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“Quando non ci sei” è il nuovo singolo degli ADA

Esce mercoledì 5 gennaio 202Quando non ci sei, il nuovo singolo degli ADA, title-track di un nuovo EP in arrivo in primavera per Pioggia Rossa Dischi. Un nuovo capitolo per la band veneta, già presente nella playlist Rock Italia di Spotify, dedicato a chi si sta vedendo il tempo scorrere via senza pietà, a chi si rifugia nella routine e nelle facce amiche. Quanto non ci sei è un inseguimento rock senza tregue, il primo brano di cui vi innamorerete nel 2022. 



i brani sono stati prodotti e registrati presso numeronovestudio e Il Baito Riprese Audio
ad opera di Luigi Pianezzola (Bruuno/The Soft Moon/Karakaz) e Filippo Mocellin (Virtual Time/fulibu)


BIO: 

Una carezza che lascia vuoto, da riempire con urla di speranza. ADA siamo noi, forti e fragili, per le distanze che ci avvicinano negli anni che segnano il nostro futuro. 

Insieme dal 2016, Gabriele, Giovanni, Leonardo e Matteo sono ADA; originari di Bassano del Grappa, sono lanciati dal primo posto al contest dell’AMA Music Festival 2018 e registrano nel 2019 il loro album d’esordio autoprodotto “TENETEMI”, pubblicato nell’aprile dello stesso anno. Fino al 2020, calcano numerosi palchi della zona e accompagnano artisti come VenerusFinleySeltonCostiera.

https://www.instagram.com/siamoada/

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Le 5 cose preferite dei The Monkey Weather

Oasis

Ebbene si, la band dei fratelli Gallagher ci mette tutti d’accordo, siamo figli degli anni ’90, siamo cresciuti con il mito che si poteva partire dal pub di alcolizzati di paese e finire a Knebworth davanti a mezzo milione di persone, sulla prima parte ci siamo, sulla seconda ci stiamo lavorando.

Birra

Abbiamo più volte fantasticato un tour per le abbazie belghe, tra una doppio malto e una rossa corposa, i monaci là sono proprio dei simpatici mattacchioni.

PAul preferisce le IPA, Jolly le bionde e Miky le weiss, ma la birra ci mette inequivocabilmente sempre d’accordo, come dice Homer: “La causa di e la soluzione a tutti i problemi della vita”.

La Federazione Italiana Ginnastica Artistica

Insomma una cosa che piace proprio tanto a tutti noi, che ci è stata d’ispirazione fin dagli inizi, nel bene e nel male ci ha fatto scrivere le nostre canzoni migliori.

Discutere animatamente

Siamo una famiglia, due fratelli di sangue e uno acquisito, cosa fanno i membri di una famiglia di scimmie?  D I S C U T U N O   A N I M A T A M E N T E!

Più volte siamo stati redarguiti per discutere a d alta voce, animatamente, urlando, perdendo apparentemente il controllo, la seconda cosa che ci ha fatto sgridare di più sono i canti di chiesa urlati sguaiatamente all’esterno dei pub.

La canzone “Giorgio by Moroder” dei Duft Punk

Non fa parte dei nostri gusti musicali come propriamente si potrebbe intendere, ma più volte ci siamo ritrovati in viaggio per un live ascoltando questo pezzo.

Le parole sincere di un artista che ha fatto della sua passione la sua vita, che soprattutto ha avuto un’idea rivoluzionaria, che ha avuto quella luce speciale del genio, ci ha sempre emozionato tanto, sono parole di una poesia straordinaria.

Non sappiamo se avremo mai un’idea altrettanto valida, ma nessuno ci vieta di sognarlo.

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“I won’t go” è il nuovo singolo di Chuck Delhi, Stylex, Dj Gianlu on the mix ft. Joey Mix

Da venerdì 3 dicembre sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme digitali “I WON’T GO” (Discolab Ed. Musicali), il nuovo singolo di CHUCK DELHI, STYLEX, DJ GIANLU ON THE MIX ft. JOEY LAW.

I won’t go” parla di qualcuno che rimane fedele alla propria strada o muore, indipendentemente dalle circostanze. I tempi possono diventare difficili e spaventosi da gestire da soli, quindi questa canzone è un impegno a non lasciare mai solo nessuno!

Dice Chuck Delhi a proposito del singolo«”I won’t go” nasce dalla voglia di realizzare una produzione discografica dopo tanti anni di esperienza come Dj. Nasce dalla collaborazione tra persone che sentivano l’esigenza di esprimere un concetto molto semplice ma molto importante e cioè l’importanza della coerenza e dell’aiutare il prossimo. In una società dove l’apparire ha preso il posto dell’essere, le persone con uno spessore morale sono quelle che alla lunga valgono di più. Le prove da affrontare sono all’ordine del giorno ma avere delle idee ed essere pronti a lottare per esse diventa decisivo come è decisivo l’aiutare le persone più deboli che non possono farcela da soli diventando empatici e superando le difficoltà aiutandosi a vicenda. Le sonorità sono attuali con quel tocco di stile italiano riconosciuto nel mondo e mi aspetto di arrivare ad un pubblico il più vasto possibile grazie alla rete, ma soprattutto alle persone che non mollano mai e condividono i miei stessi valori».

Biografia

Alessandro Toscani, in arte Stylex, nasce a Genova nel 1975 e inizia a muovere i primi passi nella musica a 14 anni. Studia chitarra classica ed elettrica, iniziando a formare band di diversi generi musicali. Dopo anni di esperienza live, si interessa alla musica elettronica iniziando a sperimentare varie correnti di pensiero musicale. Alla fine degli anni 90 si appassiona alla musica dance diventando DJ e produttore discografico. Inizia a produrre vari brani e dischi dance, come il singolo “Turning for you”, progetto Iklip, inserito in varie compilation estere, remixato da diversi DJ del panorama musicale. Nell’ultimo periodo si specializza sulla musica edm/house-future house. Tra le ultime produzioni spiccano “Sky Magic” e “All I need” (2020), entrambe in collaborazione con DJ Gianlu e AriaAlterEgo.

Indiano di nascita ma italiano d’adozione, Chuck Delhi sviluppa fin dalla giovane età un interesse contagioso per la musica. Verso la metà degli anni ’90 inizia a frequentare le prime feste private e locali dove viene folgorato dalla figura del disk jockey, intuendo da subito quello che sarebbe stato un sogno ma soprattutto un obiettivo. Nel 1997, con i risparmi accumulati, acquista piatti, mixer, cuffie e alcuni vinili imparando da solo a mixarli perfettamente. Da quel momento inizia a ritagliarsi sempre più spazi nei locali della sua zona fino a quando nel 2009 diventa a tutti gli effetti un DJ professionista. Figura completa sotto il punto di vista musicale, fa della professionalità la sua arma vincente.

Gianluca Zentile in arte Dj Gianlu On The Mix (Città di Castello, 28 novembre 1985) è un deejay italiano. Ha iniziato a fare il DJ a 15 anni nella sua città natale e, data la sua forte passione per la musica, capisce subito che è ora di fare sul serio, perché la musica ormai gli scorre dentro. Le sue prime esperienze sono nei pub e nelle feste private, per poi entrare a far parte, dal 2010 al 2012, dello Staff World Music Zone nella discoteca Formula Uno (PG) come DJ resident. Suona in molti club in tutta Italia, affermandosi come DJ resident in diversi locali, come l’Agorà American Bar. Partecipa anche alla famosa notte rosa di Riccione. Dopo anni di studio intraprende la strada della produzione musicale, mettendo in piedi uno studio 

professionale e collaborando con studi di registrazione e produzione italiani e web radio di alto livello. Tra le sue produzioni più note c’è il singolo Sky Magic (2020).

Il loro nuovo singolo, “I won’t go”, esce in radio e su tutte le piattaforme di streaming dal 3 dicembre 2021.

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“Stella Blu” è il nuovo singolo di PYT

Dal 10 dicembre è disponibile in rotazione radiofonica “Stella Blu” (Platinum Label Snc), il nuovo singolo di PYT. Il brano, che vede la Produzione di GARELLI & YALUDREAM, è presente su tutte le piattaforme di streaming a partire dal 2 dicembre.

Una canzone può racchiudere un ricordo doloroso e, al contempo, curare in maniera miracolosa e inaspettata il cuore ferito di chi l’ascolta o canta: è questo il caso di “STELLA BLU”, nuovo singolo di PYT. Una canzone totalmente autobiografica che l’artista ha scritto in un momento emotivamente difficile del suo trascorso sentimentale.

«Il pezzo nacque subito dopo che la mia ex mi lasciò – racconta Pyt – Ero in preda alla tristezza e una sera buttando giù due pensieri è nata “Stella Blu”. Pochi mesi dopo risposi ad una storia di Garelli che mi mandò diversi beat. Uno di questi è proprio quello di “Stella Blu”, dato che il testo calzava a pennello con la base. Il giorno dopo registrai tutto nel mio studio a casa e mandai tutto a YaluDream (il mio direttore artistico) che si innamorò subito della traccia. Posso definirlo il pezzo più personale che io abbia mai scritto fino ad ora».

Il videoclip ufficiale di “Stella Blu” mette in scena due fasi opposte, due sentimenti agli antipodi che possono manifestarsi all’interno di una relazione: la gioia di amare che si manifesta fuori da sé e il profondo senso di solitudine che si esperisce dentro.

Biografia

Pietro Graziano, in arte Pyt, è un artista della provincia Nord di Milano che dopo aver spaziato su vari generi musicali trova la sua strada in quello che è il mondo vaporwavee synth pop anni ‘80. L’amore per la musica nasce grazie ai genitori che lo crescono ascoltando rock anni ‘60-‘70 e rap anni ‘90. Col passare degli anni si lascia affascinare da tutta la musica cominciando ad ascoltare anche generi più di nicchia. Oggi fa parte del collettivo YR Music Group e inizia il suo percorso con Platinum Label. Il nuovo brano di Pyt, dal titolo “Stella Blu” (Platinum Label Snc), è disponibile in digitale dal 2 dicembre e in radio dal 10 dicembre 2021.

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“Con te” è il nuovo singolo di Nyco Ferrari

Fuori da venerdì 17 dicembre 2021 (in distribuzione Sony Music e prodotto da Golpe MusicCon te, il nuovo singolo di Nyco Ferrari. Una canzone d’amore, quello quotidiano e vero, senza (troppe) smancerie per il cantautore di stanza a Milano che segue la pubblicazione del precedente singolo Zingaro. 

Con te è una canzone  unisex, romantica e ironica. 
Ma non posso nascondere il suo lato politico. Il testo racconta di tutto quello che avrei voglia di fare o rifare  con il mio ragazzo. Vorrei sbronzarmi a Camden Town con te, fare gestacci ai turisti sui bateaux-mouche, tornare in America con te, ma soprattutto, fare una cosa che non avrei mai fatto con nessuno, ma ora niente spoiler. Insomma è una dedica. E fin qui nulla di strano.
Cosa c’è di politico, allora, nella normalità di momenti vissuti assieme?
Proprio questo: che non c’è nulla di strano.

 

SCOPRI IL BRANO SU SPOTIFY: https://spoti.fi/3GPdDuF

BIO: 

A 19 anni parte per Londra, attratto dall’universo musicale ed internazionale che anima la città. È l’inizio di un lungo periodo all’estero che terrà Nyco fuori dall’Italia per quattro anni. A Londra, frequentando le jam session del Ronnie’s Scott Jazz Club, scopre in sé un nuovo istinto musicale destinato ad animare tutta la sua produzione. Dopo un inverno passato a Dublino, si trova a lavorare in un ristorante a Parigi, dove vive tutto il fermento della musica spontanea lungo la Senna e del jazz più colto di clubs come il Duc de Lombards o il Caveau de la Huchette. Per due anni i palchi delle jam session gli fanno da scuola, accanto all’elettronica dei club del diciottesimo arrondissement e alla musica popolare suonata ad ogni angolo della città. Coglie senza pensarci l’opportunità di volare a Shanghai, dove resta per un anno ad imparare il cinese, in bilico tra la cultura orientale e la costante dei concerti jazz del Jay-Z club. Non c’è da stupirsi se quando torna a Milano per la magistrale si sente più straniero che italiano. A Milano scopre il fermento di una città tra continui concerti ed eventi artistici, che lo sprona a raccogliere le migliori canzoni scritte all’estero in un album dalle sonorità esotiche che unisce il pop, il jazz e l’elettronica. Sarà poi la musica a portarlo di nuovo via, dritto a New York, dove nello scantinato dell’ennesimo ristorante in cui lavora diventa finalmente Nyco.

https://www.instagram.com/nycoferrari/
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“Bestie Feroci” degli Icona Cluster ha anche un video

Dopo la recente uscita per l’italo tedesca Rubik, prodotto da Natty Dub (Funk ShuiProject), Bestie feroci degli Icona Cluster ha da oggi anche un video. Questo pezzo è il nuovo singolo della band bolognese che, dismessi i panni da Fake Jam, sta disegnando traccia dopo traccia la propria identità di band indie, che ha scelto di attraversare con una propria decisa personalità i generi per esprimere la propria giovanile, mai giovanilista, denuncia di un mondo che non sa più essere umano. Dopo Aspetta e vedrai, uscito a giugno, in cui si denunciava infatti il malessere di una generazione che non vede più futuro davanti a sé, con Bestie feroci gli Icona Cluster affrontano il sempre più drammatico tema del ritmo snaturante di questa nostra contemporaneità che non lascia spazio al giusto confronto con la propria interiorità e al dialogo profondo con gli altri. Che, in definitiva, uccide la vera libertà di essere persone.
 Il colore musicale di questa traccia ha il profumo e l’intensità della malinconia che rimaneggia i suggerimenti di un linguaggio rap, addolcendone i tratti con i ritmi dell’hip hop, le influenze del rock, una spruzzatina di jazz e un carattere un po’ patchanka.

(Icona Cluster)
Autore
Mattia ElmiCompositori
GIanluca Arcesilai, Stefano Casalis, 
Daniele Cristani, Luca Impellizzeri, Manuel Goretti, 
Antonio Maria Rapa, Giovanni Tamburini

Artwork
Pietro Catulli



 Il videoclip è tratto da un live studio e porta la firma di Paolo Roberto Pianezza nel corso della registrazione della traccia da Groove Factory: la scelta è quella dei colori caldi che restituiscano l’emozione del suono della tromba e dell’impasto generale del brano.  Introdotto dalla tromba luminosa e malinconica di Giovanni Tamburini e dal ritmo incalzante, quasi marziale, della batteria di Antonio Rapa avvolta nel suono della chitarra di Gianluca Arcesilai e dal sostegno del basso di Daniele Cristani e dell’elettronica di Luca Impellizzeri (anche alle percussioni) il brano spalanca la sua emozione sul suono della voce calsa di Mattia Elmi: “Ti ricordi questi tempi veloci? Assaggiavamo i nostri corpi come bestie feroci…” che si distende a quel punto su un amalgama pieno di colore che si arricchisce anche delle tastiere di Manuel Goretti.


BIO:
Dopo 3 anni di concerti in giro tra Italia ed Europa, i Fake Jam cambiano veste, diventano Icona Cluster, si tuffano nei mille colori della lingua italiana e nei molteplici colori dei generi musicali che hanno respirato nella propria storia musicale. Ed è così che dalla crisalide dei Fake Jam nascono gli Icona Cluster. Solidi di un progetto che ha chiari gli obiettivi sia musicali che poetici.

La preistoria di questa formazione risale ormai al 16 ottobre del 2017, data ufficiale della nascita dei Fake Jam: una grande passione per la musica, tanta energia e tanta voglia di buttar fuori la propria creatività. Nati dal funk, i loro testi e il loro groove sono animati da un forte desiderio di dire la propria sulla società contemporanea, sul presente e sul futuro di una generazione che vuole riprendersi dalla vita e dall’anima una prospettiva più autentica e profonda. Da qui il gioco sulla parola Fake: in un mondo fasullo, superficiale e aggressivo, loro, i Fake Jam, scelgono la carta della profondità. E la profondità, pur nel cambio del sound e nel passaggio alla lingua italiana, è la scelta etica e musicale che rimane anche nei nuovi panni degli Icona Cluster: meno spesi sul palco del grotesque, ma sempre attenti alla verità al di là della finzione. Fra i concerti che gli Icona Cluster amano ricordare ci sono: il concerto al Tiergarten di Berlino, al CSD – Frankfurt a Francoforte, la partecipazione al Summer Jam Festival a Colonia, il concerto al Cross Club di Praga, allo Smiaf di San Marino e all’Estragon di Bologna.

Il prossimo concerto degli Icona Cluster sarà al Mercato Sonato di Bologna il prossimo 11 dicembre.

Attualmente la formazione prevede: Mattia Elmi (lead  vocals, guitar), Gianluca Arcesilai (electric guitar), Luca Impellizzeri (percussion, sample), Daniele Cristani(electric bass), Giovanni Tamburini (trumpet), Antonio Rapa (drum), Manuel Goretti (keyboards).

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“Di Ponti e di Mondi” è il nuovo singolo di EL V feat. Awa Fall

Dal 17 dicembre è disponibile in rotazione radiofonica “DI PONTI E DI MONDI”, brano di El V feat. AWA FALL estratto dall’EP “FIGLI INVISIBILI” (PMS Studio), già presente su tutte le piattaforme di streaming.

Un viaggio collettivo, un percorso intimo, e un invito a superare insieme il pregiudizio e il timore nei confronti di chi non ha la tua stessa provenienza: questo è il cuore pulsante di “DI PONTI E DI MONDI”, brano frutto della collaborazione tra EL V AWA FALL, una delle voci afrodiscendenti più interessanti del mondo reggae/soul europeo. Il risultato è un pezzo r’n’b contemporaneo, profondo e notturno che fa parte dell’EP “FIGLI INVISIBILI”, progetto vincitore del concorso di “Bologna City Of Music Unesco” e un’iniziativa musicale nata dalla mente dello stesso El V, che ne è ideatore e direttore artistico. La realizzazione dell’EP è stata interamente affidata ad interpreti afro-italiani, chiamati a confrontarsi con le produzioni di artisti come Dj Jad e Ice One, tra gli altri. E’ la prima volta che in Italia esce un EP che coinvolge i nuovi volti della musica italiana al fine di sottolineare la necessità di inclusione.

Con la produzione e la promozione di EFFERRE LIVE, il videoclip ufficiale di “Di ponti e di Mondi”, diretto da Davide Cocchi (Neffa, Skin e tanti altri), alterna scene che ritraggono i musicisti e gli interpreti del pezzo ad altre che vedono Awa Fall fiera e sorridente alla guida di un’automobile, il tutto avvolto dallo sfondo suggestivo di una città in piena notte.

Biografia

Con oltre 30 anni di attività, centinaia di concerti, collaborazioni illustri anche internazionali, come TONINO CAROTONE e SERGENT GARCIA, e grandi progetti di impegno per la cooperazione sociale, EL V e la sua band THE GARDENHOUSE, sono una delle realtà più concrete del panorama musicale italiano. Da diversi anni i brani di questa band vengono trasmessi dalle radio e suonati dai djs di Argentina, Messico, Colombia, Spagna, Belgio, Germania, Giappone and more!! Marco Vecchi aka EL V, è un dj, conduttore televisivo e radiofonico, un entertainer e un grande appassionato e profondo conoscitore della cultura black e della musica afroamericana. La carica live è sicuramente la peculiarità di EL V: questo artista, infatti, unisce un racconto fatto di contenuti importanti, trattati con la leggerezza di un sorriso, a una energia travolgente. Le sue performances riescono a coinvolgere in ogni ambientazione, dal club alla spiaggia, dalla festa di piazza al festival internazionale.
Nel 2021 El V lavora alla realizzazione dell’EP “Figli Invisibili”, iniziativa musicale di cui è ideatore e direttore artistico e progetto vincitore del concorso di “Bologna City Of Music Unesco”. El V scrive e pubblica in collaborazione con Awa Fall “Di Ponti e Di Mondi”, brano estratto dall’EP disponibile in digitale dal 15 ottobre e in radio dal 17 dicembre 2021.

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“Vota Estinzione” è il nuovo singolo degli Anticorpi

Esce venerdì 17 dicembre 2021 Vota Estinzione (fuori per Sunflower Records), il nuovo singolo degli Anticorpi. Un nuovo capitolo per la band sci-fi technopop formata da Giovanni Di Iacovo e Arnaldo Guido che propone con amore e convinzione l’estinzione volontaria della razza umana: un brano politico e irriverente che prende le parti di un pianeta, il nostro, ormai in fin di vita.

Il nostro pianeta è minacciato da una e una sola terribile creatura: l’uomo, parassita egoista che divora e distrugge. Inutili le vuote promesse degli imperatori della terra, e temiamo che anche la battaglia di Greta non possa prevalere se non eliminiamo il problema alla radice: estinguiamoci. Dopo aver ascoltato il nostro brano, Godzilla ha finalmente accettato la nostra proposta di candidatura a Premier per poter iniziare subito questo concreto ed efficace programma di riforme: l’estinzione. Vota Partitoper l’Estinzione Volontaria della Razza Umana!

SCOPRI IL BRANO SU SPOTIFY: https://spoti.fi/3p1aoKw

BIO: 

Vogliamo cantare il domani perché parliamo del presente con la grammatica del futuro.
La nostra musica vuole creare connessioni con l’altro, con il differente, con l’umanità, con la tecnologia.
Raccontiamo intime fragilità contemporanee e distopiche visioni del futuro in un inno alle diversità.
Vogliamo far sudare sia i corpi che i cervelli.

Anticorpi è una band technopop che unisce musica elettronica veloce, intensa e ballabile con testi colti, coinvolgenti e provocatori, offrendo performance dal vivo frontali, cariche di energia e spettacolo. Il progetto Anticorpi nasce nel 2019 assemblando un romanziere (Giovanni Di Iacovo) con un dj e musicista elettronico (Arnaldo Guido). Le due voci della band alternano un ruvido cantato classico a uno spoken word/rap combattivo e incalzante, incarnando le diverse anime del progetto: punk e pop, nichilista e sexy, clubbing e performativa, veloce ed energica, intimamente coinvolgente e politicamente scorretta. L’aspetto performativo dal vivo, il rapporto diretto con il pubblico e il coinvolgimento live sono una priorità e una passione della band. Anticorpi indossano sul palco divise mediche e usano strumenti elettronici autocostruiti. Esattamente tra i due, è posizionato un grande schermo portrait (portato dalla band) dal quale canta e interagisce il terzo membro: la cantante virtuale Electra la cui voce campionata è presente in tutti i brani.  Ultimo elemento, una dancer professionista in abiti cyber che balla su diversi brani. Dopo una serie di concerti in Italia, hanno avuto date confermate anche in Europa e negli Stati Uniti. 

Lo scrittore Giovanni Di Iacovo, vive tra Berlino e Pescara, autore di sei romanzi, tradotti anche in inglese (dall’ultimo è stato tratto un film), sceneggiatore per Rai Due e per il cinema. A Pescara è docente di Letteratura contemporanea ed è stato Assessore alla Cultura e poi Vicesindaco con delega a Cultura e Creatività, mentre a Berlino è da oltre venti anni dj techno, performer e tatuatore/piercer professionista. 

Arnaldo Guido, cervello elettronico, sviluppatore software, speaker, compositore elettronico, ha diretto MusicaItaliana.com e il disco club Tipografia, prodotto un film ambientato su Second Life e tre album di musica elettronica tra i quali DeepChoice per la Universal. 

Electra: frontgirl virtuale la cui voce campionata è presente in tutti i brani. Nei live vive, canta e interagisce tramite animazioni all’interno di uno schermo verticale posto tra gli altri Anticorpi. 
Nurse-X: dancer professionista in abiti da infermiera che dal vivo esegue coinvolgenti performance di danza durante i brani. 

Antifactory: collabora stabilmente con la band una factory di giovani videoartisti e graphic designer.

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“Disagio Mediterranée” è il nuovo singolo di Vinnie Marakas

Esce mercoledì 15 dicembre 2021 per Dischi Sotterranei Disagio Mediterranée, il primo singolo in italiano di Vinnie Marakas, scritto e prodotto con il musicista e producer Riccardo Giulio Scarparo aKa Richard Floyd. Troviamo qui synth galleggianti, ritmiche dance e bassi funk, espliciti riferimenti alla “golden age” della scena elettronica francese, linee vocali scanzonate e malinconiche, in cui sono riconoscibili gli influssi di un certo cantautorato “punk” italiano. Tutto questo confluisce in qualcosa che potremmo chiamare “italian touch” in cui più urgenze espressive chiedono il proprio spazio vitale. O almeno il proprio lessico per essere ascoltate.
 

Il disagio mediterranée è un’erbaccia che spunta nel cemento, è l’indolenza che rifiuta il compromesso, il è l’ironia iconoclasta che destituisce l’apparenza, è lo sguardo del disincanto che rende possibile un nuovo incanto, un nuovo sogno. È croce e delizia, maledizione e rimedio, è di-sperazione e irriverenza, è decadenza e improvvisazione, è un tramonto sulla tangenziale. È il Disagio Mediterranée.


SCOPRI IL BRANO SU SPOTIFY: https://spoti.fi/30qIK06

scritto e prodotto da Vinnie Marakas & Richard Floyd
Mastering: Giovanni Versari – La Maestà Studio
© Dischi Sotterranei (2021)
 

Vinnie Marakas è profeta, imbroglione, sciamano, mentitore, poeta e impostore. 
Alchimista e mago metropolitano, il nome della sua Opera è scritto sul manto delle tigri. Secondo alcuni esegeti non sarebbe un uomo ma un essere demoniaco che da sempre attraversa i secoli presentandosi con diversi nomi: Ermete, Merlino, Cagliostro, Faust, Gurdjeff, ed Elvis Presley. Secondo altri, sarebbe uno degli angeli dell’apocalisse, disertore ribellatosi alla volontà superiore. Per altri ancora, invece, è solo un truffatore.

Performer eclettico, baro giocatore di dadi e operatore del sottosuolo, dopo essere letteralmente evaporato (così raccontano alcuni testimoni), durante una cena tra illusionisti, viene recuperato dal produttore animista quadrimodulare Richard Floyd all’interno del reparto cucine di un noto centro commerciale, farneticando di aver scoperto una formula che lega le vibrazioni cromatiche del fucsia e quelle sonore dellʼaccordo musicale di settima diminuita a certe ondulazioni termiche, e giurando a se stesso di non scrivere mai più una sola parola.

Da questa esperienza epifanica, Vinnie cambia il suo approccio di trasformazione alchemica, lasciandosi parlare e condurre dal daimon che lo abita. Un linguaggio criptato, fatto di visioni, riferimenti, allegorie e calembour, che fa gioco di ironia  con le poliedriche influenze elettroniche e con le atmosfere nostalgicamente sognanti intessute grazie alla sensibilità sopraffine di Floyd.Incantesimo? Profezia? Premonizione? 
O più semplicemente, un altro spettacolare gioco di prestigio di Vinnie Marakas.

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“Fenomenica” è il nuovo singolo di Francesco Savini

Dopo l’uscita del suo ultimo singolo Gatto di Schrödinger, entrato subito nelle playlist Scuola Indie di Spotify e Super Indie di Apple Music, Francesco Savini torna con un nuovo brano intitolato Fenomenica, che concettualmente e a livello di sound fa quasi da contraltare al precedente singolo. Se quello era un pezzo power pop molto accattivante, qui Francesco smorza i toni e ci presenta una traccia decisamente più intimae raccolta, soprattutto per le tematiche trattate: “questa canzone è nata per un’esigenza, l’ho scritta per me, forse perché non ho mai metabolizzato appieno la scomparsa di una persona a cui volevo molto bene, mia nonna, che è stata da sempre una seconda mamma per me”, racconta Francesco.

Nel testo, Francesco ripercorre tutti i ricordi che lo legano a lei, dai lunghi pranzi ai soldi che lei “stendeva” (per citare un po’ di abruzzese di cui la nonna era portavoce assoluta) per le caramelle, che poi divennero le “ricariche al telefonino”. “Scrivendo mi sono reso conto di aver detto troppi pochi ‘ti voglio bene’, forse per vergogna, forse perché è così che fanno le persone adulte o forse perché era una cosa che davo per scontato attraverso i gesti che facevo. Non c’è una risposta giusta a questa domanda. Però di una cosa sono certo: ora sono adulto e ‘ti voglio bene’.”

Ascolta Fenomenica:
https://open.spotify.com/track/02PW1Zsd5oHdEE7kUNtuIy



Produzione artistica, voce, chitarra, tastiere, musica e testi: Francesco Savini
Chitarra: Daniel Zanaboni
Basso: Luigi Cerbone
Batteria: Luca Sernesi
Brano registrato e mixato da: Antonio Polidoro (Blapstudio, Milano)
Mastering: Claudio Giussani (Energy Mastering, Milano)
Foto: Francesco Perez
BIO
 Francesco Savini è un cantautore abruzzese classe 1996. A quattordici anni inizia a scrivere canzoni ispirandosi ai grandi del rock internazionale, per poi innamorarsi della musica italiana grazie ai testi di Cesare Cremonini, Max Pezzali, Vasco Rossi ed Eros Ramazzotti. Nel 2016 si trasferisce a Milano per studiare presso l’università di musica fondata da Franco Mussida della PFM ed entra in contatto con la realtà indipendente della città. Da questa esperienza nasce l’esigenza di esprimersi tramite i propri testi e inizia a scrivere. Nel 2019 entra al Blapstudio di Antonio Polidoro per incidere i suoi primi brani e il 7 ottobre 2020 esordisce con Maratoneti, a cui seguono La facoltà del tempo perso e Divano. Nel 2021 inizia la collaborazione con l’etichetta Le Siepi Dischi, su cui escono i singoli Bombe nucleari, Zenzero, Equatore e Gatto di Schrödinger.

Ascolta anche i singoli Equatore e Gatto di Schrödinger!