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“La PROX”, il nuovo accattivante singolo di NODONORD

Fuori dal 26 aprile “LA PROX”, il nuovo singolo di NODONORD. Il cantante torna a raccontarsi tramite le sue canzoni e questa volta si prende un po’ in giro ironizzando sul sua difficoltà nello smettere di procrastinare.

“LA PROX” è quasi un elogio al suo rimandare ciò che può fare oggi. “Dovrei andare in terapia. Ti prometto che ci vado. Non ti devi preoccupare ci vado, la prossima estate”, canta NODONORD.

Un testo ironico e leggero esaltato da un sound che sa mescolare elementi pop a un pizzico di elettronica. Il risultato è un brano accattivante e un ritornello che ti entra in testa fin dalla prima volta.

LA PROX è una specie di inno autoironico alla procrastinazione. Nasce dal desiderio di cambiare tante cose nella mia vita: vorrei cambiare città, vorrei cambiare lavoro, vorrei cambiare il mio corpo. Questo desiderio si scontra con l’inesorabile tendenza a procrastinare in maniera indefinita. 

LA PROX è il tempo immaginario in cui finalmente tutti i cambiamenti avranno luogo, in cui faremo tutto ciò che desideriamo, in cui saremo ciò che vogliamo essere. Purtroppo però sembra che questa prossima estate non arrivi mai”, così NODONORD descrive il proprio brano.

ASCOLA SU SPOTIFY: https://open.spotify.com/intl-it/album/3gUmG2WLvaM9vMOVlV3d3F

https://www.instagram.com/nodonord.music/

https://www.facebook.com/nodonordmusic/

Biografia

NODONORD è Giovanni, un giovane esploratore della psiche che attraverso la musica riesce a rielaborare esperienze ed affrontare il mondo.

Il suo viaggio nella musica inizia fin da bambino grazie alla collezione di dischi del padre. Si scopre appassionato di questa forma artistica e si avvicina anche allo studio di piano e armonia. In adolescenza coltiva la sua passione fondando e prendendo parte a diversi gruppi musicali.

Sono tante anche le soddisfazioni raggiunte con queste band. Insieme ai Martìn vincono il concorso RADAR di La Stampa, mentre con i Serenase arrivano a calcare palchi piuttosto noti come il Deejay On Stage di Riccione.

Dopo qualche battuta di arresto la musica torna a bussare alla sua porta e nel 2022 Giovanni si rimette in gioco con il suo progetto solista: NODONORD. Nord come il nodo lunare che per gli antichi astrologi simboleggiava il destino e le sfide che attendevano l’anima pronta a reincarnarsi.

Le mie canzoni nascono da un concetto, una storia o un’emozione. Un qualcosa che voglio raccontare o rielaborare. Attorno a quel concetto embrionale provo a cucire un vestito fatto di musica per spingermi ad esplorare più a fondo la mia anima“.

Il 29 settembre 2023 NODONORD pubblica il suo primo singolo “Il Mostro”, seguito da “Le mie sentite scuse”, “Vittoria” e “LA PROX”.

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Al Colibrì di Domodossola (Verbania) continuano gli appuntamenti musicali, con un ospite d’eccezione: Maurizio Solieri 

Al Colibrì di Domodossola (Verbania) continuano gli appuntamenti musicali, con un ospite d’eccezione: Maurizio Solieri 🎸

Il chitarrista, già collaboratore di Vasco Rossi, fondatore della Steve Rogers Band e protagonista di mille avventure in nome del rock, racconterà la sua incredibile vita attraverso le pagine del suo libro “Questa sera rock’n’roll. La mia vita tra un assolo e un sogno”.

Il chitarrista con cui Vasco ha scritto le musiche di alcuni dei suoi più grandi successi come “Canzone”, “Dormi, Dormi”, “C’è chi dice no”, “Lo Show”, “Ridere di te” ha poi continuato con la Steve Rogers Band.

IL Colibri Aps Domodossola

Via Giacomo Leopardi 3, Domodossola (VB)

Per info (+39) 327 4515307
ilcolibriprenotazione@gmail.com

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MAURIZIO SOLIERI nasce il 28 aprile del 1953 a Concordia sulla Secchia in provincia di Modena. All’età di 10 anni, folgorato dall’ascolto del primo disco dei Beatles, comincia a suonare da autodidatta una chitarra acustica da poche lire, cercando di imitare i primi fraseggi dei gruppi beat come Equipe 84 e Nomadi. Nel frattempo frequenta un po’ di malavoglia la scuola, scopre il rock-blues degli Yardbirds, dei Cream di Eric Clapton, Jimi Hendrix (che vedrà a 15 anni dal vivo), Jeff Beck, John Mayall e segue con passione l’evolversi della musica rock che via via si tinge di psichedelia, di sonorità più hard, di progressive, di folk, di jazz. 

Forma i primi gruppi a livello locale, si iscrive senza convinzione all’Università, parte per il servizio militare e nell’inverno del 1977, tramite l’amico e sodale Sergio Silvestri, conosce VASCO ROSSI, dj e trainer della mitica Punto Radio, una delle prime radio libere. Vasco era già conosciutissimo come dj e speaker radiofonico perché il segnale di Punto Radio arrivava a un’utenza di 500.000 persone, complice l’etere sgombro da troppe frequenze. 

Nell’estate di quell’anno anche Maurizio, terminati i suoi obblighi di leva, arriva a Zocca e inizia il suo contributo come speaker col programma “Jazz time”. L’anno dopo tutto lo staff della radio si trasferisce a Bologna e, negli studi della primissima Fonoprint, inizia la collaborazione musicale con VASCO e GAETANO CURRERI, futuro leader degli Stadio. Da lì i primi successi, dalle megadiscoteche dell’Emilia Romagna, ai festival estivi, i dischi si succedono uno dietro l’altro, l’audience aumenta, si forma poco a poco uno zoccolo duro di fan fino al successo nazionale con “Vita spericolata”. 

Lunghissimi tour, a metà degli anni 80 già potevano disporre di palchi e service audio-video a livello dei più grandi gruppi rock internazionali, tour bus, folle osannanti. Con Vasco c’era una fittissima collaborazione a livello di scrittura, per lui scrive le musiche di “Canzone”, “Dormi, dormi”, “C’è chi dice no”, “Lo show”, “Ridere di te” ecc. ecc. Nel frattempo, nei momenti liberi dai tour e dalla sala di registrazione, forma la STEVE ROGERS BAND, che da backing band di Vasco inizia ad avere vita propria e a raggiungere nel 1988 un grande successo con “Alzati la gonna”, che decreta anche lo split con Vasco decidendo di continuare per la sua strada. 

Dopo qualche anno ritorna alla corte di Vasco Rossi, con grandi tour internazionali, grandi concerti e belle canzoni scritte insieme. Un altro distacco alla fine degli anni 90, e tramite un amico viene in contatto con FERNANDO PROCE, voce storica di RTL 102.5. Visto che lui ha nel cassetto una bellissima ballata rock dal titolo “Radio show”, decidono di formare un duo, stravagante sulla carta, ma musicalmente ben amalgamato. Toni Verona di Ala Bianca e Lorenzo Suraci presidente di Rtl 102.5 credono nel progetto e ne viene un bellissimo disco, prodotto artisticamente da Maurizio, dove le sonorità del pop-rock si mischiano al funky e al rap. 

La pre-produzione del disco avviene in Puglia nella villa di Proce, con chitarra acustica e piccolo registratore a cassette sul bordo della piscina. Nello stesso periodo, sempre con Ala Bianca, fonda un nuovo progetto, una band rock chiamata Class, con alcuni membri della Steve Rogers e un cantante Anglo-Bolognese chiamato VIC JOHSON, con cui da anni rifacevano live i più grandi classici del Rock. Dopo tanto rock elettrico un delizioso progetto acustico chiamato “Chitarre d’Italia” con FRANCO MUSSIDA della PFM e DODI BATTAGLIA dei Pooh. 

Poi nel 1999 il ritorno con Vasco Rossi, con cui è rimasto fino al 2013, calcando palchi sempre più enormi, con musicisti sempre più incredibili. Nel mezzo altre collaborazioni soprattutto femminili, da SKIN in un concerto di Natale a Montecarlo, a DOLCENERA al Festival di Sanremo del 2006 a BIANCA ATZEI. 

Non dimentichiamo, sempre con Ala Bianca il cd “VOLUME ONE”, parte strumentale e parte cantata, con MICHELE LUPPI, con cui si conoscono dai tempi dei Class avendone fatto parte in molti concerti, eccezionale vocalist insieme a Maurizio nel brano “Please believe me”. Veniamo all’ultimo nato, “Dentro e fuori dal rock’n’roll”. L’album è stato concepito, senza fretta, nell’arco degli ultimi tre anni, con alcuni brani che aveva nel cassetto come “Io dico no” e “Song for a friend” assieme ad intuizioni avute in studio. 

Sono 12 pezzi che risentono molto degli stili musicali con cui si è formato, 5 brani cantati, sia in inglese come “Dogsbody” e “You will be my lady” coi testi scritti e cantati da Michele Luppi, assurto ormai allo stardom Rock internazionale essendo il backing vocalist e tastierista dei Whitesnake di David Coverdale, sia in Italiano come “Dentro e fuori dal rock’n’roll”, musica sua e testo efficace scritto da un altro amico e collaboratore di tanti anni, Ettore Diliberto, con cui hanno girato l’Italia in lungo e in largo con le Custodie Cautelari e quella grande guitar-band dal nome “Notte delle chitarre” con cui hanno fatto 3 cd. 

Altro brano di grande impatto è “Io dico no”, hard rock con venature mediorientali, con il testo scritto da LORENZO CAMPANI che ne canta magistralmente anche la parte vocale, con grande pathos ed emozione, che gli viene anche dai lunghi anni passati sui palchi di tutt’Italia nel musical “Notre dame de Paris” scritto da RICCARDO COCCIANTE. 

E, visto che a Maurizio piace lavorare con gli amici, non poteva mancare “Dimmi”, una pop song con testo scritto da Fernando Proce, con cui rinverdiscono i tempi di Proce & Solieri. Tanta musica con un taglio Internazionale ma dal cuore fortemente Italiano. A seguire, tra il 2020 e il 2022 con MASSIMO POGGINI pensano di far ristampare il libro autobiografico “Questa sera rock’n’roll” aggiungendo quattro capitoli inediti che arrivano ai nostri giorni. 

In studio viene registrato quello che è l’ultimo disco di Maurizio dal titolo RESURRECTION, con l’aiuto del figlio Eric alla batteria, di Michele Luppi ai vocals e ai testi in Inglese assieme a Maurizio, Mimmo Camporeale alle tastiere e ai testi e alle voci in Italiano Lorenzo “Lollo” Campani, grande vocalist nel musical Notre Dame de Paris.

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IL COLIBRÌ APS intende essere un luogo speciale di riflessione, apprendimento e azione, dove natura, cultura si fondono in modo armonioso verso la felicità ed una maggiore consapevolezza collettiva. Con questo progetto vogliamo celebrare e sostenere il nostro territorio nelle sue ricchezze storiche e ambientali e farlo conoscere anche all’esterno.

L’Associazione nasce nel dicembre del 2018 grazie a un gruppo di amici e professionisti che dopo anni di studi ed esperienze importanti in giro per il mondo, decide di riunirsi per condividere le proprie ricchezze nel luogo dove i componenti sono nati e cresciuti, fornendo così stimoli utili a favorire e riscoprire un senso di comunità e di mutuo aiuto, con l’obiettivo di migliorare l’aspetto educativo/relazionale del contesto sociale ossolano.

Da ottobre 2020 l’Associazione è iscritta ufficialmente al registro unico del terzo settore della regione Piemonte a favore delle politiche per i bambini, le famiglie, i minori e i giovani e a sostegno delle situazioni di fragilità sociale. Nel corso degli anni l’Associazione ha proposto numerosi spettacoli teatrali e musicali come mezzo di socialità e costantemente organizza corsi di lingue straniere: spagnolo, inglese, tedesco, italiano, dando opportunità lavorative e facilitando l’integrazione e gli scambi culturali.

IL COLIBRÌ APS sin dalla sua costituzione ha voluto fortemente porre la propria attenzione a ciò che rappresenta il nostro presente e il nostro futuro, organizzando attività e corsi di formazione rivolti a famiglie e bambini di ogni età.

Sviluppa e sostiene, sia a livello nazionale che territoriale, progetti in natura dedicati all’educazione e istruzione parentale, propone laboratori ludico-creativi-esperienziali, con attenzione alla cooperazione e all’ascolto dei bisogni individuali e collettivi.

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Arriva il sole del reggae al COLIBRÌ di Domodossola (Verbania): domenica 12 maggio l’appuntamento

Arriva il sole del reggae al COLIBRÌ di Domodossola (Verbania): domenica 12 maggio l’appuntamento è infatti con la ROOTICAL FOUNDATION e con le sue profonde radici reggae. La serata sarà anche un tributo a BOB MARLEY, un giorno dopo l’anniversario della sua scomparsa: ecco quindi la celebrazione con ONE LOVE DAY.

La storica formazione milanese celebra nel 2024 il ventesimo anno dalla propria nascita, in una storia sempre estremamente produttiva e solare. Un’occasione imperdibile di divertimento e fratellanza fra i popoli, così necessaria di questi tempi.

IL COLIBRI APS DOMODOSSOLA

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ROOTICAL FOUNDATION nasce in provincia di Milano nel 2004 da un gruppo di musicisti appassionati di reggae music e provenienti da diversi progetti musicali. Il riferimento è il roots rock reggae delle origini e soprattutto l’ondata new roots degli ultimi anni ’90 e primi anni 2000. La band, con profondo rispetto per le radici della musica in levare, intende da subito sperimentare un proprio approccio e un proprio sound originale e riconoscibile, anche grazie alle influenze dei diversi componenti ed allo scambio con altre realtà. 

Debuttano ufficialmente nel giugno 2006 con la prima pubblicazione autoprodotta, intitolata Ri-Uscire, con brani in italiano e in inglese. Contemporaneamente, iniziano l’attività live che in più di dieci anni li ha portati a esibirsi in numerosi festival reggae italiani ma anche in Svizzera, Slovenia (Overjam Reggae Festival), Germania (Chiemsee Summer) e Spagna (Rototom Sunsplash).

Nel 2012 pubblicano il CD Human Rights, con featuring di Raphael, Sun Sooley e Pierodread: un concept album dedicato ai diritti umani di cui parte del ricavato è stato devoluto all’associazione Stand Up For Jamaica ONG. Due anni dopo esce Reload EP, all’interno del quale spiccano i brani Smile con Romain Virgo (featuring unico in Europa) e Tell it fe dem con Rootsman I (Train To Roots). Nel 2016 presentano un altro EP intitolato Forward che contiene un brano insieme ad Attila.

Il loro quinto lavoro in studio esce nel 2018 con il titolo Still Learning: prodotto da Princevibe, include collaborazioni con MisTilla (Earth Beat Movement) in Heroes, Naima in Pirates Anthem. Nel 2023 il gruppo torna con nuovi singoli: The Trap e Black Lives Matter, più altri in via di pubblicazione, ed è ancora al lavoro su nuova musica originale e per preparare un nuovo spettacolo live.

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IL COLIBRÌ APS intende essere un luogo speciale di riflessione, apprendimento e azione, dove natura, cultura si fondono in modo armonioso verso la felicità ed una maggiore consapevolezza collettiva. Con questo progetto vogliamo celebrare e sostenere il nostro territorio nelle sue ricchezze storiche e ambientali e farlo conoscere anche all’esterno.

L’Associazione nasce nel dicembre del 2018 grazie a un gruppo di amici e professionisti che dopo anni di studi ed esperienze importanti in giro per il mondo, decide di riunirsi per condividere le proprie ricchezze nel luogo dove i componenti sono nati e cresciuti, fornendo così stimoli utili a favorire e riscoprire un senso di comunità e di mutuo aiuto, con l’obiettivo di migliorare l’aspetto educativo/relazionale del contesto sociale ossolano.

Da ottobre 2020 l’Associazione è iscritta ufficialmente al registro unico del terzo settore della regione Piemonte a favore delle politiche per i bambini, le famiglie, i minori e i giovani e a sostegno delle situazioni di fragilità sociale. Nel corso degli anni l’Associazione ha proposto numerosi spettacoli teatrali e musicali come mezzo di socialità e costantemente organizza corsi di lingue straniere: spagnolo, inglese, tedesco, italiano, dando opportunità lavorative e facilitando l’integrazione e gli scambi culturali.

IL COLIBRÌ APS sin dalla sua costituzione ha voluto fortemente porre la propria attenzione a ciò che rappresenta il nostro presente e il nostro futuro, organizzando attività e corsi di formazione rivolti a famiglie e bambini di ogni età.

Sviluppa e sostiene, sia a livello nazionale che territoriale, progetti in natura dedicati all’educazione e istruzione parentale, propone laboratori ludico-creativi-esperienziali, con attenzione alla cooperazione e all’ascolto dei bisogni individuali e collettivi.

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“Fear makes you pale” è il nuovo album dei Monolith Grows!

Esce venerdì 26 aprile 2024, su tutte le piattaforme digitali e in vinile per All Right Riserva Recordz, il nuovo album dei Monolith Grows! dal titolo “Fear makes you pale“, capitolo definitivo che consolida la collaborazione della band con Carmelo Pipitone.A partire dalla tltle-track che ha anticipato quest’uscita e che ci ha introdotti in questo nuovo mondo oscuro e dal ritmo serrato, vuole descrivere come la paura prenda spesso possesso delle nostre vite e se non contrastata possa diventare la normalità, rendendoci “pallidi” e conformi. 
 

É il concetto base di tutto il disco: la paura che ci annichilisce ogni volta che cerchiamo di affrontare la vita. Sono onorato di aver prestato la mia voce nel recitato dell’intro della title-track e nei cori e di aver suonato anche un solo di chitarra. Sono particolarmente affezionato a questa bomba! 

(Carmelo Pipitone)

SCOPRI IL DISCO: 
https://open.spotify.com/intl-it/album/3461Sk80H23dbGtteQBICY?si=Yp5hWTixQZGRTm56L8evhA

 

copertina Andrea Marzoli
 

ORDER del vinile di Fear makes you pale“, il nuovo album
https://monolithgrows.bigcartel.com/product/fear-makes-you-pale-black-ltd-vynil
 


BIO:

Monolith Grows!” sono una band rock Pavullo nel Frignano, badlands Modenesi.

Sono nati nel settembre 2014 da un’idea di Andrea Marzoli (voce e chitarra) e Massimiliano Codeluppi (chitarra). Enrico Busi al basso e Riccardo Cocetti alla batteria completano la line-up. Nella loro carriera hanno condiviso il palco con artisti del calibro di: Mondo Generator and Nick Olivieri, Brant Bjork, Stoned Jesus, Yawning Man, Monkey3, Duel, Warlocks, The Cosmic Dead, Mothership, The Ghost Inside, Canali e Rossofuoco etc.

A marzo 2014 esce il loro primo EP autoprodotto del titolo “Louder”. Il 4 aprile dell’anno successivo (2015) esce per Hazy Music “Even More”, il loro primo full length. Nell’Ottobre 2017 vanno in tour di supporto agli americani House of Broken Promises (Ex Unida) attraverso Spagna, Italia e Francia. Nell’aprile 2018 esce il secondo disco “Black and Supersonic” per l’etichetta succursale di Heavy Psych Sound e Subsound Records, “Burning Wax Records”. Nel 2019 presentano il disco con un headline tour in est Europa a Marzo e in nord Europa in Ottobre, accumulando una quarantina di live durante l’anno. Sempre nel 2019 esce il loro primo disco dal vivo “Live at La Tenda” per Burning Wax Records. Nel 2020 firmano con All Right Riserva Recordz e pubblicano “Interregnum EP”, opera di passaggio in attesa del loro terzo LP.

Nel 2022 trovano in Carmelo Pipitone (Marta sui i Tubi, O.r.k., Dunk) il produttore artistico del nuovo disco (“Fear Makes You Pale“) che lo vedrà anche come guest per la title track del disco e in altre tracce del disco, fuori da venerdì 26 aprile 2024.
 

https://instagram.com/monolithgrows/

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Maurizio Epoca e il singolo dal sapore anni ’80 “Sì tu”

Fuori dal 5 aprile “Sì tu”, il nuovo singolo di Maurizio Epoca disponibile su tutte le piattaforme digitali. Il brano è una dedica d’amore a quella persona che ci fa rinascere e vivere tutto di nuovo da capo, come se ci facesse vedere il mondo con una luce nuova.

Maurizio Epoca sceglie di rispolverare i vecchi beat anni ’80 per il suo nuovo brano, mescolandoli a un pop leggero e allegro. Il risultato è un brano irresistibile che fa venire voglia di ballare e che sa commuovere ed emozionare.

“Sì tu” può essere la persona dei nostri sogni, ma anche tranquillamente la musica che ci dà serenità e sollievo.

Con il nuovo brano “Si’ Tu” porto l’energia e il calore della cultura napoletana, con un sound fresco e allegro.

Questo testo è dedicato ad un amore che non è il mio primo amore ,ma viene raccontato come se fosse lei la mia prima volta e il mio primo amore quello che non scorderai più e porterai sempre nel cuore.

“Si’ Tu” è stata scritta da me, Antonio Spenillo e Mauro Spenillo. Quest’ultimo si è occupato anche dell’arrangiamento e della realizzazione del brano.

L’intento era quello di creare un sound fresco e moderno ma che allo stesso tempo richiamasse il sound vintage dei synth degli anni 80, così Maurizio descrive il proprio brano.

ASCOLTA SU SPOTIFY: https://open.spotify.com/intl-it/album/5lcnTcKs533txD2pZGXIlo

https://www.instagram.com/maurizio_epoca?igsh=eDY0N21nZnhvdGY2

https://www.youtube.com/channel/UCmFe1_zzI36KoarCVlyej8w

Biografia

Maurizio Epoca è un cantautore partenopeo classe ’96. Si approccia alla musica con lo studio del piano a soli dieci anni. La musica diventa per lui uno strumento per esprimere i propri sentimenti superando la sua timidezza. 

Gli anni passano e la passione cresce sempre più forte in lui. Si dedica così anche allo studio del canto e della scrittura, butta giù quelli che diventeranno i suoi primi brani.

Diverse le soddisfazioni che la musica gli regala nel corso del tempo. Maurizio Epoca ha partecipato ai vari concorsi nazionali come il Premio Mia Martini, Il cantagiro e Sanremo Cantanapoli.

Nel 2020 conosce Mauro Spenillo che dà al suo progetto musicale una direzione più definita. La collaborazione tra i due dà i suoi frutti e vengono pubblicati diversi singoli, tra cui “Cuntento”. 

Il 2024 si apre alla grande con la pubblicazione del singolo “Si’ Tu”.

I suoi brani sono una contaminazione tra la lingua napoletana e italiana con l’influenza musicale dei grandi cantautori che hanno fatto la storia della musica partenopea come Pino daniele e Eduardo de Crescenzo.

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“Impostore” è il nuovo singolo di Scaleno

Fuori da venerdì 26 aprile 2024 il nuovo singolo di Scaleno dal titolo “Impostore”. Il brano parla di sua maestà la sindrome dell’impostore, ovviamente: quel disagio che ci porta a non essere tranquilli nemmeno quando abbiamo tutto quello che ci serve, che ci fa sentire di non meritare quanto di buono facciamo e la bellezza che c’è intorno a noi. Un pezzo inevitabilmente ritmato, forte, con un testo veloce e diretto.

SCOPRI IL BRANO: 
https://open.spotify.com/intl-it/album/5GGiElTP1aXvyeXhWJJeFn?si=gO9WMLiPRQyHPXvz_4rs3g

BIO:

Scaleno nasce in Brianza trent’anni fa. Dopo aver suonato e scritto per anni canzoni in inglese, decide di passare all’italiano per dire in modo più efficace ciò che ritiene necessario. I suoi testi raccontano le zone grigie dove il nostro essere individui si incontra con la società: insicurezze, lavoro, tossicità, amicizia, amore. In tutte queste cose cerca di fare ordine in cose storte e imperfette, proprio come i triangoli scaleni da cui prende il nome.

Nel 2022, con Luca Cotroneo alla chitarra e Davide Vaglia alla batteria, fonda un trio per scrivere, registrare e portare in giro le proprie canzoni. Quando si suona in tre c’è spazio per liberare le energie musicali di tutti, ma bisogna essere molto affiatati, conoscersi come dei vecchi compagni di classe.

La sua musica si basa su ritmi movimentati, aperture di riflessione e un po’ di leggerezza combattiva, tra il cantautorato indipendente e il rock. A marzo 2024 esce “Crescere”, il primo lavoro ad essere pubblicato ufficialmente. “Impostore” è il suo nuovo singolo.
 

https://www.instagram.com/scaleno.3/
https://www.youtube.com/@scaleno259

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Per gli Wabeesabee ognuno può trovare il suo posto nel mondo

“La Città” è il nuovo singolo degli Wabeesabee, uscito oggi 26 aprile 2024 via Pulp Dischi. L’ultima release prima del nuovo album del duo spoletino che ama la Motown, in uscita a fine maggio.

Queste le parole con le quali la band nu soul presenta la canzone:

«“La Città” è il pezzo che chiuderà il nostro disco e chiude il ciclo di singoli usciti. Riconosciamo alla Città il ruolo di educatrice in senso lato in quanto offre spunti e opportunità di confronto con l’ambiente e le persone intorno a tal punto da farci trovare un posto nel mondo, un equilibrio, fondamentale per la salute psichica delle persone.
Il viaggio che ci condurrà verso il nostro secondo disco non poteva non finire con questo brano, che è un augurio affinché tutti possano sentirsi a casa.»

Puoi ascoltare il brano qui:

BIO

Andrea (batteria e cori) e Saverio (chitarre, tastiere e voce) si conoscono da parecchi anni ed insieme hanno condiviso la passione per la musica con diversi progetti, stabiliti però solo con quest’ultimo: Wabeesabee.
Il nome nasce da “Wabi-sabi” (侘寂), visione del mondo fondata sull’accoglimento della transitorietà delle cose. Partendo da questa prospettiva, il duo vuole comunicare le esigenze personali sotto il comune tetto della black music, caratterizzata da sonorità R&B e influenze gospel, celebrando l’intimità che porta al confronto con sé stessi.
Nel 2021 si esibiscono per la prima volta al format Fra(m)menti, organizzato da Pulp Dischi in esclusiva per Rolling Stone e pubblicano poco dopo il primo disco, “Muktada” (Pulp Dischi/Artist First). Il disco è un omaggio alla musica in primo luogo, un viaggio sonoro tra diverse istanze che si occupano principalmente di errori, o fare i conti con sé stessi. Questo lavoro è promosso attraverso alcuni dei palchi più suggestivi dello Stivale come quello del Meeting Del Mare di Marina di Camerota, della Darsena, del Mare Culturale Urbano di Milano, aprendo a Venerus e Joan Thiele fra gli altri.
Successivamente al tour estivo rilasciano un singolo, “Mandorla”, uscito a dicembre 2021 tramite Pulp Dischi in contemporanea con la prima stampa del vinile “Muktada” edito in due versioni (una “classica” e una in tiratura limitata esclusiva).

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Fonte: Costello’s Agency

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“La canzone dance” è il nuovo singolo degli Iron Mais

Dopo Deltacortene blues uscito a marzo, gli Iron Mais pubblicano un secondo singolo, intitolato La canzone dance, fuori per Maninalto! Records venerdì 26 aprile 2024. Il brano funge anche da apripista ufficiale al nuovo album del gruppo cowpunk: Girati che ti amo uscirà infatti il 24 maggio 2024, e sarà composto di undici tracce, tra cui otto inediti cantati in italiano.

Noti per la loro capacità di sorprendere, con La canzone dance gli Iron Mais colpiscono ancora. Questa volta con una novità nel loro percorso artistico: una canzone dance minimalista, stile anni ’80/’90, dal ritmo ipnotico e perpetuo, declinata ovviamente in salsa Iron Mais. Il brano descrive una situazione psicofisica critica, momenti in cui cielo e terra sembrano crollare, lasciandoti in una bolla di vaghezza, claustrofobia e smarrimento. Sentimenti che sfociano infine in una serena rassegnazione. Un mix tra Alberto Camerini e Gigi D’Agostino condito con gli ingredienti tipici che da sempre caratterizzano la band: incisi accattivanti e riff di chitarra country.

Ascolta La canzone dance: 
https://open.spotify.com/intl-it/track/2lEDsfd5ZAMcOYqBjMRUUz?si=5d9123c9fb7a4005


https://www.youtube.com/watch?v=oEuBn7w-29Q

CODICE ISRC: IT ZB5 24 00021

si autorizza utilizzo per trasmissione radiofonica

Autori e compositori: Francesca Arancio e Daniele Canali
Registrato da Daniele Canali
Mixato da Ettore Franco Gilardoni
Masterizzato da Andrea De Bernardi @ Eleven Mastering 

Gli Iron Mais sono:
Daniele Canali aka Jack Pannocchia / Jack Latreena – voce, chitarra elettrica, vanga slide 
Francesca Arancio aka La Contessina – voce, violino
Marco Golinelli aka Burrito – batteria 
Luca Ronchetti aka Luchino Topo di Campagna – chitarra acustica, banjo
Davide Ambrogi aka Dave the Hammer – contrabbasso

BIO

Gli Iron Mais sono la più famosa band cowpunk italiana, che mescola folk, bluegrass, country e sonorità western per dare vita a una reinterpretazione dei grandi successi rock. Il loro spettacolo è una combinazione di ironia, look distintivo, carisma divertente e un groove energico che spazia dall’hardcore al folk radicato nel sud degli Stati Uniti. Hanno ottenuto visibilità grazie a XFactor, mostrandosi come un’alternativa unica e introducendo un genere poco conosciuto in Italia. Hanno partecipato a Extra-Factor su Sky e dal 2017 sono gestiti da Maninalto! The Rhythm of the Night” ha visto la collaborazione con Corona. Nel 2018 hanno suonato al Live Music Club per festeggiare i vent’anni del locale insieme ad altre band italiane e internazionali, come Steve ‘N’ Seagulls e Hayseed Dixie. Hanno condiviso il palco con artisti come Piotta, Cisco, Tonino Carotone e tanti altri.

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Il 25 aprile 2024 esce per Maninalto! Records Live at Live Music Club, l’album dal vivo contenente la registrazione del concerto di Tonino Carotone con il Corpo Musicale di Trezzo sull’Adda

Il 25 aprile 2024 esce per Maninalto! Records Live at Live Music Club, l’album dal vivo contenente la registrazione del concerto di Tonino Carotone con il Corpo Musicale di Trezzo sull’Adda tenuto proprio il 25 aprile di cinque anni fa, nel 2019. Il disco esce, fra le altre cose, in occasione del centosettantesimo anniversario della fondazione del Corpo Musicale.

L’album contiene tutti i più grandi successi della carriera del “Maestro dell’ora brava” reinterpretati in chiave orchestrale, sotto la direzione e l’arrangiamento del Maestro Matteo Pozzi. Questo ha dato vita a una performance unica nel suo genere, di altissimo livello musicale ed emotivo. Il live è disponibile anche in vinile, in un’edizione a tiratura limitata di 500 copie, acquistabili anche online al seguente indirizzo.

Per l’occasione, Tonino Carotone e il Corpo Musicale di Trezzo sull’Adda terranno uno speciale concerto il giorno stesso dell’uscita dell’album, il 25 aprile 2024 al Live Music Club di Trezzo, che coincide anche con la canonica apertura della stagione concertistica del Corpo Musicale.

La tracklist di Live at Live Music Club:
1. No funciona
2. La abuela vuela
3. Atapuerca
4. La noria
5. El provinciano
6. Tu vuo’ fa’ l’americano
7. Il santo
8. Un ragazzo di strada
9. Carcelero
10. Me cago en el amor
11. Bahía
12. Buonaserasignorina

Ascolta Live at Live Music Club
https://open.spotify.com/intl-it/album/0ro9k3o4CrOgCUG834grri?si=iwG2p1w4QVyAlSdaPUmMWw

Con la straordinaria partecipazione di María Pilar “Piluka” Aranguren

Dirige il Corpo Musicale di Trezzo il Maestro Matteo Pozzi
Registrato da Fabrizio San Pietro al Live Music Club di Trezzo sull’Adda
Mixato da Ettore Franco Gilardoni e Christian Perrotta al Real Sound Studio (Milano)
Masterizzato da Andrea De Bernardi all’Eleven Mastering di Busto Arsizio (VA)
Arrangiamenti e strumentazione del Maestro Matteo Pozzi
Fotografie di Riccardo “Trudi” Diotallevi
Artwork di Christian Perrotta

Prodotto da Maninalto!
Distribuito da La Scena Dischi e Semplicemente Dischi

TONINO CAROTONE

Antonio De La Cuesta in arte Tonino Carotone, nasce a Burgos e cresce a Pamplona ascoltando la radio e guardando la TV. È da sempre innamorato della musica italiana. Si ispira a Fred Buscaglione per il look e a Renato Carosone per lo pseudonimo. Arriva in Italia per la prima volta nel 1995 ma raggiunge successo e grande pubblico nel 2000 con l’album Mondo difficile che diventa subito Disco d’Oro. Negli anni ha collaborato con Manu Chao, Eugene Hutz (Gogol Bordello), Erriquez (Bandabardò), Pietra Montecorvino, Locomondo, Arpioni, Zibba, Vallanzaska, Piotta, Roy Paci, Africa Unite e molti altri.

Su di lui e con lui nel 2006 Federico Traversa scrive il libro Il maestro dell’ora brava e riceve il Premio Carosone come miglior artista straniero al teatro Politeama di Napoli. Dal 2014 entra a far parte della famiglia Maninalto! e nel 2015 è ospite a Cuba al Festival del Cinema dell’Havana. Suoi i brani nel film Il ricco, il povero e il maggiordomo di Aldo, Giovanni e Giacomo e Yucatán di Daniel Monzón. Dopo essere stato ospite nel nuovo disco di Elisa nel brano L’estate è già fuori, nel 2019 per Maninalto! pubblica Solcando le onde che canta insieme al Coro dell’Antoniano (Zecchino d’Oro).

Il 23 novembre 2021 pubblica per Maninalto! Whisky Facile, l’album tributo al suo grande idolo Fred Buscaglione di cui si sono celebrati i 100 anni dalla nascita. L’anno seguente lo ritroviamo nel disco degli Africa Unite cantando il brano Tuyo, colonna sonora della fortunata serie Narcos. Il 10 marzo 2023 esce il nuovo album, Etiliko Romantiko. Il tour di presentazione conta più di 50 date nel 2023 tra Italia e Spagna.

CORPO MUSICALE DI TREZZO SULL’ADDA

Le origini del Corpo Musicale trezzese risalgono al 1854. Dei primi 50 anni di vita non sappiamo molto: resta il fatto che questa realtà ha superato nella sua storia molte vicissitudini e ben due guerre. Nel 1949 la rifondazione e l’inizio di un’attività musicale di spessore: concerti, raduni e partecipazione alle iniziative della Città. Nel corso dei decenni si susseguono numerose le trasferte commemorative e due presenze a Roma da Giovanni Paolo II con un’attività che procede incessante fino ai nostri giorni. Il repertorio proposto è di rara qualità, e spazia tra i diversi generi musicali: classico, rock, pop, lirico, blues, musical, collaborazioni con cantanti, cori e solisti. Una scuola di Musica di tutto rispetto e performance orchestrali di alto livello musicale ed emotivo. Il Corpo Musicale attualmente è composto da circa 50 elementi ed è diretto dal M° Prof. Matteo Pozzi.

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Comunicato stampa

“Uomini forti” è il nuovo singolo di Colombo, in uscita venerdì

Esce venerdì 26 aprile 2024 su tutte le piattaforme digitali per Believe Music Italy, il nuovo singolo di Colombo dal titolo “Uomini forti“. Un nuovo capitolo per il progetto solista di Alberto Trevanini, inaspettatamente in italiano, che nasce dalla domanda ironica di un’amica, “non è faticoso essere uomini?”, all’interno di una discussione sulla difficoltà tipicamente maschile di esprimere i propri sentimenti in maniera libera e chiara. Essere uomini è faticoso, racconta Colombo in questo brano, perchè è faticoso dover essere sempre forte, dover avere più successo degli altri, più muscoli, fare più soldi e più sesso. 

È faticoso porre dei limiti all’empatia, alla sensibilità, alla sofferenza, al modo di vestirsi o al prendersi cura di sé stessi: “Molte di queste cose fanno parte di me, di alcune mi sono liberato, altre non le ho mai avute: il fatto di non aderire all’ideale di virilità maschile, un tempo mi ha fatto sentire in difetto e inadeguato; poi il mio percorso di vita, le esperienze, le letture, le persone che ho incontrato, mi hanno fatto comprendere che questi costrutti sociali si possono distruggere, superare, o semplicemente ignorare.”

Reduce dalla pubblicazione dell’EP “Where Children Strove”, interamente dedicato alle poesie di Emily Dickinson, Colombo torna con un nuovo audace progetto che ha pochi riferimenti nella scena italiana e dove si espone completamente e sceglie, anche per questo, l’italiano. Pronti?

 

Un uomo deve essere più forte
delle sue paure
spogliatemi davvero
per l’esecuzione

SCOPRI IL BRANO: https://bfan.link/uomini-forti

foto di Elena Grandi

BIO:

Nasce a Brescia nel 1994, dai primi anni si avvicina allo studio del pianoforte. Si laurea in pianoforte presso il Conservatorio “A. Boito” di Parma col massimo dei voti. Dall’età di 15 anni affianca al pianoforte classico, lo studio della vocalità moderna nelle sue diverse espressioni, che prosegue con l’approfondimento del canto jazz presso il Conservatorio di Milano. Si esibisce come pianista, tastierista, cantante in diversi contesti e formazioni, spaziando in vari generi, dalla classica al pop, dal cantautorato al rock. Vincitore del Premio Ugo Calise 2019 per la nuova canzone d’autore, finalista di Area Sanremo 2018Vibra Song ContestContesto Indie e ProScenium Festival di Assisi 2021.

Nel 2023 esce “Where Children Strove”, un concept album di pop neoclassico interamente dedicato alle poesie di Emily Dickinson

Uomini forti” è il primo capitolo di un nuovo progetto in italiano.

https://www.instagram.com/colombo_music/