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Comunicato stampa

“A Prendermi”, il brano di speranza della cantautrice Akhila

“A Prendermi” è il nuovo singolo di Akhila disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 30 agosto pubblicato sotto l’etichetta Saint Louis Music Production. 

Dopo il primo singolo “Ideale Astratto”, Akhila torna con un brano introspettivo ma che racchiude un significato profondo di speranza. Spesso le insicurezze ci attanagliano e nel momento di scegliere non sappiamo che strada prendere, la cantautrice ci invita a guardarci dentro perché in fondo ognuno di noi ha la risposta giusta.

Akhila manda un messaggio di autoconsapevolezza della nostra forza e del nostro giudizio. “A prendermi” trasmette quest’energia con un sound delicato, ma molto elaborato che difficilmente si inquadra in un solo genere. Un po’ indie pop con un pizzico di r’n’b ed elementi di sonorità tradizionali indiane.

“Ogni volta che mi sentivo persa o indecisa sulla direzione da prendere nella mia vita, cercavo le risposte dentro di me. 

Il brano “a prendermi” riflette la consapevolezza che dentro di noi c’è tutto ciò di cui abbiamo bisogno e che noi stessi possiamo essere quel centro di gravità che ci sorregge e ci “prende” nei momenti più difficili”, così la cantautrice descrive il suo brano

ASCOLTA SU SPOTIFY: https://open.spotify.com/intl-it/album/0qNqylonB7WjCe1IxH2d8z

https://www.instagram.com/alessiapandit/

https://lnk.to/idealeastratto

https://vm.tiktok.com/ZGeq8xnLE/

Biografia

Akhila è Alessia Pandit, una cantautrice dal background multiculturale che fonde abilmente le sonorità tradizionali indiane con quelle occidentali, creando uno stile unico e affascinante.

Fin da giovane, Akhila ha mostrato una grande passione per la musica, esplorando diversi generi e tradizioni musicali. Le sue esibizioni live sono un’esperienza coinvolgente, caratterizzate da una forte connessione emotiva con il pubblico. Nel 2022 vince il contest Saint Louis “Game Of Chords”. A giugno del 2024 pubblica il suo primo singolo ufficiale“Ideale Astratto” seguito dal brano “A Prendermi”, entrambi sotto l’etichetta Saint Louis Music Production.

Ogni canzone è un racconto che riflette le sue radici culturali e la sua evoluzione personale, facendo emergere una profonda sensibilità artistica e umana.

La sua vocalità, delicata e potente al tempo stesso, si sposa perfettamente con testi eterei, trasportando l’ascoltatore in un viaggio musicale intimo e profondo. Con una presenza scenica magnetica e un talento innato per la narrazione musicale, Akhila rappresenta una voce unica nel panorama musicale contemporaneo.

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Comunicato stampa Indie Pop

CIMINI annuncia le nuove date del “TRAGICO TOUR”

Dopo la “Tragica Magica Notte” di Bologna, il concerto evento di luglio con orchestra, CIMINI prosegue l’inizio del suo nuovo percorso artistico con il  “TRAGICO TOUR”. A questo annuncio si aggiunge quello di un nuovo singolo in uscita l’11 ottobre, “L’URLO”, colonna sonora di questa particolare e inedita esperienza.

CIMINI ritorna così sulle scene con un tour lungo e capillare che avrà luogo, a partire dalla stagione autunnale ’24, nei posti più “punk” e in cui “stare stretti”, lungo tutto lo stivale, a prezzi popolari, in formazione elettrica, ribelle e sudata.

Il “TRAGICO TOUR” e “L’URLO” si legano, così, a doppio filo, non solo perché entrambi specchio dei nostri tempi, ma anche perché manifesto di una generazione incattivita. Ed è proprio da questa consapevolezza che CIMINI ha deciso di intraprendere l’“impresa eccezionale” di un tour così articolato, con lo scopo di invitare l’ascoltatore a non restare in superficie ma a lasciarsi trasportare dallo spettacolo per godere a pieno delle sue sonorità ruvide.

illustrazioni di Enea Luisi – grafiche di TEMO

Si parte con la prima doppia data a Bologna allo storico Cortile Cafè il 16 e il 17 ottobre 2024, a cui seguiranno poi senza sosta, una dopo l’altra, le tappe di un tour in cui ad ogni concerto corrisponde un’esperienza, sempre diversa: in tutti i live CIMINI avrà la libertà di anticipare canzoni nuove insieme ad altre da cantare a memoria. Ballate strappalacrime e canzoni arrabbiate unite in un abbraccio stretto.

Ecco le parole di CIMINI:

L’URLO è una preghiera tragica che mi accompagnerà nel mio tour più sguaiato di sempre, è la colonna sonora migliore. Sarà il mantra che accompagnerà il Tragico Tour in tutte le città italiane da ottobre fino a Natale. Una condivisione faccia a faccia dei sentimenti che pervadono questi “tragici anni”. Con la certezza che dopo il Tragico arriverà il Magico.”

Di seguito tutte le date:

16/10 Bologna, Cortile Cafè

17/10 Bologna, Cortile Cafè

18/10 Arco (TN), Cantiere 26

25/10 Urbino, Fuori Tema

26/10 Firenze, Glue

01/11 Genova, Giardini Luzzati

02/11 Mantova, Arci Tom

08/11 Cesena, Spazio Marte

09/11 Livorno, The Cage

16/11 Milano, Bellezza Palestra Visconti ore 19

16/11 Milano, Bellezza Palestra Visconti ore 21,30

17/11 Parma, Zu

21/11 Pescara, Scumm

22/11 Bari, Officina degli Esordi

29/11 Pisa, BSA

30/11 La Spezia, Shake Club

06/12 Terni, Baravai

13/12 Verona, The Factory

19/12 Roma, Alcazar

20/12 Rende (CS), Mood

LINK AI BIGLIETTI: https://linktr.ee/tragicomagicotour

Biografia

Cantautore calabrese trapiantato a Bologna, conosce il successo nel 2017 con “La legge di Murphy”, brano cult della scena indie-pop italiana. Nel 2018 pubblica l’album “Ancora Meglio”, a cui segue un tour di oltre 100 date nelle principali città italiane. Nel 2021 esce “Pubblicità”, accompagnato dal fortunato “Karaoke Tour”, uno spettacolo a metà tra il teatro canzone e un concerto vero e proprio sotto la regia di Lodo Guenzi, che riesce a portare con grande successo CIMINI in tutti club italiani più importanti nonostante la difficile situazione di pandemia, poi riproposto in full band nell’estate 2022.
Ritorna sul palco con una data live il 13 luglio 2024 accompagnato dall’Orchestra Leggera in occasione del festival bolognese BOtanique. Il 25 settembre annuncia il nuovo “TRAGICO TOUR”, una lunga serie di date indoor lungo tutta Italia, che anticipa l’arrivo di un nuovo singolo, “L’URLO” in programma per il 4 ottobre.

MGMT Milo Manera +39 345 631 1101 – Nicola Roda +39 333 955 0639


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Comunicato stampa

Il 28 settembre vi aspetta Indieponente Festival a Camporosso (IM) con i Meganoidi

Appuntamento sabato 28 settembre 2024 presso l’arena BIGAUDA in località Camporosso (IM) si terrà la prima edizione di INDIEPONENTE, un festival di musica (ma anche un mondo di degustazioni, street food e street market…) che si pone l’obiettivo di portare i grandi artisti della musica indipendente italiana nell’estremo ponente ligure. La prima edizione della kermesse, oltre a band in arrivo da tutta Italia, avrà come artista di punta lo storico gruppo dei MEGANOIDI, nella loro unica data ligure del “Brucia Ancora Tour”, celebrativo dei 20 anni della loro hit “Zeta Reticoli” . 


In cartellone anche i ManiaCarlomagnoErrico Canta MaleHaji,  Amado (in uno speciale set acustico), Panicosparso (DJ set). 

BIGLIETTI DISPONIBILI: 
https://xceed.me/it/imperia/event/indieponente-2024–166312

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Apertura cancelli ore 17.30 
Inizio concerti ore 18.00

BIO MEGANOIDI:

Meganoidi sono un gruppo musicale italiano originario di Genova. Nata con grosse influenze punk, la band ha negli anni mutato stile fino ad approdare a un post-rock più lento e fluido. Il gruppo si è formato nel 1997 a Genova, mutuando il nome dai “cattivi” dell’anime Daitarn 3. Il gruppo, originariamente composto da quattro elementi, voce, chitarra, basso e batteria, si è ampliato nel 1998 con l’inserimento della tromba. Grazie al fondamentale supporto di alcuni centri sociali genovesi (“Terra di nessuno” e “Zapata“) il gruppo ha avuto l’opportunità di esibirsi frequentemente dal vivo e nello stesso anno esce l’EP Supereroi vs Municipale, composto da cinque canzoni ska (quattro in italiano e una in inglese).

Tre anni dopo si aggiungono alla formazione un sassofonista e un percussionista (la iena Francesco “Cisco” Di Roberto), e viene realizzato il primo album, Into the Darkness, Into the Moda. In tale album emergono in maniera piuttosto netta influenze non solo ska punk o ska-core, che comunque tenderanno a diminuire notevolmente nel disco successivo fino a scomparire del tutto. Fra i brani più famosi del disco il singolo Supereroi, celebre per essere divenuto la sigla del programma TV Le Iene e con l’apparizione, nel video ufficiale, del duo comico Luca e Paolo nelle vesti dei “municipali” (due vigili della polizia).

Per il loro secondo album, Outside the Loop, Stupendo Sensation, bisogna aspettare altri due anni: con questo nuovo lavoro il gruppo prende parzialmente le distanze dal genere ska per migrare verso un più sperimentale alternative rock/punk; questo cambiamento di stile viene, dalla band stessa, associato ad un cambiamento di mentalità, dovuto anche ai fatti accaduti durante il G8 a Genova. I Meganoidi si sentono ormai “fuori dal giro”, come suggeriscono il titolo stesso dell’album ed il brano Inside the Loop. La scelta dell’autoproduzione non incide sulla qualità della registrazione: l’album viene registrato nel loro nuovo studio, il Green Fog Studio, mixato in Canada da Vic Florentia (che già aveva lavorato per Tool e Danko Jones) e masterizzato al Classic Sound di New York da Joe Lambert. L’album esce sotto l’etichetta indipendente Green Fog Records, creata dal gruppo con l’intenzione di sostenere anche le realtà della musica underground ed indipendente. L’album viene pubblicato al prezzo politico di 13 euro come segno di opposizione e di distacco dalla ideologia delle case discografiche. Da questo album viene alla luce una delle canzoni più popolari del gruppo, Zeta Reticoli, il cui videoclip, che vede anche la partecipazione del cabarettista Alessandro Bianchi, è stato uno dei più trasmessi durante l’anno 2004 dall’emittente televisiva musicale MTV. Nel maggio 2005 viene pubblicato And Then We Met Impero, EP dai toni progressive e malinconici, che rivela grandi influenze dei Pink Floyd e crea suggestive atmosfere, attirandosi, però, le critiche dai più vecchi estimatori.

Nell’ottobre dello stesso anno esce GE2001, compilation pubblicata in allegato al quotidiano Il manifesto per raccogliere fondi per i processi seguiti ai fatti del G8 di Genova. Vari gli artisti che parteciperanno all’iniziativa: tra questi anche i Meganoidi con il brano M.R.S., già presente in Outside the loop stupendo sensation, riedito in una nuova versione pubblicata gratuitamente. Il 28 aprile 2006 esce il loro terzo album, Granvanoeli. Lo stile è simile all’EP And Then We Met Impero, ma presenta canzoni in generale più lente e con cinque pezzi cantati in italiano. Dall’album vengono tratti i videoclip per le tracce Dai pozzi e Un approdo. Durante il Tour di GranvanoeliMattia Cominotto sceglie di allontanarsi dall’attività live per dedicarsi alle produzioni presso il Green Fog Studio. Fabrizio Sferrazzadecide di lasciare la band per motivi personali.

A novembre 2008 i Meganoidi registrano Al posto del fuoco, album interamente cantato in italiano, che viene pubblicato il 10 aprile 2009; la masterizzazione dell’album è stata eseguita da Maurizio Giannottial New Mastering di Milano. Nell’inverno del 2011 pubblicano il loro quinto album intitolato Welcome in disagio, registrato e mixato da Mattia Cominotto.

Nel 2014 esce il CD+DVD dal vivo Meganoidi in concerto, prodotto insieme a oltre 280 fan con la piattaforma MusicRaiser, registrato e mixato da Nicola Sannino con le riprese video e montaggio a cura di Lucerna Films. Questo live ideato da Luca Guercio (trombettista/chitarrista della band) e prodotto esecutivamente insieme a Tiziano Scali (fonico live della band) ripercorre l’intera carriera ed è disponibile in HD su YouTube. Nell’autunno 2017 i Meganoidi pubblicano Delirio Experience. Il disco viene registrato e mixato dal nuovo collaboratore stabile, Nicola Sannino, presso il Tabasco Studio di Sori, e prodotto da Luca Guercio e Nicola Sannino.

Dopo due anni di tour in Italia, la band decide di recarsi nuovamente in studio nell’autunno 2019 per registrare il settimo album in studio, MesclaLuca Guercio e Nicola Sannino si ritrovano così a curare la produzione di Mescla presso il Tabasco Studio di Sori. Dopo lo stop necessario per la pandemia, il Mescla tour è ripartito nel 2021, raddoppiando i concerti cancellati a causa del Covid. L’uscita del primo singolo il 31 gennaio 2020 anticipa l’uscita del disco, che sarà disponibile in tutti gli store fisici e digitali dal 21 febbraio 2020. Dopo lo stop necessario per la pandemia, il Mescla tour è ripartito, raddoppiando i concerti cancellati a causa del Covid. Nel 2022 fino al 2023 a band è in tournée in Italia e in Europa dal 2022, rappresentando l’Italia anche al prestigioso Sziget Festival a Budapest nell’estate del 2023.

Nel 2024 in occasione del ventesimo anniversario di “Zeta Reticoli“, uno dei loro brani più iconici, i Meganoidi annunciano la pubblicazione di una nuova versione celebrativa, arricchita dalla collaborazione con Cristiano Godano, storico leader dei Marlene Kuntz. Il singolo sarà disponibile a partire da venerdì 14 giugno su tutte le piattaforme digitali e nei digital store. Questa nuova interpretazione, arrangiata e prodotta da Luca Guercio anima della band insieme a Davide Di Muzio, unisce le voci di Davide e Cristiano in un’unica espressione artistica, registrata e mixata da Nicola Sannino presso il Tabasco Studio di Sori.

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“Uno dei tanti”, il nuovo album di Daniele D’Elia

Fuori il 25 agosto “Uno dei tanti”, il nuovo disco di Daniele D’Elia. Dodici tracce pop cantautorali raccontano esperienze e storie che fanno riflettere, immerse in un sound delicato e avvolgente.

La data di uscita non è casuale: è un regalo che il cantautore fa a sé stesso e al mondo, condividendo una parte intima del suo percorso artistico. L’opera esplora temi universali come la speranza, la lotta e l’amore attraverso una lente personale e poetica.

“Uno dei tanti” mescola versi d’autore con un sound pop che strizza l’occhio agli anni ’90, ma che riesce a mantenersi comunque attuale, fresco e moderno. La peculiarità di Daniele D’Elia risiede nella sua capacità di scrivere testi poetici e particolarmente toccanti in modo semplice e diretto. Tra i brani più significativi troviamo la title track, che racconta le avventure di un migrante alla ricerca di un futuro migliore.

ASCOLTA SU SPOTIFY: https://open.spotify.com/intl-it/album/3u3dHmzAXdKeYGWAafqmVG

Track By Track

Uno dei Tanti: La canzone, dalle influenze afro, eseguita in duetto con Carla Cocco, include i cori di alcuni cantanti zambiani coinvolti nel progetto Africa Sarda (che promuove lo sviluppo e la diffusione di attività culturali, sociali e ricreative della cultura zambiana e sarda); partecipano anche alcuni ragazzi dell’Associazione Frequenze, una realtà attiva nel sociale in Ticino.

Barche alla Deriva: Il testo, tra il serio e il faceto, è un invito a vivere ogni giorno come un’opportunità, superando le sfide quotidiane. Il brano si distingue per il suo timbro ricercato.

Tutto l’Oro del Mondo: Il messaggio essenziale di questa ballad è che ciò che davvero conta, l’amore, non può essere né comprato né surrogato.

Fata Ignorante: Un’introspezione profonda sulle paure e incertezze esistenziali. Canzone pop-rock.

Il Prezzo della Verità: Brano pop che esplora il tema della fedeltà ai propri principi, anche di fronte alle difficoltà.

L’Aurora Boreale: Ballata romantica, coscritta con Bluombre, che utilizza l’immagine dell’aurora per simboleggiare un amore raro e speciale.

Per Aspera ad Astra: Inno alla resilienza e determinazione, scritto per l’ASD Chronos di Cagliari.

Aquilone: Ballad che celebra la libertà e la ricerca della pace interiore.

Riccardo Cassin: Omaggio musicale a uno dei pionieri dell’alpinismo italiano, simbolo di tenacia e coraggio, composto in occasione del centocinquantesimo anniversario della sezione del CAI di Lecco a lui intitolata.

Another Way to Live: Appello alla pace e unità tra popoli e culture confinanti, attualmente in conflitto. Guest Federico Valenti alle chitarre.

Un Posto Molto Più Sicuro: Visione utopica di un mondo senza guerre. Ambiente sonoro particolare, caratterizzato dall’arpa di Raoul Moretti e suoni elettronici.

Hanno suonato:

Daniele D’Elia: voce e cori
Massimo Satta – chitarre, tastiere e programmazioni
Fabrizio Foggia – piano, hammond, tastiere e programmazioni
Fabio Useli – basso (2, 3, 5, 6, 9, 10, 11)
Alex Muntoni – batteria (2, 3, 5, 6, 7, 9, 11)
Carla Cocco – voce e cori (2)
Andrea De Luca – chitarra lap (2)
Federico Valenti – chitarre (11)
Raoul Moretti – arpa (12)
Francesca Loche – cori (2)
Eva Bruni – voce e cori (2, 10, 11)
Africa Sarda (Hannah J, Jaco Beats, Ethel, Tripple Nine) – cori (1, 2)
Associazione Frequenze (Nicole Bacchetti, Christian Zarro, Eric Che, Ambra Zarba, Elia Ostinelli, Elias Zanini) – cori (2)

https://www.instagram.com/danieledeliaofficial/
https://www.facebook.com/danieledeliaofficial

Biografia

Daniele D’Elia nasce a Cagliari nel 1974 ed eredita la passione per la musica dal bisnonno organista e compositore. Fin dall’infanzia si nutre di cantautorato italiano, innamorandosi successivamente del rock progressive, della black music e della musica classica.

Frequenta il Conservatorio di Cagliari, dove si diploma in Musica Corale e Direzione di Coro e Didattica della Music. Si diploma successivamente in Strumentazione per Banda presso il Conservatorio di Musica di Trento. Compone ed elabora brani per vari organici, in particolare per coro e banda, attingendo anche ai repertori di musica leggera ed etnica.

Determinanti nel suo percorso artistico sono gli incontri con il pianista Peter Waters e con il produttore Massimo Satta.

Dal 2021 ha iniziato a pubblicare la sua musica come solista: “Da sogno a realtà” (Febbraio 2021), “Hello World” (Febbraio 2022) e “Un po’ di te” (Maggio 2023).

Nel 2024 pubblica il suo nuovo disco “Uno dei tanti” anticipato dal brano “L’aurora boreale”.

Da alcuni anni, con il suo progetto Mountain Tours, porta la sua musica dal vivo in versione acustica nei rifugi di alta montagna, spostandosi a piedi, con zaino e guitalele in spalla, da un rifugio all’altro.

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“Siddartha” è il nuovo singolo di Dellamore

Disponibile su tutte le piattaforme digitali da venerdì 20 settembre 2024 il nuovo singolo del progetto Dellamore, un’esplosione di energia e sentimento. Un brano che racconta di una connessione potente e indomabile, dove due anime ribelli affrontano insieme le difficoltà della vita. Non solo musica, ma un vero manifesto di forza. Benvenuti nel brano che pone metaforicamente fine all’estate, dedicato agli ultimi romantici che non perdono mai la voglia di ricominciare.
 

SCOPRI IL BRANO: https://distrokid.com/hyperfollow/dellamore/siddhartha

BIO:

Federico Tarantino, in arte Dellamore, è nato a Palermo nel 1990. Inizialmente conosciuto con il nome Fre, ha collaborato con artisti del calibro di Emis Killa, Jesto, Hyst, MadBuddy, Johnny Marsiglia, Davide Shorty. In un periodo di pausa, i gusti e gli stili della sua cultura musicale cambiano radicalmente. Il 2019 è l’anno in cui nasce Dellamore, una nuova figura artistica pregna di nuove sfumature.

https://www.instagram.com/dellamore2.0/

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Giovanni Milani fotografa il suo momento di grazia

“Fotografia N.2” è il nuovo album di Giovanni Milani, uscito il 20 settembre. L’episodio discografico della svolta per il cantautore toscano dalla propensione jazz, prezioso riassunto della sua indole versatile.

Foto: Greta Pettinari

Queste le parole con le quali il sassofonista presenta il disco:
«Il titolo del disco, “Fotografia N.2”, deriva dal fatto che è il mio secondo album e dal concetto che ogniqualvolta fissiamo la nostra musica non è che fare una fotografia di quello che si è musicalmente in quel momento. Per fare ciò, nel mio caso, è stato necessario “uccidere” il passato immortalandolo in un album.»

Puoi ascoltare il brano qui:

BIO
Compositore, sassofonista e cantante mugellano, Giovanni Milani si propone di creare una musica che unisca il suo vissuto musicale: il jazz nell’ambito accademico, il pop nella vita quotidiana e l’elettronica nella vita notturna. Un suono che scalda ma non brucia.

Contatti
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Fonte: Costello’s Agency

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“Ibis Redibis” è il nuovo singolo di Epoca22

Terzo singolo estratto dal disco “La Città Radiosa” in uscita venerdì 11 ottobre 2024, IBIS REDIBIS” definisce il portato della musica di Epoca22. La produzione di Mattia Cominotto esalta le qualità di un brano concepito più come un flusso esoterico, che come strutture modellate su sezioni. È un vortice ipnotico e violento; cinematografico. Stasi, ripartenze, climax e variazioni rendono vivide le sculture sonore concepite dalla band. Così, Epoca22 scardina i limiti di genere, portando rock, post punk e cantautorato su nuovi territori.

“IBIS REDIBIS” è magma in cui si rimane invischiati; come lentamente risucchiati verso il centro della terra, nell’oscurità dei significati dell’esistenza. È una successione d’immagini; battiti di ciglia della coscienza che vanno a comporre il puzzle del “nonsense” della vita umana. IBIS REDIBIS è una domanda e una risposta: è una ricerca di vaticinio. 

Non a caso, ibis redibis è una locuzione che la mitologia latina attribuisce alla Sibilla Cumana. “Ibis redibis non morieris in bello” è la  predizione “senza soluzione” che l’Oracolo lascia a un soldato romano, giunto fino all’antro della sacerdotessa per chiedere dell’esito della propria missione. La frase, infatti, è ambigua e suggerisce una duplice interpretazione a seconda di dove venga collocata la virgola all’interno della sentenza. 

Ibis redibis, quindi: quale sarà l’esito della nostra missione?
 

SCOPRI IL BRANO: https://links.altafonte.com/vb3zxyj

Prodotto da: Gianluca Durno; Mattia Cominotto
Scritto da: Gianluca Durno
Eseguito da: Epoca22

Foto cover: Gabriele Martoni
Managment: Giulia Campanile

Epoca22: Gianluca Durno; Sebastiano Pucci; Marco Dennis Santacroce; Mario Tovani


BIO:

Epoca22 è una band new wave italiana.

Il suo è cantautorato urbano che unisce cura per il testo e per la musicalità della parola a corpose linee di chitarra; beat riverberati e riff di basso, reminiscenze della darkwave britannica di fine anni ‘70. Quello di Epoca22 è un canto di strada che racconta, per simboli, di città deturpate; di divisioni e disuguaglianze; di violenza e povertà, ma anche di speranza e redenzione. La band è composta da Gianluca Durno (voce e chitarra), da Mario Tovani(chitarra e cori); Dennis Santacroce (basso) e Sebastiano Pucci (batteria).

https://www.instagram.com/epoca22band/

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“Tenacious D” è il nuovo singolo di Pardo

Dopo l’esordio con il singolo Ultima danza (feat. Punkreas), Pardo annuncia l’uscita del suo album d’esordio con un nuovo brano intitolato Tenacious D, fuori per Maninalto! Records venerdì 20 settembre 2024. La canzone sviluppa un rock ‘n roll dalle tinte punk capace di suonare divertente e trascinante allo stesso tempo, con un ritornello che rischia di rimanere impresso istantaneamente nella testa di ogni ascoltatore.

Il titolo richiama la celeberrima band di Jack Black e Kyle Gass, insieme al suo epocale film del 2006, ma è anche un modo per convogliare un messaggio diretto e importante: la volontà di suonare per la gente. “La musica è di tutti, la musica è democratica, afferma Pardo. “Non bisogna nascondersi dietro a una categoria, né dover apparire come una personalità per avere successo perdendo l’obiettivo di far ascoltare la propria musica a tutte le persone”.

Ascolta Tenacious D: 
https://open.spotify.com/intl-it/track/5Ndt4id1Gc1bjDtSjoDRuV?si=5bd9229be49d4eb8

CODICE ISRC: IT ZB5 24 00032

si autorizza utilizzo per trasmissione radiofonica

Autori e compositori: José Andrés Tarifa Pardo e Giuseppe Fiori

BIO

Pardo, all’anagrafe José Andrés Tarifa Pardo, nasce a Mantova nel 1991 da padre boliviano e madre italiana, coltivando fin da piccolo la passione per la musica e il teatro, seguendo lezioni di canto con il Maestro Luca Pitteri e iniziando una fruttuosa collaborazione con il Teatro Magro di Mantova che lo porta a diventare socio e promotore. L’ascolto di artisti come Gaber, Battisti, De André, Petrolini, insieme a una innata passione per il rock e per il punk, indirizzano Pardo a lasciarsi influenzare nelle proprie scelte artistiche e nella scrittura dei brani. Nel 2021, sotto la guida del produttore artistico Giuseppe Fiori (Rezophonic), iniziano le registrazioni del primo album presso i BlapStudio (MI) con l’assistenza tecnica di Antonio Polidoro (Ministri, Selton, Manuel Agnelli, Fabri Fibra).

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“Primordiale” è il nuovo album di Samu L

Il mondo è complicato, ma lo è di più se lo si giudica attraverso occhiali vecchi: la storia, la vita personale, le vicende di un’esistenza non sempre facile filtrano tra le canzoni di PRIMORDIALE, l’ep che segna l’esordio di SAMU L.

L’ep esce in contemporanea al video di RIGA DRITTO, una delle tracce cardine del lavoro, qui rappresentata attraverso un clip che è anche una sorta di incubo molto realistico, per una storia di prigionia, anche mentale, e di liberazione.

I sei brani dell’ep sono anche sei sassate nel vetro, sei affermazioni di esistenza e di resistenza per un conscious rap che assomiglia tantissimo a un lavoro da cantautore, con gli occhi apertissimi sulla realtà circostante.

PRIMORDIALE è il primo lavoro di SAMU L, realizzato per LILITH LABEL insieme a GIULIO GAIETTO, che ne ha curato le musiche. Il progetto nasce dalla necessità dell’artista di raccontare il proprio vissuto e la propria storia, per poi allargare la visuale sull’emarginazione persistente verso le persone considerate “di serie B”.

I brani sono scritti in prima persona e usano un linguaggio diretto e ricco di figure retoriche, tese a creare nell’ascoltatore immagini che possano suscitare le emozioni che l’artista intende trasmettere.

PRIMORDIALE per me – racconta SAMU L – rappresenta crescita. Ho sempre voluto fare musica ma ho capito cosa significa solo lavorando su questo EP, avendo un progetto e un obiettivo da raggiungere. Ho compreso che la motivazione non è nulla senza la costanza, che la pazienza è fondamentale per raggiungere uno scopo, e che un artista è tale solo se accompagnato da persone che credono in lui e ci credono con lui. Dentro a questo disco c’è tutto, io ci ho messo una pillola di tutto ciò che penso valga la pena conoscere di me, ma per quanto profondo è solo uno degli strati che mi compongono e spero di poter mostrare prestissimo anche gli altri. “Primordiale” significa qualcosa a uno stadio iniziale, e sicuramente si riferisce al mio percorso personale e alla mia crescita artistica. Posso garantire che questo è il primo di tanti progetti futuri”.

Dopo la stesura del testo di RESISTIAMO, SAMU L ha iniziato a collaborare, grazie alle produttrici dell’etichetta Lilith Label, con GIULIO GAIETTO, con cui ha deciso di produrre il brano che sarebbe diventato, poi, il primo di un progetto più ampio. Proprio lavorando insieme, hanno iniziato a concepire l’idea di un ep, teso a raccontare il vissuto delle persone più emarginate dalla società, partendo dalle esperienze personali dell’artista per allargarsi verso intere realtà e comunità.

Il suo vissuto come uomo trans in una società ancora troppo chiusa, lo ha sensibilizzato verso i temi dell’emarginazione sociale e proprio tra le righe dei suoi testi è possibile cogliere la voglia di lotta e riscatto che caratterizzano il progetto. Parlando sempre in prima persona, SAMU L osserva il mondo dalla prospettiva degli ultimi e ne fa un’analisi costruttiva e reale, trasmettendo la rabbia e la sofferenza di intere categorie, ma anche l’orgoglio e la rivendicazione dei diritti che vengono negati quotidianamente a milioni di persone.

Ogni brano all’interno dell’ep parla di esperienze vissute in prima persona dall’artista, come attore principale o come spettatore, e lo fa utilizzando un linguaggio diretto ma anche ricco di metafore e figure retoriche, rendendo semplice all’ascoltatore immedesimarsi e analizzare le emozioni che l’artista desidera trasmettere.

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DESCRIZIONE DEI BRANI:

PRIMORDIALE.  È l’intro del progetto. L’artista si presenta con una sorta di flusso di coscienza in cui contrappone la sua esperienza a quella di chi, forte della propria età anagrafica, giudica e si esprime senza realmente conoscere le persone e il loro vissuto. In questo stesso brano viene evidenziato il significato che intende dare all’ep. Nella frase “Se mi dovessi presentare non avrei che da parlare dello scoglio impersonato dalla stessa rabbia primordiale che ho” vengono racchiuse la rabbia e la voglia di riscatto che contraddistinguono il progetto.

NUVOLE. Il primo singolo che ha anticipato l’uscita dell’ep è Nuvole. L’artista ha voluto inserire in questo brano due concetti per lui importanti: il primo riguarda la retorica del “rapper che viene dalla strada” essendo che la musica deve appartenere a tutti indistintamente e che lui stesso afferma di provenire da un quartiere “normale”; strettamente collegato a questa presunta normalità si può intuire il messaggio principale del brano, e cioè il fatto che i problemi che affliggono la società sono presenti in tutti i tipi di ambiente, anche in quelli altolocati, con la differenza che in questi ultimi i problemi vengono semplicemente celati dietro le apparenze, tanto da suscitare nell’artista l’impressione di vedere un “sole di plastica sopra alle nuvole”. 

STONEWALL. In questo brano vediamo un featuring tra SAMU L ed HELLSY, su un tema che sta particolarmente a cuore a entrambi: i moti di Stonewall. Per la prima volta, infatti, vediamo un brano scritto a quattro mani da due persone trans, che vogliono portare l’orgoglio dell’intera comunità LGBT+ all’interno di una canzone, che rievoca il coraggio e la lotta durante i moti del ‘69. Tra le barre si possono intuire due stili diversi e due caratteri diversi, che si uniscono in un unico grido di rivendicazione.

LASCIALI PARLARE. A questo punto il ritmo rallenta leggermente, per lasciare il posto ad un brano più intimo, che va a toccare l’argomento del pregiudizio, prima da un punto di vista personale, per poi allargarsi nella seconda strofa ad un discorso più generico. Il pregiudizio viene considerato come il mezzo tramite cui le persone trovano argomenti di cui parlare, anche se realmente non li conoscono, ed è evidenziato da subito tra le prime barre “e parlano di te e parlano di noi, perché la gente parla parla perché piace il dramma”. Come anche per Nuvole il brano è un cerchio che si chiude riprendendo le prime righe con la frase “diamo qualcosa a questa gente, siamo il vostro dramma”; anche qui si nota la voglia di riscatto nell’ottica di una visibilità che può cambiare le cose.

RESISTIAMO. Resistiamo è stato il primo brano di SAMU L, quello per cui è iniziato questo progetto. In questo caso ci troviamo di fronte a un vero e proprio storytelling, in cui l’artista si mette a nudo e racconta il proprio percorso di transizione. La prima strofa, infatti, è dedicata ai sentimenti e alle emozioni provate durante il percorso, mentre nella seconda strofa si torna di nuovo a quella necessità di lotta e visibilità per lui fondamentale. Nell’ultima strofa la lente si allarga all’intera comunità Lgbt+ nel tentativo di sensibilizzare chi ascolta alle difficoltà che vengono vissute quotidianamente da questa comunità. 

RIGA DRITTO. Ultimo brano dell’ep, RIGA DRITTO è stato realizzato in collaborazione con TARATEO, che ne ha curato la musica, mentre GIULIO GAIETTO ha realizzato mix e master. Questo pezzo si discosta leggermente dal rap per entrare nella sfera trap, pur sempre mantenendo una certa sensibilità nella scrittura. Il brano, infatti, è un altro storytelling che attraversa la sfera psicologica dell’artista mentre affronta i suoi “demoni interiori” durante una seduta di psicoterapia. In questo senso il brano diventa una sorta di monologo.

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BIO

SAMU L è il nome d’arte di Samuel Dughetti, rapper genovese classe 1997, anche se il genere più appropriato per definirlo è il conscious rap, con particolare attenzione allo storytelling e una spinta verso il cantautorato: non a caso gli artisti a cui si è sempre ispirato sono Murubutu e Rancore.

Il nome SAMU L vuole rimarcare il profondo senso di identità che per lui rappresenta il suo nome, scelto con cura, visto che alla nascita è stato registrato con un nome femminile. Il suo percorso artistico, infatti, è strettamente collegato alla sua esperienza personale come uomo trans, e si è evoluto con lui fino alla stesura del brano RESISTIAMO, che racconta la sua storia e il suo vissuto. Grazie a quello stesso brano è stato notato dalle produttrici dell’etichetta LILITH LABEL, che lo hanno presentato a GIULIO GAIETTO con cui ha registrato il suo primo ep, PRIMORDIALE, in uscita per LILITH LABEL.

L’ep è stato anticipato dai singoli NUVOLE e RESISTIAMO, quest’ultimo accompagnato da un videoclip girato e montato da FEBO e SIMONE COLLARÀ. Il videoclip di RIGA DRITTO, girato e montato dal regista NICHOLAS BALDINI, accompagna l’uscita dell’ep.

Accanto al lavoro in studio SAMU L ha sempre cercato una crescita artistica, esibendosi su diversi palchi come quello del Che Festival per Music For Peace, e iscrivendosi a diversi concorsi musicali, vincendo poi la quinta edizione di Only One Show.

Ha anche portato avanti le sue collaborazioni, in particolare con Elisa Casaleggio in arte HELLSY, con cui ha cantato la prima volta in apertura a CASADILEGO, e con cui si è esibito anche su palchi importanti come quello del Genova Hip Hop Festival, e del Live in Genova Festival, in apertura a diversɜ artistɜ tra cui DJ SHOCCA e MADBUDDY, ENSI, NERONE, INOKI, ROSA CHEMICAL e MYSS KETA. In occasione del Liguria Pride 2024, inoltre, ha accompagnato HELLSY in apertura a BIG MAMA.

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Comunicato stampa

“Troppi (ok boomer)” è il nuovo singolo di Marcello Gori

Esce venerdì 20 ottobre 2024 il nuovo singolo di Marcello Gori, in distribuzione Believe Music Italy. “Troppi (ok boomer)”, questo il titolo del nuovo brano, non è una semplice canzone, è un inno social-generazionale, liberatorio e graffiante, dedicato a tutti i possibili “boomer” alle prese con il mondo di oggi, fra responsabilità e voglia di evadere, iper-competitività e social network, apocalissi nucleari e problemi psicologici. Retta da una ritmica martellante di basso e pianoforte, e costruita su una struttura modulare in cui a ogni sezione corrisponde una sfumatura diversa, “Troppi (ok boomer)” cerca un punto di equilibrio fra la profondità della musica d’autore e la memorabilità di una canzone pop; e così facendo racconta dell’alienazione in cui tutti siamo immersi, non avendo ancora compreso, della maggior parte delle cose del mondo, se ci ripugnano o ci affascinano.

Troppi (ok boomer)” è anche il primo singolo che anticipa il secondo album di Marcello Gori, “Panorama umano“. Alla canzone si accompagna un videoclip girato dagli studenti della Civica Scuola di Cinema “Luchino Visconti” di Milano, per la regia di Gabriele Redaelli.
 

SCOPRI IL BRANO: https://bfan.link/troppi-ok-boomer

Scritta e prodotta da Marcello Gori
Pianoforte Marcello Gori
Basso, chitarra Emi Cioncoloni
Registrata e mixata da Emi Cioncoloni presso El Fish Audio Factory (Genova)
Mastering Mattia Cominotto presso il Green Fog Studio (Genova)

Copertina:
Fotografia di Andrea Bellusci
Grafica di Alessandro Chiummarulo
 

BIO:

Nato a Genova, da ragazzo studia pianoforte e sassofono e suona in alcune band locali. Si trasferisce a Milano per studiare drammaturgia alla Scuola “Paolo Grassi”; durante gli studi si avvicina alla composizione di musica elettronica, soprattutto per performance e spettacoli di teatro-danza, lavorando poi negli anni con moltissimi fra compagnie (SanpapiéCircolo Bergman) e artisti (Mariano DammaccoVeronica CrucianiAnnamaria Ajmone). Nel 2011, in maniera imprevista e anche un po’ accidentale, inizia a scrivere canzoni in bilico fra intimismo e ironia, cantautorato ed elettronica, underground e indiepop; le prime sette confluiscono nello spettacolo di teatro-canzone (e poi cd autoprodotto) Mi sono perso a Milano. Nel 2020, in pieno lockdown, pubblica il singolo “Vodka Tonic“, e nell’estate del 2023 il tormentone di denuncia “Spritz“. Nel 2024 è finalmente vicino alla pubblicazione del suo (sudatissimo) secondo album, “Panorama umano“.

https://www.instagram.com/marvellouz_music/