“New Rise” è il nuovo singolo di Marco Scipione, uscito martedì 16 luglio 2024. Un brano ammaliante che trascina nell’occulto. Il sassofonista pavese ama da sempre aprire nuove porte, ma qui riesce a portare la sperimentazione del proprio strumento a un livello superiore. Ascoltare per credere.
Foto: Alessandra Fuccillo
Queste le parole con le quali il musicista presenta la traccia: «Con “New Rise” Marco Scipione inaugura il suo percorso sperimentale solista, tra musica ciclica, pulsazioni elettroniche e drone music. Il brano, come tutto l’album “H(ost)” (in uscita ad ottobre 2024 per Cassis Records) è stato registrato e mixato al BUNKER STUDIO di Brooklyn utilizzando esclusivamente il sassofono che lo ha reso un apprezzatissimo musicista all’interno del panorama italiano.»
Puoi ascoltare il brano qui:
BIO Marco Scipione è un sassofonista italiano considerato uno dei nomi più rilevanti della scena emergente. Sassofonista anomalo, virtuoso nel jazz e nella fusion ma con un solido background nel rock e nel metal, è uno dei principali utilizzatori di effetti sul suo strumento che distorce e modifica ispirandosi a Kurt Cobain, ai riff di Tom Morello e alle suggestioni sonore eteree dei Radiohead. Un approccio che esprime a pieno nel suo trio post punk hardcore DANG! La passione per le colonne sonore, la musica di ricerca, i videogames hanno spinto Marco a continue esplorazioni sonore, maturate in diversi progetti e concerti in solo. L’anima rock e quella sperimentale si chiudono in un perfetto ed eterogeneo triangolo musicale con la sua attività di session man che lo vedono girare il mondo assieme ad alcuni dei più autorevoli artisti pop e jazz italiani (Eros Ramazzotti, Mario Biondi, Tommaso Paradiso). “H(ost)” è il debutto di Marco Scipione come solista. Registrato al Bunker Studio di Brooklyn è un disco di solo sax, senza sovraincisioni o loop.
Fuori dal 9 luglio “Idea”, il primo singolo di Cami Belle. Il brano è un assaggio di quello che sarà il suo EP, in uscita in autunno.
“Idea” è una canzone che trasuda energia e sensualità. La melodia mescola synth e richiami anni ’80 a un pop moderno e attuale. Un sound ipnotico accompagnato dalla voce carica di emozione e profondità di Cami Belle.
Un elogio alla libertà e alla voglia di lasciarsi andare senza paura dei giudizi altrui. Un richiamo alla bella stagione che ritroviamo fin dalla copertina.
“Come primo singolo ho scelto IDEA.
Perché è un inno alla spensieratezza. Una canzone frizzante per scatenarsi, un richiamo alle sere d’estate, alla voglia di divertirsi e amare in libertà“, così l’autrice descrive il proprio brano.
Cami Belle per la prima volta non canta solo, ma è anche autrice della sua canzone. “Idea”, come tutto il suo prossimo disco, è stata realizzata in collaborazione con il produttore Emanuele Parati. Un progetto nato a distanza poiché lei marchigiana e lui di Crema.
Quest’ultimo è riuscito a confezionare un vestito perfetto per i pensieri di Cami Belle.
Cami Belle è una cantautrice marchigiana. La passione per la musica è nata fin dalla piccolissima quando ascoltando la radio il canto diventò per lei come il richiamo delle sirene. Una cosa a cui non poteva resistere!
Ha iniziato così a studiare canto da autodidatta improvvisando cover dei suoi artisti preferiti. In adolescenza ha deciso di farla diventare qualcosa di più e ha iniziato a prendere lezioni di canto. Ha partecipato a diversi concorsi regionali e collaborato con diversi gruppi musicali.
Nel 2023 inizia una collaborazione con il produttore e compositore di Crema Emanuele Parati. Insieme realizzano il suo primo EP in uscita in autunno 2024 e anticipato dal singolo “Idea”, fuori dal 9 luglio. Il primo lavoro dove Cami Belle non è solo cantante, ma anche autrice dei suoi brani.
L’artista ha un’ampia cultura musicale merito di un ascolto approfondito di ogni genere musicale dagli anni ’50 ad adesso.
“La musica perfetta per me è energica, con spirito rock, voce soul, testi pop che nascondono sentimenti profondi e ritmica piena di batteria e synth anni 80”.
Dolce e amara. Divertente ma seria. Atmosfere sensuali. Parole ricercate.
Urla adrenaliniche. Tramonti silenziosi.
Nel cuore il Soul. Nella testa un jukebox che ogni giorno suona un brano diverso.
“TRUCEBALDAZZI” è il nuovo singolo di Jacopo Gobber, uscito venerdì 19 luglio 2024. Chi non ha mai pensato che in questi ultimi anni i cantautori cosiddetti indie si crogiolassero in un immaginario trito e ritrito, se non in qualche caso addirittura fake? Jacopo Gobber vuole essere libero da ogni estetica alla moda, ma soprattutto ripudia gli artisti fatti con lo stampino, privi di autenticità. E ce lo vuole giustamente urlare in faccia. A suggellare questo approccio punk ci pensa l’incredibile chitarra jazz disorientante di Manlio Maresca.
BIO Jacopo Gobber è un cantautore che dal 2004 compone in totale libertà e autonomia un art pop psichedelico con arrangiamenti massimalisti. Le sue produzioni sono artigianali e bitorzolute ma grazie alle melodie easy listening e ai ritornelli scritti come degli slogan, diventano in qualche modo comunicative.
Claudio Clementi presenta il nuovo singolo “Ferro Liquido”, disponibile su tutti i digital store dal 12 luglio. Questa volta l’artista mostra una versione meno spensierata di se stesso, una versione più arrabbiata.
“Ferro Liquido” lascia da parte il pop e si muove verso melodie arrabbiata, melodie più rock che non dimenticano comunque influenze elettroniche tipiche del sound di Clementi.
Il cantautore mette sul tavolo la fine di un rapporto e trasforma tutti quei sentimenti che proviamo in quel momento in una canzone. Nasce così “Ferro Liquido” metafora del cambiamento che avviene in queste situazioni.
“Ferro Liquido parla della fine di un rapporto o dei rapporti più in generale.
Il momento subito dopo la rottura, quando prendi coscienza di un qualcosa che non esisterà più e che è destinato alla fine.
È un testo rabbioso per certi versi, in cui si pensa a tracciare una linea netta e invalicabile verso un passato che vogliamo lasciarci alle spalle e da cui vogliamo ripartire cambiando “forma”, quindi noi stessi in primis e ritrovarci nuovi”, così Claudio descrive il proprio brano.
Clementi coinvolge l’ascoltatore con un sound più introspettivo, ma che riesce a tirare fuori emozioni nascoste. Il suo sound vibra insieme all’anima di chi ha voglia di ascoltarlo.
Claudio Clementi è un musicista e cantautore della provincia romana. Dopo aver militato in diversi gruppi pop/rock dà vita al suo progetto da solista.
Esordisce con il primo singolo “Apnea”, nel 2020. Tra il 2021 e il 2022 ha rilasciato altri due singoli da totale indipendente, “Supernova” e “Sopravvivere”.
Il sound di Claudio si evolve e inizia a prendere un’impronta più indie rock. Si arricchisce così di synt e chitarre elettriche. Le influenze del panorama musicale italiano e internazionale confluiscono verso un sound unico e originale che riesce a mantenere testi autobiografici e introspettivi.
Nel 2023, sotto l’etichetta Saint Louis Music Production (collana Urban49), pubblica i singolo “Equilibristi” e “Destinazione”.
Il 2024 si apre alla grande con la pubblicazione del nuovo singolo “Non è oggi” e “Ferro Liquido”.
Alfaomega, composizione cristiana per coro a quattro voci, piano, basso e batteria di Daniela Mastrandrea, è disponibile dal 19 luglio 2024 su tutte le principali piattaforme di streaming e download.
Le connessioni sono alla base della vita e il mistero che essa cela è a noi sconosciuto. Il brano nasce per omaggiare il coro omonimo di Ceregnano. L’incontro di Daniela con questa realtà è avvenuto in rete, tramite Silvia Spadon, da diversi anni direttrice del coro.
«Ho avuto la visione del brano Alfaomega in sogno, in una notte di dicembre 2023. – spiega la compositrice Daniela Mastrandrea – Ne ho sognato l’esecuzione come se lo stessi ascoltando realmente, con tanto di coro e musicisti, eseguito in un posto bellissimo immerso nella natura e nel verde. Mi capita spesso di sognare brani musicali e di trascriverli al mio risveglio.»
Guarda il video:
L’ispirazione nasce dalla duplice mission che il coro si prefigge sin dalla sua costituzione nel 1991: la prima, di indicare chi è il più importante destinatario dei canti, cioè DIO, il quale è «l’Alfa e l’Omega, il Primo e l’Ultimo»; la seconda, di rompere un po’ la tradizione rimanendo così al passo con i tempi. Dalla fusione di queste due componenti, modernità e fede, nasce Alfaomega.
Alle voci Sara Rotunno (soprano), Francesca eBadrya Razem (contralti), Emanuele Schiavone (tenore), Vito Giammarelli (basso); alla sezione ritmica Daniela Mastrandrea (pianista e compositrice del brano), Nunzio Laviero (basso elettrico), Paolo Galante (batteria).
Il brano è stato registrato presso Lab Sonic Studio a Matera dal fonico Francesco Altieri, che da diversi anni segue i lavori di Daniela. Il video, invece, è stato girato presso Sync Music a Matera: riprese di Antonio Ambrosecchia, montaggio video della Mastrandrea.
A sette anni comincia lo studio del pianoforte e a nove compone i suoi primi pezzi. Si diploma in pianoforte affiancando gli studi di composizione.
Si esibisce in numerosi festival e rassegne musicali come Piano City Milano, Festival Argojazz, Time Zones, Fasano Musica, Bari In Jazz, Experimenta e altri.
È vincitrice di diversi concorsi internazionali di composizione, premi e contest musicali tra i quali Web Talent V.I.T.A. di Believe Digital, Fondazione Estro musicale, Premio Argojazz, Digital Contest Kleisma, L’artista che non c’era e altri.
Tra le sue composizioni premiate: Indesiderabile Tenerezza, Luci e Ombre, La Besana e Mondi Paralleli, ospite su Radio Classica, recensito da La Gazzetta del Mezzogiorno, il Corriere del Mezzogiorno, il Nuovo Quotidiano di Puglia, MAT2020, SOund36 e classificatosi tra le migliori proposte del 2020.
Ha all’attivo circa duecento composizioni pubblicate tra album e singoli: dal duo all’orchestra, dal jazz alla classica.
Vito Mancuso ospite al Festival ritrovo per Anime Brillanti in programma ad Assisi il 28 luglio
Milano, 19 luglio 2024. Il 28 luglio, all’interno di Riverock Festival 2024, Evanland, il festival ideato e curato da Bruce Labbruzzo e Gio Evan, ospiti eccezionali del calibro di Vito Mancuso, noto teologo italiano. Nella Rocca Maggiore di Assisi sarà possibile immergersi nell’arte, nella cultura e nella spiritualità, creando uno spazio in cui la musica diventa un linguaggio universale di connessione e ispirazione, trasformando le esperienze dei partecipanti in momenti di magia e bellezza condivisa.
Nella conferenza tratta dal suo nuovo libro, Non ti Manchi mai la gioia (ed. Garzanti) Vito Mancuso propone una filosofia della liberazione per riconoscere e smantellare le trappole che attanagliano le nostre vite e aprirci a un’esistenza più autentica, fino a sperimentare la gioia profonda di vivere.
Punto d’incontro per artisti, scrittori, filosofi, ricercatori, maestri spirituali, sciamani e poeti. Evanland: una giornata dedicata all’evoluzione personale, dove relatori, artisti italiani e internazionali propongono workshop, laboratori, spettacoli, mostre d’arte e pratiche di crescita personale. È un festival nato per stimolare la crescita spirituale, emotiva e intellettuale dei partecipanti.
L’evento culminerà con i live di Nesli e di Gio Evan.
Tra gli altri ospiti Sara Savini & Ela Mare, esperte in pratiche devozionali che offriranno una sessione speciale dedicata alla spiritualità e alla connessione interiore; Francesca Panfili, istruttrice di Yoga Nidra che guiderà i partecipanti in una profonda pratica di rilassamento e meditazione; Lucia Berdini, founder di Playfactory e Co-founder del Manifesto del Gioco, che porterà le sue conoscenze in un workshop sulla crescita emotiva e spirituale; Virginia Micheli, acroYoga teacher, che combina acrobatica e yoga in un’esperienza che unisce corpo e mente; Gian Luca Bianco, facilitatore di Points Of You, con un workshop creativo per esplorare diverse prospettive attraverso il gioco e la riflessione; Carlos Garaicoa, artista visivo cubano, che presenta la mostra “Ascoltare il Volo degli Uccelli“, un’esperienza artistica unica nel suo genere.
Inoltre durante la giornata, i partecipanti potranno esplorare diverse attività, tra cui arte circense, spettacoli di arte visiva, intrattenimento per bambini con il teatro di figura, Ludobus per giochi tradizionali, momenti di meditazione, pratica dello yoga, meditazione sciamanica.
Sarà anche possibile passeggiare nell’area del Mercatino Etico.
L’evento è realizzato in collaborazione con Riverock ed in partnership con Macrolibrarsi. Amnesty International, Made in Carcere, e Salva il Suolo avranno stand informativi e organizzeranno attività coinvolgenti nello spazio espositivo del festival.
Evanland include anche un’area ludica per bambini e ragazzi, con giochi inclusivi e privi di ogni forma elettronica, per favorire la crescita emotiva attraverso il divertimento.
Unitevi a Gio Evan per un’esperienza unica che promuove la crescita personale e la connessione tra anime affini.
L’evento è prodotto e organizzato da Baobab Music & Ethics di Massimo Levantini.
Gio Evan è un artista poliedrico, scrittore e poeta, filosofo, umorista, performer, cantautore e artista di strada. Durante gli anni che vanno dal 2007 al 2015 intraprende un viaggio con la bicicletta che lo porta in gran parte del mondo: India, Sudamerica, Europa. Comincia a studiare e vivere accanto a maestri e sciamani del posto e in Argentina viene battezzato come “Gio Evan” da un Hopi.
Nel 2008 scrive il suo primo libro “Il florilegio passato”, racconto che narra dei suoi viaggi, senza soldi né scarpe. Tra il 2012 e il 2013 fonda “Le scarpe del vento”, progetto musicale dove scrive, canta e suona la chitarra. Pubblica indipendentemente il suo primo disco “Cranioterapia”. Nel 2014 inizia due progetti per le strade francesi: “Gigantografie” e “Le poesie più piccole del mondo”. Tra il 2014 e il 2016 pubblica i libri “La bella maniera” (il suo primo romanzo, per Narcissuss), “Teorema di un salto, ragionatissime poesie metafisiche” (Narcissuss) e “Passa a sorprendermi” (Miraggi Edizioni), oltre a scrivere e dirigere l’opera “OH ISSA – Salvo per un cielo”. Nel 2017 esce il libro “Capita a volte che ti penso sempre”, per Fabbri. Marzo 2018 è in vendita il nuovo libro per Fabbri “Ormai tra noi è tutto infinito”. Il 17 aprile 2018 esce “Biglietto di solo ritorno”, il doppio album di esordio che lo porterà in tour in Italia.
Dopo un periodo di assenza torna sulle scene nel 2019 con il nuovo romanzo “Cento cuori dentro” (Fabbri Editori) e con “Natura Molta”, il nuovo doppio album. A novembre a Miami è protagonista insieme a Carmen Consoli della HIT WEEK, il Festival dedicato alla diffusione della musica e della cultura italiana oltre i confini nazionali.
Dopo un Tour tra novembre e febbraio 2020 che ha registrato numerosi sold out, Gio Evan torna a maggio con un libro di poesie “Se c’è un posto bello sei te” (Fabbri Editori) e un nuovo singolo “Regali fatti a mano” (Polydor/Universal).
Il 28 giugno inizia da Bologna il suo Tour Albero ma estro realizzando ben 11 sold out.
A ottobre esce il libro “I ricordi preziosi di Noah Gingols” con illustrazioni di Ferruccio Carubini (Fabbri Editori) che si impone da subito nelle classifiche di vendita e a novembre il singolo “Glenn Miller” (Polydor/Universal Music). A gennaio 2021 pubblica il libro “Se mi cerchi ti trovi” (Fabbri Editori).
A marzo 2021 partecipa al Festival di Sanremo, nella categoria Big, con il brano “Arnica” (Polydor/Universal Music) contenuto nel disco di inediti pubblicato il 12 marzo 2020 “Mareducato”
Negli stessi giorni pubblica il libro “Ci siamo Fatti mare” (Rizzoli). Nell’autunno 2021 parte per il tour nei teatri Abissale registrando diversi sold out. La primavera dell’anno seguente pubblica il singolo inedito “HOPPER” e il nuovo romanzo “Vivere a squarciagola” (Rizzoli).
Il primo luglio 2022 va in scena al Carroponte di Sesto San Giovanni (Milano) Evanland, il primo “Festival internazionale del mondo interiore”, che quest’anno giunge alla terza edizione, il 28 luglio ad Assisi. Gio Evan parlando del Festival racconta: “Abbiamo sognato un appuntamento tra artisti, scrittori, scienziati, filosofi, ricercatori, maestri spirituali, sciamani, viaggiatori, poeti, psicologi. Ci siamo chiesti cosa accadrebbe se per un intero giorno, anime con lo stesso intento di percorso si dovessero ritrovare a mangiare insieme, a giocare, a confrontarsi, a dialogare e praticare esercizi di crescita personale. Abbiamo fantasticato sulla magia che potrebbe scaturire, se, persone interessate alla crescita spirituale, emotiva e intellettuale, si incontrassero tutte nello stesso punto, lo stesso giorno”.
Ad ottobre annuncia il suo Tour nei club – Sull‘Emani – che si terrà da Febbraio a Marzo 2023. Il 28 Ottobre viene pubblicato il singolo “DE DOMINICIS” per la Capitol Records Italy. Il 6 Gennaio 2023 sempre per la Capitol Records pubblica il successivo singolo “FONTANA” (Capitol / Universal) e annuncia la seconda edizione di Evanland questa volta con 2 appuntamenti uno a Roma (nella meravigliosa cornice del Teatro Romano di Ostia Antica) e uno a Milano (sempre al Carroponte). Entrambi gli appuntamenti registreranno una partecipazione numerosissima certificando il Festival come uno dei più apprezzati in Italia e il suo organizzatore come un artista e visionario davvero unico. Il 23 giugno esce il singolo “CARRÀ” (sempre per Capitol Records Italy/Universal Music Italia), un omaggio a Raffaella Carrà. Ad ottobre pubblica il singolo “MODI’” e il libro antologico “Il piccolo libro delle grandi domande” (Rizzoli). A chiudere il 2023 ci pensa il brano inedito “ANDY WARHOL”. Il 2023 è stato anche l’anno della svolta internazionale dell’artista. In Agosto è tra i protagonisti del Sziget Festival a Budapest, ospite di uno dei palchi più importanti della manifestazione, “l’European Stage”, esibendosi nella fascia serale, mentre ad Ottobre, dopo essere stato ospite di Amnesty International a Lampedusa (in occasione del decimo anniversario del naufragio di un’imbarcazione libica avvenuto il 3 ottobre 2013 che costò la vita a 368 persone, una delle più gravi catastrofi marittime del Mediterraneo dall’inizio del XXI secolo) è volato in America per due importanti concerti uno a Miami ed uno a Los Angeles.
Dopo l’uscita del disco Ribellissimi inizia Fragili/inossidabili, il tour dei teatri registrando 16 sold-out su 16 date.
“(I’m) Looking (for) Life” è il nuovo singolo di Giulia Impache, uscito martedì 9 luglio 2024. Quanto è bello e raro ascoltare musica nuova emozionante e fuori dagli schemi? Il favoloso brano della compositrice torinese è una delle cose più affascinanti che ascolterete oggi.
Foto: Fabiana Amato
Queste le parole con le quali l’artista presenta la canzone: «Di solito quando creo un brano prima nasce la melodia e la struttura armonica, poi penso a un tempo e, solo dopo, arrivano le parole e insieme a Jacopo arrangiamo e produciamo il tutto. Questo brano, invece, è nato in modo diverso. Dal trasporto di Jacopo per la Drum Machine, ho creato un giro armonico su cui è nata spontaneamente una melodia articolata da parole inventate. Nasce così “Lookin life”, con una melodia che pare un incontro tra le colonne sonore di David Lynch e Robert Wyatt. La parte più dura era metterci sopra un testo ma dopo il silenzio, la rottura. L’improvvisazione, il ritmo, le progressioni armoniche e una melodia incalzante mi hanno stimolata all’azione. Ho iniziato così a scrivere un testo che racconta di una situazione lavorativa personale un po’ scomoda. “Lookin life” narra quella sottile e fastidiosa sensazione di essere presi in giro e di sentirsi impotenti, ma è anche la determinazione che finisca e non ricapiti mai più.»
Puoi ascoltare il brano qui:
BIO Giulia Impache è una cantante e compositrice italiana. Il suo suono e la sua ricerca musicale esplorano la voce in relazione al corpo su un piano tecnico ed emotivo. Si tiene lontana da etichette e generi, cercando di mantenere la sua natura ibrida, data dalla miscela di influenze che vanno dalla musica antica al folk e dall’ambient all’elettronica “spaziale”. Aperta all’ascolto, è stata in grado di plasmare una miscela stilistica e sonora che coinvolge la voce come strumento per creare suoni avvolgenti, eterei e oscuri. La sua ricerca mira anche a rompere il legame canonico con le parole. Sperimentando con le sonorità, si trova a parlare nuovi linguaggi basati sulla connotazione, sul fonema libero da qualsiasi legame concettuale predefinito, lo stesso impasto emotivo ed evocativo che un suono può portare.
Anticipato dai singoli Specchio, Le Nostre Memorie e Anche Così, ESTREMO è l’EP d’esordio di TAOMA, disponibile dal 6 giugno per UMA Records/Sony Music Italy.
In “Cannonball”, TAOMA sperimenta con un equilibrato mix di melodie ricche di soul e sonorità R&B, fondendo elementi classici e contemporanei a un songwriting ricercato che non dimentica la vocazione pop. Per la direzione e produzione del video, TAOMA ha collaborato con Andrea “Jako” Giacomini, in arte VONJAKO, pluripremiato regista e fotografo di Los Angeles:
“Il video di Cannonball è il primo ad essere nato interamente da una mia idea. a Novembre dell’anno scorso ho telefonato a VONJAKO per dirgli che volevo fare un salto nel vuoto e tentare di realizzare qualcosa di nuovo che non avevo mai fatto prima. Crea, location, costumi, storia, spostamenti e cibo, ho organizzato tutto io. Praticamente mi sono calato nel ruolo di produttore cinematografico. Girare questo video mi ha fatto capire tante cose su me stesso e quello che voglio fare in futuro, come voglio lavorare e soprattutto cosa sono in grado di fare. Come dico sempre, è solo l’inizio! Però questo è davvero una buona partenza e sono fiero del lavoro che abbiamo fatto.”
“Cannonball” è una presa di potenza e una confessione, una manifestazione di completa onestà e di fede, perché l’universo ama tutti i suoi figli, anche quelli che sono extraterrestri in mezzo agli umani, e soprattutto premia gli audaci. È una dedica a chi si sente fuori luogo, a chi viene criticato perché non rientra nella norma, a chi desidera una rinascita pur sapendo che questa comporta una morte o una metamorfosi, ma soprattutto a chi vorrebbe avere il tempo di rivivere tutto infinite volte.
CREDITI VIDEO Starring – Taoma (Tommaso Gimignani) Directed by – Vonjako Edited by – Vonjako Assistant Director – Federico Fiorentini, Elisa Equestre Camera op – Vonjako, Federico Fiorentini Drone camera – Federico Fiorentini Line producer – Elisa Equestre Second Producer – Roberto Lobbe Procaccini
Make Up Artist- Elisa Equestre Stylist – Samanta Tommasi
Prop Designer – Elodie Lebigre Ass. Prop designer – Lorenzo Paoli, Sebsatian Leo Lebigre
BIO TAOMA è il progetto di Tommaso Gimignani, musicista e cantautore romano classe ’93. Figlio d’arte, suo padre è l’attore Alberto Gimignani e sua madre l’attrice e documentarista Barbara Cupisti: nasce e cresce in un ambiente creativo e stimolante, tra musica, teatro e cinema, libero di sperimentare e approfondire le sue passioni. La prima esperienza è come attore a 12 anni in uno spettacolo diretto da Arnoldo Foà; come musicista, dopo anni di studio al pianoforte, entra nella prima band come batterista: da sempre diviso tra musica e recitazione. Inizia a viaggiare con la madre in tutto il mondo, impegnata con la nuova carriera da documentarista, vivendo e assorbendo culture diverse tra Palestina, Giordania, Israele, Kenya, India e Stati Uniti. Durante questo periodo le prime esperienze come tecnico del suono nella troupe, poi la composizione delle prime colonne sonore. Ad oggi ha composto per 10 documentari, tra cui il recente Wartime Notes, sulla zona di guerra in terra ucraina. Prosegue gli studi sempre diviso tra le due arti, prima al Musicians Institute di Los Angeles, diplomandosi nel 2015 con un Associate’s Degree in Vocal Performance e Contemporary music, e poi al Stella Adler Academy of Acting and Theatre, portando avanti progetti musicali e cinematografici. Grazie al lavoro sia come musicista che come attore, mette da parte i soldi per creare uno studio-mobile, un vecchio scuolabus trasformato in studio di registrazione itinerante. Sperimenta con diverse tecniche di produzione, scoprendo una nuova sensibilità alla scrittura e la sua naturale inclinazione verso il genere urban e melodie tra soul e Rnb, senza perdere le influenze del rock melodico con cui è cresciuto.
“k.o. tt” è il nuovo singolo di Saphe, uscito venerdì 12 luglio 2024. Sono parecchi anni ormai che la musica viene indirizzata sempre più a un consumo fast, perciò stupisce non poco trovare una giovane artista che realizza una sorta di 45 giri tematico in cui una traccia è sia nemesi che sorella dell’altra. “k.o. tt” prosegue il concept del singolo precedente, ma la franchezza con la quale angoscia e sofferenza vengono raccontate è ancora più potente.
Foto: Fabio Mancini
Queste le parole con le quali l’artista presenta la canzone: «”k.o tt” è il contrario di “tt ok” dal modo in cui si scrive fino al modo in cui ascolta. Qui la rabbia è sputata in faccia e il tormento esistenziale si sente chiaramente in ogni parola del testo. Mi sono lasciata andare alla verità, nessun filtro, nessuna carezza, non c’è nulla ad addolcire la pillola, e va bene così. Di questa traccia voglio si senta l’amaro distruttivo, il marcio.»
Puoi ascoltare il brano qui:
BIO
Saphe nasce dalla battaglia interiore tra l’essere autenticamente sé stessi. È il tentativo rivoluzionario di fermarsi e toccare i propri sentimenti senza paura, nel mezzo di vite veloci che ci educano alla repressione emotiva. Saphe è la figlia impulsiva ed iperemotiva che vuole costringere i padri della scorsa generazione a dire ti voglio bene.
Esce venerdì 12 luglio 2024 su tutte le piattaforme digitali il primo EP del progetto Kimera, un capitolo definitivo dopo l’uscita di diversi singoli, di cui l’ultimo dal titolo “Quando le discoteche chiudono“. Un viaggio introspettivo e intenso, atipicamente estivo che ci racconta un nuovo spettro della scena underground del cantautorato italiano, “IFiori Del Male“,questo il titolo del disco, è un un viaggio introspettivo che racconta di un periodo di intesa trasformazione interiore. L’amore e la ricerca di sé stessi si intrecciano in un vortice di emozioni dando vita a un percorso tumultuoso ma illuminante. Attraverso esperienze emotive intense e momenti di smarrimento ci si interroga sulla propria esistenza e sul significato della vita. La fragilità e la debolezza diventano così terreno fertile per una profonda crescita interiore.
Da questo viaggio emotivo si emerge trasformati, consapevoli della propria forza interiore, pronti ad affrontare le sfide del futuro con rinnovata tenacia.
Prodotto da Marco Carnesecchi Master di ddr studio Artwork di Chiara Noir
BIO:
Inseguire una chimera significa perseguire sogni irrealizzabili, ma per Kimera è una spinta che guida la sua musica. Una musica creata per rompere l’illusione del sogno, per poter abbracciare la paura e la bellezza che si può trovare solo nei luoghi inaspettati della mente.
Le sue sonorità eteree conducono oltre i confini di ciò che è reale e concreto, trasportando chi ascolta in una dimensione personale e interiore raggiunta solo grazie al richiamo delle chimere.