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“L’amore malato” è il nuovo singolo di Gabylo

Fuori da venerdì 24 maggio 2024 per Corallo Records il nuovo singolo di Gabylo dal titolo “L’amore malato”. Il cantautore ligure, ma di origini lucane, torna con un nuovo tassello della sua discografia, facendoci dono di un importante brano di sensibilizzazione sul drammatico tema della violenza contro le donne.  Il pezzo sarà accompagnato da un lyric video in uscita venerdì 31 maggio.
 

“Il brano è tratto da una storia vera che parla di violenza sulle donne. Mi sono limitato a scrivere la storia nei minimi particolari, senza menzionare nomi, posti e luoghi, per rispettare la privacy delle persone coinvolte. Ho cercato di parlare di questa storia perchè mi sono sentito in dovere di testimoniare a favore delle donne. L’ennesima morte per violenza aveva scatenato parecchio tam tam su tutti i social media, giornali, telegiornali e per mesi non si è fatto altro che parlare di questo delitto. Subito dopo ci sono state altre violenze e uccisioni che sono passate in secondo piano rispetto a questa storia. Per me è la prima volta che scrivo e musico qualcosa di questo genere. Il brano scritto è forte e tratta un argomento delicato, difficile, tosto e duro. Non mi sarei mai azzardato a scrivere niente  del genere, ma questa storia invece mi ha preso e mi ha fatto generare questo brano. Spero di essere riuscito, con questa canzone, a catturare e sensibilizzare l’ascoltatore.”


Scopri il brano su SPOTIFY

Etichetta: Corallo Records della Repubblica di San Marino
Prodotto da: Mauro Fuggetta
Management Silvia Alpini
Videomaking: Andrea Parolo
Brano scritto da: Mauro Fuggetta
Musica:Mauro Fuggetta
 


BIO
 
Mauro Fuggetta, nome d’arte GABYLO, è nato a Sestri Levante, in provincia di Genova. Figlio degli anni ’60, è cantautore e interprete di matrice rock e suona per decenni generi musicali come new wave, hard rock, heavy metal, ma anche pop, dance e musica leggera. Gabylo ha fatto parte di numerosi gruppi nel corso della sua carriera, partecipando anche a tour e concorsi musicali. In questo panorama musicale piuttosto affollato, le sue ispirazioni si sono rivolte più recentemente a una musica più leggera, con l’inizio del suo progetto solista. 

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“Can’t control myself” è il nuovo singolo di Meri Lu Jacket

Fuori da venerdì 24 maggio 2024 il nuovo singolo di Meri Lu Jacket, intitolato “Can’t Control Myself”. Meri Lu Jacket è una cantante, compositrice e musicista che si distingue per uno stile unico e personale. Le sue esibizioni sono apprezzate per l’energia e la capacità di mescolare diversi stili musicali. Il percorso musicale di Meri Lu Jacket ha avuto un inizio promettente con il suo primo singolo, “Suitcase”, lanciato a febbraio e promosso al “The Camden Club” di Londra. Successivamente, si è esibita per Sofar Sounds Sofia, dove ha suonato in esclusiva la versione acustica di “Can’t Control Myself”, disponibile live su YouTube. Ha poi partecipato al St John’s Contest di San Giovanni alla Vena, nel comune di Vicopisano, dove ha ottenuto il primo posto su 24 band selezionate tra le 100 iscritte.

“Can’t Control Myself”, il suo secondo singolo, esplora le difficoltà delle relazioni complicate, in cui entrambe le parti sanno che è finita ma rimangono legate ai sentimenti iniziali. Questa canzone riflette l’intensità emotiva che caratterizza il lavoro di Meri Lu Jacket. Il brano è stato prodotto dalla Firstline Records di Alex Marton, con le chitarre suonate da Filippo Scandroglio. Meri Lu Jacket non si ferma mai: quest’anno ha intrapreso anche il Cammino di Santiago e, in ogni posto dove trovava una chitarra acustica, si esibiva in mezzo ai pellegrini di tutto il mondo. La sua passione, oltre alla musica, è viaggiare, e con la sua chitarra esplora continuamente nuovi posti, cercando la sua audience senza contare troppo sui social media, proprio come facevano i Rolling Stones negli anni ’60.
 
Dalle strade d’Europa agli angoli del mondo, il viaggio di Meri Lu Jacket è stato caratterizzato da passione e dedizione. Per il suo prossimo album, Meri Lu Jacket ha collaborato con talenti noti, tra cui Tony Moore, musicista che ha suonato con Iron Maiden, Cutting Crew e Marie Claire D’ubaldo. Meri Lu Jacket parteciperà anche al Firenze Suona Contest, esibendosi il 31 maggio per la semifinale alle Murate, presso il Caffè Letterario di Firenze. Questa sarà un’opportunità per apprezzare dal vivo il talento di questa artista emergente.
 

Scopri il brano su SPOTIFY

Produzione Artistica:
Alex Marton per FirstLine Production
Suonato da Alex Marton e Filippo Scandroglio
 
Foto
Why Not Studio – Giulia Salvadori
 


BIO:

Meri Lu Jacket è nata nel Regno Unito ma è cresciuta in Italia, immergendosi nella vibrante cultura che la circondava. È una cantante, compositrice, e musicista con uno stile unico tutto suo. Le sue esibizioni sono come un’esplosione di energia, grazie alla sua voce potente e alla sua capacità di mescolare diversi stili musicali insieme. Dai ritmi elettronici alle melodie soul, lei ha fatto tutto! Nel corso degli anni, Meri Lu Jacket ha collaborato con molti artisti provenienti da scene musicali di ogni tipo. Ora, si sta facendo strada nella ribalta con il suo progetto da solista, pronta a condividere la sua nuova musica con il mondo.

Meri Lu Jacket si è elevata al culmine della sua passione per la scrittura di canzoni laureandosi in Songwriting presso la rinomata British Modern Music University a Bristol, si è rapidamente distinta come una forza catalizzatrice nel panorama musicale internazionale. Meri Lu Jacket ha trasformato la sua passione per suonare per strada in un’incredibile opportunità di connettersi con altri artisti in viaggio attraverso l’Europa. Lungo il cammino, ha avuto l’opportunità di incontrare una vasta gamma di talenti musicali, condividendo esperienze, ispirazioni e, soprattutto, creando musica insieme. Questi incontri hanno dato vita a collaborazioni uniche e significative, permettendo a Meri Lu Jacket di espandere il suo bagaglio artistico e di arricchire la sua esperienza musicale. Con le sue sessioni di songwriting, Meri Lu ha intessuto un legame unico con artisti emergenti in ogni angolo del globo. Da Londra al Portogallo, un faro luminoso che guida le menti creative attraverso le correnti tumultuose del processo creativo.

Meri Lu è più di una compositrice; è una visionaria, un’artista che sussurra melodie all’anima dei suoi collaboratori e trasforma emozioni in armonie indimenticabili. Ha anche aggiunto un capitolo entusiasmante alla sua carriera artistica scrivendo e registrando la colonna sonora per il film “Mercedes” (Panoctupus Production) ancora in attesa di uscita. Si è recata a Bratislava, Slovacchia per lavorare alla colonna sonora del film.

Meri Lu Jacket non è solo musica: è una vera imprenditrice con un talento naturale per creare esperienze indimenticabili. In Toscana, è la mente dietro “Maremma Unplugged”, un’azienda che organizza concerti intimi esclusivi sulle colline pittoresche, aggiungendo un tocco di magia al paesaggio toscano. Svelando il luogo, l’artista rimane segreto. Ma non è tutto: a Londra, Meri Lu Jacket ha una residenza nel rinomato “Bedford Pub“, un luogo sinonimo di esibizioni leggendarie di artisti come Ed Sheeran, KT Tunstall, James Morrison e James Bay. Non solo si esibisce sul palco con le sue performance una volta al mese, ma assume anche il ruolo di ospite e presentatrice, aggiungendo il suo tocco personale agli eventi iconici del locale.

https://www.instagram.com/merilujacket/

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Il synth pop che si scioglie in bocca, non in mano

“M&M’s” è il nuovo singolo dei Wearesynthetic, uscito il 24 maggio. Un brano che contiene magistralmente in sé il contrasto che vuole esprimere: una realtà sorprendentemente violenta, quel dark side of the moon che spesso è avvolto da una superficie tanto attraente quanto illusoria. Un po’ come le famose caramelle dell’azienda dolciaria del New Jersey.

Foto: Antonio Ruzzoli

Queste le parole con le quali la band sarda presenta la canzone:
«Le caramelle M&M’s, con il loro rivestimento esterno dai molteplici colori e il cuore di cioccolato scuro, sono una metafora della violenza sentimentale: relazioni solo esternamente colorate che non rivelano l’oscurità fatta di situazioni conflittuali, violente e comportamenti passivo-aggressivi.
Il videoclip e lo shooting fotografico sono una parodia del tema complicato del testo, che viene rappresentato in maniera leggera e colorata.
L’andamento musicale del brano è cadenzato, con la voce che diventa percussiva nel ritornello. I bassi hanno un ruolo centrale, la chitarra funk appena accennata apporta freschezza, così come le aperture armoniche dell’elettronica che ricordano vagamente gli Alt-J.»

Puoi ascoltare il brano qui:

BIO
Wearesynthetic sono 3 come i colori primari. Nella loro musica usano i synth come Jackson Pollock usa il colore giallo. Uno di loro è alto, ma gli altri 2 saltano come Dash Kappei. Sono caldi, a volte freddi, dipende da quale telecomando usano. Amici da sempre, compagni di band negli ultimi 10 anni. Suonano digitali con energia e analogici con cuore.

Contatti
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Fonte: Costello’s Agency

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“Per colpa di” è il nuovo singolo di Freddo

Arriva l’estate e FREDDO riesce a far galleggiare un brano magico direttamente in acqua, nel mezzo del Mare Mediterraneo. Esce, su tutte le piattaforme digitali, venerdì 24 maggio il suo nuovo singolo “Per Colpa Di”, con un sound in evoluzione che continua a combinare mondi elettronici e chitarre (come nel recedente album “Sinestetica“) ma guadagna una matrice ritmica precisa, un codice sonoro che e’ una interpretazione pop di un certo afro-reggae anni 80. Con un groove “elettro-roots” il brano e’ immediato e naturale strizzando l’occhio ad Alpha Blondy e alle atmosfere latino/internazionali alla Manu Chao che aiutano a dare rimandi di terre lontane, e una base coerente al testo e alla tematica.

Per Colpa Di e’ una domanda aperta cui l’autore non sa (e non vuole) rispondere.
L’ispirazione nasce dall’arte contemporanea dello scrolling compulsivo: FREDDO ha osservato come sui social si alternino immagini di sofferenza, di conflitti , di fughe disperate a narrazioni capitalistiche o narcisiste fatte di mode, autocelebrazione e frivolezza. Spesso per darsi un tono impegnato questi due mondi agli antipodi si alternano stridendo negli spazi personali di profili Instagram di tante, troppe persone. Questo brano è come un salvagente a cui aggrapparsi per riportare a galla le coscienze stordite dall’automatismo della creazione e del consumo compulsivo di contenuti. L’interlocutore di FREDDO e’ ogni singolo occidentale che alza la bandiera dei diritti umani in una storia instagram ma nella vita reale magari si gira dall’altra parte davanti al dolore che e’ a tre passi da noi, o li nello stesso mare dove trascorriamo le vacanze estive. E sembra non ci sia mai nessun vero responsabile.

“Se una canzone potesse diventare un salvagente
questa sarebbe la canzone perfetta.”


SCOPRI IL BRANO: https://ffm.to/percolpadi

Tutto suonato, prodotto e mixato da Freddo nel suo Vale Road Studio di Londra
Il brano è masterizzato da Silvio Capretti per “Tiny Goats Productions” in Italia


BIO:
 

Fred Portelli è un musicista e produttore che vive e lavora a Londra da 20 anni.
Vanta collaborazioni con label e artisti internazionali come Peter GabrielBeyonceLevel42 e tanti altri. Nel 2019 inizia il progetto FREDDO e dall’Inghilterra inizia a parlare alle sue origini raccontando storie e sentimenti universali attraverso la sua lingua e dal suo punto di vista esterno all’Italia. In bilico sulla linea sottile che divide queste due identità’ nasce il profilo di un artista sensibile e profondo che tocca con pennellate di parole temi personali ed emozioni condivise. Freddo è un narratore che racchiude in una sola parola tradizione cantautorale italiana e sound internazionale sotto un’unica grande idea di musica.

https://linktr.ee/freddo

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La fragilità e la forza: tutti i dualismi del nuovo disco dei May Gray

“Fragili”, il nuovo album dei May Gray, rappresenta un ritorno per la band, che riesce a coniugare energia rock e introspezione in modo molto soddisfacente. L’album, prodotto da Marco Bertoni, è un viaggio attraverso le emozioni umane, mettendo in luce la fragilità non come una debolezza, ma come una forza da abbracciare.

L’introduzione, “Fragili (Intro)”, è un’apertura suggestiva che stabilisce immediatamente il tono emotivo dell’album. La transizione a “Respirare” è fluida e naturale, con la band che dimostra una padronanza tecnica e un’intensità emotiva notevoli. Le linee di basso di Paolo Rossi si intrecciano con le chitarre di Sanny Tripoli, creando una base solida su cui si poggia una voce potente e carismatica.

Il primo singolo, “(Ho Rotto Le) Catene”, è una manifestazione di rabbia e liberazione. Il brano cattura l’energia repressa durante il lockdown, trasformandola in una dichiarazione di indipendenza e rinascita. Le percussioni di Davide Greppi aggiungono una dinamica pulsante che spinge il brano in avanti, rendendolo irresistibile.

“Qui, Resta Qui” offre un contrasto interessante con il resto dell’album. La fragilità e l’incertezza sono al centro di questa traccia, con Sara Zacchi che presta la sua voce per creare un duetto toccante. Le armonie vocali e l’arrangiamento minimalista creano un’atmosfera intima e riflessiva, dimostrando la capacità dei May Gray di muoversi agilmente tra diversi registri emotivi.

Chiudendo con “Adesso o Mai Più”, l’album lascia l’ascoltatore con un senso di completezza e accettazione. Questo brano riassume il viaggio emotivo dell’album, celebrando la vulnerabilità come parte integrante della forza umana. “Fragili” è un’opera che colpisce per la sua sincerità e profondità, un tributo alla condizione umana che i May Gray hanno saputo raccontare con maestria e passione.

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Il singolo di debutto di isygold “Buonanotte” ha finalmente anche un video!

Il songwriter isygold, alter ego musicale di Alessandro Isidoro Re, ha debuttato a fine 2023 su tutte le piattaforme digitali con il singolo “Buonanotte“: una candela sonora illumina la tristezza di un’assenza, temporanea come ogni cosa; una dedica notturna a tutti gli insonni di Milano. Questo racconto intenso, che non fa troppo rumore, si accompagna oggi anche al video ufficiale: una biciclettata notturna per le strade della città, anche quelle che di giorno abbiamo sempre ignorato. Qui, racconta lo stesso isygold, “gli interstizi del ‘terzo paesaggio’ milanese accompagnano una buonanotte per chi non vuole o non riesce a prender sonno”.

SCOPRI IL BRANO SU SPOTIFY: 
https://open.spotify.com/intl-it/album/7LpML3E2a3VMUl5P4hz8Jk?si=qCPs_pG4R7ijY__BQcUmCA
 



Autore e compositore – isygold (Alessandro Isidoro Re)
Produzione – Giacomo Zorzi
Video –  Sabbie, Andrea Lops (fotografia e ripresa), Marta Clinco (produzione ed editing)

BIO:

isygold (al secolo Alessandro Isidoro Re) è un cantautore polistrumentista, onirico, psichedelico e malinconico, che unisce le sonorità UK/USA d fine ‘900 e le poetiche (anche) italiane del terzo millennio. Dopo aver suonato in diversi gruppi della scena musicale milanese, tra i quali BudavariTóMM e KBB Orchestra, ha intrapreso il percorso solista da dicembre 2023. Dal vivo si esibisce insieme alla cantante Letizia Gios.

https://www.instagram.com/_isygold/

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“Non è la siccità” è il nuovo EP di Frisàri

Esce venerdì 17 maggio 2024 su tutte le piattaforme digitali per Futura Dischi (e in distribuzione The Orchard), “Non è la siccità” il nuovo EP di Frisàri.

Un nuovo capitolo, già anticipato dal singolo “Giurami” – metà di questo doppio singolo – che nasce dall’idea di una sessione in presa diretta: un risultato vibrante e del tutto connesso alla dimensione live, una parte fondamentale del progetto Frisàri. Il tutto è stato realizzato con lo sfondo e la complicità del Blap Studio di Milano. Questo disco è composto quindi da due soli brani: “Giurami” e “Se non ti bagni con me”. l’EP è frutto di due anni di lavoro e decine di brani lasciati per strada, il suo titolo é una provocazione al mercato discografico che tende ad incentivare quantità e produttività come unità di misura del valore di un percorso artistico.

Se non ti bagni con me” era nata come un lento chitarra e voce che si é trasformato concerto dopo concerto in un inno post-punk liberatorio. La canzone apparentemente spensierata cela la rabbia del racconto di uno stup*o. Più che il gesto in sé il brano analizza il tema del consenso, della deresponsabilizzazione che caratterizza la violenza nei rapporti e nelle relazioni “se non ti bagni con me bevi un bicchier d’acqua” e il vincolo esistenziale tra chi commette violenza e chi la subisce “le nostre foglie cadono ugualmente, da sole quindi anche io le vedo”. Il muro di suono che caratterizza l’arrangiamento rappresenta il muro che ci impedisce di scorgere la violenza  nella nostra società ed é proprio questa la forza del brano che riesce a sfuggire a valutazioni morali di sorta travolgendo l’ascoltatore che si ritrova a pogare sulle ceneri della dittatura del patriarcato.
 


IN CONCERTO:

16 maggio a MILANO @ Arci Bellezza
29 giugno a MILANO – Argòt @ Cascina Cotica
08 luglio a PRATO – Festival delle Colline (opening Maustetytöt)
calendario in aggiornamento


SCOPRI IL DISCO: https://orcd.co/frisari_nels

Scritto da: Francesco Tamborino Frisàri
Eseguito da: Frisàri, Lorenzo Amabile, Simone Massaro
Prodotto da: Francesco Tamborino Frisàri, Flavio Vampa

Foto editoriali @naygo (Nicola Cordì)
Artwork @michelemaria_canditone (Michele Maria Canditone)

BIO:

Francesco Frisàri è un polistrumentista classe ’96, nasce e vive in Salento prima di trasferirsi a Milano per l’università portando con se’ esperienze e immagini legate al mare e alla sua passione per l’apnea che lo influenzano nella ricerca dei suoni e dei testi.

Nel 2020 pubblica da universitario fuoricorso il suo primo EP “Tesi Triennale“. Dopo i primi concerti inizia a collabolare con Lorenzo Amabile (Batteria) e Simone Massaro (Basso) con i quali registra il suo primo disco “CARPE FLUORESCENTI” coprodotto con Flavio Vampa. La dimensione musicale di Frisàri spazia dal cantautorato al post-punk passando per l’indie-rock, in un percorso in cui i live e la scrittura sono un unico motore per sperimentare nuove sonorità.

https://www.instagram.com/frisari.fluorescente/

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“sì dai però” è il nuovo singolo di Leanò

É uscito venerdì 17 maggio 2024 per Manipolo Dischi e in distribuzione Artist First il nuovo singolo di Leanò, dal titolo “sì dai però“. Un nuovo capitolo per la cantautrice di Milano, un piccolo regalo per chi ha bisogno di leggerezza, di un amore senza pretese e di sentimenti che non hanno ancora un nome. In attesa di un nuovo EP, Leanò torna quindi con un brano alternative-pop trascinante e dolce-amaro. Un po’ come queste giornate estive con la pioggia.
 

“sì dai però” è un grido soffice alla leggerezza.  

È una dedica a un amore confuso – di quelli che non sai ancora che sapore hanno. Parla di quando ti chiedi cosa vuole l’altra persona da te, anche se in fondo non vuoi saperlo davvero. Quello che rimane è godersi un dolce far niente sul letto, stare in silenzio, ascoltare.

(Leanò)

SCOPRI IL BRANO: https://leano.lnk.to/sidaipero


BIO:

Leanò
 è una musicista, compositrice e cantautrice di Milano.

La sua penna dolce amara si unisce a una musica sognante per parlare di tematiche che accomunano tutti gli esseri umani – e a volte anche alieni. Lo fa con immagini mai scontate, nostalgiche e a tratti deliranti che riflettono l’ironia, l’assurdo e la dolcezza del vivere.

Dopo aver saltato troppe prime ore di lezione suonando per strada, decide di prestarsi al pubblico serale suonando nei locali della scena underground milanese, poi di tutta Italia. Condivide il palco con artisti quali IramaGiovanni Truppi, Carmelo PipitoneGnut, …

Sin dalle prime uscite da indipendente viene attenzionata dalle playlist editoriali di Spotify posizionandosi in New Music Friday Italia e Scuola Indie. Con l’uscita di nuovi brani nel 2022 cattura l’attenzione della critica e nuovamente delle playlist editoriali duplicando la presenza in New Music Friday ItaliaScuola Indie e Fresh Finds Italia (della quale sarà il volto della copertina). Nel 2023 è tra i 12 finalisti di 1M Next, il contest per nuovi artisti del Concerto del Primo Maggio di Roma.

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Poni Boi: fuori l’album d’esordio self-titled del quartetto surf/punk marchigiano

Sulla scia dei singoli Fame d’aria, Doppia XL Fit Regolare e Bam Bam, i Poni Boiannunciano l’uscita del loro album d’esordio omonimo, fuori martedì 21 maggio 2024 per Rocketman Records, Arrosti Records e Gotta Gallo Records. Un disco veloce, fresco e suonato, dove le sonorità indie / surf e punk’n’roll disegnano quadretti al fulmicotone dal chiaro respiro internazionale.

I Poni Boi sono un gruppo davvero atipico al giorno d’oggi: tra surf punk, garage, indie rock e un retrogusto molto Sixties. I Kinks che vanno a 300 km orari. I figli illegittimi di una one-night stand orgiastica tra Strokes, The Hives, Ramones e Buzzcocks. E poi ci sono i testi: intelligenti, taglienti e autoironici.

Ed è anche per questo che i Poni Boi sono un gruppo atipico: stanno stretti dentro a qualsivoglia etichetta e soprattutto non si identificano con il punk quello “cazzone”. Non hanno testi che urlano contro il sistema, non si rifugiano in quel tipo di demenzialità becera e volgare. I loro testi hanno contenuti. Storie che offrono spunti di riflessione e argomentazione su temi complessi e attuali come: “il personalissimo viaggio alla ricerca di un personalissimo ‘senso della vita’ se mai ce ne sia uno”, la depressione, l’incapacità di stringere legami affettivi, la mascolinità tossica, il gaslighting, il disprezzo per movimenti anti-scientifici anti-intellettuali, la nostalgia per (l’idealizzazione) dell’adolescenza e il tempo che passa, l’arte vs. il kitsch.

Ascolta Poni Boi
https://open.spotify.com/intl-it/album/1nP3M7mroR5BdOxqDHwlYF?si=7fRvLUGgRey0Ey4zG9d_jw

I Poni Boi suoneranno il disco nelle seguenti date:

26 maggio @ Falcomics, Caracas Café, Falconara Marittima (AN) 
30 maggio @ Spazio Webo, Pesaro **release party**
8 giugno @ Wild Coffee, Cesena
21 giugno @ B-Folk, Roma
28 giugno @ La Prada, Grizzana Morandi (BO)

Autore e compositore: Andrea Marcellini

Registrato, mixato e masterizzato da Michele Bellagamba

I Poni Boi sono:
Andrea Marcellini: voci e chitarre
Luca Detto Bisto Boscolo: basso
Matteo Benocci: batteria
Luca Regini: chitarre

“Iniziamo dal principio. Ponyboy (con le y) è l’origine. Stavo vivendo un periodo strano, ero abbrutito e demotivato. Ma allo stesso tempo inconsapevolmente desideroso di qualcosa di diverso. Sta di fatto che un pomeriggio ero su YouTube quando l’algoritmo mi consiglia un brano che non conoscevo: Ponyboy dei Surf Curse. Non so perché, ma la ascoltai. Ed era proprio ciò di cui avevo bisogno: la formula perfetta di semplicità e leggerezza per affrontare la complessità e il mistero della vita. E sono queste dicotomie estetiche e contenutistiche che, involontariamente, sono diventati i capisaldi del progetto: “complessità/semplicità”, “cupezza/leggerezza”, con tutto ciò che si muove e si incontra nel mezzo.

Ciò è evidente nel contrasto tra musica e testi. Se il sound è adrenalinico, fresco e vivace, i testi sono “personali riflessioni esistenzialiste da me (figuriamoci dagli altri) non richieste”. Parole che diventano immagini. Brevi sceneggiature di due minuti che ricordano l’umorismo caustico, l’autoironia e appunto l’esistenzialismo dei fratelli Coen.

Poco dopo, per pura curiosità, ho scoperto che Ponyboy Curtis è il protagonista del romanzo The Outsiders, di cui Francis Ford Coppola girò l’adattamento cinematografico nel 1983 (in italiano I ragazzi della 56ª strada). E il messaggio del romanzo (e del film) rappresenta alla perfezione ciò che provavo/provo e che è il concetto imprescindibile da cui nascono ed esistono i Poni Boi: qualcosa che ha a che vedere col nostro sentirci parte del mondo e dello scorrere del tempo, e che spesso porta a galla il timore d’essere tutti quanti destinati, crescendo, a perdere la parte migliore di noi stessi: la nostra innocenza e purezza emotiva. La vita è pur sempre una storia che ci raccontiamo, i Poni Boi sono una storia, e al tempo stesso – come in ogni storia che racconta la vita – questa accende una scintilla di poesia nella solitudine e nel dolore che ci circondano”.

— Andrea Marcellini

BIO

I Poni Boi si formano nell’ottobre 2022 e sono Andrea Marcellini, Luca Detto Bisto Boscolo, Matteo Benocci, ai quali si aggiunge Luca Regini nel dicembre 2023. La band suona un surf-punk adrenalinico e contagioso, un garage-pop convulso e autoironico. Come se venissero dalla California. O magari dall’Australia. Ma la realtà è che sono ragazzi di provincia-balneare, sparsi tra Senigallia, Fano e Pesaro. Ed è per questo che il loro mix frenetico di sound e parole dà vita a canzoni allegre per persone tristi o – per chi preferisce – canzoni tristi per persone allegre. Nel 2023 sono usciti i primi due singoli Fame d’aria e Doppia XL Fit Regolare, per Rocketman Records e la band ha avviato un’intensa attività dal vivo, portando i suoi set incendiari in tutta la penisola. A gennaio 2024 vede la luce Bam Bam, anticipazione dell’album d’esordio self-titled in uscita il 21 maggio.

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“13” è il nuovo singolo di Raffaella

Esce venerdì 17 maggio 2024 su tutte le piattaforme digitali il nuovo singolo di Raffaella, un brano dal titolo “13” che nasce dalla consapevolezza di avere un posto, un luogo dove nonostante tutto, ognuno di noi possa trovare pace. L’artista leccese condivide quindi un inno alla fiducia e alla positività, e qui parla con un ipotetico compagno, un amico, una persona cara alla quale racconta che nonostante nella vita si possa ricevere dolore, dispiaceri, e perdere fiducia nelle persone, ci sarà sempre un posto, una persona, un habitat dove ritrovare fiducia, dove il 13 porta fortuna, infatti nella vita di Raffaella il numero 13 è un numero fortunato, e se lo ritrova ovunque, e la accompagna da una vita per la vita e in particolare rappresenta sua nonna, persona tra le più importanti per la sua formazione. 

La canzone, che esce di venerdì 17 per una questione di equilibrio (dove l’influenza del 13 e del 17 si scontrano) è un uptempo, un brano tutto da ballare e cantare, Ha le sonorità ottantine, con un gioco di synt mischiato allo stile pop rock che contraddistingue tutti i brani del nuovo album.

SCOPRI IL BRANO: 
https://open.spotify.com/intl-it/album/44CCj5GVJqB3EbMGWBEkHQ?si=ZV_MEJbPRm2CdVi3xWn5WA



Autori: Giacomo Pisanello, Valeria Tarricone
Compositori: Giacomo Pisanello 
Produttori: Pisanello, Pask1

BIO:

La musica è libertà ed espressione, l’unico linguaggio che io conosca
 

Dopo anni di concerti e sperimentazione con svariati musicisti pugliesi e nel duo Il Peccato di Eva, che l’hanno portata a cimentarsi con stili e sound un po’ diversi tra loro, Raffaella inaugura il suo nuovo percorso da solista, dove da sfogo a tutta la sua creatività e intelligenza musicale, spaziando dal rock al glam-rock, pop-rock e indie.

Originaria di Lecce, dove studia al Conservatorio Tito Schipa pianoforte dall’età di 6 anni,e oggi frequenta il corso di laurea in canto Pop Rock. Da diversi anni Direttrice Artistica di locali come Kilometro ZeroCasacciaPalazzo BN ed eventi su Lecce e provincia.

Ha diviso il palco con artisti del calibro di Alessandra AmorosoSud Sound SystemCeskofrom Après La ClasseMichele CorteseAntonio Maggio. Ha un disco all’attivo pubblicato il 14 aprile 2023 dal titolo “TUTTA SCENA” e un nuovo disco è in uscita nei prossimi mesi.