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Comunicato stampa Pop

Immaginarsi “Altrove” con Silvia Reale

“Altrove” è il nuovo singolo di Silvia Reale, uscito martedì 28 gennaio 2025. Un esordio intrigante, dove la voce vivace della cantante milanese e il groove soul pop della sua band si sposano alla perfezione.

Foto: Gianluca Gerardi

Queste le parole con le quali l’artista presenta la canzone:
«Ispirata ad uno scatto di Robert Doisneau del 1955 “1,2,3,4,5” e dalla raccolta di poesie di Patrizia Cavalli contenuta nel libro “Pigre Divinità e Pigra Sorte”, la traccia racconta della difficoltà di reagire per trovare un Altrove in cui proiettarsi e immaginarsi per andare oltre, dell’immobilità e dello sforzo di rialzarsi, della confusione nel cuore e nella testa generata dalle relazioni ambigue; confusione evocata dal netto contrasto generato da sonorità fresche e leggere che riportano a una sensazione di spensieratezza.»

Puoi ascoltare il brano qui:

BIO
Se Silvia Reale fosse un colore sarebbe il giallo, se fosse un elemento sarebbe l’aria, se fosse un pianeta sarebbe la Luna.
La sua voce inconfondibile, talvolta energica e grintosa, talvolta ariosa e delicata, è lo strumento che ha scelto per aprire le porte verso la sua interiorità. Le parole che sceglie nelle sue canzoni risuonano, giocano e si legano per esprimere concetti profondi e veri: come indossare un paio di occhiali e vedere il mondo dal suo punto di vista. Le melodie sono ricercate e il sound è carico di tutti i generi che l’hanno attraversata: il soul, il funk, l’r&b e il blues.

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Fonte: Costello’s Agency

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Comunicato stampa Indie Pop

“COMFORT” è l’LP d’esordio dei LEGRU

“COMFORT” è il nuovo album dei LEGRU, uscito venerdì 31 gennaio 2025. Dopo una manciata di singoli, la band comasca sforna il disco di debutto: un lavoro composito e convincente, in grado di narrare le incertezze che caratterizzano diverse generazioni.

Foto: Manitu Studio

Queste le parole con le quali il trio presenta il disco:
«COMFORT non è solo un titolo, è uno stato d’animo.
Il disco esplora le profondità dell’immobilismo emotivo, dove le insicurezze si trasformano in un rifugio e dove il disagio generazionale diventa un linguaggio universale. Ogni traccia è un frammento di questa zona di comfort: una culla che consola e un recinto che intrappola.
I testi parlano di esperienze quotidiane, di amore e raccontano con ironia l’intima lotta tra il bisogno di protezione e la paura di cambiare. Le relazioni, il mondo esterno, la propria immagine riflessa: tutto è messo in discussione, ma niente trova una risposta definitiva.
Musicalmente, COMFORT è un viaggio che fonde l’indie pop con la tensione del punk e la fluidità dell’urban. Gli effetti vocali diventano uno specchio deformante, amplificando l’eco di quelle emozioni che spesso restano intrappolate.
È un disco che parla di sospensione e immobilità, ma lo fa muovendosi continuamente tra suoni e parole. Un invito a confrontarsi con le proprie contraddizioni, perché forse, in fondo, la vera comfort zone è imparare a conviverci. Ma quanto possiamo restare fermi prima di doverci muovere?»

Puoi ascoltare l’album qui:

BIO
LEGRU è un progetto nato nel 2022 a Como e formato da Nick, Teo e Alba.
Il loro sound è un mix di sonorità elettroniche, tappeti ritmici ed effetti voce: anima pop, cuore punk, atmosfere urban.
Dopo una prima fase di scrittura ed attività live nei dintorni di provincia, nel 2023 la band inizia la produzione e registrazione a Livorno del primo LP insieme al producer Andrea Pachetti (Zen Circus, Emma Nolde, Brunori Sas, Dente).
Nel 2024 la band entra a far parte del roster di Costello Agency.
Nel 2025, dopo aver pubblicato quattro singoli, la band presenta il suo primo LP “COMFORT”, un album eclettico di 8 tracce in cui l’indie pop si fonde con la tensione del punk e la fluidità dell’elettronica.

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Fonte: Costello’s Agency

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Comunicato stampa

“Grigia” è il nuovo album di BANDIT, uscito dopo più dieci anni di assenza

Torna Bandit con un nuovo album dal titolo “Grigia“, disponibile da venerdì 31 gennaio 2025 su tutte le piattaforme digitali per Bradipo Dischi (in distribuzione Believe): un secondo album, un nuovo capitolo, preceduto dai singoli “Camerata“, “La nostalgia” e “Zarathustra“, pubblicati tra novembre e dicembre 2024. Questi brani arrivano dopo una lunga assenza dalla pubblicazione di un piccolo cult della scena indipendente: nel 2011 uscì infatti clandestinamente il primo album di Bandit “Quando la luce grande della discoteca“, pubblicato poi ufficialmente in versione restaurata nel 2023, che fu un inconsapevole manifesto generazionale irriverente e dolce-amaro.

Il giorno dopo la discoteca i personaggi diventano persone, e anche dopo la fine degli studi avviene un po’ la stessa cosa. La disillusione, lo scontro con un mondo del lavoro che è spesso la versione noiosa e triste di ciò che abbiamo studiato e che ci ha appassionato, la fine dei grandi sogni, delle grandi aspirazioni personali, e il senso di enorme perdita di fiducia nel cercare di cambiare una realtà che si offre come impenetrabile e ripetitiva, plumbea, come un edificio brutalista. 


Appena fuori dall’università, il turbo lavoro del tardo capitalismo ci attendeva con la sua facciata plumbea, ripetitiva e inesorabile come un palazzo brutalista.
Questo disco racconta la caduta nel baratro.

 

SCOPRI IL DISCO: https://bfan.link/grigia



 

Testo di Paolo Bandirali
Musica di Paolo Bandirali e Matteo Manzo

Hanno suonato: 
Matteo Manzo (chitarre, synth)
Paolo Bandirali (chitarre acustiche, CasioTone)
Giovanni Colombo (batteria e percussioni)
Matteo Portugalli e Pierpaolo Alberici (cori di La nostalgia) 
Produzione e registrazioni di chitarre e synth di Matteo Manzo 
Voci e batteria registrate da Matteo Portugalli presso Garage 206 
Mix di Matteo Portugalli
Master di Andrea De Bernardi presso Eleven Mastering Studio
Foto di Francesca Infante

BIO:

Bandit è un cantautore intelligente e sensibile che viene suo malgrado travolto dalla turbotamarragine della provincia più remota di Milano, finendo irrimediabilmente assorbito dalle discoteche e dalla ketamina. Come un Omero degli anni zero, tra il 2008 e il 2011 compone “Quando la luce grande della discoteca“, una fotografia amara e neorealista dei lunghi pellegrinaggi serali a caccia di vagina nei primi anni zero e delle strane creature che abitano queste zone d’ombra. Per dieci anni porta in giro chitarra alla mano quest’opera che nel sud di Milano diviene un piccolo cult, senza mai trovare tuttavia una veste definitiva. Nel 2023 entra in Bradipo Dischi, e con il loro aiuto riesce finalmente a produrre e a fare uscire ufficialmente nel novembre dello stesso anno il suo piccolo capolavoro underground.

A un anno dall’uscita dell’album di esordio, torna con “Camerata”, singolo che prelude al suo secondo lavoro “Grigia” in uscita a gennaio del 2025.

https://www.instagram.com/banditpaolo/

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Comunicato stampa

Il punk/alternative dei Super Topper sul nuovo singolo Il più alto dei rami

In uscita il 3 febbraio 2025, Il più alto dei rami è il singolo di presentazione ufficiale dei Super Topper, rock band della provincia di Milano. Il brano è il primo estratto dal disco d’esordio del gruppo, un album self-titled che vedrà la luce nel corso dell’anno per l’etichetta Rocketman Records. La canzone presenta un rock alternativo che parte dalle origini punk del gruppo sporcandole con venature post-hardcore e atmosfere emo, che sembra stato catapultato in Italia da qualche etichetta di culto angloamericana ma che risente anche della lezione del rock underground italiano nel cantato.

Come spiega la band, “il testo parla di un lieto fine che non arriverà mai. In una civiltà sempre più artefatta e nichilista, l’unica soluzione sembra essere la più estrema. È il racconto di un rapporto vissuto in un tempo (il nostro?) pre-apocalittico tra incognite e promesse impossibili da mantenere”.

Ascolta Il più alto dei rami: 
https://open.spotify.com/intl-it/track/5lzS2Yrv7uJEMIe0ShnKIa?si=0589083ec70c4917


https://www.youtube.com/watch?v=l80uLdt92NA

si autorizza utilizzo per trasmissione radiofonica

Formazione:
Corbe: chitarra e voce
Fra: basso
Vito: batteria 

BIO

Formazione consolidata nel 2021: Vito alla batteria, Fra al basso, Corbe alla chitarra e alla voce. I SUPER TOPPER sono un gruppo punk rock da Furato, provincia di Milano, nati dalle ceneri dei KARCAVEJIA, band hardcore punk di inizio millennio. I testi introspettivi in lingua italiana vengono esaltati da musiche malinconiche con sonorità new wave e post-punk.

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“So Close to Mars” è il nuovo singolo di The Skillgates

So close to Mars è il brano che celebra la nuova vita di The Skillgates, trio romano con un passato musicale importante e un futuro di brillanti prospettive ancora da scrivere. 

La canzone racconta un viaggio emotivo e spirituale, incentrato sulla ricerca di un senso più profondo e di connessione con una persona speciale. Il protagonista riflette su errori e cambiamenti del passato, esprimendo un senso di smarrimento e desiderio di redenzione.

Seguendo una metafora spaziale, il viaggio verso Marte rappresenta una ricerca di risposte e significato. Tra momenti di solitudine e sofferenza (“I walked in the rain in the dark”), il protagonista esplora il proprio legame con la persona amata e con una forza superiore, chiedendosi chi essa sia realmente (“Asking my God who you really are”).

Le immagini di stelle e pioggia evocano un senso di speranza e di lotta contro le avversità, culminando nella consapevolezza che, nonostante il dolore, c’è una vicinanza al traguardo (“Thinking I was so close to Mars”). La canzone si conclude con la determinazione ad affrontare ogni cambiamento nella vita, preparandosi a ciò che il futuro riserva.

“Era uno di quei giorni in cui ti svegli e anche il caffè sembra tardare a salire, quasi volesse prendersi gioco di te. Mi ero seduto in veranda, con lo sguardo perso nel cielo malinconico di settembre. Le nuvole sembravano raccontare una storia, e io, in quel momento, ho iniziato a riflettere su tutte le cose che avevo fatto fino ad allora: i successi, gli errori, le volte in cui avevo cercato di cambiare il mio modo di essere. Mi sono chiesto che tipo di vita avessi vissuto fino a quel giorno.

Poi ho immaginato di parlare con qualcuno che potesse davvero capirmi, qualcuno in grado di guidarmi, di correggermi, di mostrarmi un percorso diverso. Non che la mia vita fosse brutta, intendiamoci, ma a volte cerchiamo di ottenere di più da noi stessi, forse nel tentativo di sentirci completi. E non so se questo sia un bene o un male.

Da lì è nato il viaggio verso Marte: un simbolo di una vita lunga e piena, un cammino carico di esperienze, di ricerche, di domande senza risposta. Ogni passo, ogni stella osservata lungo il tragitto rappresentava un pezzo di me, un frammento delle emozioni che ho provato. Scrivere So Close To Mars è stato come intraprendere quel viaggio, un modo per mettere ordine nei pensieri e immaginare un dialogo con me stesso e con il mondo che mi circonda”.

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Nei primi anni 2000, a Roma, il chitarrista e cantante Edo con Max alla batteria danno vita agli E.D.O. (Electric Digital Orchestra). Il debutto ufficiale avviene nel 2004 con il singolo “Monkey in the Jungle”, in uscita con Universal Publishing Italy. Il videoclip del brano è stato diretto dal regista e autore Rai F. Maiorino. Questo singolo li porta subito alla ribalta, con una serie di esibizioni promozionali sui palchi italiani.

Nel 2006, gli E.D.O. rilasciano il loro primo album, il cui singolo di punta “I Still Meet You” ottiene un notevole successo su Radio Rai 2. Lo stesso anno, il secondo singolo “Superstar” diventa una hit su IsoRadio, consolidando la popolarità della band. 

Gli E.D.O. calcano importanti palchi in Italia, tra cui l’Alcatraz di Milano, e partecipano all’Handicap Day di Radio Rai 2 in Piazza del Popolo a Roma, Telethon Roma eccetera.

Dopo il successo del primo album la band subisce un’evoluzione nella formazione diventando un power trio. Nel 2012 pubblicano il loro secondo album “Livin’ Under The Sun” sotto l’etichetta Y-Records. Altresì interessante il video clip di “Livin’ Under The Sun”. L’album viene presentato con un concerto acustico a Londra, seguito da una serie di date in Italia.

Dopo una pausa di alcuni anni, Edo e Max, insieme al nuovo bassista Mike, si reinventano con un nuovo progetto musicale: The Skillgates.

Nel 2023 rilasciano il primo singolo “Punkdemic Rock” con il suo video in pieno stile underground, segnando un rinnovamento stilistico e un cambiamento di identità: i membri ora si fanno chiamare Ed Gates, Mich Gates e Max Gates. Il nome della band, avvolto nel mistero, resta un segreto che i tre musicisti non vogliono svelare.

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Cosa sono ora” è il nuovo singolo di Beca

Il 31 gennaio 2025 Beca presenta il suo nuovo singolo “Cosa sono ora“, un’intensa riflessione su un amore che si dissolve nel nulla. Il brano racconta la storia di un ragazzo che, dopo aver vissuto un legame segreto, si ritrova abbandonato e confuso, completamente privo di certezze, in balia delle scelte di una ragazza che ormai non lo desidera più. 

In questo vuoto emotivo, il protagonista si interroga sulla propria identità. Musicalmente, “Cosa sono ora” si fa strada con una carica energetica elettronica travolgente, un mix di suoni che richiamano l’estetica degli anni ’80, arricchiti da sonorità elettroniche contemporanee che avvolgono l’ascoltatore in un’atmosfera potente e ipnotica. 

La produzione, a cura di Nicola Baronti, guida il brano verso nuove sonorità, rimanendo però fedele al carattere innovativo del sound di Beca. Il brano sarà disponibile dal 31 gennaio 2025 per LaRue Music Records, con il video ufficiale in uscita il 2 febbraio 2025. Un pezzo che fonde emozioni forti e elettronica, destinato a colpire nel profondo gli ascoltatori.

Il 2 febbraio 2025 verrà rilasciato il video ufficiale di “Cosa sono ora“, un’opera visiva intensa, che evoca un’atmosfera di decadimento e solitudine. La regia alterna primi piani con forti contrasti di luci e ombre a inquadrature ampie, riprese con il drone, creando un impatto visivo profondo. 

Il video, interamente in bianco e nero, è arricchito da effetti di fumo blu, che aggiungono una dimensione onirica e inquietante, realizzati tramite Intelligenza Artificiale da Serotonic Studios. La regia, le riprese e il montaggio sono stati curati da Daniele Pozzi, che ha saputo costruire un linguaggio visivo potente e suggestivo, perfettamente in sintonia con l’emotività del brano.

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Edoardo Becattini, in arte Beca, nasce nel 1998 e si distingue per il suo approccio musicale originale e in continua evoluzione. Con un sound che mescola elementi di pop elettronico e influenze internazionali, Beca sa come combinare sonorità moderne con un forte richiamo al passato. 

Le sue composizioni sono ispirate a figure leggendarie come Moby, Daft Punk, ma anche al rock psichedelico degli anni ’70. I testi di Beca, radicati nel cantautorato italiano, esplorano temi universali e intimi, mantenendo una freschezza che li rende attuali e vicini al pubblico. 

Sebbene la sua musica si basi su sonorità elettroniche, Beca non rinuncia a tracce acustiche che evocano la delicatezza dei grandi cantautori italiani, con chitarre che rimandano a un’atmosfera senza tempo. Il suo primo album, Conchiglie(2023), segna l’inizio di un percorso artistico che unisce il folk e l’elettronica, mescolando ritmi acustici e spazi sonori più sperimentali. 

Polistrumentista e produttore musicale, Beca suona chitarra, pianoforte e percussioni, e si esprime anche come DJ, unendo capacità tecniche e una profonda passione per l’evoluzione musicale. La sua ricerca costante lo porta a reinventarsi in ogni live e produzione, spingendosi oltre i confini della musica contemporanea.

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Daniele Rossi: Con la TV accesa è il nuovo singolo

Con la TV accesa è il titolo del singolo d’esordio del cantautore Daniele Rossi, in uscita venerdì 31 gennaio 2025 per l’etichetta MusicantieRecords. La canzone, un brano pop ritmato e ballabile che unisce certe atmosfere da italodance anni 2000 a tendenze più pop contemporanee,  parla della paura dell’uomo di uscire da schemi precostituiti, della continua ricerca di un porto sicuro dove attraccare per fuggire le insicurezze intrinseche del suo essere “umano”.

È qui che nasce il desiderio di evitare quella “brutta gente” rimanendo nella propria comfort zone rappresentata dalla TV. In questo caso l’aggettivo “accesa” è determinante: non importa ciò che la TV trasmette, è semplicemente fondamentale che sia accesa.

La voce interiore, la quale interviene seguendo un climax che raggiunge il suo apice nel finale (“seguimi e vedrai”), è il nostro subconscio che tenta di indicarci la strada, ben consapevole del fatto che “sai dove si va, ma non hai una collocazione”.

Ascolta Con la TV accesa: 
https://open.spotify.com/intl-it/track/0ZozFL1STWtmlpRgOSncQK?si=5d822c89e1ae422c

BIO

Nato a La Spezia il primo ottobre 1982, all’età di dieci anni inizia un percorso musicale con un insegnante privato di pianoforte che gli insegna lo strumento; prosegue poi da autodidatta fino ad oggi. La realizzazione, negli anni, di numerose canzoni lo porta a iniziare la carriera come cantautore fino alla pubblicazione del suo primo singolo “Con la TV accesa” in uscita su Spotify il 31-01-2025..

Con la TV accesa è lavorato in collaborazione con Musicantiere Toscana a Carrara. Il brano è stato prodotto da Alessandro Di Dio Masa. Per sei anni Di Dio Masa è stato l’insegnante di chitarra di Francesco Gabbani, con il quale ha collaborato negli anni 2011-2014 alle produzioni effettuate presso Musicantiere Toscana. È stato, come dice spesso Gabbani, il suo maestro che ha contribuito alla sua crescita artistica nonché “faro nel cammino di sensibilità”.

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Marta Pitì: Ci resterà qualcosa è il nuovo singolo

Dopo aver esordito come solista alla fine dello scorso anno con il singolo Una foto sfocata, Marta Pitì torna con un nuovo brano, intitolato Ci resterà qualcosa, fuori venerdì 31 gennaio per l’etichetta MusicantieRecords. Prodotto e arrangiato da Alessandro Di Dio Masa, si tratta di un brano pop con sonorità che si avvicinano all’R&B e all’urban, caratterizzato dalla bella interpretazione di Marta Pitì, la cui voce mostra già una certa maturità nonostante l’età giovanissima dell’artista classe 2007.

Il testo parla dei cambiamenti e delle novità (non necessariamente negative) che dobbiamo affrontare dopo la fine di una storia. Cambiamenti che, tuttavia, viviamo sempre con fastidio e rigidità, desiderando rimanere legati al passato con qualsiasi mezzo: “ci resterà qualcosa”.

Ascolta Ci resterà qualcosa: 
https://open.spotify.com/intl-it/track/6b4PvEHVZLGoZjhWT4DKyq?si=1876ba2d95ea4ce5

Autori e compositori:
Marta Pitì, Alessandro Di Dio Masa, Giovanni De Filippi

BIO

Marta Pitì, nata a Patti (ME) il 07/08/2007, frequenta il quarto anno dell’istituto tecnico Borghese Faranda. Studia canto da quando aveva 9 anni, alla scuola di musica del maestro Salvatore Saulle. Ha partecipato a diverse manifestazioni canore organizzate nella provincia di Messina. Ha cantato per la serata di beneficenza tenutasi all’auditorium di Gioiosa Marea per l’associazione Gli amici di Remì. A giugno 2024 è arrivata tra i finalisti al concorso IO INCANTO a Petrosino (TP). È arrivata terza per la categoria Cover con Stone Cold di Demi Lovato al concorso Diventerò una stella Premio Lorena Mangano a ottobre 2024.

Ci resterà qualcosa è il suo secondo inedito, lavorato in collaborazione con la scuola di musica Musicantiere Toscana a Carrara. Il brano è stato prodotto da Alessandro Di Dio Masa, che ne ha curato anche gli arrangiamenti e segue il management. Per sei anni Di Dio Masa è stato l’insegnante di chitarra di Francesco Gabbani, con il quale ha collaborato negli anni 2011-2014 alle produzioni effettuate presso Musicantiere Toscana. È stato, come dice spesso Gabbani, il suo maestro che ha contribuito alla sua crescita artistica nonché “faro nel cammino di sensibilità”.

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The Seer: Box Memories è l’EP di debutto

Dopo averlo annunciato tramite il singolo The City Is Mine, pubblicato a fine 2024, The Seer presenta il suo EP d’esordio, intitolato Box Memories e in uscita venerdì 31 gennaio 2025 per l’etichetta Tilt Music Productions. L’artista reggino ma di stanza a Bologna condensa in cinque brani un repertorio sfaccettato e sfuggente alle categorizzazioni: nelle tracce dell’EP troviamo infatti influenze disparate che spaziano dal rock alternativo alla musica pop ed elettronica, formando canzoni che sono di volta in volta ballabili o energiche o riflessive.

Come indica il titolo stesso, Box Memories è una raccolta delle canzoni che The Seer ha scritto negli ultimi anni, ma anche un “blocchetto” delle esperienze vissute dall’artista in questo periodo di tempo: momenti di svago tra amici, la difficoltà di dover prendere decisioni importanti costretti da qualcosa di superiore, ma anche la sensazione della speranza nel fatto che il percorso di ognuno di noi possa portare a nuove e migliori vette.

Quanto alla varietà stilistica dell’EP, lo stesso The Seer spiega che “musicalmente non c’è un genere preciso a cui mi ispiro: amo molto l’alternative rock, ma al suo interno mi piace inserire contaminazioni che vanno dall’elettronica al pop moderno cercando comunque di non sfociare mai in sonorità o melodie scontate o prevedibili”.

La tracklist di Box Memories:
1. The City Is Mine
2. Andinian Echoes
3. Saturday Night
4. Casa libera
5. Five Brave Souls

Ascolta Box Memories: 
https://open.spotify.com/intl-it/album/4i2M8Q8WdHzXLs53N6s8G5?si=zapRxpIMR5aVxnjDYzKrNA

The Seer presenterà l’EP dal vivo al release show ufficiale:
venerdì 28 febbraio @ Alchemica, Bologna

Scritto, suonato e composto da Francesco Scordo (The Seer)
Prodotto da Matteo Cardillo (Andinian Echoes e Saturday Night) e Gabriele Quaranta (The City Is Mine, Casa libera e Five Brve Souls)
Master di Gabriele Quaranta
Batterie di Marco Cantiello

BIO

The Seer è il nome del progetto di Francesco Scordo, musicista originario di Reggio Calabria che dopo varie esperienze in band della zona come bassista, decide per vari motivi di trasferirsi a Bologna e mettersi in gioco come artista solista, con l’obiettivo di far venire alla luce alcuni dei suoi brani rimasti incompiuti negli anni. Le sue influenze vanno dal rock alternativo anni ’90 fino a strizzare l’occhio alle band più in voga del panorama odierno. Realizza il primo singolo Andinian Echoes (uscito a fine 2022) e il secondo singolo Saturday Night (uscito a luglio 2023) coadiuvato alla produzione audio e video di Matteo Cardillo. In seguito, tra fine 2023 e inizio 2024, registra altre tre canzoni prodotte da Gabriele Quaranta (con la collaborazione alla batteria di Marco Cantiello) che faranno parte del primo EP in uscita a inizio 2025 dal titolo Box Memories sotto etichetta Tilt Music Production in cui saranno incluse cinque canzoni tra cui le prime due pubblicate qualche anno prima.

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“Burning in Hell of Betrayal” è il singolo di debutto di Serendipity

Esce su tutte le piattaforme digitali venerdì 31 gennaio 2025 il nuovo singolo di Serendipity, progetto solista di Serena Ceresa, intitolato “Burning in Hell of Betrayal”. Per la realizzazione del brano, l’artista ha collaborato con la milanese Yuliya Yefremova, conosciuta anche come Soundseeker. Insieme, hanno creato la prima versione della base musicale e lavorato sulla stesura del testo. La canzone evoca un’atmosfera dark, dando spazio a sentimenti chiari e diretti, rivolti a una persona che ha causato sofferenza alla protagonista. Il brano esprime la sensazione di liberazione della protagonista dal suo passato, segnando una trasformazione in una donna consapevole, sincera e pronta a voltare pagina, lasciandosi alle spalle una relazione ormai conclusa, prima di un ultimo sfogo emotivo.

La collaborazione tra Serena e Yuliya si è sviluppata a distanza, con il continuo scambio di file e idee fino a raggiungere la versione finale del brano. La melodia è stata pensata per trasmettere la “potenza” delle parole, che dovevano arrivare con forza e determinazione, come un grido di liberazione e un definitivo punto di non ritorno. Alcune espressioni dal tono dark, come “I wanna piece of heart, I wanna squeeze it all” e “Burning in hell of betrayal”, conferiscono alla canzone un’atmosfera intensa e oscura, creando un vero e proprio filtro emotivo che riflette il tema della vendetta e della liberazione interiore.
 

“Questa canzone è forza pura. Cantarla mi ha donato molta grinta e sicurezza interiore. Ha come un’aura di potere e forza mentale. Credo che questa canzone possa aiutare ragazze e ragazzi che nel corso della vita si sono trovati davanti a questa situazione e che possano finalmente ritrovare sé stesse, sfogarsi, lasciarsi il passato alle spalle e tornare a vivere serenamente. Oppure alle ragazze timide che si vogliono mettere in gioco e dimostrare al mondo il loro valore. Non bisogna indietreggiare davanti alle emozioni, ma lasciarle uscire quando diventano pesanti e ti iniziano a divorare da dentro.” 

(Serendipity)


Scopri il brano: https://distrokid.com/hyperfollow/ssrndipity/burning-in-hell-of-betrayal

 

BIO:
Serena Ceresa, in arte Serendipity, è una cantante pop/alternativa e pianista classica di 22 anni. Entrata nel mondo della musica fin da giovanissima, ha iniziato il suo percorso musicale all’età di sei anni, dedicandosi prima al pianoforte con studi privati. Durante la sua crescita artistica, ha cominciato a esibirsi in pubblico con i suoi primi saggi e concerti. All’età di 15/16 anni, si è appassionata anche al canto, perfezionandosi attraverso corsi in una scuola privata. Nel 2021, dopo aver affrontato la difficile situazione legata alla pandemia di COVID-19 e terminato il liceo artistico-grafico, Serena ha deciso di concentrarsi ulteriormente sulla sua carriera musicale. Ha iniziato a creare contenuti musicali per esprimere se stessa, realizzando le sue prime cover su YouTube e i primi reel musicali su Instagram. Questo percorso l’ha portata a conoscere Yuliya, che le ha fornito il supporto necessario per la realizzazione del suo primo singolo, “Burning in Hell of Betrayal”, un brano che segna l’inizio della sua carriera da artista indipendente. Dal 2022, Serena ha intrapreso un percorso di studi al Conservatorio di Padova, seguendo l’indirizzo “Didattica della Musica” con una specializzazione in “Musicoterapia”, un campo che le permette di combinare la sua passione per la musica con il desiderio di aiutare gli altri. Con determinazione e impegno, continua a crescere come artista, esplorando nuove frontiere della musica e dell’espressione emotiva.

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