronte ad essere rimodellate da ogni personale interpretazione. 

IWM non è per i primi, per i migliori, per i più bravi. Arrivare secondi, non vincere mai, fregarsene del giudizio basato sulle convenzioni sociali, far rinascere la poesia, il bello: questa è la rivoluzione che si vuole attuare, che si deve attuare.

https://www.instagram.com/internationalwashingmachines/
https://www.facebook.com/intwasmac

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“Varenne” è il nuovo singolo di McKenzie

Dal 10 settembre è disponibile in rotazione radiofonica “VARENNE”, brano estratto da “ZOOLOFT” (Blackcandy Produzioni/Believe), nuovo album dei MCKENZIE già presente su tutte le piattaforme di streaming.

Un battito di mani per simboleggiare il trotto, una batteria percussiva per ricordare il galoppo e i violini di Nicola Manzan per simboleggiare la tensione di una vita travagliata com’è stata quella del campione Varenne – a cui deve il titolo questa canzone dei McKenzie -, com’è quella di tanti uomini e tante donne considerati già dei perdenti dalla nostra società occidentale. Persone, individui, esseri umani che vagano da un “padrone” a un altro nella speranza di trovare l’occasione giusta, il riscatto da una vita dal sapore amaro che non hanno scelto.
“Varenne” fa parte di “Zooloft”, album di otto tracce pubblicato dai McKenzie ad agosto.

Spiega la band a proposito del nuovo progetto discografico: «Ogni brano di questo disco è per noi un singolo perché racconta una storia diversa e quindi singolare nella sua specificità. Quello però che spesso ci spinge a scegliere un brano piuttosto che un altro è l’istinto nel suonarlo, nell’immediatezza del trasporto che arriva già dal primo riff composto e dalle prime bozze. Con “Varenne” ci sentiamo un tutt’uno con la canzone, con la storia che racconta, con noi stessi: ci divertiamo tanto a suonarlo e allo stesso tempo siamo fieri di ciò che abbiamo creato».

Di seguito la tracklist di “Zooloft”: “Zooloft”, “Varenne”, “Cavallette”, “Rosa m”, “Medusa”, “Cocorita”, “Avvoltoi”, “Murene”.

Ascolta ora il nuovo album dei McKenzie!

Biografia

McKenzie pubblicano il loro primo EP nel gennaio del 2016: Internazionale, Arezzo Wave Love Festival, Italian Party, Color Fest e in giro per l’Italia da Nord a Sud. Successivamente, l’album “Falena” è stato registrato al Monopattino Recording Studio, masterizzato da Giulio Ragno Favero e pubblicato il 16 novembre 2018 per Blackcandy Records, edizioni Warner Chappell Music Italiana e distribuzione Believe. I McKenzie suonano sui palchi dei Bad Religion, Corrosion Of Conformity, A Perfect Circle e Mc5, Cloud Nothings, Punkreas e in tour per l’Italia in tutto il 2019. Il 24 giugno 2019 pubblicano di “È Aria” di Umberto Palazzo e “il Santo Niente” con Umberto Palazzo. Dopo un tour di oltre trenta date a sostegno dell’album Falena e lo stop a causa della pandemia, ritornano con un primo singolo in uscita a primavera 2021, “MEDUSA”, ed un nuovo disco nell’estate 2021 “ZOOLOFT” (Blackcandy Produzioni). Registrato al GRS STUDIO in presa diretta da Lorenzo Buzzigoli e missato da Carlo Scali. “Varenne”, brano estratto dal nuovo album, è in rotazione radiofonica dal 10 settembre.

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“Sinking” è il nuovo singolo di Henford with Niah Steiner

Esce mercoledì 15 settembre 2021 Sinking with Niah Steiner, il nuovo secondo singolo di Henford. Finalmente un nuovo capitolo che segue il singolo di debutto Bright Side per il progetto del musicista e producer Federico Cerati (già nella band dei Caveleon) che vanta la collaborazione della cantante italo-danese Niah Steiner. La scena underground milanese che si arracchisce quindi di venature trip hop, ambient e influenze che spaziano tra Moderat. Apparat e Jon Hopkins.  

Sinkingcommenta Henford, esprime la sensazione di impotenza nel tentare di aiutare chi non vuole essere aiutato. Un gesto di affetto incondizionato, caratterizzato da sonorità energiche e positive, che allo stesso tempo si scontra con la rabbia e la malinconia di non poter fare nulla verso chi si sta perdendo.

BIO: 
Henford, pseudonimo di Federico Cerati, è un musicista polivalente, pianista, compositore, sound designer e produttore con base a Milano. Lavora inizialmente come compositore di musica per immagini, passione che è tuttora fonte di ispirazione per la sua musica, per poi esordire in ambito discografico nel 2018 con la band milanese Caveleon (attualmente sotto l’etichetta Costello’s Records) ed esibendosi in decine di live performances su diversi palchi italiani tra cui Magnolia, Monk, Santeria, Bloom.

Nel 2020 si dedica alla realizzazione del suo primo progetto discografico sotto lo pseudonimo Henford, e lo stesso anno conosce Niah Steiner, cantante italo-danese con la quale collabora per la realizzazione del primo singolo “Bright Side”. La sua musica, in bilico tra elettronica, ambient e IDM, è caratterizzata da un sound originale ed evocativo, che unisce sonorità elettroniche ad elementi acustici. 

www.henfordmusic.com/
www.instagram.com/henfordmusic/
www.instagram.com/niahsteinermusic/

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“Voglio una tipa coi capelli blu” è il nuovo singolo di Limoni

Fuori da oggi venerdì 10 settembre per Visory Indie (con il management di Kovoò Agency) il nuovo singolo di Limoni, cantautore tra i più promettenti della scena indie emergente italiana. Voglio una tipa coi capelli blu è un pezzo con cui Limoni si propone ancora una volta di esorcizzare le delusioni del passato. Il brano, intriso del sentimentalismo caratteristico del cantautore, è prodotto da Node e si distingue dalle precedenti pubblicazioni, strizzando l’occhio al pop-punk e a sonorità synth-pop.  
 

La tipa coi capelli blu è lo stereotipo della ragazza alternativa, l’esasperazione di un concetto che, tuttavia, sarà destinato a rimanere un ideale irrealizzabile relegato nella fantasia dell’artista. Quella ragazza non esiste e, pur ricercandola in ogni sguardo, l’autore rimarrà costantemente deluso, poiché di fatto nessuna sarà mai sufficientemente “blu”

(Limoni)




Scarica il brano (link privato da non diffondere)
 

BIO:
Cantautore ferrarese, Limoni scrive musica e tiene concerti sin dall’età di 13 anni. Ama il vino rosso e ha un talento per l’incasinarsi la vita. Studia pianoforte presso il conservatorio della sua città e contemporaneamente milita in diverse band alternative generando il malcontento di parecchi insegnanti della scena classica, che lo identificano come un artista controverso. Nell’estate 2017 un’amica lo fa appassionare alla scena indie e Limoni comincia a scrivere i primi testi in italiano, innescando un processo di rinnovamento artistico. Alcune sue esibizioni al pianoforte destano l’interesse di Kovoó Agency e Visory Records, con le quali firma il suo primo contratto discografico.
La sua musica, definita da alcuni amici “pop-strappavestiti”, è intrisa di citazioni autobiografiche e tratta di sfortune amorose, relazioni incasinate e struggimenti annessi. Nel 2021 vengono rilasciati i singoli Brucia la stanzaStare Bene e C’est fini. Quest’ultimo viene subito inserito nell’ambita playlist editoriale Spotify Scuola Indie, classificando così Limoni tra i cantautori più promettenti della scena indie emergente italiana. Artista scrupoloso, cura ogni aspetto della sua musica, dalla composizione e stesura dei testi fino all’arrangiamento e alla produzione, venendo definito “un incubo” dai produttori con cui collabora per la maniacalità con cui affronta l’intero processo creativo.

https://www.instagram.com/limoni.__/

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Torna a Rio Saliceto la seconda edizione di “RiOpen”

Venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 settembre presso il parco G. Ulivi di Rio Saliceto.

L’associazione di promozione sociale Godot, in collaborazione con il Comune di Rio Saliceto e con il contributo della Regione Emilia-Romagna, organizza la seconda edizione di:

“RiOpen Festival”

Tre giorni di concerti, spettacoli, racconti e artigianato, nella cornice green del parco G.Ulivi di Rio Saliceto (RE), da venerdì 24 a domenica 26 settembre.

Lo scopo di RiOpen è quello di coinvolgere e stimolare il pubblico con proposte di intrattenimento e performance multidisciplinari. La proposta vuole favorire l’aggregazione e la socialità proponendo contenuti di rilevanza sociale e culturale e, allo stesso tempo, restituire alla comunità gli spazi di aggregazione anche in tempi incerti come quelli attuali.

Anche quest’anno RiOpen Festival ospita il “Premio Biagini”, progetto promosso dal Comune di Rio Saliceto volto a supportare giovani artisti del territorio.

PROGRAMMA

Di seguito il programma del festival articolato nelle tre serate, su due palchi posti agli estremi opposti del parco:

  • dalle ore 19. 00 avrà inizio la rassegna di concerti:
  • venerdì 24 settembre

Gregorio Sanchez: liriche cariche di fascino e ironia, sonorità di respiro internazionale che conducono in un viaggio “dall’altra parte del mondo”, dal titolo del suo ultimo album, verso destinazioni ancora tutte da scoprire.

Crema: le loro canzoni sono ritmate e veloci, lente e strappacuore, con semplicità non stanno nei limiti prestabiliti. Sono stati “i Camillas”, tornano con nuovi pezzi, melodie gommose e adesive e piedi che battono a tempo senza accorgersene.

  • sabato 25 settembre

Giorgieness: al secolo Giorgia d’Eraclea, cantautrice e chitarrista di rilevanza nazionale, porterà sul palco il suo percorso musicale di scenari cantautorali dalle sonorità pop.

  • domenica 26 settembre

Lorenzo Kruger: già frontman dei Nobraino, presenterà il suo primo disco da solista, “Singolarità”, in una coinvolgente performance piano e voce.

Ziliani: polistrumentista, autore e compositore con un primo singolo, “Bar Franca”, da oltre 150.000 ascolti su Spotify, chiuderà in grande stile il festival con uno show travolgente ed un sound esplosivo

  • In apertura alle tre serate si esibiranno Giargo in Arte, Prim e Miglio: artisti aderenti al progetto Sonda del Centro Musica di Modena che promuove la diffusione e la circuitazione di giovani progetti musicali
  • dalle ore 20.00 circa ospiteremo alcune presentazioni di libri:
  • Topazio Perlini presenta il libro di Vittorio Ondedei: “I Camillas, che storia”, inerente le rocambolesche vicende del fu progetto musicale “I Camillas”.
  • Sarvish Waheed presenta il libro “La libertà sa di fragole” che affronta il tema dell’integrazione e del conflitto generazionale e sociale degli immigrati di seconda
  • Melissa Magnani, giovane autrice correggese, presenta il libro: “Teodoro”
  • Fabio Moretti, giovane imprenditore reggiolese, presenta il suo libro: “Come Braccio di Ferro perse i suoi muscoli e la sua Olivia”.
  • venerdì e sabato, a partire dalle 22.00, verranno inoltre proposti spettacoli teatrali:
  • venerdì 24 settembre

Massimiliano Loizzi: rinomato attore e comico, già membro del collettivo “Il Terzo Segreto di Satira”, porta in scena “Il Matto 2”, spettacolo che con una feroce satira ripercorre gli avvenimenti del G8 di Genova 2001.

  • sabato 25 settembre

Compagnia delle Lucciole: giovane compagnia di teatro sperimentale modenese porta sul palco di RiOpen lo spettacolo “Da Grande Voglio Fare Il Mafioso” una pungente commedia ispirata ai fatti del processo Teseo.

Per tutta la durata della manifestazione sarà allestita un’area espositiva riservata a giovani artigiani  e  artisti  per  le  loro  creazioni  handmade.  L’area  espositiva  sarà̀  curata  da  Alice Vacondio, artista ed espositrice che da anni opera in collaborazione con numerose realtà locali come Arci Tunnel di Reggio Emilia e ReUsed.

All’interno dell’evento saranno accolte anche numerose associazioni del territorio, come Africa Libera ODV che si occupa di volontariato in territori come Burkina Faso o Mali; Libera contro le mafie, presidio di Carpi, che si impegna a diffondere la cultura della legalità; La Clessidra di Bastiglia che promuove attività di formazione presso gli istituti scolastici dell’infanzia; Idee di Gomma e i Ciappinari di Vignola, vivaci associazioni giovanili tese alla promozione culturale e musicale.

Durante tutta la manifestazione saranno attivi punti bar e cibo, in collaborazione con Nonno Pep Beer and Food (Carpi), Mattatoio Culture Club e l’associazione Rio Gnocco.

Media partner dell’evento è il blog/webzine RRM che da anni si occupa di promuovere artisti musicali emergenti a livello locale e nazionale.

Il festival è inoltre promosso da The Festival’s Backpack – Festivals Lovers, blog dedicato ad eventi musicali e performativi.

Il festival si svolgerà nel pieno rispetto delle normative covid vigenti per garantire la salute, la sicurezza e il divertimento di tutti.

L’ingresso è libero e gratuito con l’obbligo di green pass.

Per ulteriori informazioni si rimanda al profilo Instagram di Riopen Festival 2021 e all’evento facebook dedicato.

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“Lambrooklyn è il nuovo brano del cantautore Mico Argirò

«È una canzone piena di sintetizzatori, arpeggiatori, beat; però c’è ancora una presenza marcata delle chitarre e dei cori. Nonostante il tema, c’è energia: c’è tutta la voglia di ballare, di esplodere»

Un brano che nasce dall’insofferenza del costringimento nelle mura domestiche della quarantena e la voglia di ribellarsi alle imposizioni.

Dopo le collaborazioni con Pietra Montecorvino (“Hijab”) e quella con Tartaglia Aneuro (“Le canzoni divertenti”), Mico Argirò torna con un nuovo brano di protesta, fra chitarre acustiche ed elettronica: “Lambrooklyn”, gioco di parole, sincrasi fra il quartiere milanese Lambrate e quello newyorkese, Brooklyn.

«“Lambrooklyn” racconta in maniera laterale il mio secondo costringimento in casa; che poi per me non lo è stato davvero, perché mal sopporto le imposizioni. Il titolo è un gioco di parole con un quartiere di Milano: l’idea mi è venuta da un murales visto in una notte di zona rossa. Milano è centrale in questa canzone (e lo sarà tantissimo anche nel video), perché è dove ho passato quei giorni di “clausura”. Questa città è stata uno scenario davvero suggestivo in quel periodo: lo svuotamento, le ipocrisie, le mie passeggiate notturne a Lambrate e a Loreto, le regole alle quali non mi attengo e le paure naturali. Ci sono tutti i pensieri del momento, la mia visione sul presente e il desiderio di qualcosa che scompigli la situazione, un’esplosione rosa».

“Lambrooklyn” è un concentrato di pensieri ed emozioni accumulati durante il periodo di lockdown e sputati fuori da Mico Argirò con veemenza, irriverenza lontana dal politically correct e da qualsiasi tipo di allineamento di pensiero.

«Concettualmente, il testo si concentra su delle scene, soprattutto emotive: c’è il TG1 da non ascoltare, c’è il vino, c’è il rifiuto di vivere per lavorare e c’è il desiderio dell’esplosione nella stanza, c’è Bowie, c’è l’assenza forzata di qualcuno, le strade notturne che si svuotano… sto continuando su una visione irriverente e fuori schema del presente, molto personale; magari anche criticabile, ma non mi importa. Ho voluto raccontare una mia versione della cosa, senza insistere sul virus, ma dal mio punto di vista, soprattutto emotivo. Ho scoperto che questo punto di vista mi accomuna a tanti, costretti da un periodo terribile, forzatamente lontani dagli affetti e lesi nella propria libertà personale e mentale».

Dal punto di vita musicale, il brano rientra a tutti gli effetti all’interno i quello che è il nuovo percorso artistico di Mico Argirò il quale, da sonorità cantautorali più classiche, in bilico fra la lezione degli chansonnier e la patchanka, ha intrapreso progressivamente un discorso di sperimentazione verso forme più vicine all’elettronica, senza abbandonare la matrice cantautorale.

«“Lambrooklyn” segue la scia delle cose che sto facendo attualmente: suoni elettronici ed acustici che si miscelano. È una canzone piena di sintetizzatori, arpeggiatori, beat; però c’è ancora una presenza marcata delle chitarre e dei cori. Nonostante il tema, c’è energia: c’è tutta la voglia di ballare, di esplodere.»

Interamente suonato dallo stesso Mico Argirò, “Lambrooklyn” si avvale della collaborazione di comecarbone ai cori, mentre registrazioni, mix e master sono stati realizzati da Ivan Malzone per il Ramingo Itinerant Studio.

La copertina del singolo è un’opera dell’artista brasiliana Iara Carvalho intitolata “Pink Explosion”, concessa per la canzone vista la straordinaria sintonia.

Multilink: https://lnk.to/Lambrooklyn