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“Arrendersi” è il nuovo singolo di Caspio

Venerdì 25 ottobre 2024 esce il nuovo singolo di CASPIO, “ARRENDERSI” (in distribuzione Believe Music Italia). Un brano acustico che racconta di come siamo tutti così sottomessi da dinamiche che non ci appartengono, da dimenticarci spesso cosa vogliamo veramente. Mentre il tempo passa e le chiamate che ti cambiano la vita non arrivano mai, ciò che rimane è solo questa nostalgia per un domani che poi, quando arriva, non vale l’attesa. “ARRENDERSI” è, quindi, l’invito a rassegnarsi a questa lotta già persa in partenza, perché, forse, è la cosa più giusta da fare.

ARRENDERSI” è il quarto brano estratto dal prossimo album di CASPIO in uscita nell’autunno / inverno del 2024.
 

SCOPRI IL BRANO: https://bfan.link/arrendersi


 

Scritto e suonato da CASPIO
Prodotto da CASPIO e Alessandro Giorgiutti (Sesto)
Mixing Alessandro Giorgiutti
Mastering Ricky “Lo Zio” Carioti
Lead guitar Enrico Muccin
Violoncello Iryna Bobyreva
Foto Cover Artwork Pietro Bettini
Cover Artwork Giorgio Di Gregorio

 

BIO:

La mia storia musicale inizia con l’adolescenza, quando ormai gli anni ‘90 stavano volgendo al termine. Ma gli anni ‘90, a quel punto, c’erano stati, eccome se c’erano stati! Così, legati un po’ al passato, io e la mia musica siamo perennemente fuori, non di tendenza. Proprio per tornare a quelle che considero le mie radici, oggi chiudo con l’elettronica e torno all’essenziale, al grunge, al rock, alla musica suonata davvero, talvolta distorta, talvolta pure imprecisa. Lo faccio nel tentativo di raccontare la mia generazione e per rivolgermi a quelle successive, per raccontare a tutti di quel futuro tanto promesso ma che non arriva mai, per raccontare un mondo tutt’altro che perfetto che, però, ti chiede di esserlo.

CASPIO è un cantautore atipico, se così si può definire. Vive a Trieste, città di confine. Confine fisico e culturale. Una terra di marinai e scrittori, una città isolata da tutto il resto dell’Italia in cui ci vai solo perché ci vuoi andare o perché ci passi per raggiungere altri luoghi lontani. 

Dopo aver smontato ogni tassello della sua musica per ricomporla in qualcosa di  nuovo, nell’ottobre del 2019 pubblica “Giorni Vuoti“, il racconto elettronico di una generazione che aspetta costantemente che qualcosa cambi, che spesso si dimentica di cosa vuole fare ed essere, di cosa può fare e di cosa può essere. La svolta nella sua musica arriva poi, nel 2021, con l’uscita per Le Siepi Dischi di “fugit“, il suo ultimo EP. In questa raccolta c’è il tempo al centro di tutto: un tempo che appartiene ad una generazione, un tempo per le decisioni, un tempo che scandisce il ritmo sonno-veglia, un tempo presente e futuro, un tempo che non c’è più perché ha lasciato al suo posto qualcosa di nuovo. Un EP che si muove tra il trip-hop dei Massive Attack e Portishead, l’elettronica e la cara vecchia amata dance anni ‘90. Nel 2022 partecipa a MUSICULTURA arrivando tra i finalisti con il brano “domani!” e subito dopo pubblica un ultimo brano elettronico, “SOSPESI”, in collaborazione con il cantautore milanese GODOT.. Da qui in poi, silenzio. Pensa di lasciare definitivamente la musica perché per molti sembra essere diventata ormai solamente un sottofondo. Stanco della tecnologia che lo aveva accompagnato negli ultimi anni del suo percorso musicale, ricomincia a suonare la batteria, il suo primo amore. Da lì qualcosa si riaccende. In pochissimi mesi scrive il suo primo album: ormai nulla è come prima, è finalmente tornato a casa e la musica che risuona tra le pareti è rock.

https://www.instagram.com/caspiomusic/

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Pellicano Pub e We Are Waves: Un Evento da Non Perdere

Il Pellicano Pub di Castiglione del Lago (Perugia) ospita un evento straordinario giovedì 14 novembre, con la performance dei We Are Waves. Questo appuntamento fa parte della ricca stagione live del Pellicano, organizzata in collaborazione con FindYourLive, una piattaforma che sta riscuotendo sempre più successo nel mettere in contatto artisti e location per concerti.

I We Are Waves, noti per le loro esibizioni post-punk, porteranno sul palco principalmente i brani del loro ultimo album, *Cave*, oltre a pezzi di una discografia ampia e affascinante. La loro musica, caratterizzata da melodie romantiche, synth retro e accordi dream-pop mescolati con l’energia del post-punk, ha conquistato un ampio seguito nei circuiti underground europei. Hanno suonato in Italia, Francia, Germania, Inghilterra, Belgio e Svizzera, condividendo il palco con artisti come The Chameleons, Front 242, She Past Away, Soviet Soviet, Aucan e The Toxic Avenger.

Il Pellicano Pub, fondato nel 1989, si è trasformato da una piccola saletta con bancone a un locale di 600 mq con ristorante e sala concerti, confermandosi un punto di riferimento per la musica dal vivo. Il primo piano del Pellicano ospita oggi un pub, cocktail bar e sala concerti, offrendo una programmazione musicale che spazia tra vari generi e include anche artisti emergenti grazie al format Lighthouse. Questo rende il Pellicano un vero e proprio “faro” per la musica live, attirando pubblico anche da 30-40 km di distanza.

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“Fuori dal mainstream” il primo EP di IZINE 

Anticipato dal singolo “Il vento soffia da Marte”, esce in CD e su tutte le piattaforme digitali, il 25 ottobre 2024, “Fuori dal mainstream” il primo EP del cantautore parmigiano IZINE, pubblicato e promosso da Alka Record Label, prodotto da Michele Guberti (Massaga Produzioni) presso il Natural HeadQuarter Studio di Ferrara. 

Così il cantautore emiliano presenta il lavoro: L’ecologia, la sostenibilità, la ricerca dei propri spazi emotivi ed il riappropriarsi del proprio tempo sono alcuni dei temi contenuti in questo primo lavoro solista di Izine, “è qualcosa di completamente diverso rispetto a tutto quello che ho scritto in passato, in particolare per quanto riguarda le sonorità, ho dato spazio al flusso delle emozioni senza cercare di imbrigliarlo in qualcosa di prestabilito”. 

“Questo è un disco che ho scritto per me” – dichiara IZINE – “penso che sia in assoluto il lavoro più intimo che abbia mai scritto, ho messo tanto di me, delle emozioni e dei pensieri di cui sentivo la necessità di parlare in questo lavoro e spero vi piaccia… prendetevene cura”. Ed in merito al titolo dell’EP prosegue “abito da anni una scena fatta di concerti nei club, fatta dal rapporto diretto ed autentico con la gente, lontano dalla smania di successo del mainstream… con dedizione e costanza, per necessità e per una sorta di urgenza comunicativa, è una realtà per la quale nella mia storia personale ho dovuto lottare con grande fatica e facendo scelte importanti… questo disco si colloca proprio in questa dimensione sconosciuta ai più dove però si sta maledettamente bene: Fuori dal Mainstream”.

Tracklist: 01 Il vento soffia da Marte, 02 Ma quanto sei bella, 03 Preoccuparsi del Wi-Fi, 04 Spazio (Take me to the dark side), 05 Qui 

BIOGRAFIA

Izine aka Marco Ravasini, originario di Parma, milita sin dagli anni delle scuole superiori in alcune band emiliane; nel corso degli anni con alcune di queste formazioni (Ground Control, The Troublemakers) scrive e pubblica diversi album e colleziona centinaia di concerti in Italia e all’estero oltre a qualche apertura per importanti artisti della scena underground italiana ed estera (Sick Tamburo, Punkreas, Subsonica); nel frattempo si laurea in Disciplina delle Arti, Musica e Spettacolo all’Alma Mater di Bologna e si diploma in canto moderno al Modern Music Institute

Nel 2023 durante un periodo di stallo creativo degli altri progetti inizia a scrivere per sé alcuni brani destando subito interesse tra addetti ai lavori e pubblico durante le esibizioni live in cui viene invitato; di lì a poco inizia la collaborazione con l’etichetta ferrarese Alka Record Label e nasce così l’idea di un progetto solista e del nome d’arte Izine che Marco riprende da un vecchio “sfottò” di alcuni amici: “mi piaceva l’idea – dichiara l’artista – che una presa in giro potesse essere il nome con cui far nascere qualcosa di bello”. Nell’ottobre dello stesso anno iniziano così presso il Natural Head Quarter Studio di Manuele Fusaroli le sessioni di registrazione del primo disco intitolato “Fuori dal mainstream”, sotto la supervisione artistica di Massimiliano Lambertini e la produzione di Michele Guberti

Esce il 27 settembre 2024 “Il vento soffia da Marte”, il singolo d’esordio del cantautore, che anticipa il primo EP, pubblicato e promosso a cura di Alka Record Label

Il singolo è accompagnato dal videoclip ufficiale di cui l’artista stesso ha curato il montaggio. 

Crediti 

Registrato e mixato da Michele Guberti presso il Natural HeadQuarter Studio di Ferrara Prodotto da: Michele Guberti e Izine 

Distribuzione e promozione: Alka Record Label 

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“Cronache di un apparente movimento” è il nuovo album di Kill Ref & HI FI Ensemble

Dopo la pubblicazione del singolo “FIlemone e Bauci” e del videoclip per la regia di Antonio Zannone, torna il progetto che vede insieme Kill Ref & HI Fi Ensemble, per un nuovo capitolo definitivo: un album dal titolo “Cronache di un apparente movimento“, disponibile su tutte le piattaforme digitali, Bandcamp, CD e vinile, da martedì 22 ottobre 2024. Un disco complesso e stratificato di influenze musicali, inclassificabile per i tempi degli algoritmi e delle playlist di Spotify, qui ritroviamo il paradigma elettronico, con cui tutti gli strumenti provano di continuo a coniugarsi tra loro spinge questo progetto ad esplorare sempre inaspettati percorsi sonori. 

PER COMPRARE IL DISCO:
https://www.colleziona.me/prodotto/kill-ref-hi-fi-ensemble-cronache-di-apparente-movimento-cd/
https://www.colleziona.me/prodotto/kill-ref-hi-fi-ensemble-cronache-di-apparente-movimento-vinyl/

SCOPRI IL DISCO SU BANDCAMP:
https://krlf.bandcamp.com/album/cronache-di-apparente-movimento 

SCOPRI IL DISCO SU SPOTIFY:
https://open.spotify.com/intl-it/album/6E7PnSmjkHPqPlTt9sMoQt?si=BBJlKmNPTKCt8mUDF8VaGQ

la copertina è un dettaglio di un’opera di Concita Ciacciarella

BIO:

Kill Ref & Hi-Fi Ensemble è una live band elettronica con una formazione mobile di musicisti nell’orbita eclettica del dj e produttore Alessandro Signore, già Kill Ref, centro simmetrico del progetto e titolare dell’etichetta KR/LF Records.

Il paradigma elettronico con cui tutti gli strumenti provano di continuo a coniugarsi tra loro spinge questo progetto ad esplorare sempre inaspettati percorsi sonori. La nascita della band ha una brevissima gestazione; debutta sul palco nel 2014 con una jam session di brani, dalla cui lenta sedimentazione emerge dopo tempo, nel 2024, il primo album “Cronache di Apparente Movimento“. Rimescolandosi all’occorrenza, la componente Hi-Fi Ensemble è principalmente composta da: Marco Pescosolido (violoncello), Luca De Siena (piano, sintetizzatori), Alessio Pelliccia (sintetizzatori elettrici), Alessandro Saltarelli (basso elettrico), Rocco Saviano (chitarra elettrica) e naturalmente Alessandro Signore (campionatori e batterie elettroniche).

https://krlf.bandcamp.com/
https://soundcloud.com/killref 
https://www.instagram.com/kill_ref/

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“I muri delle case” è il nuovo singolo di Livrea

I muri delle case” è il nuovo singolo di Livrea in uscita venerdì 25 ottobre 2024

Il brano racconta in modo realistico episodi tratti dalla vita familiare, momenti nascosti e intimamente protetti. Il legame che viene messo in evidenza è un rapporto profondo tra due persone nascoste, due outsider, due cani sciolti. “I muri delle case” si fanno scudo per proteggere dalle malelingue e dagli occhi indiscreti. L’amore fraterno diventa tenerezza curativa, soprattutto nella parte del ritornello in cui si intravede una via d’uscita nel momento in cui il dolore si dirada e lascia spazio ad una sottile nostalgia. La profondità di questo legame si percepisce anche dal sound viscerale; il ritmo tribale delle batterie, i pattern dei synth e la voce in primo piano rendono il brano piacevolmente frastornante, come un incantesimo.
 

I muri delle case è il primo passo verso il mio nuovo progetto, una raccolta di esperienze e nuove scoperte (sonore soprattutto), un viaggio di suoni organici e musica fatta come si deve e non come si può, perchè per me fare le canzoni è come fare archeologia: ci si sporca le mani e si scava alla ricerca di testimonianze millenarie che possano in qualche modo placare le domande e soddisfare la sete di conoscenza di noi stessi, che altri non siamo se non l’evoluzione di altre vite, e altri suoni e altri pensieri. I muri delle case è un brano che parla di un rapporto denso, di paesaggi, ripartizioni, spazi.  È un brano che racconta di smarrimento, ma non di perdizione. Ci si abbandona per gustare l’ignoto e farsi abbracciare dal buio, che a volte è più confortevole della luce.”
 

SCOPRI IL BRANO: https://bfan.link/i-muri-delle-case



Fuori per Zona Neutrale
Edito da talentoliquido
 
Scritto da Livrea
Musica di Livrea e Duck Chagall
Prodotto e missato da Duck Chagall
Masterizzato da Davide Saggioro
 
Hanno suonato sul brano:
Pietro Girardi (chitarra)
Giovanni Sempreboni (batteria)

Artwork: Martina Brunilde Bruni
In distribuzione Believe Digital

BIO:

Livrea è una cantautrice nata nel piovoso autunno del 2000.

Si lascia influenzare dalle sfumature del jazz, dalle trame psichedeliche e dalla poesia della lingua italiana. “Livrea” è sinonimo di corazza, abito, metamorfosi. “Livrea è la mano che scoperchia il vaso e la voce che poi chiede scusa” (DLSO). Attraverso la propria musica, Livrea intende scoprire ramificazione di cunicoli che conducono a grotte meravigliose con stalattiti millenarie, fragili e pregne di vita. Durante la primavera 2023 vede la luce “Il canto del villaggio”, album d’esordio “notturno, soave ma, al contempo, graffiante e multiforme” (Rockit) è un disco che parla di angeli, sante, creature mitologiche e figli del futuro. 

Questo lavoro incontra il favore di distributori digitali come Spotify, che lo promuovono inserendolo in playlist editoriali, assegnando la copertina di Anima R&B. Sulla scia di questo progetto, si apre un nuovo capitolo che coinvolge il produttore Francesco Ambrosini (Duck Chagall); i due stanno lavorando alla produzione di musica organica e ricca di spunti viscerali, ritmici ed esoterici. Un viaggio alla ricerca di nuove esperienze, facendo della canzoni una possibilità per cercarsi. Il primo tassello di questa raccolta si intitola I muri delle case.

https://www.instagram.com/livrea___/

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Comunicato stampa Rap

DFWU + Moder e Ravenna spacca ancora

“Cronico” è il nuovo singolo dei DFWU, uscito il 22 ottobre 2024. Sentirsi inadeguati nei confronti della società, ma con la cognizione di potersi distinguere (“purtroppo vivo chiaramente in babbilonia da assiro”). Il solido groove dei DFWU unito alle barre di Moder dà vita un pezzo intenso e trascinante.

Foto: DFWU

Queste le parole con le quali il trio presenta la canzone:
«”Cronico” affronta il conflitto interno di un individuo contro le aspettative e le ipocrisie della società moderna. Rampa in questo brano critica la superficialità e lotta per mantenere la propria autenticità. Riflette sulle sue debolezze e sulla ricerca di appartenenza, trovando conforto e speranza nella musica (“se penso a lei non stacco mai”). Accettando le complessità della vita, il protagonista evolve attraverso resilienza e auto-riflessione, cercando autenticità e pace interiore.»

Puoi ascoltare il brano qui:

BIO

Don’t Fuck With Us è un’odissea sonora nata durante la quarantena, quando il trio Rampa, Mattia e Anton inizia a sperimentare con synth, loop e prime rime. Fondendo hip-hop, jazz e funk, ispirati da Sangue Misto e Robert Glasper, creano una sinfonia urbana. Sul palco, Daniel alla batteria e Lorenzo al basso amplificano l’esperienza, mentre Marco al piano aggiunge una nuova dimensione al sound.
DFWU incarna l’energia e la diversità della scena musicale romagnola.

Contatti

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Fonte: Costello’s Agency

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I Gate66 presentano una nuova versione di “Al Mattino (Stokastico remix)”

Gate66 presentano il remix di “Al Mattino (Stokastico remix)”, disponibile su tutti i digital store dal 18 ottobre. Il brano è stato prodotto a Rimini e mixato da Luca Corderoallo studio Andromeda di Torino di Max Casacci (Subsonica).

Realizzato in una calda serata estiva dopo un litigio tra i membri del gruppo all’insegna del famoso detto “ad agosto amor mio, non ti conosco”, i Gate 66 sperimentano nuove sonorità dance tra Jamiroquai e la house disco londinese di fine millennio. 

Entrambe le versioni hanno un carattere molto dance, ma in questo remix il pop sembra lasciare spazio all’elettronica. La voce passa quasi in secondo piano, mentre la melodia avvolge l’ascoltatore facendolo danzare senza pensieri.

Il testo, ricco di metafore e immagini evocative, ci trasporta in un mondo dove gli specchi si frantumano e gli dei si aggirano. 

Il remix è costruito attorno ad un ipnotico e accattivante giro di piano dalle sonorità dark che si dipana attorno alla linea melodica della voce di Bruno J. Con una spiccata vocazione disco house, la traccia è sia ballabile che adatta ad un ascolto easy listening pre serata“, così i Gate66 descrivono il brano.

ASCOLTA SU SPOTIFY: https://open.spotify.com/intl-it/track/1zwnbGx0ocsQNk80Bkv5KW?si=1ae00fcb08d644a1

https://www.youtube.com/@GATE66Music

https://open.spotify.com/intl-it/artist/5UeNAAQKTE4oLXRX9hzUGFhttps://www.tiktok.com/@gate.66

https://www.instagram.com/gate66music/

Biografia

GATE66 sono Bruno J e L’uomo Stokastico. Due “allegri e spensierati” produttori musicali e viaggiatori spazio temporali. 

Provenienti dal 2096, hanno deciso di tagliare la corda della loro epoca e tornare nel passato, nei nostri anni 20. La meta originaria sarebbero stati i mitici anni ’80, periodo storico su cui erano più preparati, ma il destino li ha portati nella nostra epoca.

Le loro avventure e le loro esperienze sono diventate storie in musica. Storie di come, dopo una rocambolesca fuga da future prigioni marziane, finita la benzina spazio temporale, si siano ritrovati bloccati qui ed ora con una gran voglia di synth pop un po’ retrò.

L’avventura dei Gate66 è partita il 27 ottobre 2023 con il brano “La tecnica del doppio”e prosegue nel 2024 con il singolo “Il Battello” e “747”.

A settembre dello stesso anno pubblica il singolo “Al mattino”.

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“TEST STICK UHAUL HER CAN, SIR?” è il nuovo singolo di Galapaghost

Reduce dalla pubblicazione del suo recente EP “Peach Fuzz“, torna il progetto solista di Casey ChandlerGalapaghost,con un nuovo singolo dal titolo “Test Stick Uhaul Her Can, Sir?“, disponibile su tutte le piattaforme digitali da venerdì 25 ottobre 2024. Il musicista e songwriter di Woodstock, attualmente residente in Italia per una coraggiosa scelta d’amore, si espone nuovamente con i suoi ascoltatori raccontando la sua esperienza con il cancro e l’inevitabile momento di fragilità e rabbia che ha vissuto. Un nuovo capitolo che si aggiunge alla sua autobiografia musicale, e che ci anticipa anche un nuovo disco live “Live in Arezzo“, registrato al Malpighi Sofa di Arezzo, in uscita venerdì 8 novembre 2024. 

Casey Chandler è attualmente impegnato anche come autore di colonne sonore, tra le sue collaborazioni più significative anche quelle con Gabriele Salvatores per “Il Ragazzo Invisibile” per la promozione della serie Netflix “Tredici“.

Come il suggerisce titolo, questa canzone tratta del mio esperienza con il cancro ai testicoli sei anni fa, quando avevo 31 anni, ma è principalmente una dichiarazione d’amore verso mia moglie, Elisa, e una riflessione sulla fragilità della vita. È uno dei brani che preferisco eseguire dal vivo perché mi porta, insieme alla mia voce, attraverso un percorso emotivo di alti e bassi, di momenti intensi e altri più soffusi. È al contempo arrabbiata e dolce.

Recorded at Malpighi Sofa in Arezzo on March 21, 2024
Recorded by Mattia Tartaglia
Mixed by Mattia Tartaglia and Andrea Fumelli
Cover photo by Simone Tofani 
Cover layout by Elisa Tron
Guitar and vocals: Casey Chandler
Guitar and backup vocals: Federico Puttilli

Press photos: Simone Tofani


BIO:

Galapaghost è il progetto solista di Casey Chandler, originario di Woodstock (USA) e attualmente residente nelle valli sopra Torino (ITA).

Chandler ha iniziato la sua carriera come musicista turnista per John Grant, promuovendo “Queen Of Denmark”, eletto album dellʼanno dalla rivista Mojo. Ha poi eseguito tour negli Stati Uniti, in Canada ed in Europa, partecipando anche a rinomate trasmissioni televisive come “Later… with Jools Holland”. Successivamente, Chandler ha intrapreso la carriera da solista con lʼalbum “Runnin”, promosso attraverso un tour in Italia. In questo tour è stato accompagnato da Federico Puttilli (Nadàr Solo, Levante, Kiol) e Ru Catania (Africa Unite, Tre Allegri Ragazzi Morti, Wah Companion).

Galapaghost ha successivamente realizzato altri sette album e sei EP, collaborando anche nel campo cinematografico e televisivo. Ha composto musiche per “Il Ragazzo Invisibile” di Gabriele Salvatores, “Una Relazione” di Stefano Sardo, contribuito alla promozione della serie Netflix “Tredici“, e creato una colonna sonora per una campagna pubblicitaria di “Quiksilver” featuring il celebre snowboarder Travis Rice.

Il video musicale “Trapeze” ha recentemente vinto tre premi ai Rome Music Video Awards(edizione di gennaio 2024), inclusa la categoria principale “Miglior Video Musicale”. Inoltre, ha ottenuto il premio come “Miglior Video Musicale” all’Indian Independent Film Festival, nella sua edizione di novembre-dicembre 2023, e il premio “Migliori Effetti Visivi” all’International Music Video Underground Festival per l’edizione di dicembre 2023.

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Ambradea pubblica il nuovo singolo e video, Essenza, la title track del suo apprezzatissimo nuovo album

Ambradea pubblica il nuovo singolo e video, Essenza, la title track del suo apprezzatissimo nuovo album. 

Ambradea racconta: “Stavo attraversando uno dei miei soliti momenti di crisi esistenziale quando mi si è materializzata l’immagine di me allo specchio che ripeteva queste parole “mediocre, mediocre, tu sei un equilibrio mediocre”. Ed ecco che qualcosa è scattato in quell’esatto momento: l’ispirazione. 

Da lì è nato un dialogo con me stessa nel quale, spinta da sentimenti contrastanti, sono andata a cercare ciò che mi ha sempre fatta rialzare, reagire, sperare, rischiare ed arrivare fino a quel momento: l’amore. L’amore è solo l’unica prova, è ciò che scavalca stupide convinzioni, insicurezze, inadeguatezze mentali e fisiche; è più forte della sensazione di sentirsi nel posto sbagliato, tanto da renderlo, alla fine, il posto giusto. 

L’ostilità diventa un’amica, una mano per scavallare il successivo livello di consapevolezza, il quale ci permette di arrivare sempre più vicini al nucleo, ad una delle frasi del brano in cui dico “sono io l’essenza di me”.

Tutto questo attraverso immagini di distacco emotivo, di prese di posizione, e slanci verso il futuro. Non a caso le parole non recitano “Sono libera” ma “Sarò libera”. È un messaggio in divenire, una danza sulla spiaggia, sono dei canti in lontananza, alla fine del brano, che ricordano quelli delle sirene”.

Da questo dialogo nasce un brano pieno di forza, ritmo, alla ricerca di felicità.

“Ognuno di noi nasce con la propria essenza, che rimane immutata ed imprescindibile per tutta la nostra vita. Credo che sia una caratteristica innata, con la quale dobbiamo fare i conti in base a ciò che ci troviamo attorno. C’è chi riesce ad esprimere a pieno la propria essenza e chi, invece, pur percependola, ha grandi difficoltà nel farla emergere. 

È un insieme di istinti primordiali, sensazioni, emozioni che decodifichiamo attraverso il nostro essere. L’essenza di cui ho voluto parlare nel mio disco è la nostra parte più viscerale, la nostra parte più vera, quella senza giudizio, quella terrena, sensoriale, emozionale. 

Ho voluto fare un lavoro di liberazione interiore, nel quale ho messo sul tavolo tutte le sensazioni e le emozioni che avevo sopito negli ultimi anni. Da lì è nato, in musica, il mio viaggio alla ricerca di me stessa, un viaggio verso il nucleo, verso ciò che chiamo, appunto, l’essenza”.

-o-

Biografia

Nasce a Roma. Diplomata alla Musical Theatre Academy nel 2013. Si divide tra Roma e Londra partecipando a diversi master sul canto, la danza e la recitazione.

È attiva professionalmente nel panorama teatrale e musicale italiano ed estero dal 2005. Lavora per diverse band musicali e diventa la frontwoman per 4 anni del gruppo musicale Ritmovies Best Movie Hits. 

Nel 2020 nasce la collaborazione con la Lead Records ed esce con il suo primo singolo inedito “My Future”, in inglese, scritto da Orlando Johnson con le musiche di Antonio Decimo.

Il suo progetto di scrittura e composizione musicale prende inizio nel 2021, quando esce con il suo nuovo singolo “Lose it all”, un brano nuovamente in inglese che punta il dito sui meccanismi oscuri dello showbusiness e con il quale vuole lanciare il messaggio agli artisti di non mollare mai la presa. 

Il progetto subisce un’evoluzione e cambia prospettiva e linguaggio: l’italiano. Esce a maggio 2022 con “Voglio fare l’eroina” e a ottobre con “Crudelia (all I need is love)”. 

A gennaio 2023 decide di fare il salto e di produrre un album interamente scritto e composto da lei stessa.

A ottobre 2023 conclude il lavoro di registrazione di tutte le 11 tracce che fanno parte dell’album dal titolo “EsSENZA”.

Un duplice significato delineato da quella prima esse. Un qualcosa che parla dell’essenza in tutte le sue forme. Essenza.

Ma anche un qualcosa fatto senza fronzoli, senza artifici, senza macchinosità. Senza. Così come è stato sentito, vissuto.

A gennaio 2024 lancia il primo singolo estratto dall’album, dal titolo “Statue di cera” e a Marzo 2024 pubblica l’intero disco.

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IO NON SONO QUI è il nuovo singolo degli ZER05

Chitarre potenti e una linea sonora dritta da percorrere, ma anche un testo che suscita domande: IO NON SONO QUI è il nuovo singolo degli ZER05.

A volte può accadere che la realtà superi le fantasie distopiche più assurde. Siamo oltre il tempo della globalizzazione e viviamo nel mondo più tecnologico possibile. I famosi 15 minuti di celebrità predetti da Warhol sono la normalità ma una cosa non avevamo ben compreso: non sempre sono sinonimo di positività. 

I quotidiani fatti di cronaca, raccontati con voluta esasperazione da ormai tutti i media, ci raccontano di un mondo cinico, violento, contradditorio. Perché a volte si può trovare anche tenerezza in gesti violenti. IO NON SONO QUI è proprio su questo confine. 

Parla di un episodio violento, commesso senza particolari motivazioni, senza un vero e proprio senso. Vuole far emergere il senso di frustrazione di quando ci si rende conto della gravità di un gesto compiuto ma, contemporaneamente, anche l’ingenuità di averlo fatto. Un’ingenuità così marcata da trasformarsi quasi in giustificazione e assoluzione.

Una canzone sospesa fra riff potenti che strizzano l’occhio all’hard rock e incisi che vogliono virare verso un funk molto sporco. Un testo a volte drammatico e a volte ironico con il protagonista che gradualmente capisce la gravità della sua colpa e che nessuna giustificazione potrà mai salvarlo. E allora l’unica strategia possibile è non ammettere mai nulla e quindi: Io non sono qui”.

-o-

Gli ZER05 sono secolo scorso, sono banchi di scuola, sono compiti in classe, di quando il tempo sembra essere ancora dalla tua parte.


Oggi sono di più, sono studio, passione, sacrifico e costanza.


Sono nuovi incontri, nuove voci, sono figli che cominciano a fare le esperienze dei loro genitori. Gli ZER05 sono ancora creatori di inediti, fatti di storie vissute, inventate oppure semplicemente ascoltate. 

Sono in cerca dei limiti, dei propri orizzonti, delle proprie capacità.


Sempre che ci siano dei limiti.


Perché quando gli ZER05 suonano, il tempo sembra ancora poter essere dalla tua parte.