Categorie
Comunicato stampa

“Il senso di noi due”, l’emozionante brano della cantautrice Giulia

“Il senso di noi due” è il nuovo singolo di Giulia, disponibile su tutti i digital store dal 21 marzo 2025. La cantautrice torna a mettere in musica le emozioni, nasce così il suo nuovo brano che parla di sentimenti e amore.

“Il senso di noi due” è un viaggio avvolgente nell’intimità di una coppia, in ricordi preziosi che rimangono con noi per sempre. Il brano segue lo stile musicale dei precedenti. Giulia ha questa incredibile abilità di creare un brano r’n’b fresco e moderno. Elementi cantautorali abbracciano suoni tra pop e soul. Un assolo di chitarra che fa vibrare l’anima e il tutto condito dalla voce coinvolgente e trascinante di Giulia.

Un brano che arriva al cuore con delicatezza travolgente.

“Il senso di noi due parla dell’unione, fisica e spirituale, di due persone che si amavano. Il brano è un modo per rivivere con malinconia una connessione così profonda da mandare in tilt i sensi, così travolgente da far vacillare anche la razionalità, e, infine, il rapporto stesso. È una canzone che parla di intimità, di sensazioni e sentimenti così trascinanti e totalizzanti da essere indelebili: nonostante siano parte del passato, faranno sempre parte di chi li ha vissuti. Indimenticabili, come opere d’arte”, così Giulia descrive il proprio brano.

ASCOLTA SU SPOTIFY: https://open.spotify.com/intl-it/track/24Jr9UuPb1uCxIjsHdggxv

https://www.instagram.com/cantagiuliacanta

Biografia

Giulia è una cantautrice milanese classe 1988, figlia di mamma sarda e papà siciliano. Cresciuta in un piccolo paese di provincia si avvicina alla musica grazie all’influenza paterna. La sua casa era sempre piena di musica dal prog al grande cantautorato italiano fino al blues e soul americano.

Inizia a cantare fin da bambina e durante gli anni del liceo entra in un coro gospel. Successivamente prende parte a diverse cover band locali. Studia al CEMM di Bussero con Tony Guerrieri, corista di Radio Italia, Sanremo.

Dal 2012 al 2017 si prende una pausa dalla musica, ma nel 2018 riprende coraggio e torna a cantare in alcune cover band locali.

Nel 2021 avviene una svolta importante: l’incontro con Wrongonyou che la spinge a rimettersi in gioco produce i suoi brani.

Giulia aveva diverse canzoni nel cassetto scritti da lei e finalmente ci rimette mano per poterle far ascoltare al mondo.

Grazie al supporto di Ilenia e della Milano Music Record nel 2024 pubblica “Viola”, il suo primo singolo ufficiale e a dicembre dello stesso anno esce anche “Mi manca di te”, il secondo brano. La cantautrice non si ferma qui e apre il 2025 con un brano intenso e coinvolgente “Il senso di noi due”.

Categorie
Comunicato stampa

I Five Sides alzano il volume: “Fino a che non passa” è il loro primo album

Ci siamo, il 21 marzo esce il tanto atteso primo album dei Five Sides: “Fino a che non passa”. Sette canzoni che raccontano la loro vita, che servono ad esorcizzare i momenti più cupi.

Il disco è stato anticipato dai singoli “Nei miei panni”, “Amnesia” e “Paradosso”. Tre canzoni che avevano già dato un’impronta chiara e definita al progetto. I Five Sides nell’ultimo anno sono cresciuti tanto e hanno finalmente trovato la loro dimensione musicale.

“Fino a che non passa” ha un sound alternative rock che strizza l’occhio agli anni 2000 ma si mantiene moderno e accattivante. Nel disco ritroviamo abbiamo brani come “Sold Out” che si avvicinano molto allo stile punk rock con il suo suono più graffiato. Altri come “Amnesia” e “Paradosso” sono più pop rock, ma non mancano i brani più ballad come “Seratonina”. “Un altro palco” è più vicino all’alternative rock tanto amato dai millenials e “Dorian Gray” ha un’impronta molto più rock.

Fino a che non passa è il nostro antidoto a tutte le esperienze negative che abbiamo passato in questo ultimo anno di scrittura. Le prospettive del futuro cambiano insieme alle priorità, crescendo ci rendiamo conto che le responsabilità ci sbattono in faccia solo la nostra incertezza e ognuno di noi è stato plasmato da eventi personali.

Questi, assieme alla realtà alienante che viviamo ci hanno fatto comprendere come la musica debba essere il contenitore delle nostre fragilità. Il risultato è quest’album. Sette canzoni che parlano di noi come non abbiamo mai fatto prima. Mentre tutto scorre inesorabilmente quello che ci rimane è un altro palco su cui suonare, il luogo in cui le nostre ferite si placano. In quel momento siamo solo musica, fino a che non fa più male, e a noi va bene così.

A differenza delle nostre precedenti uscite, il processo creativo dell’album si è sviluppato con il chiaro intento di seguire un filo conduttore tra tutte le canzoni, un concept che valorizzasse il messaggio alla base e si presentasse in forme diverse in tutti i brani“, così i Five Sides descrivono il loro disco.

La produzione è stata curata da Cesare Madrigali (Cara Calma) e Riccardo Frigoni del Glotoneria Studio di Montichiari, nel quale è stato registrato. Le voci sono di Elia Marinelli, le chitarre di Andrea Giardi, il basso di Stefano Macalli, le batterie di Luca Filippi, i synth di Andrea Giardi e Stefano Macalli, l’artwork e il visual di Stefano Macalli.


ASCOLTA SU SPOTIFY: https://open.spotify.com/intl-it/album/7lt8k8YHfd5tc1it4nvUPE

• Spotify:

• Instagram:

https://www.instagram.com/fivesidesband/

• Facebook:

https://www.facebook.com/fivesidesband

• YouTube:

https://www.youtube.com/channel/UC31e_GFyNBxKEQwKX5WQLNA

• TikTok:

Biografia:

Five Sides nascono nel 2018, tra Rimini e San Marino, dalla mente di Elia, Andrea, Luca e Stefano. Un inizio old style tra risate in sala prove, prime registrazioni e primi concerti. Una band, ma soprattutto un gruppo di amici uniti dalla forte passione per la musica.

Five Sides perché il quinto elemento della band è la musica.

Le sonorità che li caratterizzano spaziano molto tra alternative rock, emo e pop punk. Nel 2023 pubblicano i loro primi singoli che entrano a far parte di “V”, il loro primo EP ufficiale.

I tour estivi nel corso dell’ultimo anno li portano ad esibirsi tra Umbria, Marche ed Emilia-Romagna, sia in club che festival rilevanti (We Make Future – Bologna, Antifestival – Trevi, Vitignanostock – Meldola), aprendo anche ad artisti come Bugo, Frankie Hi-Nrg Mc e Etta.

Il 21 marzo pubblicano “Fino a che non passa”, il loro primo album prodotto da Cesare Madrigali (Cara Calma) al Glotoneria Studio (Montichiari) sotto etichetta Atomo World. Disco anticipato dai singoli “Nei miei panni”, “Amnesia” e “Paradosso”.

Categorie
Comunicato stampa Indie Pop

“Canzonetta” di FAZIO è la hit inaspettata del giorno

“Canzonetta” è il nuovo singolo di FAZIO, uscito martedì 1 aprile 2025. Come si scrive un pezzo pop impeccabile? Lungi da noi elencare delle ipotetiche top ten rules for success in stile Lou Pearlman, ma siamo pronti a scommettere che se esistono delle caratteristiche universali il brano in questione ne contiene in quantità elevata. Non è un caso che sia nato di getto, figlio di un bisogno viscerale di esprimersi; spesso le grandi canzoni fioriscono istintivamente dalla più pura spontaneità. È contro gli intellettualismi, ma tratta temi attuali, potremmo dire quasi impegnati; si forgia quindi sui contrasti e si sa che dove c’è conflitto c’è arte. La melodia è meravigliosamente catchy, rimane in testa al primo ascolto. Ma soprattutto è un brano pregno di ironia, peculiarità degli autori che amano cambiare prospettiva e affrontare le situazioni in modo innovativo. Sono solo canzonette, diceva qualcuno, ma mica tanto in fondo.

Foto: Alessandra Tagliavia

Queste le parole con le quali l’artista presenta la traccia:
«“Canzonetta” è una canzonetta, appunto, che vuole dimostrare come la musica pop e scanzonata possa anche avere qualcosa di impegnato da dire, senza la pretesa di dover essere necessariamente degli intellettuali.
È nata mentre ero nervosissimo perché non riuscivo a trovare una copisteria che facesse le fotocopie nel centro di Torino e stavo camminando a vuoto da circa tre quarti d’ora. A un certo punto mi sono fermato e ho realizzato che, preso dal mio nervoso, era la quarta volta che passavo davanti a un manipolo di una decina di esponenti di Fratelli d’Italia, tutti con i loro pullover grigio topo o blu notte, da cui spuntavano dei timidi colletti di camicie dai toni spenti. A coronare tutto ciò, quattro camionette della polizia a godersi il sole di novembre. C’erano quindi più agenti dei manifestanti, intenti a parlare delle proprie cose, nell’eventualità che dovessero intervenire a sventare chissà quale minaccia.
Davanti a quella visione, l’insofferenza accumulatasi nell’arco della giornata è esplosa di getto, e dal nulla mi è venuto il ritornello in testa. Dopo un paio d’ore ero a casa a concludere la stesura del pezzo, che è sicuramente il brano che ho scritto in meno tempo in tutta la mia vita.
È una canzone a cui ho imparato a voler bene, perché appena scritta la odiavo letteralmente. Mi imbarazzava e volevo venderla a qualcuno. Ne riconoscevo il potenziale ma mi infastidiva riconoscerci me. Poi il mio Yoda personale mi ha detto una frase illuminante: “finché non accetterai il fatto che tu sei anche questo, non potrai mai essere felice”.
E quindi eccola qui: Canzonetta. Il mio tentativo di cantare la mia preoccupazione per il futuro e per il mondo in cui viviamo, dove ognuno guarda a se stesso senza aver un’idea di collettività, dove l’odio dilaga senza freni e il bene sembra non avere altrettanta energia per contrastarlo in maniera efficace, dove i problemi anziché essere risolti vengono coperti con distrazioni effimere, e dove anziché alla cura di sé si pensa solo a trovare una cura.
Dovessi riassumerla in una frase sarebbe sicuramente la celebre citazione di Boris: “questa è l’Italia del futuro: un paese di musichette mentre fuori c’è la morte”.»

Puoi ascoltare il brano qui:

BIO
FAZIO è un cantautore senza un posto fisso nel mondo, in qualunque senso lo si voglia intendere. Abita al nord, è cresciuto al centro, ma viene dal sud. La sua dimensione ideale è sicuramente il sovrappensiero, universo fatto di suoni sognanti, riverberi leggeri e melodie dolci e delicate. Insomma, ogni scusa è buona per evadere dalla realtà, mettendo tutto in dubbio e, soprattutto, senza prendere niente e nessuno troppo sul serio.

Contatti
Spotify
Instagram
Facebook
YouTube

Fonte: Costello’s Agency

Categorie
Comunicato stampa

“Blackout” è il nuovo singolo di angelae

Fuori su tutte le piattaforme digitali da venerdì 4 aprile 2025 il nuovo singolo di angelae, alter-ego artistico della cantautrice padovana classe 1990 Angela Zanonato“Blackout” è un brano dalle sonorità oscure e vibranti che si muove tra elettronica, synth avvolgenti e voce distorta, ispirandosi ad artisti come i Depeche Mode e Skunk Anansie. Il testo racconta la potenza dei ricordi scatenati dall’olfatto, un continuo ritorno al passato, scandito da immagini forti e sensazioni viscerali, che porta ad un blackout emotivo.

Autore: Angela Zanonato
Compositori: Andrea Barin, Vittorio Ferraresi, Adelaide Garbin, Emanuele Vassalli, Angela Zanonato
Produttore artistico: A2 RECORDS
 

BIO:

angelae, nome d’arte di Angela Zanonato, cantautrice padovana classe 1990, coniuga l’attenzione al testo e l’interpretazione cantautorale con un sound che spazia tra l’electro-pop e l’R’n’B, approcciando in maniera giocosa la produzione delle voci e le forme scelte per i brani. Influenzata dall’ascolto dei grandi cantautori italiani, inizia a scrivere i primi testi spinta dalla necessità di comunicare e di analizzare, in maniera quasi chirurgica, le emozioni e i rapporti umani.

L’incontro provvidenziale con Andrea Barin, che da lì in avanti entra nel progetto e partecipa ad ogni produzione, l’ha spinta nel 2018 a portare in studio il suo primo album di inediti “angelae”. In collaborazione con Alka Record Label esce, nel maggio 2021, “Passi Piccolissimi” EP prodotto da Michele Guberti che di fatto segna un netto cambio nel sound del progetto.

Nel 2022 il sodalizio con Anthill Booking porta l’artista in giro per l’Italia con oltre 40 concerti, l’anno si conclude con la partecipazione di angelae come finalista del Premio Bianca DAponte 2022. Esce il 21 aprile 2023 “Sassolini” l’ultimo album da cui sono estratti i singoli “La casetta in Canadà” e “Punto Gi” con cui la cantautrice vince il premio Onda Rosa Indipendente 2023. L’artista è ora impegnata in studio di registrazione per la realizzazione di un nuovo lavoro, il primo singolo “La giostra” è uscito a fine estate del 2024, e sono poi seguiti i brani “Più male di così”, “Pensiero confortevole”, “Niente di speciale” “C.A.D.O.”
 

https://www.instagram.com/angelaemusic/

Categorie
Comunicato stampa

“XTRAPUR3” è il nuovo singolo di Sun Ground

Esce su tutte le piattaforme digitali giovedì 3 aprile 2025 il nuovo singolo di Sun Ground, progetto solista di Antonio Luvarà“XTRAPURE3” è un brano che cattura la frenesia e la lotta interiore di un protagonista immerso in un vortice di tentazioni e dipendenze. Il testo esplora il desiderio incessante di appagamento dove l’individuo, cacciando sempre più adrenalina, si trova intrappolato in un ciclo ossessivo di ricerca di nuove emozioni forti. Solo alla fine emerge la consapevolezza che, nonostante la continua corsa verso il nuovo, la vera liberazione risiede nell’intuizione di ciò che è “extrapuro”, un concetto di purezza emotiva difficile da afferrare, ma essenziale.

La combinazione di beat elettronici e synth incisivi dona al brano un’atmosfera vibrante e quasi claustrofobica, ma allo stesso tempo il motivetto pop che si sviluppa tra strofa e ritornello, intriso di ripetizioni ossessive, diventa un vero e proprio mantra. Questo contrasto tra il ritmo pulsante e il canto melodico evoca perfettamente la tensione e il conflitto interiore del protagonista, rendendo “XTRAPUR3” un’esperienza sonora contemporaneamente ossessiva e riflessiva.
 

“Musicalmente il brano è fortemente influenzato dagli ascolti  electroclash su tutti, un genere che mi ha sempre affascinato, ma ci sono anche riferimenti soul, trap e hip hop.”


Scopri il brano: https://share.amuse.io/track/sun-ground-xtrapur3

BIO:

Sun Ground è il nome d’arte di Antonio Luvarà, un producer italiano con una passione sconfinata per i sintetizzatori, la psichedelia e la musica elettronica, che non rinuncia mai a mantenere un forte legame con l’energia del dancefloor. Il suo stile si nutre di un mix eclettico di influenze che spaziano dai ritmi ossessivi alla sperimentazione sonora, passando per l’uso di loop vocali d’impatto e un tocco pop che ne caratterizza il suono.

Pur definendosi un ascoltatore appassionato di una vasta gamma di generi musicali, Sun Ground non ama essere etichettato come un dj, poiché le sue produzioni sono frutto di un ampio percorso di ricerca e contaminazione sonora. La sua musica è una fusione che riflette il suo approccio personale e sperimentale, sempre fedele alla sua visione unica ma mai statica, capace di adattarsi e trasformarsi pur rimanendo saldamente radicata nelle sue origini musicali.
 
Il progetto nasce nel 2019 e nel corso degli anni, ha pubblicato i singoli “Human Loop” (Noiseplex Records, 2021), “Atc” e “Smoked Dreams” (Cheeta Play Records). Dopo anni di studio, sperimentazione e creazione di nuove tracce, ad aprile 2025 uscirà il suo nuovo singolo “XTRAPUR3”, che anticiperà l’uscita del suo primo album, “Edge of Escape”.

Instagram
Facebook
YouTube
X

Categorie
Comunicato stampa

“Un altro tentativo” è il nuovo singolo di Mazzoli

Una prova di fuga, una sosta su un ponte, soprattutto Un altro tentativo: il cantautore Mazzoli ritorna a regalare una delle sue canzoni sempre fluide e ricche di impressioni contemporanee. 

Un altro tentativo – racconta Mazzoli – nasce a gennaio 2024. Di ritorno a casa in bicicletta sul ponte di Stalingrado una melodia mi obbliga ad accostare su un lato per registrarmela e non perderla di vista. 

Corro a casa trafelato e mi lancio sul pianoforte definendo la prima strofa e ritrovando dopo tempo un grande affetto verso un nuovo brano. Nei giorni successivi con l’aiuto di Giovanni di Bella (chitarrista) e Lorenzo Barbolla (pianista) a suon di cene e sigarette completiamo il pezzo. 

La canzone conserva un carattere anni ‘80 e la ricerca nelle sonorità spazia dal cantautorato più classico a quello moderno, da Dalla a Calcutta, il giro armonico ricercato è opera di Giovanni, che proviene invece da uno stampo più jazz. 

Il brano nasce dal bisogno di darsi una nuova possibilità dopo essermi sentito schiacciato dalle difficoltà della vita che attraversavo, tentando nuovi modi, facce e posizioni per riuscire comunque a rimanere in piedi di fronte alle difficoltà. D’altronde c’è sempre un modo per fare un altro tentativo”. 

Il brano viene registrato nell’Avangarage Studio da Luca Vagnini e vanta la presenza di Alessandro Nitti alla batteria e Alberto Antoniucci al basso.

Un altro tentativo è accettare il cambiamento, è porsi in ogni modo pur di restare al gioco, è mettersi in discussione, provare nuove scarpe, accettare il passato e avere una grande voglia di riscrivere il presente. 

Un altro tentativo è dire anche oggi ci riprovo nonostante le difficoltà che si incontrano sul cammino”. 

-o- 

Cantautore proveniente dal mare, dopo rocamboleschi cambi di rotta si ritrova accolto dai portici bolognesi. Tempo di capire dove si trova, di cogliere l’aria buona delle canzoni e inizia un nuovo percorso: Mazzoli

Mazzoli (Pietro Cardoni) è il cognome sul campanello di casa, nient’altro che un’identità libera, lì pronta per essere afferrata e ripartire. 

Nel 2021 esce il primo singolo “Da vicino”, ballad anni ‘70 dal timbro nostalgico. Seguono “come sempre”, una piccola riflessione sulla ricorsività di certi comportamenti nell’amore; poi “sfumare/mare o mare” tra la partenza e l’abbandonarsi alle onde della vita. 

Si esibisce più volte, nei bar, nelle piazze, nelle case, nei dintorni insomma potresti incontrarlo. Si ferma poi per prepararsi allo slancio, trovare le parole giuste e per confermarsi un po’ pigro. 

Si risveglia dopo tempo, pronto per un altro tentativo. 

Categorie
Comunicato stampa

“L’espressione del mostro” è il nuovo album de Ilmostrodellaband

Fuori su tutte le piattaforme digitali venerdì 4 aprile 2025 per Hot Studio Records (distr. Believe Music Italia) il nuovo album del progetto Ilmostrodellaband dal titolo “L’espressione del mostro”. Il disco contiene 8 canzoni , 5 prodotte da Kazemijazi (producer a Londra) e 3 da Flavio Ferri (Delta V). Tra i brani contenuti, c’è anche la cover di “Spaziale” di Edda. I temi trattati sono autobiografici, spesso riflessioni sulla vita. Si parte dal passato per arrivare a un presente più lucido e consapevole. Sentimenti, emozioni e ricordi si intrecciano in una nuova vita che parte da una nuova casa e da una ritrovata dimensione. Non mancano i tributi alle persone care, con riflessioni sulla morte (“Serenella nel vuoto”, “M.D.”), nonché un brano scritto durante la pandemia COVID (“Virus e catene”). La produzione di Kazemijazi richiama la dark wave, l’elettronica degli anni ’80 e il synth pop. Flavio Ferri si muove sempre sull’elettronica ma con sfumature diverse e costruisce una base con piano e atmosfere eteree sulla cover di Edda.

 

Scopri il disco: https://bfan.link/l-espressione-del-mostro


BIO:

Ilmostrodellaband è un progetto musicale solista nato nel 2020. È ideato da Tiziano Piu, classe 1981, nato a Carbonia, una piccola cittadina del Sulcis Iglesiente (Sardegna). Ex fondatore del progetto alternative rock Dorom Dazed, decide di cambiare completamente approccio alla musica e esplorare nuove sonorità. Il  primo Ep “L’abbandono” (Hot studio Records) viene rilasciato nel 2022, prodotto da Kazemijazi ed è composto da 5 brani elettropop/rock di stampo indie con richiami agli anni ’80/’90. L’Ep viene scelto dalla testata Sa Scena Sarda come “Disco della settimana” e ottiene buoni riscontri di critica. Seguono alcune date live in Sardegna con Roberto Murru (parti elettroniche/chitarre) e Ludovica Loi (basso)

Il 13 Gennaio 2023 viene rilasciato su YouTube  “Nuovi orizzonti” e segna un nuovo inizio, nuove collaborazioni e sonorità diverse dal passato. Il brano è prodotto da Mario Inghes (Silence Kills). Successivamente viene rilasciato il singolo “M.D.” che invece rafforza sempre di più la collaborazione con Kazemijazi e spinge il progetto verso sonorità Dark/Wave.

Il 13 Ottobre 2023 esce il nuovo EP “Lacerata gioventù” che racchiude ulteriori collaborazioni importanti. Il brano “Non Piangere” vanta la produzione di Flavio Ferri (fondatore e componente dei Delta V); la title track è caratterizzata dall’inedita collaborazione con Mario Antonio Nardi (Fellini Band) mentre “Malinconia” e la già edita “Nuovi orizzonti” sono prodotte dall’ormai fidato Mario Inghes.

Il 2025 è finalmente l’anno del full length. Anticipato dal singolo “Serenella (nel vuoto)” esce l’album “L’espressione del mostro”. Otto brani prodotti in parte da kazemijazi e in parte da Flavio Ferri. Il risultato è un elettronica con ritmi sostenuti, quasi disco, che incontrano la dark wave ma anche l’elettropop/rock più melodico. Nel disco c’è la cover di Edda “Spaziale”, prodotta da Flavio Ferri in una versione molto intima.  Il disco esce su etichetta Hot Studio Records di Kazemijazi con distribuzione Believe Music Italia.

Spotify
YouTube
Instagram
Facebook
Bandcamp

Categorie
Comunicato stampa

“Raggio di sole” è il nuovo singolo di Giovanni Battistin, disponibile da venerdì 4 aprile 2025

É disponibile da venerdì 4 aprile 2025 su tutte le piattaforme digitali il nuovo singolo del cantautore e polistrumentista padovano classe 1996 Giovanni Battistin, un nuovo capitolo dal titolo “Raggio di sole” (fuori per Scissor Salad, in distribuzione Believe Music Italy).

Un brano intenso e personale, che anticipa il nuovo disco in uscita dal titolo “Ultimo accesso“, e che descrive una sensazione di contrasto tra gioia e tristezza, invitando l’ascoltatore a riflettere sul significato delle relazioni passate. Il singolo celebra la nostalgia dei ricordi e l’impatto che determinate persone hanno avuto all’interno della nostra vita, sia nel bene che nel male.
 

SCOPRI IL BRANO: https://bfan.link/raggio-di-sole-2
 

Scritto e composto da Giovanni Battistin
Giovanni Battistin: voci, chitarra acustica, basso, lap steel, piano, sintetizzatori
Tommaso Zoppello: chitarra elettrica, piano, sintetizzatori
Giulio Dalla Mora: sassofono in Luna (Troviamoci una scusa)

Missato e registrato da Tommaso Zoppello nel suo studio
Masterizzato da Ivan Zora nel suo studio

Concept grafico di Giovanni Battistin con la collaborazione di Jacopo Antonello

BIO:

Giovanni Battistin è un polistrumentista e cantautore alt-pop padovano classe ‘96.

Al momento è in uscita “Ultimo Accesso“, il suo ultimo EP prodotto insieme a Tommaso Zoppello e masterizzato da Ivan Zora, un viaggio di quattro brani che esplora il mondo delle relazioni interpersonali nell’era digitale. Dopo un lungo percorso tra lezioni accademiche e autodidattismo, esordisce nel 2017 con l’album “Nemmeno Per Sbaglio” composto dalle sue primissime canzoni scritte in italiano. Segue l’anno successivo “Più O Meno Per Sbaglio”, con alcune versioni alternative del precedente lavoro e il brano “Raggio Di Sole“, in un embrionale versione acustica, registrata in presa diretta con Giacomo Cleva alla chitarra.

Nel 2019 collabora con Trizio e Inside Emerica al singolo “Variabile Estivo” e nel 2020 pubblica “Amuchina” dalla sua camera da letto in pieno lockdown. In tempi più recenti, nel 2024, collabora alla composizione di “A Pezzi“, brano contenuto nell’album rap “Shark Life Mixtape Vol.II” di SKULL SHARK.

Ha collaborato dal vivo con altri progetti originali tra cui Samuele Stanco e i Gabbiani MalvagiGrigio Scarlatto, GALASSIA CLUB e Claya UA. Il progetto è pensato per essere suonato dal vivo in full band, con Giovanni che canta suonando la chitarra acustica, accompagnato da Tommaso Zoppello alla chitarra elettrica, Trizio al basso e Mattia Gobbo alla batteria e sequenze.

https://www.instagram.com/giovannibattistin_/
Categorie
Comunicato stampa

“5 canoni per le piogge primaverili” è il primo disco di WUT

É disponibile da mercoledì 26 marzo 2025 l’EP d’esordio di Weird Unhappy Things,  o precedentemente conosciuto anche solo con l’acronimo WUT, un disco che rappresenta questo progetto nei suoi lati più malinconici, sperimentali e non convenzionali.

5 canzoni per le piogge primaverili” è un tuffo nell’intimità della propria solitudine, nella sensazione dell’io perduto nei momenti di rinascita. Una colonna sonora per qui minuti alla finestra mentre fuori piove sopra le nuove fioriture, mentre tutto fuori rinasce e dentro si muore. Un mix di sintetizzatori, chitarre elettriche e tristi intenzioni, per un EP figlioccio del post-punk e dell’alternative, dai suoni graffianti e avvolgenti.  

Avete mai sentito i fiori di pesco piangere?
 


SCOPRI IL DISCO: 
https://distrokid.com/hyperfollow/wut1/5-canzoni-per-le-piogge-primaverili 




BIO:

Weird Unhappy Things, anche noto come W.U.T., nasce da un’idea di provincia, da un bisogno di evasione e di narrazione dei moti di questi tempi moderni. Figlio del post-punk, dell’alternative e della musica elettronica, l’obbiettivo di questo progetto musicale solista è quello di mescolare onde sonore ad un agglomerato di parole che portino l’ascoltatore dentro sé stesso, che facciano vivere situazioni che spesso si vogliono evitare.

La parte testuale all’interno di Weird Unhappy Things è fondamentale e molto spesso è proprio da lì che nasce il prodotto finito di canzone. Musica mossa dal cinismo del cemento, dalla purezza della natura, dalla freddezza dei sintetizzatori e dal calore delle chitarre elettriche.

Categorie
Comunicato stampa

“Nottetempo” è il nuovo album di Mattia Amati

RELEASE PARTY
Sabato 29 marzo H 21.00
@Circolo Acli Ponte A Ema
Via Chiantigiana 113, Bagno A Ripoli (FI)


Prenotati qui!
 

Fuori su tutte le piattaforme digitali da venerdì 28 marzo perMitridate Records/Giesse Label Group il nuovo album di Mattia Amati dal titolo “Nottetempo”. Questa raccolta di dieci tracce è stata concepita per essere ascoltata tra le mille riflessioni che accompagnano spesso le ore notturne, quando la nostra mente è più propensa a pensare liberamente. “Nottetempo” è anche la title track dell’album, una ballad con un sound ’70/’80 il cui significato è da intendersi come “durante la notte”. Nottetempo, però, è anche l’autobus notturno di Harry Potter e nel ritornello il cantautore si diverte a raccontare le due sfaccettature di questa parola.

Nottetempo, come dice il titolo stesso, è un album notturno da ascoltare durante la notte, con le tante riflessioni e i tanti spunti che possono presentarsi in un momento dove la testa è più libera di pensare, lontana dalla frenesia di tutti i giorni. Ogni canzone è un pezzo di me e una strada che ho percorso in prima persona e che spero possano utilizzare anche altre persone.”


Scopri il disco: https://lnk.to/MattiaAmati_Nottetempo

 

BIO:

Mattia Amati, al secolo Mattia Passerini, nasce il 9 settembre 1997 a Sesto Fiorentino, nel quartiere di Viale Togliatti. Deve il l’amore per la musica ai suoi genitori che, fin dai primi anni di vita, gli hanno permesso di conoscerla e di percepirne le vibrazioni. Ancora oggi, è particolarmente vivo il ricordo dei concerti vissuti insieme e di quei momenti che, sulle note di Mango, Battiato e Ligabue, rimangono impressi nella memoria di un bambino. Non c’è un genere che predilige, poiché è la musica stessa che ama, in tutte le sue note, vibrazioni e sfaccettature. Vista la sua indole ed essendosi formato musicalmente sulla poetica di Dalla, Battisti e De Gregori, però, predilige il cantautorato italiano.

A giugno del 2019 pubblica il suo primo singolo “Ancora un po’” prodotto da Matteo Magrini con il quale, nei mesi successivi realizza il suo primo EP “Fermo Immagine”. Nel settembre 2021 pubblica il suo nuovo Ep “Interno 8”, prodotto da Samuele Proto. A Marzo 2023 iniziano i lavori con Marco Carnesecchi per la realizzazione del suo nuovo album intitolato “Nottetempo” e anticipato dai singoli “Un domani in forse”, “Sopra un vetro”, “London View”, “Roberto” e “Cemento”.
 

Instagram
YouTube
Spotify