Esce venerdì 14 gennaio 2022 per Lost Generation RecordsNot anymore, il nuovo singolo diella cantautrice e producer Kimerica. Un brano che, attraverso sonorità elettroniche cadenzate da elementi acustici, dipinge un quadro notturno e conturbante. Alternando italiano e inglese apre uno scorcio su quel sentimento di disillusione che si prova alla fine di una relazione tossica, quando l’incantesimo si rompe e si comincia a vedere la luce in fondo al tunnel, ancora da lontano. Ci sono molti elementi di disturbo, distorti, squillanti, sincopati, che vanno a dialogare con la voce che è invece ripetuta come una sorta di mantra di autoaffermazione.
BIO:
La chimera è un animale reale ma anche mitologico, composta da parti di provenienza mista. È mostruoso e fantastico, utopistico, illusorio. Kimerica è il rosso e il bianco, è testa di leone e coda di serpente, ma soprattutto è una cantautrice e producer in bilico tra mondi sonori contrastanti, tra elettronica e forma canzone.
Fuori venerdì 14 gennaio per l’etichetta Show in Action (distr. Pirames International) il nuovo singolo di Francesco Curci dal titolo Come Frank. Il brano inaugura un nuovo percorso artistico e di vita, non a caso arriva nel giorno del suo compleanno, dopo tre anni di assenza vissuti alla ricerca di nuove forme espressive e segnati da una radicale trasformazione della sua immagine da cui prende forma una nuova consapevolezza artistica con cui oggi si racconta e che rivendica con tutta la determinazione possibile. Come Frank è infatti un vero e proprio inno alla libertà, un manifesto di emancipazione, un invito ad amarsi ed accertarsi per quello che si è e non per quello che vogliono gli altri «Cercare a tutti i costi di piacere al mondo / E diventare poi la brutta copia di sé stesso», imparando giorno dopo giorno a fare i conti con le proprie paure e insicurezze, a trasformarle in punti di forza per affrontare il mondo spietato che là fuori è sempre «con il dito già puntato a condannare un innocente». Le sonorità elettroniche del brano, a metà tra britpop e urban, ipnotizzano sin dai primi accordi, creando un conturbante gioco di equilibri tra le dimensioni più intimiste delle strofe e quelle dirompenti degli incisi, per un sound che lo stesso artista definisce «kamikaze, cioè esplosivo.
Con questo brano riparto da zero, scrivo un nuovo capitolo della mia storia personale ed artistica, non a caso esce nel giorno del mio compleanno. In questi anni di assenza mi sono concentrato molto su me stesso, rivoluzionando completamente la mia immagine, consolidando il mio team di lavoro e individuando, insieme al mio nuovo produttore, un suono che mi identificasse. Ne è venuto fuori un sound che definisco kamikaze, cioè dirompente, proprio come mi sento io oggi. Ho acquisito nuove consapevolezze, conquistato una libertà che prima non mi apparteneva e che oggi voglio esprimere attraverso la mia musica. Come Frank è proprio questo, una bandiera di emancipazione in cui celebro la diversità come sinonimo di autenticità, ovvero ciò che ci contraddistingue e ci rende unici. Ci vuole coraggio ad essere sé stessi in un mondo che giudica e punta il dito contro costantemente, ma è questa la vera sfida.
(Francesco Curci)
BIO: Una passione, quella per la musica, scoperta a soli quattro anni quando si esibisce in pubblico per la prima volta, decidendo da quel momento in poi di provare a tutti i costi a trasformare quella passione in professione. Si dedica perciò allo studio del canto e del pianoforte, iniziando a scrivere di suo pugno le prime canzoni e partecipando a numerosi contest nazionali. Nel 2013 esordisce con Capirai che gli vale il Premio miglior brano radiofonico al Festival Estivo di Piombino e resta stabile per un mese nella Absolute Beginners Radio Airplay Chart, la classifica dei brani più trasmessi dalle emittenti radiofoniche degli artisti emergenti italiani. Si trasferisce a Roma, dove porta a termine il suo percorso universitario e si dedica nel contempo anche alla scrittura, pubblicando il romanzo La vita tra le dita e vincendo il Premio Letterario città di Arona G.V.O.Z. con il racconto Volare. Dopo una breve parentesi milanese, approda a Genova dove firma per l’etichetta indipendente Show in Action con cui pubblica i singoli Non lasciarmi (2018), Il sorriso di una sposa (2019) e Sognatori (2019). Il 2022 si apre con un ritorno alla musica: esce infatti, nel giorno del suo compleanno, Come Frank, singolo che inaugura un nuovo percorso artistico e di vita e rivela una rinnovata consapevolezza, nonché il forte desiderio di sperimentare nuove forme espressive.
Mercoledì 12 gennaio 2022 esce su tutte le piattaforme digitali e in radio Ti auguro tutto il peggio che c’è, il nuovo singolo dei Cassandra, fuori per Mescal e distribuito da Sony.
Non è precisamente la frase che ci si aspetta di sentire ad inizio anno, quando la coda dei buoni propositi è ancora lunga e calda; quei buoni propositi che in Novembre non venivano rispettati e il discorso finiva con uno sconsolato “vabbè”.
Il portone si è chiuso con fragore sul 2021 per questa giovanissima band che in una manciata di settimane ha conquistato pubblico e addetti ai lavori con numeri più che lusinghieri da Kate Moss in poi (16 Settembre2021), grazie alle loro canzoni pop “sporcate” da una sana attitudine rock, al loro talento da palco: “si vede che suonate in giro da un tempo indefinito e che sapete portarvi la gente a casa (Emma Marrone, X Factor)… “questo è vero, che suonano in giro si vede (Manuel Agnelli, X Factor)” e alla loro sfrontatezza tutta toscana.
“…forse magari ti amerò il giorno del mio funerale…”
I Cassandra sono due fratelli di sangue e un fratello acquisito: Matteo & Francesco Ravazzi e Giovanni Sarti, voce, chitarre e batteria. Come per i precedenti singoli, anche Ti auguro tutto il peggio che c’è, è stato prodotto dal quarto Cassandra, quello che lavora nell’ombra ma non per questo meno importante: Marco Carnesecchi.
“…ti auguro tutto il peggio di me e tanti baci, e tanti baci… per me!”
BIO:
I Cassandra nascono nel 2019 da un’idea di Matteo Ravazzi (voce), Francesco Ravazzi(chitarra) e Giovanni Sarti (batteria), tre musicisti fiorentini che decidono di concludere il capitolo Kelevra per inaugurare un nuovo percorso artistico. Come Kelevra hanno realizzato un album che li ha portati ad avere collaborazioni importanti (con Davide Toffolo dei Tre Allegri Ragazzi Morti) oltre a calcare palchi di rilievo come quelli del Pistoia Blues, del Mengo Music fest, del Metarock, etc…
L’incontro con il produttore Marco Carnesecchi, spinge il progetto su un livello più intenso di scrittura e di arrangiamento, che si sviluppa in un anno di lavoro, dando alla luce nuovi pezzi vestiti di un pop genuino, ricercati nei suoni e che pur non seguendo nessun tipo di trend, si appoggiano benissimo su quest’epoca trasversale. Ed ecco che nascono i Cassandra, dal nome evocativo, ed ecco che arrivano in Mescal, con la voglia di organizzare una festa, inaugurata Giovedì 16 Settembre 2021, come “fosse un after party di una sfilata milanese”, dove l’unica protagonista è Kate Moss, che esce dalle casse a tutto volume in questo scorcio di fine estate. Kate Moss, oltre ad essere il 1° singolo dei Cassandra, è anche la canzone presentata alle audizioni di X Factor 2021 che ha consegnato alla band il lasciapassare per i bootcamp.
Il concerto, da sempre scuola e rito catartico, li ha visti protagonisti applauditissimi, anche di recente a La Limonaia (3 Settembre 2021), in quella Firenze che è casa, ispirazione e scenario naturale per le storie che diventano canzoni e per il video di Kate Moss;sempre live – in versione acustica – anche a La Santeria 31 di Milano (8 Ottobre), per presentare gran parte delle loro nuovissime canzoni, come Novembre, il nuovo singolo pubblicato il 12 Novembre (Mescal/Sony). Sempre il 12, ma quello di Gennaio 2022, è il giorno preposto per festeggiare il nuovo anno con il nuovo singolo: Ti Auguro Tutto il Peggio che c’è.
Esce martedì 11 gennaio 2021 l’album di debutto del progetto solista di Marco Feliciani, Mani, dal titolo Non cresciamo mai. Un’autobiografia musicale senza filtri, una delicatezza immersiva di chi svela completamente il suo mondo in un monolocale, una nuova storia contenuta in una vecchia Moleskine.
Ti va se usciamo fuori a respirare?
BIO:
Marco Feliciani, in arte Mani, è un cantautore nato nel 1999 in Ancona.
Si avvicina alla musica già da piccolino grazie al padre e alla zia che lo spronano a prendere lezioni di canto. Si diploma al Liceo Musicale C. Rinaldini di Ancona nel 2018, dove inizia a scrivere le proprie canzoni. Frequenta l’accademia di canto SOM a Prato e successivamente si trasferisce a Milano per studiare all’accademia di musica NAM. Apre concerti di diversi artisti, prende parte a numerosi eventi e partecipa a dei programmi televisivi. In seguito si esibisce in alcuni locali facendo ascoltare la propria musica e, anche, lungo le vie milanesi come artista di strada. Nel 2019 pubblica sulle piattaforme digitali il suo primo singolo da cantautore, “Pesce Rosso”, registrato al SAE di Milano da Riccardo Vitali e accompagnato da Nicola Marconi, Daniele Marconi, Zeno Le Moglie e Francesco Taucci; correlato col videoclip di Megan Stancanelli. L’anno successivo, con la stessa produzione, pubblica altri due singoli: “Come l’affronto?” e “Non è stato facile”. A causa della pandemia, torna nelle Marche dove inizia a frequentare l’Università di Macerata.
Nel 2021 inizia a registrare il suo primo disco con la NuFabric e lo Studio Rec106 con la produzione di Ludovico Bartolozzi, Stefano Luciani, Riccardo Vitali, Nicola Marconi, Marco Sbarbati e Giacomo Pratelli. Presenta il disco in uscita con i due singoli “Non cresciamo mai” e “Cappotto”, correlato con i videoclip di Letizia Castellano.
Da venerdì 7 gennaio sarà disponibile in rotazione radiofonica “OVER THE SKY (RADIO SAX EDIT)” (Sound Management Corporation), il nuovo singolo di DJ MAURO FIRE VS DJ MARTELLO & CICCO DJ. “Over the sky”, nuovo singolo nato dalla collaborazione tra Dj Mauro Fire, Dj Martello e Cicco Dj, è un brano dalle sonorità dance, interpretato da una voce calda e caratterizzato da un interludio di Raf Sax. Spiegano gli artisti a proposito della nuova release: «Non abbiate paura delle difficoltà perché il bello della vita nasce da lì». Il video di “Over The Sky” è stato realizzato da Raffaele Capasso che, con la tecnica dell’animazione, ha evidenziato che bisogna guardare oltre il cielo per realizzare i propri sogni.
Biografia
Mauro Perrotti, noto con lo pseudonimo Dj Mauro Fire, nasce in Germania nel 1974. È stato dj supporter di Alexia, Corona, Taleesa, Gigi D’Agostino, Fargetta, Molella, Coccoluto, Todd Terry e molti altri. Nel 2010 inizia la nuova avventura artistica come producer realizzando vari brani. Nel 2016 inizia un nuovo progetto: la collaborazione con l’amico fraterno Dj Martello con il quale formerà i “74 bros”. Nel Giugno 2018 apre la seconda serata del festival LIVE’n’LOVE a Vasto (CH) con artisti del calibro di Hardwell, Afrojack, Tujamo, Daddy’s Groove, KillTheBuzze, Martin Jensen, Dannic, Promiseland e Robert Blues.
Marcello Salis, in arte Dj Martello, nasce a Cagliari nell’aprile del 1974, nel periodo in cui nascevano i primi dj nel mondo. La sua passione inizia all’età di 12 anni, ma la sua vera avventura come dj e producer inizia nel 2013: in soli pochi mesi riesce a mettere sul mercato una decina di canzoni. A febbraio 2015 partecipa al noto programma televisivo Top Dj trasmesso su Sky e presentato da Albertino, per poi firmare il suo primo singolo per Hit Mania. Nel 2016 forma con Dj Mauro Fire i “74 bros”; il loro primo singolo, “The strength of a woman”, presente su Hit Mania, arriva terzo nella top 100 europea.
Cicco Daniele, in arte Cicco Dj, nasce a Desenzano del Garda (BS). Ha iniziato ad avvicinarsi al mondo della musica nel 1994 con un collega, anche proprietario dello Scacco Matto, nota discoteca degli anni ‘90. Dal 2000 ha iniziato a produrre, uscendo con Universal Music, Rai Trade, FMA. Nel 2005 apre il suo studio e diventa anche editore musicale con la sua Sound Management Corporation. Da quel momento ha iniziato a produrre artisti, arrivando a uscire con diversi brani nel magazine di Hit Mania. Nello stesso periodo ha realizzato sigle per parchi acquatici, aziende, mascotte, canzoni natalizie e squadre sportive, oltre a tutti i prodotti discografici in uscita nei magazine nazionali. Ha suonato in serate insieme ad artisti come Dan Arrow, Sandy Marton, Alan Sorrenti e comici di Colorado. Attualmente è direttore artistico del parco acquatico La Quiete creando party ed eventi di rilevanza, oltre alla gestione di Notti Viola, Notti Rosse, CastelDebole Sotto Le Stelle e altri eventi di piazza della zona di Bologna.
Il loro nuovo singolo, “Over the sky”, sarà disponibile in rotazione radiofonica dal 7 gennaio 2022.
Esce giovedì 6 gennaio 2022Falliscono i locali, il nuovo singolo dei The Heron Temple. La scelta della data di release non è casuale: il termine Epifania letteralmente indica il manifestarsi divino attraverso un segno. Il recente ritorno ad un avvilente silenzio per chi fa della musica il proprio lavoro, come un fulmine a ciel sereno, ha rafforzato nei The Heron Temple il bisogno intimo di sfogarsi, di urlare che non si ha più la forza per ricominciare.
Rialzarsi o farsi trascinare dalla corrente? La risposta potrebbe essere scontata, eppure il lungo processo di rinascita inizia con la presa di coscienza, con l’ammissione di “non aver più la forza per ricominciare”.
Falliscono i locali è un brano scritto molto prima di quanto il titolo potrebbe suggerire. Eppure oggi, più che mai, trova un senso quasi profetico, nel percorso dei The Heron Temple. Il testo, scritto da Valerio e Vincent nel 2018 prendendo spunto da qualcosa che stava realmente accadendo nelle loro vite, assume tutt’altro significato e forma se rapportato a tutto ciò che il mondo intero ha vissuto sulla sua pelle negli ultimi due anni. Là dove la poetica immaginaria e la realtà si scontrano, cancellando quella sottile linea temporale tra passato e presente, trova la sua Epifania Falliscono i locali.
BIO:
Il progetto The Heron Temple nasce ufficialmente nel 2016 dall’incontro tra Valerio Panzavecchia e Vincent Hank. Nel 2017 esce in anteprima su Rolling Stone Italia il primo singolo “Vulnerabile” che entra nella Viral 50 di Spotify e va on-air in alcune delle principali radio italiane tra cui Radio Italia, Rai Radio 1 e Radio Deejay. Successivamente pubblicano “Milano ti divora” insieme ad un videoclip live completamente stripped.
Condividono il palco con alcuni dei migliori artisti della scena italiana: La Rappresentante di Lista, Fabri Fibra, Willie Peyote, Edoardo Bennato. Nell’estate del 2019 portano in giro le loro canzoni in un tour acustico che attraverserà tutta Italia, lo stesso anno suonano al “The Boiler House” di Londra (Uk). Il 17 Giugno 2021 pubblicano il singolo “Sciogliersi un po’” seguito ad ottobre dalla release di “Coltelli”; il brano entra nella playlist “Rock Italia” di Spotify ed il videoclip esce in anteprima su Sky Tg24.
Esce venerdì 7 gennaio 2022 per Supersugo Dischi e in distribuzione Artist First, Inox, il nuovo singolo del cantautore toscano Rubik. Un brano che nasce con una padella in testa, così dice l’autore stesso, a mo’ di caschetto, per abbracciare la vita quando si fa dura. Benvenuti nel mondo pop dolce-amaro di Rubik, il primo singolo di cui vi innamorerete quest’anno.
cover di Emma Barducci
BIO: Rubik come il cubo, il famoso rompi ca…ehm rompicapo! Rubik è il progetto musicale di Stefano Campagna: mille sfaccettature di una sola vita, piena di realtà, di incontri importanti, di vocali non ancora ascoltati. Nel 2021 l’incontro con la neonata SuperSugo Dischi. Il resto dovrà essere ancora scritto, magari con un vocale.
Già protagonista delle playlist Rock Italia su Spotify, New Music Daily su Apple Music con i recenti singoli Sottotitoli ed Entrambi, Il Corpo Docenti fa tris con la canzone Il migliore argomento. Si tratta di un brano che torna a calcare sonorità più dure cercando una via dove gli arrangiamenti risultano la summa tra i linguaggi propri dell’alternative rock italiano e il percorso più sperimentale intrapreso dalla band nei precedenti singoli. Un’importante e indicativa anticipazione di quello che il gruppo ci farà sentire nei prossimi mesi.
Il migliore argomento è un pezzo che parla d’incertezze e d’insicurezze. È un continuo interrogarsi sulla propria situazione attuale, sull’incapacità di crearsi un momento in cui sentirsi a proprio agio con sé stessi e con la collettività nella quale ognuno di noi ha scelto più o meno consapevolmente di stare. Parla di perdere sé stessi e di ritrovarsi poco dopo (senza avere la certezza di riuscirci) con il rischio di non avere più la forza per apprezzare le piccole cose che fanno sopravvivere i rapporti tra due o più persone
CODICE ISRC: FRS182116641 si autorizza utilizzo per trasmissione radiofonica
BIO Il Corpo Docenti nasce a Milano nella primavera del 2017. Il trio, composto da Lorenzo “Benzo” Manenti, Federico Carpita e Luca Sernesi, inizia a lavorare ai primi brani che prenderanno vita in Scivoli, EP d’esordio della band, prodotto, registrato e mixato da Michele Marelli (Mahmood, Bugo e Paletti) al Monolith Studio di Brescia e uscito il 5 ottobre 2018 per Libellula Music/Tempura Dischi. Dopo il tour dell’EP, in cui la band condivide il palco con nomi come Punkreas, Giorgio Canali, Gomma, Cara Calma ed Endrigo, il gruppo entra a far parte della squadra di Tube Agency. Da gennaio 2019 i ragazzi iniziano a lavorare con Davide “Divi” Autelitano, cantante de I Ministri, al loro primo album ed entrano ufficialmente in studio a fine agosto ripetendo l’esperienza al Monolith. Terminate le registrazioni, il mastering del disco viene affidato da Andrea “Berni” De Bernardi dell’Elevenmastering. L’album, intitolato Povere bestie, è uscito il 24 gennaio 2020 per Manita Dischi ed è stato presentato all’Alcatraz di Milano in apertura ai Punkreas in occasione del trentennale della loro carriera. Nella seconda metà del 2021 pubblicano i nuovi singoli Sottotitoli, Entrambi, seguiti da Il migliore argomento il 7 gennaio 2022.
Cibo e sesso. Bisogni naturali e vitali, spesso canalizzati e soffocati da regole sociali. Da una riflessione su due delle necessità di base del genere umano prende spunto Miriam Ricordi per il titolo e le tematiche del suo secondo album, in uscita il 7 gennaio 2022 in collaborazione con l’etichetta Rodaus di Andrea Rodini, che ha anche curato la supervisione artistica del disco. Anticipato dai singoli Mi esplode la testa e Siamo Sordi davvero, Cibo e sesso è un album che somiglia moltissimo all’artista, che dice in merito “è come aver fatto il giro del mondo e poi essere finalmente tornata a casa, al rock, al motivo per cui ho iniziato a suonare”. Estroverso, spregiudicato, a volte sopra le righe, spesso trascinante e orecchiabile (si veda il potente ritornello di Metabolismo), il sound di Miriam Ricordi risente del rock alternativo internazionale pur innestandosi nell’alveo della tradizione rock italiana: abbiamo così brani come Vieni a provare che potrebbero calcare i palchi di festival europei come Reading & Leeds e Glastonbury, e pezzi come Tutto al suo posto che si troverebbero a proprio agio anche all’Ariston.
La sezione ritmica dell’album è stata registrata interamente in presa diretta, per conservare su disco la verità del concerto dal vivo, con una decisione presa dopo una cena “esagerata” a base di arrosticini e vino rosso insieme alla band di supporto di Miriam (Matteo Teodoro, Valerio Camplone e Luca Ricordi). Un aneddoto che pare molto appropriato per un album che si chiama Cibo e sesso. “II modo in cui si considerano e si vivono il sesso e il cibo presenta delle analogie, sia in senso positivo che in senso negativo: si può parlare infatti di ‘fast food’ così come di ‘fast sex’. Il piacere legato a entrambi oscilla da sempre tra libertà e repressione, tra pulsione e controllo. La soddisfazione dopo entrambe le attività dimostra quanto esse agiscano sia nella pancia che nel cervello”, spiega l’artista.
Di seguito la tracklist dell’album: 1. Mi esplode la testa (2:57) 2. Venezia (2:51) 3. Pronto dottore (3:07) 4. Ossa rotte (3:45) 5. Metabolismo (3:13) 6. Siamo Sordi davvero (3:13) 7. Tutto al suo posto (3:54) 8. Vieni a provare (3:03)
Musica e testi di Miriam Ricordi Supervisione artistica di Andrea Rodini Produzione artistica di Luca Ricordi e Miriam Ricordi Registrato presso lo studio Cantine di Badia (Poggibonsi) da Giovanni Sala
Miriam Ricordi: voci e chitarre Matteo Teodoro: basso elettrico Valerio Camplone: batteria Luca Ricordi: sax, synth, tastiere, programmazione elettronica Mixato da Luca Ricordi Masterizzato da Davide Fortugno
Artwork di Pablo Marsetti, Lia Balestreri, Lucrezia Ongaro, Emanuele Colombo dell’Ateneo ISGMD di Lecco BIO Eccentrica e spregiudicata, Miriam Ricordi nasce a Pescara il 17 maggio 1990, quando l’Organizzazione Mondiale della Sanità cancella l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali. Esordisce alle scuole medie con i The Sharks, e approda al Conservatorio L. D’Annunzio di Pescara dove si laurea con lode nel 2013, lo stesso anno in cui pubblica Stratega, il suo primo singolo. Cantautrice rock, si esprime con una chitarra e le sue canzoni sono un connubio di romanticismo e carica. Instancabile viaggiatrice fin dall’adolescenza, ha portato i suoi brani in Italia e in Europa, esibendosi nel 2014 al Parlamento di Berlino in occasione della Giornata della Memoria. Sempre nel 2014 si esibisce a fianco di artisti come Eugenio Finardi, Modena City Ramblers, Marina Rei, Coez e Le luci della centrale elettrica. La determinazione e la passione dimostrati in anni di performance e studio culminano nella decisione di iscriversi al concorso PostepayCrowd@Music insieme ad altri 600 candidati. Sarà tra i cinque vincitori con il più alto numero di supporter. Questo successo le permette di lavorare al suo primo album curandone la produzione artistica. Si chiama Persuadimi e ne vengono estratti tre singoli: Ho bruciato il mio caffè, La Vigilia di Natale, e Basta. Dal 2017 a oggi Miriam è impegnata in numerosi concerti in tutta la Penisola per presentare dal vivo il suo disco. Si dedica a collaborazioni e incontri con amici e artisti impegnati con lei in iniziative di promozione della cultura musicale e cantautorale in Italia. Nel 2021 pubblica due singoli, Mi esplode la testa e Siamo Sordi davvero, candidata tra gli otto finalisti per il Premio Amnesty – Voci per la Libertà, che anticipano il suo secondo disco Cibo e sesso uscito il 7 gennaio 2022 per Rodaus di Andrea Rodini.
Esce venerdì 7 gennaio 2022Turtulleshë il nuovo e terzo singolo del folle progetto formato da Kole Laca e Beatrice Gjergji, insieme Shkodra Elektronike. I loro brani sono un’atipica rivisitazione in chiave elettronica della musica tradizionale della loro città natale, Scutari (Albania). Loro ne parlano come di post immigrant pop. Il singolo esce per l’etichetta internazionale Alt Orient.
Turtulleshë (nome albanese della tortorella selvatica) è uno dei brani tradizionali scutarini più noti: una canzone d’amore scritta verso la fine degli anni ’30 da Ramadan Sokoli(musica) e Qemal Draçini (testo). Ramadan Sokoli (1920-2008) è stato il più importante etnomusicologo albanese, mentre Qemal Draçini (1922-1947) è stato un critico, ricercatore, pubblicista e scrittore. Nonostante la loro attività antifascista durante l’occupazione italiana dell’Albania, il regime comunista incarcerò ambedue. Ramadan Sokoli uscì di galera dopo quattro anni, Qemal Draçini morì in carcere nel 1947.
La nostra reinterpretazione ha sonorità scure e sintetiche e strizza l’occhio alla techno. Nel testo della canzone il protagonista si strugge per amore intonando un “canto che rieccheggia sino alle montagne”. Questi versi ci hanno suggerito l’idea di inserire delle pause nel cantato per lasciare che l’eco risponda ad ogni frase. Il resto della melodia vocale è stato lasciato fedele all’originale, mentre alcune armonie e parti ritmiche sono state riarrangiate nel nostro stile, per cercare allo stesso tempo di ricordare la tragica sorte degli autori che la composero.
BIO: Shkodra Elektronike sono Kole Laca (già tastierista de Il Teatro degli Orrori) e Beatriçe Gjergji: entrambi nati a Scutari, in Albania, ed emigrati in Italia nei primi anni ’90.
La loro musica traghetta nel presente la tradizione popolare scutarina (Scutari, città del nord dell’Albania), vestendola di un sound elettronico che spazia senza distinzioni dalla trap alla dance. Sono i primi a compiere una rilettura in chiave contemporanea di un repertorio popolare tanto riconosciuto e importante in patria quanto ancora poco noto al resto del mondo. Loro definiscono questo genere come immigrant pop. Il progetto si è già fatto notare grazie a un live set accattivante, che li ha portati ad esibirsi su importanti palchi e festival sia italiani sia albanesi – dalla Biennale di Venezia (Padiglione Albania/Kosovo) allo Zâ Festival – e ha suscitato l’interesse di personaggi noti della cultura albanese, tra cui l’artista internazionale Adrian Paci, che li ha voluti per l’inaugurazione della sua personale a Tirana e per l’inaugurazione della sua opera “We Apologize” ad Atene.
A gennaio 2020 hanno pubblicato il loro primo singolo, il brano originale “Ku e Gjeta Vedin”, con il quale hanno vinto il premio della critica del Festival della canzone scutarina “Lule Borë”. Il brano, che fonde in maniera magistrale i canoni della musica popolare albanese con un sound contemporaneo, è già sulla bocca di molti giovani albanesi. Nel dicembre 2021 scrivono il brano “E Jemja Nuse” per la cantante albanese Rezarta Smaja, con il quale si aggiudicano il terzo premio del Festival della canzone albanese (Festivali i Kengës), l’evento musicale più importante d’Albania.