Esce venerdì 10 settembre 2021Daiquiri, il nuovo singolo del più atipico dei cantautori urban, Dellamore. Daiquiri è l’ultimo dei singoli estivi che vi accompagnera, con un bicchiere in mano, verso un nuovo inverno. E, da tenere a mente, dietro un bicchiere d’alcool, c’è sempre una grande storia d’amore. Daiquiri mescola pratiche giapponesi, umorismo e tensione tutto dentro uno shaker. Da servire senza ghiaccio.
BIO: Federico Tarantino, in arte Dellamore, è nato a Palermo nel 1990. Inizialmente conosciuto con il nome Fre, ha collaborato con artisti del calibro di Emis Killa, Jesto, Hyst, MadBuddy, Johnny Marsiglia, Davide Shorty. In un periodo di pausa, i gusti e gli stili della cultura musicale cambiano radicalmente. Nel 2019 vede la luce una nuova figura artistica sotto il nome di Dellamore. Daiquiri è la sua ultima nuova fatica.
Dopo la pubblicazione del disco di debutto dal titolo I Fiori Del Male, torna l’enigmatica Oana con una nuova live session @ BlackstarRecording Studio. Un mondo oscuro che ci svela finalmente l’universo live di uno dei nomi più interessanti della scena elettronica underground. Oana, atipica e misteriosa cantautrice classe 1992, senza origine nè destinazione, diventa l’anima di una discoteca abbandonata.
Sono Oana. “Una, nessuna, centomila”. Ho un unico desiderio: la catarsi. Credo nell’arte come strumento essenziale per la liberazione dalle forme ripetitive del quotidiano. Ho sentimenti anticonvenzionali, ma provo rispetto reverenziale per la musica.
Sono nata nel ’92, non importa dove. Ho fatto il Classico e poi ho lavorato nei bar (cioè ci lavoro ancora).
A 25 anni ho mollato il conservatorio ed ho iniziato a scrivere la mia musica, poi ho conosciuto Mr. Blackstar ed insieme abbiamo iniziato a lavorare al mio primo EP, “I FIORI DEL MALE”.
Esce venerdì 10 settembre 2021 per Lost Generation Records (e in distribuzione Believe) Witch Lust, il nuovo singolo di Anna Soares. Witch Lust è un brano che celebra la potenza dell’energia femminina e la magia sessuale. La donna è strega, agisce sulla realtà controllandola e plasmandola, e questo richiama anche la sfera del BDSM in cui una delle due parti è dominante rispetto ad un’altra. L’estetica e il sound si rifanno ai riti tribali legati al sacrificio, la struttura è ciclica, ogni fine è un nuovo inizio, e il testo oscilla continuamente tra inglese e francese.
BIO: Cantante, cantautrice e producer, studia canto lirico, jazz e sperimentale, piano jazz per passare successivamente ai synth. Dopo due anni di collaborazioni con artisti dislocati in varie parti del mondo, sperimentazioni di songwriting e di produzione, plasma un nuovo genere sonoro a sfondo BDSM, reinterpretando gli schemi canonici dell’elettronica. Le sonorità dark si miscelano con testi che evocano la sacralità dell’universo sessuale. Ha sviluppato una naturalezza e maturità nelle performance riconoscibile ed ipnotica grazie all’esperienza nei live dal 2014 tra club ed eventi. Il background stilistico attinge da artisti quali i Massive Attack, Portishead e Burial, pur evocando nella voce reminiscenze di matrice jazz. L’estetica si rifà invece a quelli che sono gli elementi della comunità kinky e dalla cultura del boudoir.
Esce giovedì 9 settembre 2021 Happy Gospel di Sebaa (fuori per Waves Music Agency), un nuovo capitolo che ci avvicina all’uscita dell’EP di debutto Butterfly Radio. Ecco i primi minuti di quello che sarà un mondo stratificato e complesso di influenze, rigorosamente senza genere. Sebaa è dunque un rapper atipico: la musica diventa uno strumento per dire la propria, un esercizio di stile per migliorarsi.
Al giorno d’oggi, anche grazie ai social, sembra siamo obbligati a dire la nostra. Questa sovraesposizione dell’ego mi fa passare la voglia di dare la mia opinione.Non ho l’esigenza di dire cosa penso ma mi compiaccio nel trasformare le mie idee in suono. Un Artista è un individuo la cui attività si esprime e opera nel campo dell’arte. Non vi sembra che sia una parola un po’ troppo inflazionata ultimamente? Mi risento spesso dal dire che sono un artista, per l’appunto come posso definirmi tale davanti a una tela del Mantegna, a un brano di Gaye o un testo Kendrick. L’arte é sacrificio, e l’artista é colui che studia e dedica il suo tempo a migliorarsi in una gara contro sé stesso, sia che il miglioramento sia effimero e fine solo all’atto tecnico-pratico che il miglioramento sia “nobile” e fine alla volontà di esprime se stessi. Nessuno è un artista perché autoproclamato tale nella bio di Instagram.
CREDITS
Musica e testi: Sebastiano Durì Prodotto da Luca Moreale in co-prodotto da Sebastiano Durì Mix & Master Luca Moreale MO-Records
BIO Sebaa, all’anagrafe Durì Sebastiano, classe 2000.
Esce venerdì 10 settembre 2021 Estate, il nuovo singolo (assolutamente non estivo) di TIGRI. Questo è il terzo singolo del progetto indie-pop di Milano estratto dall’album Serenata Indiana, previsto per autunno 2021. La canzone è ispirata alla poesia “Di Luglio” di G. Ungaretti, e racconta un’estate che non è quello che sembra. È un’estate misteriosa e avventurosa, nella quale gli incontri inaspettati ci aiutano a scoprire noi stessi e a mostrare le nostre macerie senza paura. Un beat midtempo si unisce a sintetizzatori dai suoni crepuscolari, calando l’ascoltatore nella sua estate atipica.
Tu lasciati inondare da un mare sempre mosso Da un mare che ti chiede se io posso, se tu
Testo e musica: Giacomo Baroni Produzione: Giacomo Baroni e Davide Andreoni Mix: Giacomo Zambelloni Master: Maurizio Giannotti presso New Mastering Studio Registrazioni: Everybody On The Shore Foto: Arianna Puccio e Stefania Carbonara Video: Stefania Carbonara Artwork: Arianna Puccio Direzione creativa: Arianna Puccio x Studio Cemento Styling: Giacomo Saravalli Wardrobe: Costumeria Lariulà Jewels: Alter Alter
BIO:
TIGRI è il progetto musicale di Giacomo Baroni, nato a Novara nel 1990. A 10 anni comincia a suonare la chitarra elettrica, a 17 anni pubblica il suo primo EP in inglese con la band heavy metal Saintsinner, a 20 passa alla scrittura in italiano con la band Vena e pubblica due EP a cavallo fra l’alternative rock e l’elettronica: Cosa Resta in Me e Brucia Amore Brucia. A 23 anni invece si trasferisce a Roma per studiare musica e, tramite frequenti viaggi accademici in Scozia, approfondisce le tecniche di songwriting. Dopo l’esperienza romana si trasferisce a Milano dove attualmente vive e lavora. Tra il 2019 e il 2020 raccoglie i ricordi di una decade e li registra nel suo primo album, Serenata Indiana, distribuito da The Orchard
Esce giovedì 9 settembre 2021 il nuovo singolo della band lombarda La Bella Epoque dal titolo Tutto quello che saremo. La Belle Epoque ritorna dopo qualche anno di silenzio con una nuova maturità sonora, un singolo di rottura che mette (temporaneamente) da parte chitarre e distorsioni per lasciare spazio ad un dialogo incalzante tra sezione ritmica e tastiere. Parole potenti, come una pietra in faccia.
La Belle Epoque sono Luca Boschiroli, Dario Sorano, Daniele Pizzigoni ed Aronne Gavazzeni
Musica: La Belle Epoque Testo: Luca Boschiroli
Registrato e mixato presso EDAC Studio di Fino Mornasco (CO) da Davide Lasala ed Andrea Fognini Masterizzato presso La Maestà Studio di Tredozio (FC) da Giovanni Versari
BIO:
La Belle Epoque è una band alternative-rock bergamasca attiva dal 2009. E’ composta da Luca Boschiroli(voce e chitarra), Dario Sorano (voce, chitarra e tastiere), Daniele Pizzigoni (basso) ed Aronne Gavazzeni(batteria e percussioni). Dopo un’iniziale proposta di accurate cover di matrice anni 90, la band lavora alla stesura di alcuni brani inediti ed elaborando una dimensione sempre più personale con l’importante scelta dei testi in lingua italiana, nel febbraio 2012 viene autoprodotto un demo-ep dal titolo “Rumori dal piano di sotto” contenente 3 tracce inedite.
Il sound e gli arrangiamenti diventano nel tempo più definiti e riconoscibili. I pezzi vedono convivere intrecci melodici armoniosi con incursioni elettriche più spinte, trovando una sorta di equilibrio negli intrecci di chitarre e tastiere. Mossi dal buon riscontro live e con diversi nuovi brani nel cassetto la band decide negli ultimi mesi del 2014 di dare il via al processo di realizzazione del primo disco ufficiale. Il progetto prende forma tra febbraio e maggio 2015, con un’intensa sessione di registrazioni presso Il Teatro delle Voci di Treviso, uno dei più grandi e più particolari studi di registrazione d’Europa, guidati dalla sapiente supervisione di Jean Charles Carbone.
Nasce così “Il Mare di Dirac”, un disco di otto tracce dal sapore decisamente live, con la quale la band vuole allargare gli orizzonti locali e spingersi in un panorama decisamente più ampio. Anticipato dal singolo “Cracovia”, il disco viene pubblicato nel novembre 2015, avviando così un lungo tour promozionale che vedrà la band coinvolta in numerose apparizioni live, interviste, recensioni e passaggi radiofonici. Non mancano partecipazioni ad importanti progetti nel panorama indipendente (quali le IndieMood Session, sessioni di registrazioni live tra i canali di Venezia o la partecipazione ad una compilation tributo a Claudio Rocchi per XL Repubblica) e collaborazioni con altre band del panorama indipendente locale.
Dopo due anni di intensa attività e con molte nuove idee nel cassetto, nel 2018 la band decide di dedicarsi completamente alla stesura di un nuovo lavoro, con la precisa intenzione di non porsi nessun limite in termini compositivi e di arrangiamenti. Nascono cosi dieci nuovi brani molto intimi e personali, che mettono un punto alla parentesi del disco precedente e rappresentano una nuova dimensione sonora della band.
I nuovi brani vengono incisi tra il gennaio ed il marzo 2020 presso l’EDACStudio di Fino Mornasco e guidati dalle abili mani di Davide Lasala ed Andrea Fognini prende forma un nuovo disco ricco di sfumature ed arrangiamenti cangianti, che vuole strizzare l’occhio ad un articolato pop-rock d’autore. Interrotti dall’inaspettata e dura parentesi pandemica, la band decide di posticipare la pubblicazione del disco sino ad oggi. Alla ricerca di un nuovo inizio è cosi che viene pubblicato ora un primo singolo, “Tutto quello che saremo”, che anticipa l’album di prossima uscita, accompagnato da un visionario videoclip firmato Erika Errante.
Esce venerdì 3 settembre 2021 Anima e colpa, il singolo di debutto di Rituàl. Finalmente svelato il progetto solista della cantautrice e musicista Giada Tripepi, che si impone nella scena alternativa italiana dopo un periodo negli Stati Uniti. Quello di Rituàl è un progetto viscerale, emotivo, che non eccede mai, stratificato di influenze musicali.
Anima e colpa è un canto di liberazione. Rappresenta il superamento di un lutto in senso lato inteso quindi come separazione e perdita. È la difficile e, al contempo, liberatoria presa di coscienza che una fiducia tradita non può essere ristabilita.
BIO: Rituàl è il primo progetto musicale in italiano della cantautrice cosentina Giada Tripepi. Dopo un’intensa attività live negli Stati Uniti che l’ha vista calcare i palchi di numerosi festival e locali americani, si trasferisce nuovamente in Italia. Qui viene notata da Grazia Di Michele che la inserisce nel gruppo-progetto “La Nuova Canzone D’Autrice” a supporto delle cantautrici emergenti. In seguito rientra fra i finalisti del contest Supernova indetto da Colorfest, partecipa al Festivalino di Anatomia Femminile di Michele Monina ed è selezionata fra i musicisti che suonano in apertura del concerto di Iosonouncane in occasione della XXV edizione del Meeting del Mare.
Esce oggi venerdì 3 settembre 2021 il terzo singolo degli Amore Psiche dal titolo “Mostrati Fiera“, un nuovo capitolo del progetto nato a Milano nel 2018 come canale espressivo per la dolcezza e la nonviolenza. Questo brano è il capitolo definitivo che ci separa dalla pubblicazione del disco di debutto “Scoprire“, in uscita il 24 settembre. Accogliere la solitudine diventa qui un invito sensuale, per chi ha voglia di riconoscere la propria parte più femminile, seduttiva, forte.
Un arpeggio evocativo di chitarra e la voce spirituale creano un’atmosfera sensuale che evolve grazie alla ritmica e al testo poetico ispirato dallo scritto “Spogliati” attribuito a Che Guevara, ma forse di autore ignoto. Si tratta di un invito ad essere se stessi con le proprie fragilità e paure, a non soccombere all’estetica dominante, a non temere la solitudine, tra i motivi per cui è così difficile essere autentici. Il brano è rivolto alla natura femminile di ognuno, perché sia fiera e potente, come la forza della terra, la forza necessaria per creare una comunità e portare la pace nel mondo. (Amore Psiche)
BIO Il gruppo Amore Psiche è nato a Milano alla fine del 2018 come canale espressivo per la dolcezza e la nonviolenza. Daniela Grigioni alla voce + synth e Carmelo Mutalipassi alle chitarre, entrambi già parte di una band, danno vita alla nuova esperienza guidati dal comune bisogno di creare uno spazio di protezione e profondità. Partendo da riff di chitarra folk-rock evocativi e arrangiamenti synth, i testi cantati in italiano diventano il perno su cui costruire in modo personale la loro sensibilità. Si rende chiara però la necessità di dare più ritmo alla musica e dopo un’estenuante ricerca ecco l’incontro con Fabrizio Carriero, batterista a tutto tondo che ha il loro stesso spirito di ricerca. Dopo alcuni concerti e buoni feedback decidono di registrare presso Casa Medusa di Milano con Francesco Campanozzi che con la sua supervisione completa e rende al meglio l’atmosfera di ogni brano. All’inizio del 2021 concludono il primo album “Scoprire”.
CREDITS Carmelo Mutalipassi: chitarra acustica ed elettrica Daniela Grigioni: voce e synth Fabrizio Carriero: batteria e percussioni Testi: Daniela Grigioni Registrato e Mixato tra giugno e dicembre 2020 da Francesco Campanozzi presso Casamedusa Studio Milano Masterizzato da Max Lotti Produzione Artistica di Francesco Campanozzi
Esce giovedì 2 settembre 2021 un nuovo singolo del progetto lo-fi che porta la firma de Le Siepi Dischi, in distribuzione Believe. Concluse le vacanze, venite a scoprire un nuovo singolo che ci immerge ancora una volta nella giungla a bassa fedeltà che si contamina di indie-rock, in attesa di un disco di prossima uscita.
Ho scritto Ciccale un po’ d’estati fa… Era sera, avevo una chitarra classica con 4 corde e il simbolo della pace disegnato col pennarello sopra. Un brano semplice in cui ho raccontato delle cose. Ho registrato i vari strumenti mentre Sebastiano s’è occupato delle batterie. C’è un didgeridoo sul finale, che è stato suonato da Giulia che è anche la ragazza che realizzato la copertina. Il master è del master Marco Vannucci.
BIO: Paul Giorgi nasce il 19 maggio del 1995 ad Ascoli Piceno nelle Marche. Inizia a fare musica all’età di 5 anni. Esce dalle superiori e, nonostante la passione per la musica, si iscrive a ingegneria. Nel frattempo, però, si diploma anche in chitarra con la Music Academy e un giorno si imbatte per caso in un concorso musicale nel quale vince una borso di studio per autori al Cet di Mogol. Nel mentre, la carriera universitaria va male e la lascia per dedicarsi completamente alla musica nel duplice ruolo di cantautore e produttore per altri artisti della sua città. Nel 2020, rimasto a casa il più del suo tempo per un virus diffuso su scala globale, scrive e registra un album “animalesco” che verrà seguito dall’ennesima etichetta indipendente e che vedrà la luce nel corso di quest’anno.